Chords for CHITARRA E MANDOLINO: 2 STRUMENTI DIVERSI?
Tempo:
127.15 bpm
Chords used:
G
A
C
D
Em
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
[C] [D] [G] [A]
[C#] [A]
[G]
Cari Guitarnauti, ciao, qui è Claudio.
Siamo qui oggi con questo splendido e antico mandolino.
[N] Questo esemplare è rimasto in una soffitta per veramente moltissimi anni, prima di essere
riscoperto.
Abbiamo fatto qualche piccolo lavoro di liuteria per riallineare le corde sul manico
e renderlo più suonabile, ma dal punto di vista dell'elettronica era già in condizioni eccellenti.
Questo è un mandolino elettrificato, c'è un pickup qui che gli permette di essere usato
dal vivo e in effetti io l'ho usato più di una volta con il mio gruppo e di Laila e devo dire
che mi ha dato grandi soddisfazioni.
Ti starai chiedendo probabilmente per quale motivo nelle
mie video lezioni ci occupiamo di questo mandolino.
Ecco, io sono convinto che strumenti come il
mandolino, ma anche l'ukulele, che è uno strumento che è di gran moda negli ultimi anni, possono
aiutare con la visualizzazione degli accordi e delle posizioni della chitarra.
Cioè, in poche
parole, un chitarrista ha la possibilità di imparare e capire questi strumenti prima di chi
parte con questi strumenti da zero.
In effetti mi capita di vedere anche chitarristi che cercano
di imparare a suonare questi strumenti reimparando le posizioni da zero, da capo, come se non ci
fosse nessuna relazione tra gli accordi e le posizioni della chitarra e quelli del mandolino.
In realtà questa relazione c'è.
Sull'ukulele è un pochino più semplice perché è come se il manico
partisse al quinto tasto della chitarra e ci fossero soltanto le quattro corde più alte.
Quindi immaginate una chitarra che abbia soltanto le quattro corde più acute e la cui tastiera parte
dal quinto tasto in avanti.
In realtà quindi le relazioni delle quattro corde rimangono le
stesse.
Quindi se tu pensi agli accordi soltanto sulle quattro corde più acute, per esempio la
posizione di un Re maggiore sarà uguale anche sull'ukulele.
Certo, essendoci questa traslazione
in avanti, quello che noi pensiamo come un Re sull'ukulele sarà un Sol, d'accordo?
Ma in
termini di posizioni, di diteggiature, sono le stesse.
Quindi a mio avviso non ha nessun senso
reimparare da capo gli accordi sull'ukulele, ma conviene relativizzare la visione a partire
dalla chitarra e esercitarsi proprio a fare questo tipo di lavoro.
È come se avessimo un Barre al
quinto tasto e quindi da lì ricostruire tutte le posizioni.
Certo, questo non è un lavoro per
principianti, mi sto rivolgendo con questo discorso soprattutto chi suona già la chitarra
da qualche anno e ha voglia di migliorare la propria capacità di visualizzazione dello
strumento.
Sul mandolino la questione è un pochino più complessa, perché invece ti dovrai immaginare
le quattro corde più gravi della chitarra e ribaltate al contrario.
Cioè, l'accordatura
del mandolino prevede di avere una corda Mi al posto del [Em] Cantino, come [A] corda più acuta,
una corda La, [D] una corda Re [G] e una corda Sol.
Poi per ogni corda ci sono due corde in realtà
vicinissime, ma a livello di note [A] abbiamo un Mi, La, [G] Re, Sol.
E questo fa sì che siano in sostanza
le quattro [B] corde della chitarra, ma ribaltate al contrario.
Questo cosa ci permette?
Ci permette
di riadattare alcune posizioni della chitarra sul mandolino vedendole al contrario.
Cioè,
se noi ci immaginassimo per esempio un Sol maggiore al contrario, proviamo a pensare a che cosa c'è
sulle due corde più basse del Sol.
Ci sono le prime due dita, va bene?
[G#] Una sul terzo e una sul
secondo tasto.
Allora, se noi anziché pensarlo sulle corde basse lo ribaltiamo al contrario e
lo portiamo qui, pensando alle quattro corde basse della chitarra, è che questo sarà un Sol [G] maggiore.
Ok?
Questo è un Sol maggiore.
Poi pensa alla relazione che c'è sulle corde basse tra un Sol
maggiore e un Do maggiore.
Il Do maggiore è traslato più in basso di una corda.
Pensa sempre
alle due note più basse di un Do maggiore e di un Sol maggiore.
Rispetto al Sol prendiamo le due
corde più
le due note più gravi, le abbassiamo di una corda, otteniamo un Do maggiore.
E allora qui
al contrario noi dovremmo salire di una corda con il mandolino.
[C] Ecco qui infatti abbiamo il nostro
[G] Do maggiore.
Sol.
[C]
[Em] Va bene?
[G] Tenendo in mano il mandolino per qualche giorno vedrai che riuscirai
a ricostruire un pochino quelle che sono le posizioni.
E questo fatto di vedere al contrario
non deve spaventare, perché io vedo che molte persone appena cambia un pochino la prospettiva,
per esempio vedere da di fronte il manico piuttosto che vederlo in verticale o vederlo
dal basso, vanno un pochino in palla, non riescono più a ricostruire le posizioni.
Abituati a guardare
gli accordi in tutti i modi possibili, guardando dei chitarristi mancini, guardandoli di fronte,
guardando da sopra, guardando per esempio un mandolino.
Sono le stesse posizioni ribaltate
al contrario, ok?
Non sto dicendo che sia semplice ma sto dicendo che può essere molto utile e molto
divertente.
[D]
[G] Magari prossimamente vedremo qualche piccolo brano e qualche piccola melodia proprio
a partire dal mandolino.
Ciao,
[C#] [A]
[G]
Cari Guitarnauti, ciao, qui è Claudio.
Siamo qui oggi con questo splendido e antico mandolino.
[N] Questo esemplare è rimasto in una soffitta per veramente moltissimi anni, prima di essere
riscoperto.
Abbiamo fatto qualche piccolo lavoro di liuteria per riallineare le corde sul manico
e renderlo più suonabile, ma dal punto di vista dell'elettronica era già in condizioni eccellenti.
Questo è un mandolino elettrificato, c'è un pickup qui che gli permette di essere usato
dal vivo e in effetti io l'ho usato più di una volta con il mio gruppo e di Laila e devo dire
che mi ha dato grandi soddisfazioni.
Ti starai chiedendo probabilmente per quale motivo nelle
mie video lezioni ci occupiamo di questo mandolino.
Ecco, io sono convinto che strumenti come il
mandolino, ma anche l'ukulele, che è uno strumento che è di gran moda negli ultimi anni, possono
aiutare con la visualizzazione degli accordi e delle posizioni della chitarra.
Cioè, in poche
parole, un chitarrista ha la possibilità di imparare e capire questi strumenti prima di chi
parte con questi strumenti da zero.
In effetti mi capita di vedere anche chitarristi che cercano
di imparare a suonare questi strumenti reimparando le posizioni da zero, da capo, come se non ci
fosse nessuna relazione tra gli accordi e le posizioni della chitarra e quelli del mandolino.
In realtà questa relazione c'è.
Sull'ukulele è un pochino più semplice perché è come se il manico
partisse al quinto tasto della chitarra e ci fossero soltanto le quattro corde più alte.
Quindi immaginate una chitarra che abbia soltanto le quattro corde più acute e la cui tastiera parte
dal quinto tasto in avanti.
In realtà quindi le relazioni delle quattro corde rimangono le
stesse.
Quindi se tu pensi agli accordi soltanto sulle quattro corde più acute, per esempio la
posizione di un Re maggiore sarà uguale anche sull'ukulele.
Certo, essendoci questa traslazione
in avanti, quello che noi pensiamo come un Re sull'ukulele sarà un Sol, d'accordo?
Ma in
termini di posizioni, di diteggiature, sono le stesse.
Quindi a mio avviso non ha nessun senso
reimparare da capo gli accordi sull'ukulele, ma conviene relativizzare la visione a partire
dalla chitarra e esercitarsi proprio a fare questo tipo di lavoro.
È come se avessimo un Barre al
quinto tasto e quindi da lì ricostruire tutte le posizioni.
Certo, questo non è un lavoro per
principianti, mi sto rivolgendo con questo discorso soprattutto chi suona già la chitarra
da qualche anno e ha voglia di migliorare la propria capacità di visualizzazione dello
strumento.
Sul mandolino la questione è un pochino più complessa, perché invece ti dovrai immaginare
le quattro corde più gravi della chitarra e ribaltate al contrario.
Cioè, l'accordatura
del mandolino prevede di avere una corda Mi al posto del [Em] Cantino, come [A] corda più acuta,
una corda La, [D] una corda Re [G] e una corda Sol.
Poi per ogni corda ci sono due corde in realtà
vicinissime, ma a livello di note [A] abbiamo un Mi, La, [G] Re, Sol.
E questo fa sì che siano in sostanza
le quattro [B] corde della chitarra, ma ribaltate al contrario.
Questo cosa ci permette?
Ci permette
di riadattare alcune posizioni della chitarra sul mandolino vedendole al contrario.
Cioè,
se noi ci immaginassimo per esempio un Sol maggiore al contrario, proviamo a pensare a che cosa c'è
sulle due corde più basse del Sol.
Ci sono le prime due dita, va bene?
[G#] Una sul terzo e una sul
secondo tasto.
Allora, se noi anziché pensarlo sulle corde basse lo ribaltiamo al contrario e
lo portiamo qui, pensando alle quattro corde basse della chitarra, è che questo sarà un Sol [G] maggiore.
Ok?
Questo è un Sol maggiore.
Poi pensa alla relazione che c'è sulle corde basse tra un Sol
maggiore e un Do maggiore.
Il Do maggiore è traslato più in basso di una corda.
Pensa sempre
alle due note più basse di un Do maggiore e di un Sol maggiore.
Rispetto al Sol prendiamo le due
corde più
le due note più gravi, le abbassiamo di una corda, otteniamo un Do maggiore.
E allora qui
al contrario noi dovremmo salire di una corda con il mandolino.
[C] Ecco qui infatti abbiamo il nostro
[G] Do maggiore.
Sol.
[C]
[Em] Va bene?
[G] Tenendo in mano il mandolino per qualche giorno vedrai che riuscirai
a ricostruire un pochino quelle che sono le posizioni.
E questo fatto di vedere al contrario
non deve spaventare, perché io vedo che molte persone appena cambia un pochino la prospettiva,
per esempio vedere da di fronte il manico piuttosto che vederlo in verticale o vederlo
dal basso, vanno un pochino in palla, non riescono più a ricostruire le posizioni.
Abituati a guardare
gli accordi in tutti i modi possibili, guardando dei chitarristi mancini, guardandoli di fronte,
guardando da sopra, guardando per esempio un mandolino.
Sono le stesse posizioni ribaltate
al contrario, ok?
Non sto dicendo che sia semplice ma sto dicendo che può essere molto utile e molto
divertente.
[D]
[G] Magari prossimamente vedremo qualche piccolo brano e qualche piccola melodia proprio
a partire dal mandolino.
Ciao,
Key:
G
A
C
D
Em
G
A
C
[C] _ _ [D] _ [G] _ [A] _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ [C#] _ _ _ _ [A] _ _
_ _ _ _ [G] _ _ _ _
_ _ Cari Guitarnauti, ciao, qui è Claudio.
Siamo qui oggi con questo splendido e antico mandolino.
[N] Questo esemplare è rimasto in una soffitta per veramente moltissimi anni, prima di essere
riscoperto.
Abbiamo fatto qualche piccolo lavoro di liuteria per riallineare le corde sul manico
e renderlo più suonabile, ma dal punto di vista dell'elettronica era già in condizioni eccellenti.
Questo è un mandolino elettrificato, c'è un pickup qui che gli permette di essere usato
dal vivo e in effetti io l'ho usato più di una volta con il mio gruppo e di Laila e devo dire
che mi ha dato grandi soddisfazioni.
Ti starai chiedendo probabilmente per quale motivo _ nelle
mie video lezioni ci occupiamo di questo mandolino.
Ecco, io sono convinto che strumenti come il
mandolino, ma anche l'ukulele, che è uno strumento che è di gran moda negli ultimi anni, possono
aiutare con la visualizzazione degli accordi e delle posizioni della chitarra.
Cioè, in poche
parole, un chitarrista ha la possibilità di imparare e capire questi strumenti prima di chi
parte con questi strumenti da zero.
In effetti mi capita di vedere anche chitarristi che cercano
di imparare a suonare questi strumenti reimparando le posizioni da zero, da capo, come se non ci
fosse nessuna relazione tra _ gli accordi e le posizioni della chitarra e quelli del mandolino.
In realtà questa relazione c'è.
Sull'ukulele è un pochino più semplice perché è come se il manico
partisse al quinto tasto della chitarra e ci fossero soltanto le quattro corde più alte.
Quindi immaginate una chitarra che abbia soltanto le quattro corde più acute e la cui tastiera parte
dal quinto tasto in avanti.
In realtà quindi le relazioni delle quattro corde rimangono le
stesse.
Quindi se tu pensi agli accordi soltanto sulle quattro corde più acute, per esempio la
posizione di un Re maggiore sarà uguale anche sull'ukulele.
Certo, essendoci questa traslazione
in avanti, quello che noi pensiamo come un Re sull'ukulele sarà un Sol, d'accordo?
Ma in
termini di posizioni, di diteggiature, sono le stesse.
Quindi a mio avviso non ha nessun senso
reimparare da capo gli accordi sull'ukulele, ma conviene relativizzare la visione a partire
dalla chitarra e esercitarsi proprio a fare questo tipo di lavoro.
È come se avessimo un Barre al
quinto tasto e quindi da lì ricostruire tutte le posizioni.
Certo, questo non è un lavoro per
principianti, mi sto rivolgendo con questo discorso soprattutto chi suona già la chitarra
da qualche anno e ha voglia di migliorare la propria capacità di visualizzazione dello
strumento.
Sul mandolino la questione è un pochino più complessa, perché invece ti dovrai immaginare
le quattro corde più gravi della chitarra e ribaltate al contrario.
Cioè, l'accordatura
del mandolino prevede di avere una corda Mi al posto del [Em] Cantino, come [A] corda più acuta,
una corda La, [D] una corda Re [G] e una corda Sol.
Poi per ogni corda ci sono due corde in realtà
vicinissime, ma a livello di note [A] abbiamo un Mi, La, [G] Re, Sol.
E questo fa sì che siano in sostanza
le quattro [B] corde della chitarra, ma ribaltate al contrario.
_ Questo cosa ci permette?
Ci permette
di riadattare alcune posizioni della chitarra sul mandolino vedendole al contrario.
Cioè,
se noi ci immaginassimo per esempio un Sol maggiore al contrario, proviamo a pensare a che cosa c'è
sulle due corde più basse del Sol.
Ci sono le prime due dita, va bene?
[G#] Una sul terzo e una sul
secondo tasto.
Allora, se noi anziché pensarlo sulle corde basse lo ribaltiamo al contrario e
lo portiamo qui, pensando alle quattro corde basse della chitarra, è che questo sarà un Sol [G] maggiore. _ _ _ _ _
_ _ Ok?
Questo è un Sol maggiore.
Poi pensa alla relazione che c'è sulle corde basse tra un Sol
maggiore e un Do maggiore.
Il Do maggiore è traslato più in basso di una corda.
Pensa sempre
alle due note più basse di un Do maggiore e di un Sol maggiore.
Rispetto al Sol prendiamo le due
corde più_
le due note più gravi, le abbassiamo di una corda, otteniamo un Do maggiore.
E allora qui
al contrario noi dovremmo salire di una corda con il mandolino.
_ [C] _ _ _ Ecco qui infatti abbiamo il nostro
[G] Do maggiore.
Sol.
_ [C] _ _ _
[Em] _ Va bene?
[G] Tenendo in mano il mandolino per qualche giorno vedrai che riuscirai
a ricostruire un pochino quelle che sono le posizioni.
E questo fatto di vedere al contrario
non deve spaventare, perché io vedo che molte persone appena cambia un pochino la prospettiva,
per esempio vedere da di fronte il manico piuttosto che vederlo in verticale o vederlo
dal basso, vanno un pochino in palla, non riescono più a ricostruire le posizioni.
Abituati a guardare
gli accordi in tutti i modi possibili, guardando dei chitarristi mancini, guardandoli di fronte,
guardando da sopra, guardando per esempio un mandolino.
Sono le stesse posizioni ribaltate
al contrario, ok?
Non sto dicendo che sia semplice ma sto dicendo che può essere molto utile e molto
divertente.
[D] _ _
[G] _ _ _ _ Magari prossimamente vedremo qualche piccolo brano e qualche piccola melodia proprio
a partire dal mandolino.
Ciao,
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ [C#] _ _ _ _ [A] _ _
_ _ _ _ [G] _ _ _ _
_ _ Cari Guitarnauti, ciao, qui è Claudio.
Siamo qui oggi con questo splendido e antico mandolino.
[N] Questo esemplare è rimasto in una soffitta per veramente moltissimi anni, prima di essere
riscoperto.
Abbiamo fatto qualche piccolo lavoro di liuteria per riallineare le corde sul manico
e renderlo più suonabile, ma dal punto di vista dell'elettronica era già in condizioni eccellenti.
Questo è un mandolino elettrificato, c'è un pickup qui che gli permette di essere usato
dal vivo e in effetti io l'ho usato più di una volta con il mio gruppo e di Laila e devo dire
che mi ha dato grandi soddisfazioni.
Ti starai chiedendo probabilmente per quale motivo _ nelle
mie video lezioni ci occupiamo di questo mandolino.
Ecco, io sono convinto che strumenti come il
mandolino, ma anche l'ukulele, che è uno strumento che è di gran moda negli ultimi anni, possono
aiutare con la visualizzazione degli accordi e delle posizioni della chitarra.
Cioè, in poche
parole, un chitarrista ha la possibilità di imparare e capire questi strumenti prima di chi
parte con questi strumenti da zero.
In effetti mi capita di vedere anche chitarristi che cercano
di imparare a suonare questi strumenti reimparando le posizioni da zero, da capo, come se non ci
fosse nessuna relazione tra _ gli accordi e le posizioni della chitarra e quelli del mandolino.
In realtà questa relazione c'è.
Sull'ukulele è un pochino più semplice perché è come se il manico
partisse al quinto tasto della chitarra e ci fossero soltanto le quattro corde più alte.
Quindi immaginate una chitarra che abbia soltanto le quattro corde più acute e la cui tastiera parte
dal quinto tasto in avanti.
In realtà quindi le relazioni delle quattro corde rimangono le
stesse.
Quindi se tu pensi agli accordi soltanto sulle quattro corde più acute, per esempio la
posizione di un Re maggiore sarà uguale anche sull'ukulele.
Certo, essendoci questa traslazione
in avanti, quello che noi pensiamo come un Re sull'ukulele sarà un Sol, d'accordo?
Ma in
termini di posizioni, di diteggiature, sono le stesse.
Quindi a mio avviso non ha nessun senso
reimparare da capo gli accordi sull'ukulele, ma conviene relativizzare la visione a partire
dalla chitarra e esercitarsi proprio a fare questo tipo di lavoro.
È come se avessimo un Barre al
quinto tasto e quindi da lì ricostruire tutte le posizioni.
Certo, questo non è un lavoro per
principianti, mi sto rivolgendo con questo discorso soprattutto chi suona già la chitarra
da qualche anno e ha voglia di migliorare la propria capacità di visualizzazione dello
strumento.
Sul mandolino la questione è un pochino più complessa, perché invece ti dovrai immaginare
le quattro corde più gravi della chitarra e ribaltate al contrario.
Cioè, l'accordatura
del mandolino prevede di avere una corda Mi al posto del [Em] Cantino, come [A] corda più acuta,
una corda La, [D] una corda Re [G] e una corda Sol.
Poi per ogni corda ci sono due corde in realtà
vicinissime, ma a livello di note [A] abbiamo un Mi, La, [G] Re, Sol.
E questo fa sì che siano in sostanza
le quattro [B] corde della chitarra, ma ribaltate al contrario.
_ Questo cosa ci permette?
Ci permette
di riadattare alcune posizioni della chitarra sul mandolino vedendole al contrario.
Cioè,
se noi ci immaginassimo per esempio un Sol maggiore al contrario, proviamo a pensare a che cosa c'è
sulle due corde più basse del Sol.
Ci sono le prime due dita, va bene?
[G#] Una sul terzo e una sul
secondo tasto.
Allora, se noi anziché pensarlo sulle corde basse lo ribaltiamo al contrario e
lo portiamo qui, pensando alle quattro corde basse della chitarra, è che questo sarà un Sol [G] maggiore. _ _ _ _ _
_ _ Ok?
Questo è un Sol maggiore.
Poi pensa alla relazione che c'è sulle corde basse tra un Sol
maggiore e un Do maggiore.
Il Do maggiore è traslato più in basso di una corda.
Pensa sempre
alle due note più basse di un Do maggiore e di un Sol maggiore.
Rispetto al Sol prendiamo le due
corde più_
le due note più gravi, le abbassiamo di una corda, otteniamo un Do maggiore.
E allora qui
al contrario noi dovremmo salire di una corda con il mandolino.
_ [C] _ _ _ Ecco qui infatti abbiamo il nostro
[G] Do maggiore.
Sol.
_ [C] _ _ _
[Em] _ Va bene?
[G] Tenendo in mano il mandolino per qualche giorno vedrai che riuscirai
a ricostruire un pochino quelle che sono le posizioni.
E questo fatto di vedere al contrario
non deve spaventare, perché io vedo che molte persone appena cambia un pochino la prospettiva,
per esempio vedere da di fronte il manico piuttosto che vederlo in verticale o vederlo
dal basso, vanno un pochino in palla, non riescono più a ricostruire le posizioni.
Abituati a guardare
gli accordi in tutti i modi possibili, guardando dei chitarristi mancini, guardandoli di fronte,
guardando da sopra, guardando per esempio un mandolino.
Sono le stesse posizioni ribaltate
al contrario, ok?
Non sto dicendo che sia semplice ma sto dicendo che può essere molto utile e molto
divertente.
[D] _ _
[G] _ _ _ _ Magari prossimamente vedremo qualche piccolo brano e qualche piccola melodia proprio
a partire dal mandolino.
Ciao,