Chords for Autobiografia industriale
Tempo:
115.55 bpm
Chords used:
A
Dm
Gm
C
Bb
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
[A]
[Dm]
[C] [A] [A]
[Dm] Il primo giorno che ho [Gm] messo un piede alla Emi mi hanno [A] guardato, [Dm] sembravano tutti un po' scemi.
Qualcuno [C] diceva che ero forse [F] il garzone del bar che aveva [Gb] [A] lasciato il caffè [Gm] sulle scale.
[A] Qualcuno [Dm] diceva
[B] che non ero [Bb] normale.
Qualcuno rideva, [A] rideva.
[Dm] Il direttore, con una strana [Gm] espressione sul viso, [A] fece una smorfia.
E oggi voglio [Dm] chiamare sorriso.
[C] E mi introdusse.
Nel suo studio [F] di uomo arrivato [A] mi parlò di [Gm] Arcipelago Gulag.
[A] E mi disse, [Dm] io penso, [B] che oggi sia [Bb] molto giusto assentire al dissenso, [A] al dissenso,
[Gm] [A] autobiografia
[Dm] industriale.
Viva [C] l'amore con l'industria
[Dm] culturale.
[D] Amore erotico e [Bm] soddisfacente, ma
[A] indefinitivo, un po' troppo [Dm] esauriente.
[Gm] [A]
[Dm]
[C] [Bb]
[Dm] L'arrangiatore, dopo avermi [Gm] ascoltato un pochino, disse, [A] non male, è [Dm] simpatico quel valzerino.
Io ci [C] vedrei sopra un primo e un [F] secondo violino.
È [Gb] una viola che piange [Gm] da sola,
[A] perché no, una [Dm] pianola.
[Bm] Qualche cosa che [Bb] prenda e che stringa alla gola, [A] alla gola.
Il [Dm] tecnico audio mi squadrò con [Gm] un ghigno feroce, ma il peggio [A] è stato quando ho fatto [Dm] sentire la voce,
così piena [C] di ragni, di granchi, di rami e altre cose [F] un po' strane.
[Gb] Una voce da regno [Gm] dei più, [A] o da festival del [Dm] sottosuolo.
[B] Una voce, [Bb] oltretutto, che mi accompagnava [A] da solo.
[Gm] [A] Autobiografia [D] [Dm] industriale.
Viva [C] le tette dell'industria
[Dm] culturale.
La voce dell'industria culturale, vette [D] opulente, e [Bm] disse tanti, ma in [A] definitivo, un po' troppo [Dm] pesante.
[Gm] [A]
[Dm]
[D] [A]
[Dm] Io a quel tempo stavo ancora [Gm] aspettando Godot, cioè aspettavo [A] la morte, per poter dire [Dm] rinascerò.
Godot, fatto [C] diverso, collegato [F] d'amore alle masse, più [Eb] cultura, più lotta [Gm] di classe,
[A] ma Godot non è mai [Dm] arrivato.
[B] Si fa le cose [Bb] sue, ed è meglio così, certo, per [A] dichi e due, come [Dm] prodotto.
Non sono [Gm] riuscito un granchè, [A] vendono certo, molto più [Dm] Jägermeister di me, [C] ma lo confesso, questo in fondo [F] è un piacere da poco,
[A] e non prova che sono [Gm] diverso, [A]
[Dm] seriamente diverso, [B] come [Bb] amaro è il tuo calice vita, come amaro [A] è il tuo gioco.
[Gm] L [A]'autobiografia [Dm] industriale, cioè [C] come l'arte dell'industria [Dm] culturale, [D] un latte amaro, [Bm] molto indigesto, ma [A] soprattutto un po' [Dm] troppo caro.
[Gm] [A]
[Dm]
[D] [A]
[Dm]
La confezione, con il [Gm] marchio di virginità, l'hanno [A] affidata a un [Dm] fotografo di qualità, che [C] in verità, al vedermi [F] rimase perplesso,
[C] con quella [Gm] faccia d'affesso,
[A] potrei [Dm] fotografarla,
[B] solamente in [Bb] un cesso, magari con un po' di [A] velluto rosso, il primo [Dm] giorno che ho messo [Gm] un piede alla Emy,
mi hanno [A] guardato, sembravano [Dm] tutti un po' scemi, ma oggi ho [C] capito, che di tutti il più [F] scemo ero io, l'unico [Gb] che si prendeva sul [Gm] serio, [A] e restava anche [Dm] male,
[B] un incrocio [Bb] terribile, insomma, tra un coglione ed un [A] criminale.
[Gm] [Am] Autobiografia [Dm] industriale, come
[C] inserirsi nell'industria culturale, cioè [D] come possono gli [Bm] intellettuali dare [A] una mano per [Gm]
mantenere sempre [A] gli stessi [Dm] rapporti sociali.
[Gm] [A] [Dm]
[C]
[A] [Dm]
[Dm]
[C] [A] [A]
[Dm] Il primo giorno che ho [Gm] messo un piede alla Emi mi hanno [A] guardato, [Dm] sembravano tutti un po' scemi.
Qualcuno [C] diceva che ero forse [F] il garzone del bar che aveva [Gb] [A] lasciato il caffè [Gm] sulle scale.
[A] Qualcuno [Dm] diceva
[B] che non ero [Bb] normale.
Qualcuno rideva, [A] rideva.
[Dm] Il direttore, con una strana [Gm] espressione sul viso, [A] fece una smorfia.
E oggi voglio [Dm] chiamare sorriso.
[C] E mi introdusse.
Nel suo studio [F] di uomo arrivato [A] mi parlò di [Gm] Arcipelago Gulag.
[A] E mi disse, [Dm] io penso, [B] che oggi sia [Bb] molto giusto assentire al dissenso, [A] al dissenso,
[Gm] [A] autobiografia
[Dm] industriale.
Viva [C] l'amore con l'industria
[Dm] culturale.
[D] Amore erotico e [Bm] soddisfacente, ma
[A] indefinitivo, un po' troppo [Dm] esauriente.
[Gm] [A]
[Dm]
[C] [Bb]
[Dm] L'arrangiatore, dopo avermi [Gm] ascoltato un pochino, disse, [A] non male, è [Dm] simpatico quel valzerino.
Io ci [C] vedrei sopra un primo e un [F] secondo violino.
È [Gb] una viola che piange [Gm] da sola,
[A] perché no, una [Dm] pianola.
[Bm] Qualche cosa che [Bb] prenda e che stringa alla gola, [A] alla gola.
Il [Dm] tecnico audio mi squadrò con [Gm] un ghigno feroce, ma il peggio [A] è stato quando ho fatto [Dm] sentire la voce,
così piena [C] di ragni, di granchi, di rami e altre cose [F] un po' strane.
[Gb] Una voce da regno [Gm] dei più, [A] o da festival del [Dm] sottosuolo.
[B] Una voce, [Bb] oltretutto, che mi accompagnava [A] da solo.
[Gm] [A] Autobiografia [D] [Dm] industriale.
Viva [C] le tette dell'industria
[Dm] culturale.
La voce dell'industria culturale, vette [D] opulente, e [Bm] disse tanti, ma in [A] definitivo, un po' troppo [Dm] pesante.
[Gm] [A]
[Dm]
[D] [A]
[Dm] Io a quel tempo stavo ancora [Gm] aspettando Godot, cioè aspettavo [A] la morte, per poter dire [Dm] rinascerò.
Godot, fatto [C] diverso, collegato [F] d'amore alle masse, più [Eb] cultura, più lotta [Gm] di classe,
[A] ma Godot non è mai [Dm] arrivato.
[B] Si fa le cose [Bb] sue, ed è meglio così, certo, per [A] dichi e due, come [Dm] prodotto.
Non sono [Gm] riuscito un granchè, [A] vendono certo, molto più [Dm] Jägermeister di me, [C] ma lo confesso, questo in fondo [F] è un piacere da poco,
[A] e non prova che sono [Gm] diverso, [A]
[Dm] seriamente diverso, [B] come [Bb] amaro è il tuo calice vita, come amaro [A] è il tuo gioco.
[Gm] L [A]'autobiografia [Dm] industriale, cioè [C] come l'arte dell'industria [Dm] culturale, [D] un latte amaro, [Bm] molto indigesto, ma [A] soprattutto un po' [Dm] troppo caro.
[Gm] [A]
[Dm]
[D] [A]
[Dm]
La confezione, con il [Gm] marchio di virginità, l'hanno [A] affidata a un [Dm] fotografo di qualità, che [C] in verità, al vedermi [F] rimase perplesso,
[C] con quella [Gm] faccia d'affesso,
[A] potrei [Dm] fotografarla,
[B] solamente in [Bb] un cesso, magari con un po' di [A] velluto rosso, il primo [Dm] giorno che ho messo [Gm] un piede alla Emy,
mi hanno [A] guardato, sembravano [Dm] tutti un po' scemi, ma oggi ho [C] capito, che di tutti il più [F] scemo ero io, l'unico [Gb] che si prendeva sul [Gm] serio, [A] e restava anche [Dm] male,
[B] un incrocio [Bb] terribile, insomma, tra un coglione ed un [A] criminale.
[Gm] [Am] Autobiografia [Dm] industriale, come
[C] inserirsi nell'industria culturale, cioè [D] come possono gli [Bm] intellettuali dare [A] una mano per [Gm]
mantenere sempre [A] gli stessi [Dm] rapporti sociali.
[Gm] [A] [Dm]
[C]
[A] [Dm]
Key:
A
Dm
Gm
C
Bb
A
Dm
Gm
_ _ _ [A] _ _ _
[Dm] _ _ _ _ _ _
[C] _ _ [A] _ _ [A] _ _
[Dm] _ _ _ _ Il primo giorno che ho [Gm] messo un piede alla Emi _ mi hanno [A] guardato, _ _ _ [Dm] sembravano tutti un po' scemi.
_ Qualcuno [C] diceva che ero forse [F] il garzone del bar che aveva [Gb] [A] lasciato il caffè [Gm] sulle scale. _
[A] _ Qualcuno [Dm] diceva _
[B] che non ero [Bb] normale.
Qualcuno rideva, _ [A] rideva. _
_ _ [Dm] Il direttore, _ con una strana [Gm] espressione sul viso, _ [A] fece una smorfia. _
E oggi voglio [Dm] chiamare sorriso.
_ [C] E mi introdusse. _
Nel suo studio [F] di uomo arrivato _ _ [A] mi parlò di [Gm] Arcipelago Gulag.
_ [A] _ E mi disse, [Dm] io penso, _ [B] che oggi sia [Bb] molto giusto assentire al dissenso, [A] al dissenso, _ _ _
[Gm] _ _ _ [A] autobiografia _
[Dm] industriale.
_ _ Viva [C] l'amore con l'industria _
[Dm] culturale. _ _ _
[D] Amore erotico _ _ e [Bm] soddisfacente, _ ma _
[A] indefinitivo, _ un po' troppo [Dm] esauriente. _ _ _ _
[Gm] _ _ _ _ [A] _ _
[Dm] _ _ _ _ _ _
[C] _ _ _ [Bb] _ _ _
[Dm] _ _ _ _ L'arrangiatore, _ dopo avermi [Gm] ascoltato un pochino, _ disse, [A] non male, _ è [Dm] simpatico quel valzerino.
_ Io ci [C] vedrei _ sopra un primo e un [F] secondo violino.
_ È [Gb] una viola che piange [Gm] da sola, _
[A] perché no, una [Dm] pianola. _
[Bm] Qualche cosa che [Bb] prenda e che stringa alla gola, [A] alla gola. _
Il [Dm] tecnico audio _ mi squadrò con [Gm] un ghigno feroce, _ ma il peggio [A] è stato _ quando ho fatto [Dm] sentire la voce,
così piena [C] di ragni, di granchi, di rami e altre cose [F] un po' strane. _
_ _ [Gb] Una voce da regno [Gm] dei più, [A] o da festival del [Dm] sottosuolo.
_ [B] _ Una voce, [Bb] oltretutto, che mi accompagnava [A] da solo. _ _ _ _
[Gm] _ _ _ [A] _ Autobiografia [D] [Dm] industriale.
_ _ Viva [C] le tette dell'industria _
[Dm] culturale.
La voce dell'industria culturale, vette [D] opulente, _ _ e [Bm] disse tanti, _ _ ma in [A] definitivo, _ un po' troppo [Dm] pesante. _ _ _ _
[Gm] _ _ _ _ [A] _ _
[Dm] _ _ _ _ _ _
[D] _ _ _ [A] _ _ _
[Dm] _ _ _ _ Io a quel tempo _ stavo ancora [Gm] aspettando Godot, cioè aspettavo [A] la morte, _ per poter dire [Dm] _ rinascerò.
Godot, fatto [C] diverso, _ _ collegato [F] d'amore alle masse, _ più [Eb] cultura, più lotta [Gm] di classe, _
[A] ma Godot non è mai [Dm] arrivato. _
[B] Si fa le cose [Bb] sue, ed è meglio così, certo, per [A] dichi e due, _ _ come [Dm] prodotto. _
Non sono [Gm] riuscito un granchè, _ _ [A] vendono certo, _ molto più [Dm] Jägermeister di me, _ _ [C] ma lo confesso, _ questo in fondo [F] è un piacere da poco,
_ [A] e non prova che sono [Gm] diverso, _ [A] _ _
[Dm] seriamente diverso, _ [B] _ come [Bb] amaro è il tuo calice vita, _ come amaro [A] è il tuo gioco. _ _ _ _
[Gm] L _ _ [A]'autobiografia [Dm] _ industriale, _ cioè [C] come l'arte dell'industria [Dm] culturale, _ _ _ [D] un latte amaro, _ _ [Bm] molto indigesto, _ ma [A] soprattutto un po' [Dm] troppo _ caro. _ _
[Gm] _ _ _ [A] _ _ _
[Dm] _ _ _ _ _ _
[D] _ _ _ [A] _ _ _
[Dm] _ _ _ _ _
La confezione, _ _ con il [Gm] marchio di virginità, _ l'hanno [A] affidata _ a un [Dm] fotografo di qualità, _ che [C] in verità, _ al vedermi [F] rimase perplesso, _ _ _
[C] con quella [Gm] faccia d'affesso, _
[A] potrei _ [Dm] fotografarla, _
[B] solamente in [Bb] un cesso, magari con un po' di [A] velluto rosso, _ _ il primo [Dm] giorno _ che ho messo [Gm] un piede alla Emy,
mi hanno [A] guardato, _ _ sembravano [Dm] tutti un po' scemi, ma oggi ho [C] capito, _ che di tutti il più [F] scemo ero io, l'unico [Gb] che si prendeva sul [Gm] serio, _ [A] e restava anche [Dm] male,
_ _ [B] un incrocio [Bb] terribile, insomma, tra un coglione ed un [A] criminale. _ _ _ _ _
[Gm] _ _ [Am] Autobiografia _ [Dm] industriale, _ _ come _
[C] inserirsi nell'industria _ culturale, _ _ cioè [D] come possono _ gli _ [Bm] intellettuali _ _ dare [A] una mano _ _ per [Gm]
mantenere sempre [A] gli stessi [Dm] rapporti sociali.
_ _ _ _ [Gm] _ _ _ [A] _ _ _ [Dm] _
_ _ _ _ _ [C] _
_ _ _ [A] _ _ [Dm] _
_ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _
[Dm] _ _ _ _ _ _
[C] _ _ [A] _ _ [A] _ _
[Dm] _ _ _ _ Il primo giorno che ho [Gm] messo un piede alla Emi _ mi hanno [A] guardato, _ _ _ [Dm] sembravano tutti un po' scemi.
_ Qualcuno [C] diceva che ero forse [F] il garzone del bar che aveva [Gb] [A] lasciato il caffè [Gm] sulle scale. _
[A] _ Qualcuno [Dm] diceva _
[B] che non ero [Bb] normale.
Qualcuno rideva, _ [A] rideva. _
_ _ [Dm] Il direttore, _ con una strana [Gm] espressione sul viso, _ [A] fece una smorfia. _
E oggi voglio [Dm] chiamare sorriso.
_ [C] E mi introdusse. _
Nel suo studio [F] di uomo arrivato _ _ [A] mi parlò di [Gm] Arcipelago Gulag.
_ [A] _ E mi disse, [Dm] io penso, _ [B] che oggi sia [Bb] molto giusto assentire al dissenso, [A] al dissenso, _ _ _
[Gm] _ _ _ [A] autobiografia _
[Dm] industriale.
_ _ Viva [C] l'amore con l'industria _
[Dm] culturale. _ _ _
[D] Amore erotico _ _ e [Bm] soddisfacente, _ ma _
[A] indefinitivo, _ un po' troppo [Dm] esauriente. _ _ _ _
[Gm] _ _ _ _ [A] _ _
[Dm] _ _ _ _ _ _
[C] _ _ _ [Bb] _ _ _
[Dm] _ _ _ _ L'arrangiatore, _ dopo avermi [Gm] ascoltato un pochino, _ disse, [A] non male, _ è [Dm] simpatico quel valzerino.
_ Io ci [C] vedrei _ sopra un primo e un [F] secondo violino.
_ È [Gb] una viola che piange [Gm] da sola, _
[A] perché no, una [Dm] pianola. _
[Bm] Qualche cosa che [Bb] prenda e che stringa alla gola, [A] alla gola. _
Il [Dm] tecnico audio _ mi squadrò con [Gm] un ghigno feroce, _ ma il peggio [A] è stato _ quando ho fatto [Dm] sentire la voce,
così piena [C] di ragni, di granchi, di rami e altre cose [F] un po' strane. _
_ _ [Gb] Una voce da regno [Gm] dei più, [A] o da festival del [Dm] sottosuolo.
_ [B] _ Una voce, [Bb] oltretutto, che mi accompagnava [A] da solo. _ _ _ _
[Gm] _ _ _ [A] _ Autobiografia [D] [Dm] industriale.
_ _ Viva [C] le tette dell'industria _
[Dm] culturale.
La voce dell'industria culturale, vette [D] opulente, _ _ e [Bm] disse tanti, _ _ ma in [A] definitivo, _ un po' troppo [Dm] pesante. _ _ _ _
[Gm] _ _ _ _ [A] _ _
[Dm] _ _ _ _ _ _
[D] _ _ _ [A] _ _ _
[Dm] _ _ _ _ Io a quel tempo _ stavo ancora [Gm] aspettando Godot, cioè aspettavo [A] la morte, _ per poter dire [Dm] _ rinascerò.
Godot, fatto [C] diverso, _ _ collegato [F] d'amore alle masse, _ più [Eb] cultura, più lotta [Gm] di classe, _
[A] ma Godot non è mai [Dm] arrivato. _
[B] Si fa le cose [Bb] sue, ed è meglio così, certo, per [A] dichi e due, _ _ come [Dm] prodotto. _
Non sono [Gm] riuscito un granchè, _ _ [A] vendono certo, _ molto più [Dm] Jägermeister di me, _ _ [C] ma lo confesso, _ questo in fondo [F] è un piacere da poco,
_ [A] e non prova che sono [Gm] diverso, _ [A] _ _
[Dm] seriamente diverso, _ [B] _ come [Bb] amaro è il tuo calice vita, _ come amaro [A] è il tuo gioco. _ _ _ _
[Gm] L _ _ [A]'autobiografia [Dm] _ industriale, _ cioè [C] come l'arte dell'industria [Dm] culturale, _ _ _ [D] un latte amaro, _ _ [Bm] molto indigesto, _ ma [A] soprattutto un po' [Dm] troppo _ caro. _ _
[Gm] _ _ _ [A] _ _ _
[Dm] _ _ _ _ _ _
[D] _ _ _ [A] _ _ _
[Dm] _ _ _ _ _
La confezione, _ _ con il [Gm] marchio di virginità, _ l'hanno [A] affidata _ a un [Dm] fotografo di qualità, _ che [C] in verità, _ al vedermi [F] rimase perplesso, _ _ _
[C] con quella [Gm] faccia d'affesso, _
[A] potrei _ [Dm] fotografarla, _
[B] solamente in [Bb] un cesso, magari con un po' di [A] velluto rosso, _ _ il primo [Dm] giorno _ che ho messo [Gm] un piede alla Emy,
mi hanno [A] guardato, _ _ sembravano [Dm] tutti un po' scemi, ma oggi ho [C] capito, _ che di tutti il più [F] scemo ero io, l'unico [Gb] che si prendeva sul [Gm] serio, _ [A] e restava anche [Dm] male,
_ _ [B] un incrocio [Bb] terribile, insomma, tra un coglione ed un [A] criminale. _ _ _ _ _
[Gm] _ _ [Am] Autobiografia _ [Dm] industriale, _ _ come _
[C] inserirsi nell'industria _ culturale, _ _ cioè [D] come possono _ gli _ [Bm] intellettuali _ _ dare [A] una mano _ _ per [Gm]
mantenere sempre [A] gli stessi [Dm] rapporti sociali.
_ _ _ _ [Gm] _ _ _ [A] _ _ _ [Dm] _
_ _ _ _ _ [C] _
_ _ _ [A] _ _ [Dm] _
_ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _