Chords for [REVIEW] Tardigrade Inferno - Arrival of a Train (2023) - avant-garde metal - Russia
Tempo:
97.25 bpm
Chords used:
Am
F
A
Bb
C
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Un [Bb] ciao da Heavy Metal Heaven.
Oggi [C] abbiamo il piacere di ospitare un EP breve ma interessantissimo,
col suo avant-garde metal dalla teatralità cabarettistica, bizzarro ma di [Eb] qualità assoluta.
[A] Per
[Cm] [E]
[Bb] [A]
[B] chi per caso non avesse sentito parlare di loro, i [Ab] tardigradi, chiamati anche orsetti
d'acqua, [Db] sono minuscoli animali diventati famosi nella comunità internetiana per la
loro incredibile resistenza.
Possono [Am] riuscire a sopravvivere a caldo e freddo estremi, alla
mancanza di cibo e acqua, alle radiazioni e persino al vuoto cosmico.
[Bb] Ucciderne uno,
insomma, è molto difficile.
È uno dei motivi per cui un moniker [Abm] come Tardigrade [G] Inferno attira
l'attenzione, oltre a sembrare grottesco quasi un ossimo.
Caratteristiche che però all [Ab]'omoniva
band Russe si applicano molto bene.
Nata nel 2016 a San Pietroburgo, definisce [E] la propria
musica Dark Cabaret Metal, un [Gm]'etichetta che a sentire Arrival of a Train EP uscito lo scorso
17 maggio risulta azzeccata in pie.
Forse [Ab] non sarà scuro se non a tratti, ma il suo avant-garde
metal [F] risulta molto teatrale e anche bislacco, in linea con i Volture Industries e in parte con i
Diablos Wind [Am] Orchestra.
Al contrario di quest'ultimi però, il suono dei Tardigrade Inferno è più
minimale, con [G] solo una base metal incrociata con le tastiere di Alexander [A] Pavlovich, sempre in
[G] primo piano per dare un tocco di stranezza in più.
L'effetto maggiore da questo punto di vista è dato
dalla voce di Daria Roria, versatile all [Gb]'estremo nel passare [Bb] attraverso [Am] molti registri diversi,
a volte nel giro di secondi.
Ne risulta un suono davvero peculiare, oltre che di spiccata
originalità.
Qualcosa che però, come abbiamo sottolineato spesso nelle [A] recensioni di Evil
Metal Heaven, dà [Am] solo ad un basso.
Tuttavia, alla personalità, i Tardigrade Inferno affiancano anche
una grandissima capacità di sperimentare e di mescolare [F] i tanti elementi della loro musica
[A] in maniera efficace.
Il risultato riesce a divertire, ma a [Bb] tratti anche a emozionare,
a trasmettere altro [Am] rispetto alla semplice stranezza.
E in generale, Arrival of a Train
dà l'idea che i russi siano tanto maturi e consapevoli da sapere benissimo cosa vogliono
evocare, sia come farlo.
La miglior dimostrazione di ciò [G] è la meravigliosa title track in apertura.
Le strofe ricordano quasi i Rammstein, ma si uniscono a ritornelli molto teatrali,
ma anche catchy e ha una fase centrale divisa [Am] tra industrial e qualcosa di vagamente deathcore.
Tuttavia, non è troppo da meno Fire, Plague [F] and Locust.
[B] Riesce ad essere ancora più [Bb] manieristica,
specie nelle strofe, davvero [G] cabartistiche, mentre i refrain sono quasi alternative,
ma sempre orecchiabili.
Ma fa ancora meglio Engine of [Am] Skin.
Appena sotto alla opener,
[N] dimostra un bel lato emotivo a lungo, e in special modo nei ritornelli.
Per il resto,
invece, si divide tra [E] influssi folk e altri da musica da circo, [Gm] che però non stridono [Eb] con
l'altra [Db] parte, anzi la valorizzano nel contrasto.
[A] Certo, c'è anche da dire che la conclusiva [Ab] evoke
sembra un po' troppo [A] normale, col suo metal sinfonico valido, ma troppo regolare rispetto
[C] al resto per non [F] stonare un tantino.
Oltre a questo, [A] l'EP dura pur [N] sempre meno di 17 minuti.
Anche questo è un po' un difetto, visto che di musica così ne vorreste di più.
Ma ontrambi i problemi inficiano a malapena la bontà assoluta delle prime tre tracce.
Arrival of a Train rimane un [Am] EP meraviglioso, pieno di sostanza anche nella sua brevità.
[F] Inutile dire anche che [Am] la musica dei tardi di Great Inferno non è per tutti.
Anzi,
solo chi apprezza il metal più strano può farlo anche con i russi.
[F] Se però anche tu ci riesci,
il consiglio non può che essere di scoprirli, magari proprio a partire [Am] da questo EP.
Voto di Heavy Metal Heaven 76 su un [D] massimo di 80 per l'EP.
Per oggi è tutto, che abbiamo un curiosito a proposito [C] dei russi?
Diccelo nei [F] commenti,
oltre a mettere like e condividere.
[F] Non dimentichiamo inoltre di iscriverti al
nostro [C] canale e a cliccare la campanella degli avvisi per non [Gm] perdere neppure uno
dei nuovi [C] video che pubblichiamo ogni settimana.
[F] Puoi infine trovarci anche su Facebook, Instagram
e Pinterest.
I link sono come sempre [C] in descrizione.
Ci vediamo la prossima volta!
Oggi [C] abbiamo il piacere di ospitare un EP breve ma interessantissimo,
col suo avant-garde metal dalla teatralità cabarettistica, bizzarro ma di [Eb] qualità assoluta.
[A] Per
[Cm] [E]
[Bb] [A]
[B] chi per caso non avesse sentito parlare di loro, i [Ab] tardigradi, chiamati anche orsetti
d'acqua, [Db] sono minuscoli animali diventati famosi nella comunità internetiana per la
loro incredibile resistenza.
Possono [Am] riuscire a sopravvivere a caldo e freddo estremi, alla
mancanza di cibo e acqua, alle radiazioni e persino al vuoto cosmico.
[Bb] Ucciderne uno,
insomma, è molto difficile.
È uno dei motivi per cui un moniker [Abm] come Tardigrade [G] Inferno attira
l'attenzione, oltre a sembrare grottesco quasi un ossimo.
Caratteristiche che però all [Ab]'omoniva
band Russe si applicano molto bene.
Nata nel 2016 a San Pietroburgo, definisce [E] la propria
musica Dark Cabaret Metal, un [Gm]'etichetta che a sentire Arrival of a Train EP uscito lo scorso
17 maggio risulta azzeccata in pie.
Forse [Ab] non sarà scuro se non a tratti, ma il suo avant-garde
metal [F] risulta molto teatrale e anche bislacco, in linea con i Volture Industries e in parte con i
Diablos Wind [Am] Orchestra.
Al contrario di quest'ultimi però, il suono dei Tardigrade Inferno è più
minimale, con [G] solo una base metal incrociata con le tastiere di Alexander [A] Pavlovich, sempre in
[G] primo piano per dare un tocco di stranezza in più.
L'effetto maggiore da questo punto di vista è dato
dalla voce di Daria Roria, versatile all [Gb]'estremo nel passare [Bb] attraverso [Am] molti registri diversi,
a volte nel giro di secondi.
Ne risulta un suono davvero peculiare, oltre che di spiccata
originalità.
Qualcosa che però, come abbiamo sottolineato spesso nelle [A] recensioni di Evil
Metal Heaven, dà [Am] solo ad un basso.
Tuttavia, alla personalità, i Tardigrade Inferno affiancano anche
una grandissima capacità di sperimentare e di mescolare [F] i tanti elementi della loro musica
[A] in maniera efficace.
Il risultato riesce a divertire, ma a [Bb] tratti anche a emozionare,
a trasmettere altro [Am] rispetto alla semplice stranezza.
E in generale, Arrival of a Train
dà l'idea che i russi siano tanto maturi e consapevoli da sapere benissimo cosa vogliono
evocare, sia come farlo.
La miglior dimostrazione di ciò [G] è la meravigliosa title track in apertura.
Le strofe ricordano quasi i Rammstein, ma si uniscono a ritornelli molto teatrali,
ma anche catchy e ha una fase centrale divisa [Am] tra industrial e qualcosa di vagamente deathcore.
Tuttavia, non è troppo da meno Fire, Plague [F] and Locust.
[B] Riesce ad essere ancora più [Bb] manieristica,
specie nelle strofe, davvero [G] cabartistiche, mentre i refrain sono quasi alternative,
ma sempre orecchiabili.
Ma fa ancora meglio Engine of [Am] Skin.
Appena sotto alla opener,
[N] dimostra un bel lato emotivo a lungo, e in special modo nei ritornelli.
Per il resto,
invece, si divide tra [E] influssi folk e altri da musica da circo, [Gm] che però non stridono [Eb] con
l'altra [Db] parte, anzi la valorizzano nel contrasto.
[A] Certo, c'è anche da dire che la conclusiva [Ab] evoke
sembra un po' troppo [A] normale, col suo metal sinfonico valido, ma troppo regolare rispetto
[C] al resto per non [F] stonare un tantino.
Oltre a questo, [A] l'EP dura pur [N] sempre meno di 17 minuti.
Anche questo è un po' un difetto, visto che di musica così ne vorreste di più.
Ma ontrambi i problemi inficiano a malapena la bontà assoluta delle prime tre tracce.
Arrival of a Train rimane un [Am] EP meraviglioso, pieno di sostanza anche nella sua brevità.
[F] Inutile dire anche che [Am] la musica dei tardi di Great Inferno non è per tutti.
Anzi,
solo chi apprezza il metal più strano può farlo anche con i russi.
[F] Se però anche tu ci riesci,
il consiglio non può che essere di scoprirli, magari proprio a partire [Am] da questo EP.
Voto di Heavy Metal Heaven 76 su un [D] massimo di 80 per l'EP.
Per oggi è tutto, che abbiamo un curiosito a proposito [C] dei russi?
Diccelo nei [F] commenti,
oltre a mettere like e condividere.
[F] Non dimentichiamo inoltre di iscriverti al
nostro [C] canale e a cliccare la campanella degli avvisi per non [Gm] perdere neppure uno
dei nuovi [C] video che pubblichiamo ogni settimana.
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e Pinterest.
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Ci vediamo la prossima volta!
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F
A
Bb
C
Am
F
A
Un [Bb] ciao da Heavy Metal Heaven.
Oggi [C] abbiamo il piacere di ospitare un EP breve ma interessantissimo,
col suo avant-garde metal dalla teatralità cabarettistica, bizzarro ma di [Eb] qualità assoluta.
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[B] _ _ chi per caso non avesse sentito parlare di loro, i [Ab] tardigradi, chiamati anche orsetti
d'acqua, [Db] sono minuscoli animali diventati famosi nella comunità internetiana per la
loro incredibile resistenza.
Possono [Am] riuscire a sopravvivere a caldo e freddo estremi, alla
mancanza di cibo e acqua, alle radiazioni e persino al vuoto cosmico.
[Bb] Ucciderne uno,
insomma, è molto difficile.
È uno dei motivi per cui un moniker [Abm] come Tardigrade [G] Inferno attira
l'attenzione, oltre a sembrare grottesco quasi un ossimo.
Caratteristiche che però all [Ab]'omoniva
band Russe si applicano molto bene.
Nata nel 2016 a San Pietroburgo, definisce [E] la propria
musica Dark Cabaret Metal, un [Gm]'etichetta che a sentire Arrival of a Train EP uscito lo scorso
17 maggio risulta azzeccata in pie.
Forse [Ab] non sarà scuro se non a tratti, ma il suo avant-garde
metal [F] risulta molto teatrale e anche bislacco, in linea con i Volture Industries e in parte con i
Diablos Wind [Am] Orchestra.
Al contrario di quest'ultimi però, il suono dei Tardigrade Inferno è più
minimale, con [G] solo una base metal incrociata con le tastiere di Alexander [A] Pavlovich, sempre in
[G] primo piano per dare un tocco di stranezza in più.
L'effetto maggiore da questo punto di vista è dato
dalla voce di Daria Roria, versatile all [Gb]'estremo nel passare [Bb] attraverso [Am] molti registri diversi,
a volte nel giro di secondi.
Ne risulta un suono davvero peculiare, oltre che di spiccata
originalità.
Qualcosa che però, come abbiamo sottolineato spesso nelle [A] recensioni di Evil
Metal Heaven, dà [Am] solo ad un basso.
Tuttavia, alla personalità, i Tardigrade Inferno affiancano anche
una grandissima capacità di sperimentare e di mescolare [F] i tanti elementi della loro musica
[A] in maniera efficace.
Il risultato riesce a divertire, ma a [Bb] tratti anche a emozionare,
a trasmettere altro [Am] rispetto alla semplice stranezza.
E in generale, Arrival of a Train
dà l'idea che i russi siano tanto maturi e consapevoli da sapere benissimo cosa vogliono
evocare, sia come farlo.
La miglior dimostrazione di ciò [G] è la meravigliosa title track in apertura.
Le strofe ricordano quasi i Rammstein, ma si uniscono a ritornelli molto teatrali,
ma anche catchy e ha una fase centrale divisa [Am] tra industrial e qualcosa di vagamente deathcore.
Tuttavia, non è troppo da meno Fire, Plague [F] and Locust.
[B] Riesce ad essere ancora più [Bb] manieristica,
specie nelle strofe, davvero [G] cabartistiche, mentre i refrain sono quasi alternative,
ma sempre orecchiabili.
Ma fa ancora meglio Engine of [Am] Skin.
Appena sotto alla opener,
[N] dimostra un bel lato emotivo a lungo, e in special modo nei ritornelli.
Per il resto,
invece, si divide tra [E] influssi folk e altri da musica da circo, [Gm] che però non stridono [Eb] con
l'altra [Db] parte, anzi la valorizzano nel contrasto.
[A] Certo, c'è anche da dire che la conclusiva [Ab] evoke
sembra un po' troppo [A] normale, col suo metal sinfonico valido, ma troppo regolare rispetto
[C] al resto per non [F] stonare un tantino.
Oltre a questo, [A] l'EP dura pur [N] sempre meno di 17 minuti.
Anche questo è un po' un difetto, visto che di musica così ne vorreste di più.
Ma ontrambi i problemi inficiano a malapena la bontà assoluta delle prime tre tracce.
Arrival of a Train rimane un [Am] EP meraviglioso, pieno di sostanza anche nella sua brevità.
[F] Inutile dire anche che [Am] la musica dei tardi di Great Inferno non è per tutti.
Anzi,
solo chi apprezza il metal più strano può farlo anche con i russi.
[F] Se però anche tu ci riesci,
il consiglio non può che essere di scoprirli, magari proprio a partire [Am] da questo EP.
Voto di Heavy Metal Heaven 76 su un [D] massimo di 80 per l'EP.
Per oggi è tutto, che abbiamo un curiosito a proposito [C] dei russi?
Diccelo nei [F] commenti,
oltre a mettere like e condividere.
[F] Non dimentichiamo inoltre di iscriverti al
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dei nuovi [C] video che pubblichiamo ogni settimana.
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e Pinterest.
I link sono come sempre [C] in descrizione.
Ci vediamo la prossima volta!
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Oggi [C] abbiamo il piacere di ospitare un EP breve ma interessantissimo,
col suo avant-garde metal dalla teatralità cabarettistica, bizzarro ma di [Eb] qualità assoluta.
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[B] _ _ chi per caso non avesse sentito parlare di loro, i [Ab] tardigradi, chiamati anche orsetti
d'acqua, [Db] sono minuscoli animali diventati famosi nella comunità internetiana per la
loro incredibile resistenza.
Possono [Am] riuscire a sopravvivere a caldo e freddo estremi, alla
mancanza di cibo e acqua, alle radiazioni e persino al vuoto cosmico.
[Bb] Ucciderne uno,
insomma, è molto difficile.
È uno dei motivi per cui un moniker [Abm] come Tardigrade [G] Inferno attira
l'attenzione, oltre a sembrare grottesco quasi un ossimo.
Caratteristiche che però all [Ab]'omoniva
band Russe si applicano molto bene.
Nata nel 2016 a San Pietroburgo, definisce [E] la propria
musica Dark Cabaret Metal, un [Gm]'etichetta che a sentire Arrival of a Train EP uscito lo scorso
17 maggio risulta azzeccata in pie.
Forse [Ab] non sarà scuro se non a tratti, ma il suo avant-garde
metal [F] risulta molto teatrale e anche bislacco, in linea con i Volture Industries e in parte con i
Diablos Wind [Am] Orchestra.
Al contrario di quest'ultimi però, il suono dei Tardigrade Inferno è più
minimale, con [G] solo una base metal incrociata con le tastiere di Alexander [A] Pavlovich, sempre in
[G] primo piano per dare un tocco di stranezza in più.
L'effetto maggiore da questo punto di vista è dato
dalla voce di Daria Roria, versatile all [Gb]'estremo nel passare [Bb] attraverso [Am] molti registri diversi,
a volte nel giro di secondi.
Ne risulta un suono davvero peculiare, oltre che di spiccata
originalità.
Qualcosa che però, come abbiamo sottolineato spesso nelle [A] recensioni di Evil
Metal Heaven, dà [Am] solo ad un basso.
Tuttavia, alla personalità, i Tardigrade Inferno affiancano anche
una grandissima capacità di sperimentare e di mescolare [F] i tanti elementi della loro musica
[A] in maniera efficace.
Il risultato riesce a divertire, ma a [Bb] tratti anche a emozionare,
a trasmettere altro [Am] rispetto alla semplice stranezza.
E in generale, Arrival of a Train
dà l'idea che i russi siano tanto maturi e consapevoli da sapere benissimo cosa vogliono
evocare, sia come farlo.
La miglior dimostrazione di ciò [G] è la meravigliosa title track in apertura.
Le strofe ricordano quasi i Rammstein, ma si uniscono a ritornelli molto teatrali,
ma anche catchy e ha una fase centrale divisa [Am] tra industrial e qualcosa di vagamente deathcore.
Tuttavia, non è troppo da meno Fire, Plague [F] and Locust.
[B] Riesce ad essere ancora più [Bb] manieristica,
specie nelle strofe, davvero [G] cabartistiche, mentre i refrain sono quasi alternative,
ma sempre orecchiabili.
Ma fa ancora meglio Engine of [Am] Skin.
Appena sotto alla opener,
[N] dimostra un bel lato emotivo a lungo, e in special modo nei ritornelli.
Per il resto,
invece, si divide tra [E] influssi folk e altri da musica da circo, [Gm] che però non stridono [Eb] con
l'altra [Db] parte, anzi la valorizzano nel contrasto.
[A] Certo, c'è anche da dire che la conclusiva [Ab] evoke
sembra un po' troppo [A] normale, col suo metal sinfonico valido, ma troppo regolare rispetto
[C] al resto per non [F] stonare un tantino.
Oltre a questo, [A] l'EP dura pur [N] sempre meno di 17 minuti.
Anche questo è un po' un difetto, visto che di musica così ne vorreste di più.
Ma ontrambi i problemi inficiano a malapena la bontà assoluta delle prime tre tracce.
Arrival of a Train rimane un [Am] EP meraviglioso, pieno di sostanza anche nella sua brevità.
[F] Inutile dire anche che [Am] la musica dei tardi di Great Inferno non è per tutti.
Anzi,
solo chi apprezza il metal più strano può farlo anche con i russi.
[F] Se però anche tu ci riesci,
il consiglio non può che essere di scoprirli, magari proprio a partire [Am] da questo EP.
Voto di Heavy Metal Heaven 76 su un [D] massimo di 80 per l'EP.
Per oggi è tutto, che abbiamo un curiosito a proposito [C] dei russi?
Diccelo nei [F] commenti,
oltre a mettere like e condividere.
[F] Non dimentichiamo inoltre di iscriverti al
nostro [C] canale e a cliccare la campanella degli avvisi per non [Gm] perdere neppure uno
dei nuovi [C] video che pubblichiamo ogni settimana.
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Ci vediamo la prossima volta!
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