Chords for Blitz Minà intervista De Andre su Tempi Duri
Tempo:
88.075 bpm
Chords used:
Eb
F
G
Ab
Gb
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
Ciao Fabrizio, Fabrizio De Andrè la solita voglia di esprimere, la solita grinta, il solito coraggio
io sono un tuo ammiratore da vent'anni e qui dimentico il giornalista
io ho sempre voluto chiederti pubblicamente che cosa volevi dire, cosa hai voluto essere in questi vent'anni
che cosa c'avevi di inquieto dentro
io ho tentato in tutti i modi di poter essere un uomo e avrei potuto esprimermi attraverso per esempio la coltivazione dei fiori
se fossi vissuto nel 54, mi è accaduto di fare cantatore e il fatto di diventare un artista in qualche maniera ti impedisce di diventare uomo in maniera normale
quindi credo che ad un certo punto della tua vita tu devi recuperare il tempo che hai perduto per fare l'artista e per diventare un uomo
fondamentalmente il concetto base di quello che è la mia vita
senti stiamo raccontando un'epoca ed è chiaro che tu e anche quelli della tua generazione e quelli che sono venuti dopo di te in Italia
li sono [N] espressi diversamente da quelli che abbiamo [Eb] mostrato dai famosi modelli americani
che cosa avevate voi di diverso e come interpretavate il vostro mestiere e quello che volevate dire?
ma per quanto riguarda la colonizzazione americana noi eravamo nati in un momento in cui circolavano le Amlire ancora
quindi una cultura completamente diversa da quella che c'è adesso
cioè da questa sovracoltura appunto dall'occidente atlantico
quindi avevamo ancora la possibilità di esprimerci ai nostri livelli con i nostri mezzi autotoni chiamiamoli così
tanto è vero che è una parola che è abbastanza
per chi la capisce
e invece adesso penso che sia diventato un problema grosso
perché ormai abbiamo nell'orecchio dalla mattina alla sera della musica pop americana, della musica linguistica
che la fa che l'ipogo maggiore siano pur sempre gli anglofoni
questo da un certo punto di vista è spiacevole
d'altra parte [F] per quanto riguarda la canzone [Gb] italiana
lì c'è il mio amico Antonello Venditti che è uno dei più [G] grossi esponenti della canzone italiana
beh dico che
[F] grazie Fabrizio
ma che grazie, ci conosciamo da una vita, ci stimiamo da una vita
a parte qua hai detto che [G] ero un cesso di un disco
si, io infatti faccio delle glop camulose
sono noto, notissimo
però c'è da dire una cosa importante [C] che noi siamo diventati amici dopo quanti anni
praticamente quest'anno siamo diventati grandi amici
è vero ma perché dopo ci si prende a [Eb] schianto per 20 anni
così a vedermi ci si [Ab] ammazza
[B] bellissimo
ecco dicevo voglio dire, credo che siamo
almeno per quanto riguarda quella che viene [N] chiamata
forse così, non in maniera precisa la canzone d'autore
credo che siamo fra i migliori che ci siano al mondo
basta, si sinceramente, basta confrontare un testo
lasciamo perdere i grossi maestri
che sono maestri
[Eb] di vendita
il [N]
problema è questo che mi pare che oltre ad Atlantico esista una specie di minkul pop
di ministero della cultura popolare
che impedisce la diffusione dei prodotti nostri
questo è abbastanza disagevole
perché finiremo per involverci
da dove spocchiamo?
spocchiamo nel Mediterraneo in Tunisia
e quindi quella che era una proposta di speranza
in metà degli anni 60 è diventata una colonizzazione culturale alla fine
no, non è sempre stata
in quel momento magari ci arrivava qualcosa
ripeto tale am lire che in qualche maniera avevano ancora il centore della lira
si era passati al dollaro
[Eb] senti Fabrizio, non so se è il caso
stando tu in prova, dovendo esibirti questa sera
di chiederti ancora qualcosa
sarebbe meglio che tu andassi avanti con questo [Bb] trasmettere
va bene, voglio [Ab] solo chiederti una cosa
c'è tuo figlio che si sta [N] imponendo con un gruppo che mi pare che si chiama Tempi Duri
si, mio figlio fa parte dei Tempi Duri
mio figlio è uno dei Tempi Duri
e del fatto che si chiami di Andrè
lui stesso ti salterebbe addosso in questo momento
perché non vuole assolutamente emergere
approfittando del fatto
comunque si chiamano Tempi Duri
fanno della musica che secondo me è originale
mi divertirebbe che tu li ascoltassi
e poi magari alla fine mi dai un parere
anche se non ci sono più
io dico, va bene?
va bene, volevo chiederti un'ultima cosa
un modo di continuare il tuo discorso
o una voglia anche sua di esprimersi come è successo a te nella tua generazione?
no, è un modo di far chioccia
perché uno prima nasce, è un pollo più o meno rospanto di batteria
poi a un certo punto diventa adulto
e allora magari cova
io quello che ho covato, fra le altre cose, è anche questo gruppo
spero che i pulcini siano nati sani
bene Fabrizio, grazie anche della testimonianza
e dell'aiuto che ci hai dato per capire
tutto questo fenomeno che ci ha entusiasmato
ma che come tu stesso hai detto
molte volte è stata una cosa che ci è arrivata a pelle
poi nel fondo era qualcosa che ci saccheggiava
è abbastanza vero
io ti ringrazio, ti saluto, saluto Antonello
e spero di incontrarmi molto proprio
abbiamo da fare diversi discorsi
e non prendervi più a schiaffi [D] ciao Fabrizio
e ora sentiamo i tempi duri
qualche problema con le chitarre elettriche
come sempre succede ai buoni complessi
sono forti, è nella tipica tradizione rock
questo fa parte del rito
per esempio, vedi, questo fa parte della tradizione rock
invece della tradizione nostra
è l'accordatura della chitarra
cioè si comincia, non si è mai accordati
si perdono quei tre minuti
per spiegare la canzone
poi fa parte del talking blues
io sono un tuo ammiratore da vent'anni e qui dimentico il giornalista
io ho sempre voluto chiederti pubblicamente che cosa volevi dire, cosa hai voluto essere in questi vent'anni
che cosa c'avevi di inquieto dentro
io ho tentato in tutti i modi di poter essere un uomo e avrei potuto esprimermi attraverso per esempio la coltivazione dei fiori
se fossi vissuto nel 54, mi è accaduto di fare cantatore e il fatto di diventare un artista in qualche maniera ti impedisce di diventare uomo in maniera normale
quindi credo che ad un certo punto della tua vita tu devi recuperare il tempo che hai perduto per fare l'artista e per diventare un uomo
fondamentalmente il concetto base di quello che è la mia vita
senti stiamo raccontando un'epoca ed è chiaro che tu e anche quelli della tua generazione e quelli che sono venuti dopo di te in Italia
li sono [N] espressi diversamente da quelli che abbiamo [Eb] mostrato dai famosi modelli americani
che cosa avevate voi di diverso e come interpretavate il vostro mestiere e quello che volevate dire?
ma per quanto riguarda la colonizzazione americana noi eravamo nati in un momento in cui circolavano le Amlire ancora
quindi una cultura completamente diversa da quella che c'è adesso
cioè da questa sovracoltura appunto dall'occidente atlantico
quindi avevamo ancora la possibilità di esprimerci ai nostri livelli con i nostri mezzi autotoni chiamiamoli così
tanto è vero che è una parola che è abbastanza
per chi la capisce
e invece adesso penso che sia diventato un problema grosso
perché ormai abbiamo nell'orecchio dalla mattina alla sera della musica pop americana, della musica linguistica
che la fa che l'ipogo maggiore siano pur sempre gli anglofoni
questo da un certo punto di vista è spiacevole
d'altra parte [F] per quanto riguarda la canzone [Gb] italiana
lì c'è il mio amico Antonello Venditti che è uno dei più [G] grossi esponenti della canzone italiana
beh dico che
[F] grazie Fabrizio
ma che grazie, ci conosciamo da una vita, ci stimiamo da una vita
a parte qua hai detto che [G] ero un cesso di un disco
si, io infatti faccio delle glop camulose
sono noto, notissimo
però c'è da dire una cosa importante [C] che noi siamo diventati amici dopo quanti anni
praticamente quest'anno siamo diventati grandi amici
è vero ma perché dopo ci si prende a [Eb] schianto per 20 anni
così a vedermi ci si [Ab] ammazza
[B] bellissimo
ecco dicevo voglio dire, credo che siamo
almeno per quanto riguarda quella che viene [N] chiamata
forse così, non in maniera precisa la canzone d'autore
credo che siamo fra i migliori che ci siano al mondo
basta, si sinceramente, basta confrontare un testo
lasciamo perdere i grossi maestri
che sono maestri
[Eb] di vendita
il [N]
problema è questo che mi pare che oltre ad Atlantico esista una specie di minkul pop
di ministero della cultura popolare
che impedisce la diffusione dei prodotti nostri
questo è abbastanza disagevole
perché finiremo per involverci
da dove spocchiamo?
spocchiamo nel Mediterraneo in Tunisia
e quindi quella che era una proposta di speranza
in metà degli anni 60 è diventata una colonizzazione culturale alla fine
no, non è sempre stata
in quel momento magari ci arrivava qualcosa
ripeto tale am lire che in qualche maniera avevano ancora il centore della lira
si era passati al dollaro
[Eb] senti Fabrizio, non so se è il caso
stando tu in prova, dovendo esibirti questa sera
di chiederti ancora qualcosa
sarebbe meglio che tu andassi avanti con questo [Bb] trasmettere
va bene, voglio [Ab] solo chiederti una cosa
c'è tuo figlio che si sta [N] imponendo con un gruppo che mi pare che si chiama Tempi Duri
si, mio figlio fa parte dei Tempi Duri
mio figlio è uno dei Tempi Duri
e del fatto che si chiami di Andrè
lui stesso ti salterebbe addosso in questo momento
perché non vuole assolutamente emergere
approfittando del fatto
comunque si chiamano Tempi Duri
fanno della musica che secondo me è originale
mi divertirebbe che tu li ascoltassi
e poi magari alla fine mi dai un parere
anche se non ci sono più
io dico, va bene?
va bene, volevo chiederti un'ultima cosa
un modo di continuare il tuo discorso
o una voglia anche sua di esprimersi come è successo a te nella tua generazione?
no, è un modo di far chioccia
perché uno prima nasce, è un pollo più o meno rospanto di batteria
poi a un certo punto diventa adulto
e allora magari cova
io quello che ho covato, fra le altre cose, è anche questo gruppo
spero che i pulcini siano nati sani
bene Fabrizio, grazie anche della testimonianza
e dell'aiuto che ci hai dato per capire
tutto questo fenomeno che ci ha entusiasmato
ma che come tu stesso hai detto
molte volte è stata una cosa che ci è arrivata a pelle
poi nel fondo era qualcosa che ci saccheggiava
è abbastanza vero
io ti ringrazio, ti saluto, saluto Antonello
e spero di incontrarmi molto proprio
abbiamo da fare diversi discorsi
e non prendervi più a schiaffi [D] ciao Fabrizio
e ora sentiamo i tempi duri
qualche problema con le chitarre elettriche
come sempre succede ai buoni complessi
sono forti, è nella tipica tradizione rock
questo fa parte del rito
per esempio, vedi, questo fa parte della tradizione rock
invece della tradizione nostra
è l'accordatura della chitarra
cioè si comincia, non si è mai accordati
si perdono quei tre minuti
per spiegare la canzone
poi fa parte del talking blues
Key:
Eb
F
G
Ab
Gb
Eb
F
G
Ciao _ Fabrizio, _ _ Fabrizio De Andrè la solita _ voglia di esprimere, la solita grinta, il solito coraggio _
io sono un tuo ammiratore da vent'anni e qui dimentico il giornalista
io ho sempre voluto chiederti pubblicamente che cosa volevi dire, cosa hai voluto essere in questi vent'anni
che cosa c'avevi di inquieto dentro
io ho tentato in tutti i modi di poter essere un uomo _ e avrei potuto esprimermi attraverso per esempio la coltivazione dei fiori
se fossi vissuto _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
nel 54, _ mi è accaduto di fare cantatore e il fatto di diventare un artista in qualche maniera ti impedisce di diventare uomo in maniera normale
quindi credo che ad un certo punto della tua vita tu devi recuperare il tempo che hai perduto per fare l'artista e per diventare un uomo _ _
fondamentalmente _ il concetto base di quello che è la mia vita
senti stiamo raccontando un'epoca ed è chiaro che tu e anche quelli della tua generazione e quelli che sono venuti dopo di te in Italia
li sono [N] espressi diversamente da quelli che abbiamo [Eb] mostrato dai famosi modelli americani
che cosa avevate voi di diverso e come interpretavate il vostro mestiere e quello che volevate dire?
ma per quanto riguarda la colonizzazione americana noi eravamo nati in un momento in cui circolavano le Amlire ancora
quindi una cultura completamente diversa da quella che c'è adesso
cioè da questa sovracoltura appunto dall'occidente atlantico
quindi avevamo ancora la possibilità di esprimerci ai nostri livelli con i nostri mezzi autotoni chiamiamoli così
tanto è vero che è una parola che è abbastanza
per chi la capisce
_ e invece adesso penso che sia diventato un problema grosso
perché ormai abbiamo nell'orecchio dalla mattina alla sera della musica pop americana, della musica _ _ _ _ _ _ linguistica
che la fa _ _ che l'ipogo maggiore siano pur sempre gli anglofoni
_ questo da un certo punto di vista è spiacevole
d'altra parte [F] per quanto riguarda la canzone [Gb] italiana
lì c'è il mio amico Antonello Venditti che è uno dei più [G] grossi esponenti della canzone italiana
beh dico che_
_ _ [F] grazie Fabrizio
ma che grazie, ci conosciamo da una vita, ci stimiamo da una vita
a parte qua hai detto che [G] ero _ un cesso di un disco
si, io infatti faccio delle glop camulose
sono noto, notissimo
però c'è da dire una cosa importante [C] che noi siamo diventati amici dopo quanti anni
praticamente quest'anno siamo diventati grandi amici
è vero ma perché dopo ci si prende a [Eb] schianto per 20 anni
così a vedermi ci si [Ab] ammazza _ _ _ _ _
[B] bellissimo
ecco dicevo voglio dire, credo che siamo
almeno per quanto riguarda quella che viene [N] chiamata
forse così, non in maniera precisa la canzone d'autore
credo che siamo fra i migliori che ci siano al mondo
basta, si sinceramente, basta confrontare un testo
lasciamo perdere i grossi maestri
che sono maestri
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ [Eb] _ _ _ di vendita
il _ _ [N] _ _ _ _
problema è questo che mi pare che oltre ad Atlantico esista una specie di minkul pop
di ministero della cultura popolare
che impedisce la diffusione dei prodotti nostri
questo è abbastanza disagevole
perché finiremo per involverci
_ da dove spocchiamo?
_ spocchiamo nel Mediterraneo in Tunisia
_ e quindi quella che era una proposta di speranza
in metà degli anni 60 è diventata una colonizzazione culturale alla fine
no, non è sempre stata
in quel momento magari ci arrivava qualcosa
ripeto tale am lire che in qualche maniera avevano ancora il centore della lira
si era passati al dollaro _
_ _ _ [Eb] _ senti Fabrizio, non so se è il caso
stando tu in prova, dovendo esibirti questa sera
di chiederti ancora qualcosa
sarebbe meglio che tu _ _ andassi avanti con questo [Bb] trasmettere
_ va bene, voglio _ [Ab] solo chiederti una cosa
c'è tuo figlio che si sta [N] imponendo con un gruppo che mi pare che si chiama Tempi Duri
si, mio figlio fa parte dei Tempi Duri
mio figlio è uno dei Tempi Duri
e del fatto che si chiami di Andrè
lui stesso ti salterebbe addosso in questo momento
perché non vuole assolutamente emergere
approfittando del fatto
_ _ comunque si chiamano Tempi Duri
fanno della musica che secondo me è _ _ _ _ originale
mi divertirebbe che tu li ascoltassi
e poi magari alla fine mi dai un parere
anche se non ci sono più
io dico, va bene?
va bene, volevo chiederti un'ultima cosa
un modo di continuare il tuo discorso
o una voglia anche sua di esprimersi come è successo a te nella tua generazione?
no, è un modo di far chioccia
_ perché uno prima nasce, è un _ pollo più o meno rospanto di batteria
poi a un certo punto diventa adulto
e allora magari cova
io quello che ho covato, fra le altre cose, è anche questo gruppo
spero che i pulcini siano nati sani
bene Fabrizio, grazie anche della testimonianza
e dell'aiuto che ci hai dato per capire
tutto questo fenomeno che ci ha entusiasmato
ma che come tu stesso hai detto
molte volte è stata una cosa che ci è arrivata a pelle
poi nel fondo era qualcosa che ci saccheggiava
è abbastanza vero
io ti ringrazio, ti saluto, saluto Antonello
e spero di incontrarmi molto proprio
abbiamo da fare diversi discorsi
e non prendervi più a schiaffi [D] ciao Fabrizio _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ e ora sentiamo i tempi duri
_ _ _ qualche problema con le chitarre elettriche
come sempre succede ai buoni complessi
sono forti, è nella tipica tradizione rock
questo fa parte del rito
per esempio, vedi, questo fa parte della tradizione rock
invece della tradizione nostra
è l'accordatura della chitarra
cioè si comincia, non si è mai accordati
si perdono quei tre minuti
per spiegare la canzone
poi fa parte del talking blues
io sono un tuo ammiratore da vent'anni e qui dimentico il giornalista
io ho sempre voluto chiederti pubblicamente che cosa volevi dire, cosa hai voluto essere in questi vent'anni
che cosa c'avevi di inquieto dentro
io ho tentato in tutti i modi di poter essere un uomo _ e avrei potuto esprimermi attraverso per esempio la coltivazione dei fiori
se fossi vissuto _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
nel 54, _ mi è accaduto di fare cantatore e il fatto di diventare un artista in qualche maniera ti impedisce di diventare uomo in maniera normale
quindi credo che ad un certo punto della tua vita tu devi recuperare il tempo che hai perduto per fare l'artista e per diventare un uomo _ _
fondamentalmente _ il concetto base di quello che è la mia vita
senti stiamo raccontando un'epoca ed è chiaro che tu e anche quelli della tua generazione e quelli che sono venuti dopo di te in Italia
li sono [N] espressi diversamente da quelli che abbiamo [Eb] mostrato dai famosi modelli americani
che cosa avevate voi di diverso e come interpretavate il vostro mestiere e quello che volevate dire?
ma per quanto riguarda la colonizzazione americana noi eravamo nati in un momento in cui circolavano le Amlire ancora
quindi una cultura completamente diversa da quella che c'è adesso
cioè da questa sovracoltura appunto dall'occidente atlantico
quindi avevamo ancora la possibilità di esprimerci ai nostri livelli con i nostri mezzi autotoni chiamiamoli così
tanto è vero che è una parola che è abbastanza
per chi la capisce
_ e invece adesso penso che sia diventato un problema grosso
perché ormai abbiamo nell'orecchio dalla mattina alla sera della musica pop americana, della musica _ _ _ _ _ _ linguistica
che la fa _ _ che l'ipogo maggiore siano pur sempre gli anglofoni
_ questo da un certo punto di vista è spiacevole
d'altra parte [F] per quanto riguarda la canzone [Gb] italiana
lì c'è il mio amico Antonello Venditti che è uno dei più [G] grossi esponenti della canzone italiana
beh dico che_
_ _ [F] grazie Fabrizio
ma che grazie, ci conosciamo da una vita, ci stimiamo da una vita
a parte qua hai detto che [G] ero _ un cesso di un disco
si, io infatti faccio delle glop camulose
sono noto, notissimo
però c'è da dire una cosa importante [C] che noi siamo diventati amici dopo quanti anni
praticamente quest'anno siamo diventati grandi amici
è vero ma perché dopo ci si prende a [Eb] schianto per 20 anni
così a vedermi ci si [Ab] ammazza _ _ _ _ _
[B] bellissimo
ecco dicevo voglio dire, credo che siamo
almeno per quanto riguarda quella che viene [N] chiamata
forse così, non in maniera precisa la canzone d'autore
credo che siamo fra i migliori che ci siano al mondo
basta, si sinceramente, basta confrontare un testo
lasciamo perdere i grossi maestri
che sono maestri
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ [Eb] _ _ _ di vendita
il _ _ [N] _ _ _ _
problema è questo che mi pare che oltre ad Atlantico esista una specie di minkul pop
di ministero della cultura popolare
che impedisce la diffusione dei prodotti nostri
questo è abbastanza disagevole
perché finiremo per involverci
_ da dove spocchiamo?
_ spocchiamo nel Mediterraneo in Tunisia
_ e quindi quella che era una proposta di speranza
in metà degli anni 60 è diventata una colonizzazione culturale alla fine
no, non è sempre stata
in quel momento magari ci arrivava qualcosa
ripeto tale am lire che in qualche maniera avevano ancora il centore della lira
si era passati al dollaro _
_ _ _ [Eb] _ senti Fabrizio, non so se è il caso
stando tu in prova, dovendo esibirti questa sera
di chiederti ancora qualcosa
sarebbe meglio che tu _ _ andassi avanti con questo [Bb] trasmettere
_ va bene, voglio _ [Ab] solo chiederti una cosa
c'è tuo figlio che si sta [N] imponendo con un gruppo che mi pare che si chiama Tempi Duri
si, mio figlio fa parte dei Tempi Duri
mio figlio è uno dei Tempi Duri
e del fatto che si chiami di Andrè
lui stesso ti salterebbe addosso in questo momento
perché non vuole assolutamente emergere
approfittando del fatto
_ _ comunque si chiamano Tempi Duri
fanno della musica che secondo me è _ _ _ _ originale
mi divertirebbe che tu li ascoltassi
e poi magari alla fine mi dai un parere
anche se non ci sono più
io dico, va bene?
va bene, volevo chiederti un'ultima cosa
un modo di continuare il tuo discorso
o una voglia anche sua di esprimersi come è successo a te nella tua generazione?
no, è un modo di far chioccia
_ perché uno prima nasce, è un _ pollo più o meno rospanto di batteria
poi a un certo punto diventa adulto
e allora magari cova
io quello che ho covato, fra le altre cose, è anche questo gruppo
spero che i pulcini siano nati sani
bene Fabrizio, grazie anche della testimonianza
e dell'aiuto che ci hai dato per capire
tutto questo fenomeno che ci ha entusiasmato
ma che come tu stesso hai detto
molte volte è stata una cosa che ci è arrivata a pelle
poi nel fondo era qualcosa che ci saccheggiava
è abbastanza vero
io ti ringrazio, ti saluto, saluto Antonello
e spero di incontrarmi molto proprio
abbiamo da fare diversi discorsi
e non prendervi più a schiaffi [D] ciao Fabrizio _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ e ora sentiamo i tempi duri
_ _ _ qualche problema con le chitarre elettriche
come sempre succede ai buoni complessi
sono forti, è nella tipica tradizione rock
questo fa parte del rito
per esempio, vedi, questo fa parte della tradizione rock
invece della tradizione nostra
è l'accordatura della chitarra
cioè si comincia, non si è mai accordati
si perdono quei tre minuti
per spiegare la canzone
poi fa parte del talking blues