A Me Di Te Chords by Fabri Fibra
Tempo:
87.1 bpm
Chords used:
C#
G#
F#
B
D#m
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret

Start Jamming...
[F#] [C#] [G#]
[D#m] Sire, [F#] chiedo il permesso [C#] per andare fuori a [G#] compiere il mio dovere e [D#m] fare giustizia in questa [F#] terra, in questa [C#] terra di impostori.
[G#] Posso Sire?
Che [G#m] dice Sire?
Uccidili tutti!
[B] Come [F#] vedi a me di te [C#] non me ne [G#] frega una se [B] ti finisco [F#] finchè stai sul mio [C#] disco.
E' solo un [G#] gioco ma in pochi lo [B] [F#] [C#] capiscono.
[G#]
[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse si prendono troppo sul [B] serio.
Vento in [F#] poppa come un [C#] veliero, vengo in [G#] bocca come avaldi.
[B] Che verità la donna [F#] a me sta bene il mondo è vario, [C#] Vladimir ha reinvertito [G#] un travestito al [B] contrario.
Davvero?
[F#] Certo, l'ho visto a Porto [C#] Cervo, esplodevo come a [G#] Cernovi dopo il suo [G#m] concerto.
Eravamo nel suo camerino avere vinto io lo spinto in bagno prima del film Tutti i mari, tutti i laghi, non capisci?
[B] Mi bagno.
Con una [F#] corda l'ho legato sul divano, [C#] lui mi ha detto questa [G#] corda mi ricorda il mio [B] compagno di scuola media.
Si [F#] chiamava Massimo, chiamava [C#] il Massimo, una media alta, [G#] vinculava con me Mass [B] Media.
Io ho [F#] risposto complimenti, gli ho [C#] abbassato i pantaloni e sotto aveva [G#] un tango e quattro [G#m] assorbenti.
Giù le mutande li guido fuori da questo glande, tira su tutto come le canne, mi sono fatto Valeria [D#m] Scanner.
Come [F#] vedi a me di [C#] che non me ne [G#] frega una sé, [D#m] ti finisco [F#] finché sei sul mio [C#] disco.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [D#m] capiscono, è solo un [F#] gioco ma i pochi lo [C#] capiscono.
[G#]
[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul [B] serio.
Ho le [F#] palle come a bowling, [C#] mistero, ho avuto più [G#] erezioni che soldi dall'edizione, [B] vi lancio maledizioni [F#] in rima alla Easter [C#] Crowley.
La te la paghi, [G#] giocano a carte [B] tra ladri per un [F#] futuro senza nome come [C#] quella parte che sta tra le [G#] palle e il buco del [G#m] culo.
Senti passi, etichette senza fan, dietro l'onda così fan tutte come Tinto [B] Brass.
Mi venga un [F#] colpo di genio, [C#] rigenero, il mio disco piace anche a [G#] tuo padre come un [B] genero.
Il sangue ci [F#] ribolle, il vero rap non [C#] parla di [G#] gioielli e di assegni [B] bancari, finché spendi soldi di [F#] famiglia come i [C#] gioielli, dopodiché si stemerai [G#] le cipolle sopra i [G#m] bancali.
Nella testa a così tanti nemici, prima o poi li becco tutti come i preti [D#m] illici.
Come [F#] vedi a me di [C#] che non me ne [G#] frega una sé, [D#m] ti finisco finché [F#] sei sul mio [C#] disco.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [D#m] [F#] [C#] capiscono.
[G#]
[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul [B] serio.
Taglio la tua [F#] testa, la metto in una [C#] scatola e vado a Buona [G#] Domenica, appena la [B] conduttrice chiede.
Quante donne per te perdono la testa?
Lancio [C#] la scatola gridando [G#] Buona Domenica.
Oggi la [F#] gente guarda la vita in [C#] diretta, praticamente [G#] se passi la vita vivendo [G#m] indirettamente la vita degli altri è una vita in diretta.
In tv non c'è niente di vero e tu non darmi [B] retta.
I [F#] ragazzi della via pal [C#] sopra un grande UFO, vecchi [G#] senza palle sembrate [B] grande pufo.
Divento pazzo, [F#] ragione in lingua [C#] volgare, mi frega la figlia, non [G#] mi frega un cazzo.
Rap [F#] neorealista, in bianco e [C#] nero, tu vale.
[G#] Io donna come la [G#m] rivista, è il quarto anno che mi invitano a Sanremo e che rifiuto una somma che per metà avrei sprofferto [D#m] la vista.
Come [F#] vedi a me di [C#] te non me ne [G#] frega una [D#m] stretta.
Ti finisco finché [F#] stai sul mio [C#] disco, è solo un gioco ma i [G#] pochi lo [D#m] capiscono.
È solo un [F#] gioco ma i pochi lo [C#] capiscono.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [G#m] capiscono.
Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul
[D#m] Sire, [F#] chiedo il permesso [C#] per andare fuori a [G#] compiere il mio dovere e [D#m] fare giustizia in questa [F#] terra, in questa [C#] terra di impostori.
[G#] Posso Sire?
Che [G#m] dice Sire?
Uccidili tutti!
[B] Come [F#] vedi a me di te [C#] non me ne [G#] frega una se [B] ti finisco [F#] finchè stai sul mio [C#] disco.
E' solo un [G#] gioco ma in pochi lo [B] [F#] [C#] capiscono.
[G#]
[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse si prendono troppo sul [B] serio.
Vento in [F#] poppa come un [C#] veliero, vengo in [G#] bocca come avaldi.
[B] Che verità la donna [F#] a me sta bene il mondo è vario, [C#] Vladimir ha reinvertito [G#] un travestito al [B] contrario.
Davvero?
[F#] Certo, l'ho visto a Porto [C#] Cervo, esplodevo come a [G#] Cernovi dopo il suo [G#m] concerto.
Eravamo nel suo camerino avere vinto io lo spinto in bagno prima del film Tutti i mari, tutti i laghi, non capisci?
[B] Mi bagno.
Con una [F#] corda l'ho legato sul divano, [C#] lui mi ha detto questa [G#] corda mi ricorda il mio [B] compagno di scuola media.
Si [F#] chiamava Massimo, chiamava [C#] il Massimo, una media alta, [G#] vinculava con me Mass [B] Media.
Io ho [F#] risposto complimenti, gli ho [C#] abbassato i pantaloni e sotto aveva [G#] un tango e quattro [G#m] assorbenti.
Giù le mutande li guido fuori da questo glande, tira su tutto come le canne, mi sono fatto Valeria [D#m] Scanner.
Come [F#] vedi a me di [C#] che non me ne [G#] frega una sé, [D#m] ti finisco [F#] finché sei sul mio [C#] disco.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [D#m] capiscono, è solo un [F#] gioco ma i pochi lo [C#] capiscono.
[G#]
[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul [B] serio.
Ho le [F#] palle come a bowling, [C#] mistero, ho avuto più [G#] erezioni che soldi dall'edizione, [B] vi lancio maledizioni [F#] in rima alla Easter [C#] Crowley.
La te la paghi, [G#] giocano a carte [B] tra ladri per un [F#] futuro senza nome come [C#] quella parte che sta tra le [G#] palle e il buco del [G#m] culo.
Senti passi, etichette senza fan, dietro l'onda così fan tutte come Tinto [B] Brass.
Mi venga un [F#] colpo di genio, [C#] rigenero, il mio disco piace anche a [G#] tuo padre come un [B] genero.
Il sangue ci [F#] ribolle, il vero rap non [C#] parla di [G#] gioielli e di assegni [B] bancari, finché spendi soldi di [F#] famiglia come i [C#] gioielli, dopodiché si stemerai [G#] le cipolle sopra i [G#m] bancali.
Nella testa a così tanti nemici, prima o poi li becco tutti come i preti [D#m] illici.
Come [F#] vedi a me di [C#] che non me ne [G#] frega una sé, [D#m] ti finisco finché [F#] sei sul mio [C#] disco.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [D#m] [F#] [C#] capiscono.
[G#]
[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul [B] serio.
Taglio la tua [F#] testa, la metto in una [C#] scatola e vado a Buona [G#] Domenica, appena la [B] conduttrice chiede.
Quante donne per te perdono la testa?
Lancio [C#] la scatola gridando [G#] Buona Domenica.
Oggi la [F#] gente guarda la vita in [C#] diretta, praticamente [G#] se passi la vita vivendo [G#m] indirettamente la vita degli altri è una vita in diretta.
In tv non c'è niente di vero e tu non darmi [B] retta.
I [F#] ragazzi della via pal [C#] sopra un grande UFO, vecchi [G#] senza palle sembrate [B] grande pufo.
Divento pazzo, [F#] ragione in lingua [C#] volgare, mi frega la figlia, non [G#] mi frega un cazzo.
Rap [F#] neorealista, in bianco e [C#] nero, tu vale.
[G#] Io donna come la [G#m] rivista, è il quarto anno che mi invitano a Sanremo e che rifiuto una somma che per metà avrei sprofferto [D#m] la vista.
Come [F#] vedi a me di [C#] te non me ne [G#] frega una [D#m] stretta.
Ti finisco finché [F#] stai sul mio [C#] disco, è solo un gioco ma i [G#] pochi lo [D#m] capiscono.
È solo un [F#] gioco ma i pochi lo [C#] capiscono.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [G#m] capiscono.
Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul
Key:
C#
G#
F#
B
D#m
C#
G#
F#
_ _ [F#] _ _ [C#] _ _ [G#] _
[D#m] Sire, [F#] chiedo il permesso [C#] per andare fuori a [G#] compiere il mio dovere e [D#m] fare giustizia in questa [F#] terra, in questa [C#] terra di impostori.
[G#] Posso Sire?
Che [G#m] dice Sire?
Uccidili tutti! _ _ _ _
[B] Come [F#] vedi a me di te [C#] non me ne [G#] frega una se [B] ti finisco [F#] finchè stai sul mio [C#] disco.
E' solo un [G#] gioco ma in pochi lo [B] _ _ [F#] _ [C#] capiscono.
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[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse si prendono troppo sul [B] serio.
Vento in [F#] poppa come un [C#] veliero, vengo in [G#] bocca come avaldi.
[B] Che verità la donna [F#] a me sta bene il mondo è vario, [C#] Vladimir ha reinvertito [G#] un travestito al [B] contrario.
Davvero?
[F#] Certo, l'ho visto a Porto [C#] Cervo, esplodevo come a [G#] Cernovi dopo il suo [G#m] concerto.
Eravamo nel suo camerino avere vinto io lo spinto in bagno prima del film Tutti i mari, tutti i laghi, non capisci?
[B] Mi bagno.
Con una [F#] corda l'ho legato sul divano, [C#] lui mi ha detto questa [G#] corda mi ricorda il mio [B] compagno di scuola media.
Si [F#] chiamava Massimo, chiamava [C#] il Massimo, una media alta, [G#] vinculava con me Mass [B] Media.
Io ho [F#] risposto complimenti, gli ho [C#] abbassato i pantaloni e sotto aveva [G#] un tango e quattro [G#m] assorbenti.
Giù le mutande li guido fuori da questo glande, tira su tutto come le canne, mi sono fatto Valeria [D#m] Scanner.
Come [F#] vedi a me di [C#] che non me ne [G#] frega una sé, [D#m] ti finisco [F#] finché sei sul mio [C#] disco.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [D#m] capiscono, è solo un [F#] gioco ma i pochi lo [C#] capiscono.
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[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul [B] serio.
Ho le [F#] palle come a bowling, [C#] mistero, ho avuto più [G#] erezioni che soldi dall'edizione, [B] vi lancio maledizioni [F#] in rima alla Easter [C#] Crowley.
La te la paghi, [G#] giocano a carte [B] tra ladri per un [F#] futuro senza nome come [C#] quella parte che sta tra le [G#] palle e il buco del [G#m] culo.
Senti passi, etichette senza fan, dietro l'onda così fan tutte come Tinto [B] Brass.
Mi venga un [F#] colpo di genio, [C#] rigenero, il mio disco piace anche a [G#] tuo padre come un [B] genero.
Il sangue ci [F#] ribolle, il vero rap non [C#] parla di [G#] gioielli e di assegni [B] bancari, finché spendi soldi di [F#] famiglia come i [C#] gioielli, dopodiché si stemerai [G#] le cipolle sopra i [G#m] bancali.
Nella testa a così tanti nemici, prima o poi li becco tutti come i preti [D#m] illici.
Come [F#] vedi a me di [C#] che non me ne [G#] frega una sé, [D#m] ti finisco finché [F#] sei sul mio [C#] disco.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [D#m] _ _ [F#] _ [C#] capiscono.
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[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul [B] serio.
Taglio la tua [F#] testa, la metto in una [C#] scatola e vado a Buona [G#] Domenica, appena la [B] conduttrice chiede.
Quante donne per te perdono la testa?
Lancio [C#] la scatola gridando [G#] Buona Domenica.
Oggi la [F#] gente guarda la vita in [C#] diretta, praticamente [G#] se passi la vita vivendo [G#m] indirettamente la vita degli altri è una vita in diretta.
In tv non c'è niente di vero e tu non darmi [B] retta.
I [F#] ragazzi della via pal [C#] sopra un grande UFO, vecchi [G#] senza palle sembrate [B] grande pufo.
Divento pazzo, [F#] ragione in lingua [C#] volgare, mi frega la figlia, non [G#] mi frega un cazzo.
Rap [F#] neorealista, in bianco e [C#] nero, tu vale.
[G#] Io donna come la [G#m] rivista, è il quarto anno che mi invitano a Sanremo e che rifiuto una somma che per metà avrei sprofferto [D#m] la vista.
Come [F#] vedi a me di [C#] te non me ne [G#] frega una [D#m] stretta.
Ti finisco finché [F#] stai sul mio [C#] disco, è solo un gioco ma i [G#] pochi lo [D#m] capiscono.
È solo un [F#] gioco ma i pochi lo [C#] capiscono.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [G#m] capiscono.
Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul
[D#m] Sire, [F#] chiedo il permesso [C#] per andare fuori a [G#] compiere il mio dovere e [D#m] fare giustizia in questa [F#] terra, in questa [C#] terra di impostori.
[G#] Posso Sire?
Che [G#m] dice Sire?
Uccidili tutti! _ _ _ _
[B] Come [F#] vedi a me di te [C#] non me ne [G#] frega una se [B] ti finisco [F#] finchè stai sul mio [C#] disco.
E' solo un [G#] gioco ma in pochi lo [B] _ _ [F#] _ [C#] capiscono.
_ [G#] _
[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse si prendono troppo sul [B] serio.
Vento in [F#] poppa come un [C#] veliero, vengo in [G#] bocca come avaldi.
[B] Che verità la donna [F#] a me sta bene il mondo è vario, [C#] Vladimir ha reinvertito [G#] un travestito al [B] contrario.
Davvero?
[F#] Certo, l'ho visto a Porto [C#] Cervo, esplodevo come a [G#] Cernovi dopo il suo [G#m] concerto.
Eravamo nel suo camerino avere vinto io lo spinto in bagno prima del film Tutti i mari, tutti i laghi, non capisci?
[B] Mi bagno.
Con una [F#] corda l'ho legato sul divano, [C#] lui mi ha detto questa [G#] corda mi ricorda il mio [B] compagno di scuola media.
Si [F#] chiamava Massimo, chiamava [C#] il Massimo, una media alta, [G#] vinculava con me Mass [B] Media.
Io ho [F#] risposto complimenti, gli ho [C#] abbassato i pantaloni e sotto aveva [G#] un tango e quattro [G#m] assorbenti.
Giù le mutande li guido fuori da questo glande, tira su tutto come le canne, mi sono fatto Valeria [D#m] Scanner.
Come [F#] vedi a me di [C#] che non me ne [G#] frega una sé, [D#m] ti finisco [F#] finché sei sul mio [C#] disco.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [D#m] capiscono, è solo un [F#] gioco ma i pochi lo [C#] capiscono.
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[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul [B] serio.
Ho le [F#] palle come a bowling, [C#] mistero, ho avuto più [G#] erezioni che soldi dall'edizione, [B] vi lancio maledizioni [F#] in rima alla Easter [C#] Crowley.
La te la paghi, [G#] giocano a carte [B] tra ladri per un [F#] futuro senza nome come [C#] quella parte che sta tra le [G#] palle e il buco del [G#m] culo.
Senti passi, etichette senza fan, dietro l'onda così fan tutte come Tinto [B] Brass.
Mi venga un [F#] colpo di genio, [C#] rigenero, il mio disco piace anche a [G#] tuo padre come un [B] genero.
Il sangue ci [F#] ribolle, il vero rap non [C#] parla di [G#] gioielli e di assegni [B] bancari, finché spendi soldi di [F#] famiglia come i [C#] gioielli, dopodiché si stemerai [G#] le cipolle sopra i [G#m] bancali.
Nella testa a così tanti nemici, prima o poi li becco tutti come i preti [D#m] illici.
Come [F#] vedi a me di [C#] che non me ne [G#] frega una sé, [D#m] ti finisco finché [F#] sei sul mio [C#] disco.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [D#m] _ _ [F#] _ [C#] capiscono.
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[G#m] Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul [B] serio.
Taglio la tua [F#] testa, la metto in una [C#] scatola e vado a Buona [G#] Domenica, appena la [B] conduttrice chiede.
Quante donne per te perdono la testa?
Lancio [C#] la scatola gridando [G#] Buona Domenica.
Oggi la [F#] gente guarda la vita in [C#] diretta, praticamente [G#] se passi la vita vivendo [G#m] indirettamente la vita degli altri è una vita in diretta.
In tv non c'è niente di vero e tu non darmi [B] retta.
I [F#] ragazzi della via pal [C#] sopra un grande UFO, vecchi [G#] senza palle sembrate [B] grande pufo.
Divento pazzo, [F#] ragione in lingua [C#] volgare, mi frega la figlia, non [G#] mi frega un cazzo.
Rap [F#] neorealista, in bianco e [C#] nero, tu vale.
[G#] Io donna come la [G#m] rivista, è il quarto anno che mi invitano a Sanremo e che rifiuto una somma che per metà avrei sprofferto [D#m] la vista.
Come [F#] vedi a me di [C#] te non me ne [G#] frega una [D#m] stretta.
Ti finisco finché [F#] stai sul mio [C#] disco, è solo un gioco ma i [G#] pochi lo [D#m] capiscono.
È solo un [F#] gioco ma i pochi lo [C#] capiscono.
È solo un [G#] gioco ma i pochi lo [G#m] capiscono.
Tutti gli altri si prendono troppo sul serio come le tasse, si prendono troppo sul