Chords for Appino - La festa della liberazione

Tempo:
65.1 bpm
Chords used:

D

G

A

Bm

B

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Appino - La festa della liberazione chords
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[D]
La festa della liberazione, da [Bm] questa voglia di [D] serenità, [A] e da quelli ubriachi di belle
parole, da [G] quelli sbronzi d [D]'autorità, come mio nonno minatore di verbi e [B] congiuntivi
di nessuna [D] utilità, [A] di rispetto per se stessi e per gli altri, [G] praticamente l [D]'infelicità,
e questi [G] bambini pimpanti e [A] codardi che hanno [D] già perso la [G] verginità, l [Bm]'imenerotto della
[A] meraviglia, nessuna scintilla, una sega [D] a metà.
La festa della liberazione, ce [Bm] ne sono molti di cui mi [D] libererei, a [A] cominciare da quelli
di famiglia, dai [G] tarli che mi hanno [D] regalato i miei, dalla voglia di cascare sempre in
piedi, [Bm] dalla tua scuola, dall [D]'università, che [A] ti ha insegnato soltanto ad imparare,
per [G] imparare, e adesso [D] che si fa?
E [G] mia sorella, rizzacazzi [A] per scelta, un piercing
[D] sull'ombelico, sei una [G] celebrità, in [Bm] questo paesino di grandi [A] repressi, pochi [G] squalli
di amplessi, la [D] mediocrità.
La festa della liberazione, da [Bm] tutti i atei, compreso il [D] sottoscritto, io [A] prego molto,
ma molto di più, di chi [G] si inginocchia e prega [D] il soffitto, e passo ore, giorni, mesi
a [Bm] pensare le stelle, non [D] guardarle mai, [A] ho paura di vederlo spuntare, sorride [G] e dice
appino, che [D] cazzo fai?
[G] E la marcia [A] noziale di tutti, è un [D] aereo che passa, che [G] nasce a una scia, [Bm] che divide
il cielo [A] da quelli buoni tranquilli, che hanno bisogno della [D] polizia.
[F#m] [G] [D]
[G] [D]
[A] [D] La festa della liberazione, da [Bm] questo talento di [D] perdonarmi tutto, e [A] perdono gli altri solo
se comodo a me, [G] io quante balle che mi [D] son detto, e che ho detto a tutti quanti voi,
[Bm] invitati a casa mia, e poi [D] lasciati fuori, [A] e mia sorella piange di nascosto, [G] la sua ragazza
le ha [A] detto, muori, [G] e tutti i maschi del [A] paese sono in tiro, nell [D]'attesa si picchiano per
[G] toccarsi un [Bm] po', quant'è brutta tutta [A] questa campagna, la [G] gente si lagna e [D] nemmeno un
falò, [G] mentre al centro hanno [A] rubato il senso, [D] centrare un bersaglio, è [G] quello che vorrei,
[Bm] come mio padre, 34 [A] anni fa, una vita ad allontanarlo e [D] diventare come lui.
[Bm]
[D]
[Bm]
[D]
Key:  
D
1321
G
2131
A
1231
Bm
13421112
B
12341112
D
1321
G
2131
A
1231
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La festa della liberazione, da [Bm] questa voglia di [D] serenità, [A] e da quelli ubriachi di belle
parole, da [G] quelli sbronzi d [D]'autorità, come mio nonno minatore di verbi e [B] congiuntivi
di nessuna [D] utilità, [A] di rispetto per se stessi e per gli altri, [G] praticamente l [D]'infelicità,
e questi [G] bambini pimpanti e [A] codardi che hanno [D] già perso la [G] verginità, l [Bm]'imenerotto della
[A] meraviglia, nessuna scintilla, una sega [D] a metà. _
_ _ _ _ _ La festa della liberazione, ce [Bm] ne sono molti di cui mi [D] libererei, a [A] cominciare da quelli
di famiglia, dai [G] tarli che mi hanno [D] regalato i miei, dalla voglia di cascare sempre in
piedi, [Bm] dalla tua scuola, dall [D]'università, che [A] ti ha insegnato soltanto ad imparare,
per [G] imparare, e adesso [D] che si fa?
E [G] mia sorella, rizzacazzi [A] per scelta, un piercing
[D] sull'ombelico, sei una [G] celebrità, in [Bm] questo paesino di grandi [A] repressi, pochi [G] squalli
di amplessi, la [D] mediocrità. _ _ _
_ _ _ La festa della liberazione, da [Bm] tutti i atei, compreso il [D] sottoscritto, io [A] prego molto,
ma molto di più, di chi [G] si inginocchia e prega [D] il soffitto, e passo ore, giorni, mesi
a [Bm] pensare le stelle, non [D] guardarle mai, [A] ho paura di vederlo spuntare, sorride [G] e dice
appino, che [D] cazzo fai?
[G] E la marcia [A] noziale di tutti, è un [D] aereo che passa, che [G] nasce a una scia, [Bm] che divide
il cielo [A] da quelli buoni tranquilli, che hanno bisogno della [D] polizia. _ _ _ _
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_ _ [F#m] _ _ [G] _ _ [D] _ _
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[G] _ _ [D] _ _ _ _ _ _
[A] _ [D] La festa della liberazione, da [Bm] questo talento di [D] perdonarmi tutto, e [A] perdono gli altri solo
se comodo a me, [G] io quante balle che mi [D] son detto, e che ho detto a tutti quanti voi,
[Bm] invitati a casa mia, e poi [D] lasciati fuori, [A] e mia sorella piange di nascosto, [G] la sua ragazza
le ha [A] detto, muori, [G] e tutti i maschi del [A] paese sono in tiro, nell [D]'attesa si picchiano per
[G] toccarsi un [Bm] po', quant'è brutta tutta [A] questa campagna, la [G] gente si lagna e [D] nemmeno un
falò, _ _ _ _ _ [G] mentre al centro hanno [A] rubato il senso, [D] centrare un bersaglio, è [G] quello che vorrei,
[Bm] come mio padre, 34 [A] anni fa, una vita ad allontanarlo e [D] diventare come lui.
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