Chords for Adriano Celentano intervista Loredana Bertè
Tempo:
100.8 bpm
Chords used:
Ab
Gb
Bb
Abm
Db
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
Beh, non si può dire [Bb] che l [Gb]'orellona per te non sia rock.
Lei è [Ab] nata rock.
[Abm] [Ab] Senti, sediamoci un attimo qua.
Tu, io so che tu sei quando ti sposaste
cosa c'è?
Il fiocco.
Ah, il fiocco.
Ah, ti è rimasto?
Sì, perché la mia sarta non mi vuole fare più niente.
E come mai?
Ma gli ho detto niente dove andavo.
Forse devi parlare al microfono.
Non gli ho detto niente dove andavo, allora si sono arrabbiate.
Ah, perché?
Niente.
Cioè
Cambia di scuola, dimmi, dimmi.
No, volevo dirti
nella
dunque, nella mia vita ne ho visti di fiocchi.
Ma per questi mi hai
Guarda.
No, stavo leggendo lì cosa c'è su.
Sai che io sono potuta andare a vedere qualche partita di tennis qualche tempo fa.
E anche alla Casa Bianca.
Ma va
ah sì?
Perché [Gb] tu eri sposato con [Db] Borg, no?
Sì, che allora faceva l'ambasciatore della Svezia.
Sì.
E ci toccava ogni tanto [N] Bush Senior.
Voleva farsi la sua partita annuale.
Però tutte e due le volte che siamo andati pioveva.
E allora c'era suo figlio, l'attuale Presidente degli Stati Uniti, che intanto che aspettava
che si asciugasse il campo, cioè erano 50 persone da parte e 50 dall'altra,
e ha detto chi sono questi?
Sono CIA e FBI che fondina, pistola, walkie talkie e phon in mano che asciugava nel campo.
E intanto W.
Bush diceva papà me lo presti Borg, ti prego devo andare a rivorchiare due, non so Ah sì?
Sì sì sì, così è andata.
Cioè Bush diceva così?
Il figlio.
Ah il figlio?
Cioè il figlio
Quale?
Questo Bush qui?
Questo l'attuale Presidente?
Sì, l'attuale Presidente.
E lui diceva papà intanto che piove prestano lui.
E doveva rimorchiare, doveva fare bella figura.
E intanto c'era Baker, l'attuale, l'allora Ministro degli Esteri, che diceva scusi Presidente
c'è un problema in Iran.
E cioè avevano preso l'ambasciata.
Ah adesso può aspettare perché dobbiamo fare la partita.
Ma va?
Sì.
Sul serio?
Sul serio.
Non ti dico, sei anni ho vissuto a Stoccolma.
Voi due avete avuto dei problemi però con tua suocera mi sembra.
Che sarebbe la madre di Bush, no cioè di Bush scusa.
La babbiona?
Sarebbe la madre di Borg no?
La madre di Borg sì.
Avete avuto un problema con lei?
Ah, ne ho avuti tanti ma il dramma è scoppiato quando dopo quattro anni di matrimonio e due
di fidanzamento gli ho detto bello dedicati un po' perché vogliamo fare figli.
E scusa eh, coi fiocchi, una bella famiglia, coi fiocchi.
E allora la madre che era vicino mi ha detto quali figli?
Deve andare a giocare prima.
Come andare a giocare?
No, gli basta l'argenteria che ha scusi, cinque Wimbledon, cinque coppe e un piatto.
Invece lei voleva sei coppe, un altro ancora perché l'argenteria era scompagnata.
E allora gli ho detto quale figlio?
Intanto il figlio deve essere comunque di sangue puro svedese.
E lì io mi sono arrabbiata, l'ho preso a calci e me ne son data.
Hai preso a calci la madre?
No, ho preso a calci il marito.
Ah, il marito?
Sì, l'ho menato.
E io ho fatto le valigie come al solito, io sono cretina perché faccio le valigie e me ne vado.
Se ci penso ancora ho lasciato tutti i bambini carinci carinci, tutti i fiocchi, carini carini.
Sono arrabbiata.
Ma eh, senti, però secondo me tu facendo questa scelta ci hai guadagnato.
Ci hai guadagnato perché cosa facevi con un marito che non vuole i figli, che vuole l'argenteria?
Sì, però te lo dice dopo sei anni.
Eh sì, appunto, ma dico, certo.
Anzi, un giorno io mi sono anche stupita, ho detto ma chi ho sposato?
Ma ha detto perché Castro è ancora vivo.
Eh?
Eh?
Ma che, ma chi ho sposato?
Eh scusa, va da casa.
Me ne vado, me ne vado, me ne vado, io ho detto.
Addio.
Che facciamo?
È meglio cantare, io dico.
Che cosa canti?
Io canto una canzone.
Tu, scusami, io so che tu poco tempo fa sei andata in classifica con un pezzo che si chiama Mi Pento.
Non Mi Pento.
Non Mi Pento.
È uno dei tanti singoli dell'album.
Canti questo adesso?
No.
Un altro?
Canto una perché mi sembra la più adatta, perché io ti seguo caro.
Quando ci sei tu per me è festa nazionale.
Dico, non mi chiamate, [Ab] perché manco se mi chiama celentano in persona per dire, rispondo al telefono.
Quindi io che so qua, non ci posso credere.
E allora io so e mi piace molto, come tutto il resto, tutto quello che fai.
Quindi penso che quella più adeguata, qua, per continuare, è quello che dici.
Come canzone?
Tu stai parlando adesso?
Sì, i Ragazzi Italiani.
I Ragazzi Italiani?
Yes.
Che è in questo ultimo tuo CD che hai fatto adesso?
Sì, che è una canzone.
Dove c'è anche Non Mi Pento?
Non Mi Pento, Strade di Fuoco, Joe.
Beh, c'è anche il documento bellissimo, eccezionale, che mi ha dato Dori Ghezzi su
Sai qui, ti ricordi?
C'eri anche tu, eh?
Quale?
Genova.
Ah sì, sì, sì, la cedo.
Dove canto io
Dove io ho dimenticato le parole.
Che mi hanno fischiato, lo sai che mi hanno fischiato?
Non me lo ricordo, questo.
No, no, mi ricordo io, hanno fatto bene.
No, nel senso, sai che quella canzone io l'avevo studiata perfettamente per un mese.
Quindi sono stato là, dato che tutti leggevano
E come no?
No, io volevo far vedere che non leggevo, avevo il testo lì.
Appena ho alzato lo sguardo verso il pubblico, è svanito e niente, mi sono fermato.
Io per evitare invece sono uscita col testo.
Però guarda, hanno fatto bene a fischiarmi i genovesi.
Se io alloro posto avessi fischiato
Ma lì non ha studiato, hanno detto.
Eh?
Ma lì non ha studiato, c'entra.
No, no, avevo studiato.
No, è una fara questa qui.
Vedi che anche prima ho fatto una carezza in un pugno anche leggendo.
Ma dove, ma dove?
Tante volte io sbaglio.
Va bene, pure io sbaglio.
Che vuol dire?
No, voglio dire che è una caratteristica.
Perché è forte, tu sei forte, sei rock e sei
Vero?
E solo le macchine non sbagliano, mister Celentano.
Capito?
Senti, come fa
Accennami un attimo adesso, prima [Dbm] che parte l'orchestra.
Come fa il motivo di questa canzone che canti adesso?
Come fa?
Sì, accennala così.
Parla dei bambini lasciati a se stessi durante le tante guerre che ci sono in giro sparse per il mondo.
No, ma dico il motivo come fa.
Ma non l'avete visto ancora bene?
Cosa?
Cosa vuol dire?
Un bambino sputato dal centro di una guerra in un cortile.
Bello questo.
Chi è che ha scritto il testo?
Ha scritto Dalla De Gregori e Ron.
Ah, tutte e tre?
Tutti insieme.
E io finalmente dopo vent'anni ho detto a Ron, adesso questa la canto io perché sono vent'anni che la canto in tournée.
E si è arreso.
Quindi
Io ho fatto l'arrangiamento come tutti gli arrangiamenti.
Sì, sì, lo so, lo so.
Perché tu con il tutto
No, [Eb] ma voglio dire, questa è la canzone che canti adesso?
Questa è la canzone che
Però io volevo sentire l'aria, il motivo.
Quale?
Adesso senza
Prima che la canti, dopo tu la canti velocemente. Sì.
Ma voglio sentire un attimo come fa.
I ragazzi italiani già venivano in su.
E questa è un po' parlata.
Ah, è un po' parlata?
È un po' cantata.
Ah, ecco.
È un po' detta così.
Ma è tagliente.
Sì?
Sì.
Ho capito.
È vera.
Allora
Ed è cruda.
Allora io vado adesso, eh.
[Ab] Per me puoi anche rimanere.
No, vado, ti lascio.
È un onore.
Vado a vederti sul Moni.
Lei è [Ab] nata rock.
[Abm] [Ab] Senti, sediamoci un attimo qua.
Tu, io so che tu sei quando ti sposaste
cosa c'è?
Il fiocco.
Ah, il fiocco.
Ah, ti è rimasto?
Sì, perché la mia sarta non mi vuole fare più niente.
E come mai?
Ma gli ho detto niente dove andavo.
Forse devi parlare al microfono.
Non gli ho detto niente dove andavo, allora si sono arrabbiate.
Ah, perché?
Niente.
Cioè
Cambia di scuola, dimmi, dimmi.
No, volevo dirti
nella
dunque, nella mia vita ne ho visti di fiocchi.
Ma per questi mi hai
Guarda.
No, stavo leggendo lì cosa c'è su.
Sai che io sono potuta andare a vedere qualche partita di tennis qualche tempo fa.
E anche alla Casa Bianca.
Ma va
ah sì?
Perché [Gb] tu eri sposato con [Db] Borg, no?
Sì, che allora faceva l'ambasciatore della Svezia.
Sì.
E ci toccava ogni tanto [N] Bush Senior.
Voleva farsi la sua partita annuale.
Però tutte e due le volte che siamo andati pioveva.
E allora c'era suo figlio, l'attuale Presidente degli Stati Uniti, che intanto che aspettava
che si asciugasse il campo, cioè erano 50 persone da parte e 50 dall'altra,
e ha detto chi sono questi?
Sono CIA e FBI che fondina, pistola, walkie talkie e phon in mano che asciugava nel campo.
E intanto W.
Bush diceva papà me lo presti Borg, ti prego devo andare a rivorchiare due, non so Ah sì?
Sì sì sì, così è andata.
Cioè Bush diceva così?
Il figlio.
Ah il figlio?
Cioè il figlio
Quale?
Questo Bush qui?
Questo l'attuale Presidente?
Sì, l'attuale Presidente.
E lui diceva papà intanto che piove prestano lui.
E doveva rimorchiare, doveva fare bella figura.
E intanto c'era Baker, l'attuale, l'allora Ministro degli Esteri, che diceva scusi Presidente
c'è un problema in Iran.
E cioè avevano preso l'ambasciata.
Ah adesso può aspettare perché dobbiamo fare la partita.
Ma va?
Sì.
Sul serio?
Sul serio.
Non ti dico, sei anni ho vissuto a Stoccolma.
Voi due avete avuto dei problemi però con tua suocera mi sembra.
Che sarebbe la madre di Bush, no cioè di Bush scusa.
La babbiona?
Sarebbe la madre di Borg no?
La madre di Borg sì.
Avete avuto un problema con lei?
Ah, ne ho avuti tanti ma il dramma è scoppiato quando dopo quattro anni di matrimonio e due
di fidanzamento gli ho detto bello dedicati un po' perché vogliamo fare figli.
E scusa eh, coi fiocchi, una bella famiglia, coi fiocchi.
E allora la madre che era vicino mi ha detto quali figli?
Deve andare a giocare prima.
Come andare a giocare?
No, gli basta l'argenteria che ha scusi, cinque Wimbledon, cinque coppe e un piatto.
Invece lei voleva sei coppe, un altro ancora perché l'argenteria era scompagnata.
E allora gli ho detto quale figlio?
Intanto il figlio deve essere comunque di sangue puro svedese.
E lì io mi sono arrabbiata, l'ho preso a calci e me ne son data.
Hai preso a calci la madre?
No, ho preso a calci il marito.
Ah, il marito?
Sì, l'ho menato.
E io ho fatto le valigie come al solito, io sono cretina perché faccio le valigie e me ne vado.
Se ci penso ancora ho lasciato tutti i bambini carinci carinci, tutti i fiocchi, carini carini.
Sono arrabbiata.
Ma eh, senti, però secondo me tu facendo questa scelta ci hai guadagnato.
Ci hai guadagnato perché cosa facevi con un marito che non vuole i figli, che vuole l'argenteria?
Sì, però te lo dice dopo sei anni.
Eh sì, appunto, ma dico, certo.
Anzi, un giorno io mi sono anche stupita, ho detto ma chi ho sposato?
Ma ha detto perché Castro è ancora vivo.
Eh?
Eh?
Ma che, ma chi ho sposato?
Eh scusa, va da casa.
Me ne vado, me ne vado, me ne vado, io ho detto.
Addio.
Che facciamo?
È meglio cantare, io dico.
Che cosa canti?
Io canto una canzone.
Tu, scusami, io so che tu poco tempo fa sei andata in classifica con un pezzo che si chiama Mi Pento.
Non Mi Pento.
Non Mi Pento.
È uno dei tanti singoli dell'album.
Canti questo adesso?
No.
Un altro?
Canto una perché mi sembra la più adatta, perché io ti seguo caro.
Quando ci sei tu per me è festa nazionale.
Dico, non mi chiamate, [Ab] perché manco se mi chiama celentano in persona per dire, rispondo al telefono.
Quindi io che so qua, non ci posso credere.
E allora io so e mi piace molto, come tutto il resto, tutto quello che fai.
Quindi penso che quella più adeguata, qua, per continuare, è quello che dici.
Come canzone?
Tu stai parlando adesso?
Sì, i Ragazzi Italiani.
I Ragazzi Italiani?
Yes.
Che è in questo ultimo tuo CD che hai fatto adesso?
Sì, che è una canzone.
Dove c'è anche Non Mi Pento?
Non Mi Pento, Strade di Fuoco, Joe.
Beh, c'è anche il documento bellissimo, eccezionale, che mi ha dato Dori Ghezzi su
Sai qui, ti ricordi?
C'eri anche tu, eh?
Quale?
Genova.
Ah sì, sì, sì, la cedo.
Dove canto io
Dove io ho dimenticato le parole.
Che mi hanno fischiato, lo sai che mi hanno fischiato?
Non me lo ricordo, questo.
No, no, mi ricordo io, hanno fatto bene.
No, nel senso, sai che quella canzone io l'avevo studiata perfettamente per un mese.
Quindi sono stato là, dato che tutti leggevano
E come no?
No, io volevo far vedere che non leggevo, avevo il testo lì.
Appena ho alzato lo sguardo verso il pubblico, è svanito e niente, mi sono fermato.
Io per evitare invece sono uscita col testo.
Però guarda, hanno fatto bene a fischiarmi i genovesi.
Se io alloro posto avessi fischiato
Ma lì non ha studiato, hanno detto.
Eh?
Ma lì non ha studiato, c'entra.
No, no, avevo studiato.
No, è una fara questa qui.
Vedi che anche prima ho fatto una carezza in un pugno anche leggendo.
Ma dove, ma dove?
Tante volte io sbaglio.
Va bene, pure io sbaglio.
Che vuol dire?
No, voglio dire che è una caratteristica.
Perché è forte, tu sei forte, sei rock e sei
Vero?
E solo le macchine non sbagliano, mister Celentano.
Capito?
Senti, come fa
Accennami un attimo adesso, prima [Dbm] che parte l'orchestra.
Come fa il motivo di questa canzone che canti adesso?
Come fa?
Sì, accennala così.
Parla dei bambini lasciati a se stessi durante le tante guerre che ci sono in giro sparse per il mondo.
No, ma dico il motivo come fa.
Ma non l'avete visto ancora bene?
Cosa?
Cosa vuol dire?
Un bambino sputato dal centro di una guerra in un cortile.
Bello questo.
Chi è che ha scritto il testo?
Ha scritto Dalla De Gregori e Ron.
Ah, tutte e tre?
Tutti insieme.
E io finalmente dopo vent'anni ho detto a Ron, adesso questa la canto io perché sono vent'anni che la canto in tournée.
E si è arreso.
Quindi
Io ho fatto l'arrangiamento come tutti gli arrangiamenti.
Sì, sì, lo so, lo so.
Perché tu con il tutto
No, [Eb] ma voglio dire, questa è la canzone che canti adesso?
Questa è la canzone che
Però io volevo sentire l'aria, il motivo.
Quale?
Adesso senza
Prima che la canti, dopo tu la canti velocemente. Sì.
Ma voglio sentire un attimo come fa.
I ragazzi italiani già venivano in su.
E questa è un po' parlata.
Ah, è un po' parlata?
È un po' cantata.
Ah, ecco.
È un po' detta così.
Ma è tagliente.
Sì?
Sì.
Ho capito.
È vera.
Allora
Ed è cruda.
Allora io vado adesso, eh.
[Ab] Per me puoi anche rimanere.
No, vado, ti lascio.
È un onore.
Vado a vederti sul Moni.
Key:
Ab
Gb
Bb
Abm
Db
Ab
Gb
Bb
Beh, non si può dire [Bb] _ che l [Gb]'orellona per te non sia rock.
Lei è [Ab] nata rock. _ _ _ _ _ _ _
_ _ [Abm] _ _ [Ab] Senti, sediamoci un attimo qua.
_ _ _ Tu, io so che tu sei quando ti sposaste_
cosa c'è?
Il fiocco.
Ah, il fiocco.
Ah, ti è rimasto?
Sì, perché la mia sarta non mi vuole fare più niente.
E come mai?
Ma gli ho detto niente dove andavo.
Forse devi parlare al microfono.
Non gli ho detto niente dove andavo, allora si sono arrabbiate.
Ah, perché?
Niente.
Cioè_
Cambia di scuola, dimmi, dimmi.
No, volevo dirti_
_ nella_
dunque, nella mia vita ne ho visti di fiocchi.
Ma per questi mi hai_
Guarda.
No, stavo leggendo lì cosa c'è su.
_ Sai che io sono potuta andare a vedere qualche partita di tennis qualche tempo fa.
E anche alla Casa Bianca.
Ma va_
ah sì?
Perché [Gb] tu eri sposato con [Db] Borg, no?
Sì, che allora faceva l'ambasciatore della Svezia.
Sì.
E ci toccava ogni tanto [N] Bush Senior.
Voleva farsi la sua partita _ annuale.
Però tutte e due le volte che siamo andati pioveva.
E allora c'era suo figlio, l'attuale Presidente degli Stati Uniti, che intanto che aspettava
che si asciugasse il campo, cioè erano 50 persone da parte e 50 dall'altra,
e ha detto chi sono questi?
Sono _ _ CIA e FBI che fondina, pistola, walkie talkie e phon in mano che asciugava nel campo.
E intanto W.
Bush diceva papà me lo presti Borg, ti prego devo andare a rivorchiare due, non so_ Ah sì?
Sì sì sì, così è andata.
Cioè Bush diceva così?
Il figlio.
Ah il figlio?
Cioè il figlio_
Quale?
Questo Bush qui?
Questo l'attuale Presidente?
Sì, l'attuale Presidente.
E lui diceva papà intanto che piove prestano lui.
_ E doveva rimorchiare, doveva fare bella figura.
E intanto c'era Baker, l'attuale, l'allora Ministro degli Esteri, che diceva scusi Presidente
c'è un problema in Iran. _
E cioè avevano preso l'ambasciata.
Ah adesso può aspettare perché dobbiamo fare la partita.
Ma va?
Sì.
Sul serio?
Sul serio.
Non ti dico, sei anni ho vissuto a Stoccolma.
_ _ Voi due avete avuto dei problemi però con tua suocera mi sembra.
Che sarebbe la madre di Bush, no cioè di Bush scusa.
La babbiona?
Sarebbe la madre di Borg no?
La madre di Borg sì.
Avete avuto un problema con lei?
Ah, ne ho avuti tanti ma il dramma è scoppiato quando dopo quattro anni di matrimonio e due
di fidanzamento gli ho detto bello dedicati un po' perché vogliamo fare figli.
E scusa eh, coi fiocchi, una bella famiglia, coi fiocchi.
E allora la madre che era vicino mi ha detto quali figli?
_ Deve andare a giocare prima.
Come andare a giocare?
No, gli basta l'argenteria che ha scusi, cinque Wimbledon, cinque coppe e un piatto.
Invece lei voleva sei coppe, un altro ancora perché l'argenteria era scompagnata.
E allora gli ho detto quale figlio?
Intanto il figlio deve essere comunque di sangue puro svedese.
E lì io mi sono arrabbiata, l'ho preso a calci e me ne son data.
Hai preso a calci la madre?
No, ho preso a calci il marito.
Ah, il marito?
Sì, l'ho menato.
E io ho fatto le valigie come al solito, io sono cretina perché faccio le valigie e me ne vado.
Se ci penso ancora ho lasciato tutti i bambini carinci carinci, tutti i fiocchi, carini carini.
Sono arrabbiata.
Ma eh, senti, però secondo me tu facendo questa _ scelta ci hai guadagnato. _
Ci hai guadagnato perché cosa facevi con un marito che non vuole i figli, che vuole l'argenteria?
Sì, però te lo dice dopo sei anni.
Eh sì, appunto, ma dico, certo.
Anzi, un giorno io mi sono anche stupita, ho detto ma chi ho sposato?
Ma ha detto perché Castro è ancora vivo.
Eh?
Eh?
Ma che, ma chi ho sposato?
Eh scusa, va da casa.
Me ne vado, me ne vado, me ne vado, io ho detto.
Addio. _
Che facciamo?
È meglio cantare, io dico.
Che cosa canti?
Io canto una canzone.
Tu, scusami, io so che tu poco tempo fa sei andata in classifica con un pezzo che si chiama Mi Pento.
Non Mi Pento.
Non Mi Pento.
È uno dei tanti singoli dell'album.
Canti questo adesso?
No.
Un altro?
Canto una perché mi sembra la più adatta, perché io ti seguo caro.
Quando ci sei tu per me è festa nazionale.
_ Dico, non mi chiamate, [Ab] perché manco se mi chiama celentano in persona per dire, rispondo al telefono.
Quindi io che so qua, non ci posso credere.
E allora io so e mi piace molto, come tutto il resto, tutto quello che fai.
Quindi penso che quella più adeguata, qua, per continuare, è quello che dici.
Come canzone?
Tu stai parlando adesso?
Sì, i Ragazzi Italiani.
I Ragazzi Italiani?
Yes.
Che è in questo ultimo tuo CD che hai fatto adesso?
Sì, che è una canzone.
Dove c'è anche Non Mi Pento?
Non Mi Pento, Strade di Fuoco, Joe.
Beh, c'è anche il documento bellissimo, eccezionale, che mi ha dato Dori Ghezzi su_
Sai qui, ti ricordi?
C'eri anche tu, eh?
Quale?
Genova.
Ah sì, sì, sì, la cedo.
Dove canto io_
Dove io ho dimenticato le parole.
Che mi hanno fischiato, lo sai che mi hanno fischiato?
Non me lo ricordo, questo.
No, no, mi ricordo io, hanno fatto bene.
_ No, nel senso, sai che quella canzone io l'avevo studiata perfettamente per un mese.
Quindi sono stato là, dato che tutti leggevano_
E come no?
No, io volevo far vedere che non leggevo, avevo il testo lì.
Appena ho alzato lo sguardo verso il pubblico, è svanito e niente, mi sono fermato.
Io per evitare invece sono uscita col testo.
Però guarda, hanno fatto bene a fischiarmi i genovesi.
Se io alloro posto avessi fischiato_
Ma lì non ha studiato, hanno detto.
Eh?
Ma lì non ha studiato, c'entra.
No, no, avevo studiato.
No, è una fara questa qui.
Vedi che anche prima ho fatto una carezza in un pugno anche leggendo.
Ma dove, ma dove?
Tante volte io sbaglio.
Va bene, pure io sbaglio.
Che vuol dire?
No, voglio dire che è una caratteristica.
Perché è forte, tu sei forte, sei rock e sei_
Vero?
E solo le macchine non sbagliano, mister Celentano.
Capito?
Senti, come fa_
Accennami un attimo adesso, prima [Dbm] che parte l'orchestra.
Come fa il motivo di questa canzone che canti adesso?
Come fa?
Sì, accennala così.
Parla dei bambini lasciati a se stessi durante le tante guerre che ci sono in giro sparse per il mondo.
No, ma dico il motivo come fa.
Ma non l'avete visto ancora bene?
Cosa?
Cosa vuol dire?
Un bambino sputato dal centro di una guerra in un cortile.
Bello questo.
Chi è che ha scritto il testo?
Ha scritto Dalla De Gregori e Ron.
Ah, tutte e tre?
Tutti insieme.
E io finalmente dopo vent'anni ho detto a Ron, adesso questa la canto io perché sono vent'anni che la canto in tournée.
E si è arreso. _
Quindi_
Io ho fatto l'arrangiamento come tutti gli arrangiamenti.
Sì, sì, lo so, lo so.
Perché tu con il tutto_
No, [Eb] ma voglio dire, questa è la canzone che canti adesso?
Questa è la canzone che_
Però io volevo sentire l'aria, il motivo.
Quale?
Adesso senza_
Prima che la canti, dopo tu la canti velocemente. Sì.
Ma voglio sentire un attimo come fa.
I ragazzi italiani già venivano in su.
E questa è un po' parlata.
Ah, è un po' parlata?
È un po' cantata.
Ah, ecco.
È un po' detta così.
Ma è tagliente.
Sì?
Sì.
Ho capito.
È vera.
Allora_
Ed è cruda.
Allora io vado adesso, eh.
[Ab] Per me puoi anche rimanere.
No, vado, ti lascio.
È un onore.
Vado a vederti sul Moni. _ _ _
Lei è [Ab] nata rock. _ _ _ _ _ _ _
_ _ [Abm] _ _ [Ab] Senti, sediamoci un attimo qua.
_ _ _ Tu, io so che tu sei quando ti sposaste_
cosa c'è?
Il fiocco.
Ah, il fiocco.
Ah, ti è rimasto?
Sì, perché la mia sarta non mi vuole fare più niente.
E come mai?
Ma gli ho detto niente dove andavo.
Forse devi parlare al microfono.
Non gli ho detto niente dove andavo, allora si sono arrabbiate.
Ah, perché?
Niente.
Cioè_
Cambia di scuola, dimmi, dimmi.
No, volevo dirti_
_ nella_
dunque, nella mia vita ne ho visti di fiocchi.
Ma per questi mi hai_
Guarda.
No, stavo leggendo lì cosa c'è su.
_ Sai che io sono potuta andare a vedere qualche partita di tennis qualche tempo fa.
E anche alla Casa Bianca.
Ma va_
ah sì?
Perché [Gb] tu eri sposato con [Db] Borg, no?
Sì, che allora faceva l'ambasciatore della Svezia.
Sì.
E ci toccava ogni tanto [N] Bush Senior.
Voleva farsi la sua partita _ annuale.
Però tutte e due le volte che siamo andati pioveva.
E allora c'era suo figlio, l'attuale Presidente degli Stati Uniti, che intanto che aspettava
che si asciugasse il campo, cioè erano 50 persone da parte e 50 dall'altra,
e ha detto chi sono questi?
Sono _ _ CIA e FBI che fondina, pistola, walkie talkie e phon in mano che asciugava nel campo.
E intanto W.
Bush diceva papà me lo presti Borg, ti prego devo andare a rivorchiare due, non so_ Ah sì?
Sì sì sì, così è andata.
Cioè Bush diceva così?
Il figlio.
Ah il figlio?
Cioè il figlio_
Quale?
Questo Bush qui?
Questo l'attuale Presidente?
Sì, l'attuale Presidente.
E lui diceva papà intanto che piove prestano lui.
_ E doveva rimorchiare, doveva fare bella figura.
E intanto c'era Baker, l'attuale, l'allora Ministro degli Esteri, che diceva scusi Presidente
c'è un problema in Iran. _
E cioè avevano preso l'ambasciata.
Ah adesso può aspettare perché dobbiamo fare la partita.
Ma va?
Sì.
Sul serio?
Sul serio.
Non ti dico, sei anni ho vissuto a Stoccolma.
_ _ Voi due avete avuto dei problemi però con tua suocera mi sembra.
Che sarebbe la madre di Bush, no cioè di Bush scusa.
La babbiona?
Sarebbe la madre di Borg no?
La madre di Borg sì.
Avete avuto un problema con lei?
Ah, ne ho avuti tanti ma il dramma è scoppiato quando dopo quattro anni di matrimonio e due
di fidanzamento gli ho detto bello dedicati un po' perché vogliamo fare figli.
E scusa eh, coi fiocchi, una bella famiglia, coi fiocchi.
E allora la madre che era vicino mi ha detto quali figli?
_ Deve andare a giocare prima.
Come andare a giocare?
No, gli basta l'argenteria che ha scusi, cinque Wimbledon, cinque coppe e un piatto.
Invece lei voleva sei coppe, un altro ancora perché l'argenteria era scompagnata.
E allora gli ho detto quale figlio?
Intanto il figlio deve essere comunque di sangue puro svedese.
E lì io mi sono arrabbiata, l'ho preso a calci e me ne son data.
Hai preso a calci la madre?
No, ho preso a calci il marito.
Ah, il marito?
Sì, l'ho menato.
E io ho fatto le valigie come al solito, io sono cretina perché faccio le valigie e me ne vado.
Se ci penso ancora ho lasciato tutti i bambini carinci carinci, tutti i fiocchi, carini carini.
Sono arrabbiata.
Ma eh, senti, però secondo me tu facendo questa _ scelta ci hai guadagnato. _
Ci hai guadagnato perché cosa facevi con un marito che non vuole i figli, che vuole l'argenteria?
Sì, però te lo dice dopo sei anni.
Eh sì, appunto, ma dico, certo.
Anzi, un giorno io mi sono anche stupita, ho detto ma chi ho sposato?
Ma ha detto perché Castro è ancora vivo.
Eh?
Eh?
Ma che, ma chi ho sposato?
Eh scusa, va da casa.
Me ne vado, me ne vado, me ne vado, io ho detto.
Addio. _
Che facciamo?
È meglio cantare, io dico.
Che cosa canti?
Io canto una canzone.
Tu, scusami, io so che tu poco tempo fa sei andata in classifica con un pezzo che si chiama Mi Pento.
Non Mi Pento.
Non Mi Pento.
È uno dei tanti singoli dell'album.
Canti questo adesso?
No.
Un altro?
Canto una perché mi sembra la più adatta, perché io ti seguo caro.
Quando ci sei tu per me è festa nazionale.
_ Dico, non mi chiamate, [Ab] perché manco se mi chiama celentano in persona per dire, rispondo al telefono.
Quindi io che so qua, non ci posso credere.
E allora io so e mi piace molto, come tutto il resto, tutto quello che fai.
Quindi penso che quella più adeguata, qua, per continuare, è quello che dici.
Come canzone?
Tu stai parlando adesso?
Sì, i Ragazzi Italiani.
I Ragazzi Italiani?
Yes.
Che è in questo ultimo tuo CD che hai fatto adesso?
Sì, che è una canzone.
Dove c'è anche Non Mi Pento?
Non Mi Pento, Strade di Fuoco, Joe.
Beh, c'è anche il documento bellissimo, eccezionale, che mi ha dato Dori Ghezzi su_
Sai qui, ti ricordi?
C'eri anche tu, eh?
Quale?
Genova.
Ah sì, sì, sì, la cedo.
Dove canto io_
Dove io ho dimenticato le parole.
Che mi hanno fischiato, lo sai che mi hanno fischiato?
Non me lo ricordo, questo.
No, no, mi ricordo io, hanno fatto bene.
_ No, nel senso, sai che quella canzone io l'avevo studiata perfettamente per un mese.
Quindi sono stato là, dato che tutti leggevano_
E come no?
No, io volevo far vedere che non leggevo, avevo il testo lì.
Appena ho alzato lo sguardo verso il pubblico, è svanito e niente, mi sono fermato.
Io per evitare invece sono uscita col testo.
Però guarda, hanno fatto bene a fischiarmi i genovesi.
Se io alloro posto avessi fischiato_
Ma lì non ha studiato, hanno detto.
Eh?
Ma lì non ha studiato, c'entra.
No, no, avevo studiato.
No, è una fara questa qui.
Vedi che anche prima ho fatto una carezza in un pugno anche leggendo.
Ma dove, ma dove?
Tante volte io sbaglio.
Va bene, pure io sbaglio.
Che vuol dire?
No, voglio dire che è una caratteristica.
Perché è forte, tu sei forte, sei rock e sei_
Vero?
E solo le macchine non sbagliano, mister Celentano.
Capito?
Senti, come fa_
Accennami un attimo adesso, prima [Dbm] che parte l'orchestra.
Come fa il motivo di questa canzone che canti adesso?
Come fa?
Sì, accennala così.
Parla dei bambini lasciati a se stessi durante le tante guerre che ci sono in giro sparse per il mondo.
No, ma dico il motivo come fa.
Ma non l'avete visto ancora bene?
Cosa?
Cosa vuol dire?
Un bambino sputato dal centro di una guerra in un cortile.
Bello questo.
Chi è che ha scritto il testo?
Ha scritto Dalla De Gregori e Ron.
Ah, tutte e tre?
Tutti insieme.
E io finalmente dopo vent'anni ho detto a Ron, adesso questa la canto io perché sono vent'anni che la canto in tournée.
E si è arreso. _
Quindi_
Io ho fatto l'arrangiamento come tutti gli arrangiamenti.
Sì, sì, lo so, lo so.
Perché tu con il tutto_
No, [Eb] ma voglio dire, questa è la canzone che canti adesso?
Questa è la canzone che_
Però io volevo sentire l'aria, il motivo.
Quale?
Adesso senza_
Prima che la canti, dopo tu la canti velocemente. Sì.
Ma voglio sentire un attimo come fa.
I ragazzi italiani già venivano in su.
E questa è un po' parlata.
Ah, è un po' parlata?
È un po' cantata.
Ah, ecco.
È un po' detta così.
Ma è tagliente.
Sì?
Sì.
Ho capito.
È vera.
Allora_
Ed è cruda.
Allora io vado adesso, eh.
[Ab] Per me puoi anche rimanere.
No, vado, ti lascio.
È un onore.
Vado a vederti sul Moni. _ _ _