Chords for Claver Gold - Ricordati di ricordare [REQUIEM]

[Dm] _ _ _ _ e tutti [E] ricordano [Dm] il nostro [A] mano.
[Dm] Chissà se ti ricordi ancora di quel giorno che distratti noi ci siamo visti,
con i miei amici senza [C] affetto [Dm] consumavo whisky,
facevo ancora parte dei presunti artisti e [A] sorridevo con la bocca,
ma piangevo dentro [Dm] gli occhi tristi, di te vestita di vergogna sotto l'armatura,
di me che ripetevo un [G] giorno di [Dm] verrai matura,
di noi che sapevamo bene e non ci fosse cura,
e stringevamo forte ogni momento senza aver paura.
E tutto lento si sta sciogliendo come orologi molli,
nei [Am] nostri sogni [Dm] folli, neanche le mani che si intrecciano fermano il tempo,
mentre il [A] tuo passato è diventato inchiostro su quei [Dm] fogli,
ora i tuoi punti per le mani e quel profumo buono,
sembra danzare sulla stanza e mi [Am] chiede [Dm] perdono,
quella poltrona di bellute è diventato un trono,
ed il tuo sguardo sembra dirmi che non sai chi sono.
Ora che il tempo sa volare ed il nostro mare,
sta cancellando anche ogni piccolo particolare,
ora non sai nemmeno più cosa vuol dire amare,
ricordati di ricordare.
Suonava il vento da fuori, muoiono i fiori,
bussano i tuoni, prima che anche Dio [E] che ci lascia [Dm] a sé soli,
senza più facce noi, senza copioni,
senza più coraggio di guardare fuori,
dove i ricordi poi non hanno colori,
io pregavo Dio non ci lascia a sé soli,
tu che non torni amore, tu che non voli,
tu che ne [A] sai di non [Dm] dimenticherai.
[N]
Tu metti [Dm] la cipolla in frigo e raccogli dei criti,
cerchi e non trovi vestiti, giri per casa e ti chiedi [Gm] dove saranno [Dm] i fariti,
alcuni li ho piegati in porti, sopra i miei spartiti,
[A] altri invece ne hanno stati il tempo e si sono [Dm] sfuggiti,
quei fili danno vita ad ombre, convinzioni e forme,
sono il confine del tuo cuore che da tempo dorme,
io ti cercavo dentro gli occhi di tutte le donne,
ed ora [A] cerchi casa con l'istinte seguendo le [Dm] orme,
quando l'estate ci portava un nuovo temporale,
io che cercavo il reteco sul lobo temporale,
tu dipingevi la parete, scendevi le scale,
bella come il cielo di Norvegia, luce boreale,
ed ora quanto male fa questa verità,
cerchi la pace dentro un soffio di lucidità,
per ogni istante che ora viene ora un ricordo va,
tornare a casa ed incontrarti soltanto a metà,
ora che il tempo sa volare ed il nostro mare,
sta cancellando anche ogni piccolo particolare,
ora non sai nemmeno più cosa vuol dire amare,
ricordati di ricordare.
Suonava il vento da fuori, il muoio nei fiori,
pulsani i tuoni, prima [E] che anche Dio che [Dm] ci lascia a sé e soli,
senza più facce noi, senza copioni,
senza più il coraggio di guardare fuori,
dove i ricordi poi non hanno colori,
lo pregavo Dio non ci lascia a sé e soli,
tu che non torni amore, tu che non voli,
tu ne sai, suonava il vento da fuori,
il muoio nei fiori, pulsani i tuoni,
prima che anche Dio [E] che ci lascia [Dm] a sé e soli,
senza più facce noi, senza copioni,
senza più il coraggio di guardare fuori,
dove i ricordi poi non hanno colori,
lo pregavo Dio non [Dm] ci lascia a sé e soli,
tu che non torni amore, tu che non voli,
tu ne [A] sai, di non [Am] dimenticherai.