Chords for Cranio Randagio - Capodogli ft. William Pascal (Prod. by Dubeat)
Tempo:
83.65 bpm
Chords used:
C
Bb
Dm
Am
F
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
[G] Oh, siamo capodogli, [Dm]
animali giganti in [Am] questo mare di [G] merda.
Suono [C] fresco, troppo complesso, mi sento al fresco in questo contesto.
Scrivo di me in un testo dove leggono me diverso come [Bb] fare per farsi capire
da questo porcile che pensa a poltrire per ore [A] televisione, telecomando [G] birrone,
televotando il [C] migliore.
Chi?
Giusta questione?
Io vedo pecore in processione
alla ricerca di un cane bastone ma costretto a mettere a capo un caprone.
Mi [Bb] sento un disastro, 747 [Am] tenerife, la mia testa è un set di dinamite
dove esetto [D] sfide, qui dove mi sento il leader, ministro delle idee, [C] senatore del sublime.
Ribaltando il [Bb] regime, forza del mio orgoglio, di cui poi mi spoglio,
un [Am] cervello di sette chili ostili capodoglio.
[Dm] Sono sulle mie tracce ma li becco col mio sonar,
[C] il volermi è la riprova, coi pensieri più in boga, [Bb] io esploratore, approccio fogara,
sfoggio roba [C] nuova, sconcertando la nazione come un dilatatore, una vecchia [Dm] signora.
Cresciuto coi mattoni, loro comoni [C] fiori, ma se l'amore è casa, faro' una [Bb] città,
dovrei poter lasciare stare i miei [Am] neuroni, perché la gente non sarebbe ciò che [Dm] ha.
Noi siamo quella fetta di persone [C] strane che si innamora di un cane e codia quest [Bb]'umanità,
quei pochi brezzetti di pane nel sacchetto [C] siamo quel sapore seco ma costante [F] di felicità.
[D] Siamo emergenti [C] persi in alto mare, come cavalli versi da [Bb] domare,
onde cristalline, [Am] metto in lista rime, bombe e listerine, io più [D] craniofine che dire.
Il mondo ti deprime da [C] programma, non lo cambi con i soldi che t'ha dato [Bb] mamma,
io non ho mai abbandonato [C] l'arma, la mia penna è [Am] la mia storia, non puoi [Dm] cantarla,
non puoi cambiarla e se vuoi [F] spezzarla, prima impara e prova a [C] passare sulla mia [Bb] salma.
Sono ancora in grado a guardare [C] dentro al mio karma, sono ancora bravo [Am] ma forse ho perso la [Dm] calma,
l'ansia è la distanza dentro l'acqua buia, chiusa in [C] gatta buia, sirene che intonano l'alleluia,
[Bb] mentre sogno il domani non mi ricordo cosa ho fatto [C] ieri, guardo in alto i cieli lontano da bracconieri.
[Dm]
Cresciuto coi mattoni loro con i [C] fiori, ma se l'amore è casa farà una [Bb] città,
dove potrei lasciare stare i miei [C] neuroni, perché la [Am] gente non sarebbe ciò che [Dm] ha.
Noi siamo quella fetta di persone [C] strane che si innamora di un cane e codia quest [Bb]'umanità,
quei pochi bersetti di pane nel sacchetto, [C] siamo quel sapore seco [Am] ma costante di [Dm] felicità.
[F] [Bb]
[C] [F]
animali giganti in [Am] questo mare di [G] merda.
Suono [C] fresco, troppo complesso, mi sento al fresco in questo contesto.
Scrivo di me in un testo dove leggono me diverso come [Bb] fare per farsi capire
da questo porcile che pensa a poltrire per ore [A] televisione, telecomando [G] birrone,
televotando il [C] migliore.
Chi?
Giusta questione?
Io vedo pecore in processione
alla ricerca di un cane bastone ma costretto a mettere a capo un caprone.
Mi [Bb] sento un disastro, 747 [Am] tenerife, la mia testa è un set di dinamite
dove esetto [D] sfide, qui dove mi sento il leader, ministro delle idee, [C] senatore del sublime.
Ribaltando il [Bb] regime, forza del mio orgoglio, di cui poi mi spoglio,
un [Am] cervello di sette chili ostili capodoglio.
[Dm] Sono sulle mie tracce ma li becco col mio sonar,
[C] il volermi è la riprova, coi pensieri più in boga, [Bb] io esploratore, approccio fogara,
sfoggio roba [C] nuova, sconcertando la nazione come un dilatatore, una vecchia [Dm] signora.
Cresciuto coi mattoni, loro comoni [C] fiori, ma se l'amore è casa, faro' una [Bb] città,
dovrei poter lasciare stare i miei [Am] neuroni, perché la gente non sarebbe ciò che [Dm] ha.
Noi siamo quella fetta di persone [C] strane che si innamora di un cane e codia quest [Bb]'umanità,
quei pochi brezzetti di pane nel sacchetto [C] siamo quel sapore seco ma costante [F] di felicità.
[D] Siamo emergenti [C] persi in alto mare, come cavalli versi da [Bb] domare,
onde cristalline, [Am] metto in lista rime, bombe e listerine, io più [D] craniofine che dire.
Il mondo ti deprime da [C] programma, non lo cambi con i soldi che t'ha dato [Bb] mamma,
io non ho mai abbandonato [C] l'arma, la mia penna è [Am] la mia storia, non puoi [Dm] cantarla,
non puoi cambiarla e se vuoi [F] spezzarla, prima impara e prova a [C] passare sulla mia [Bb] salma.
Sono ancora in grado a guardare [C] dentro al mio karma, sono ancora bravo [Am] ma forse ho perso la [Dm] calma,
l'ansia è la distanza dentro l'acqua buia, chiusa in [C] gatta buia, sirene che intonano l'alleluia,
[Bb] mentre sogno il domani non mi ricordo cosa ho fatto [C] ieri, guardo in alto i cieli lontano da bracconieri.
[Dm]
Cresciuto coi mattoni loro con i [C] fiori, ma se l'amore è casa farà una [Bb] città,
dove potrei lasciare stare i miei [C] neuroni, perché la [Am] gente non sarebbe ciò che [Dm] ha.
Noi siamo quella fetta di persone [C] strane che si innamora di un cane e codia quest [Bb]'umanità,
quei pochi bersetti di pane nel sacchetto, [C] siamo quel sapore seco [Am] ma costante di [Dm] felicità.
[F] [Bb]
[C] [F]
Key:
C
Bb
Dm
Am
F
C
Bb
Dm
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ [G] Oh, siamo capodogli, _ [Dm]
animali giganti in [Am] questo mare di [G] merda.
Suono [C] fresco, troppo complesso, mi sento al fresco in questo contesto.
Scrivo di me in un testo dove leggono me diverso come [Bb] fare per farsi capire
da questo porcile che pensa a poltrire per ore [A] televisione, telecomando [G] birrone,
televotando il [C] migliore.
Chi?
Giusta questione?
Io vedo pecore in processione
alla ricerca di un cane bastone ma costretto a mettere a capo un caprone.
Mi [Bb] sento un disastro, 747 [Am] tenerife, la mia testa è un set di dinamite
dove esetto [D] sfide, qui dove mi sento il leader, ministro delle idee, [C] senatore del sublime.
Ribaltando il [Bb] regime, forza del mio orgoglio, di cui poi mi spoglio,
un [Am] cervello di sette chili ostili capodoglio.
[Dm] Sono sulle mie tracce ma li becco col mio sonar,
[C] il volermi è la riprova, coi pensieri più in boga, [Bb] io esploratore, approccio fogara,
sfoggio roba [C] nuova, sconcertando la nazione come un dilatatore, una vecchia [Dm] signora.
Cresciuto coi mattoni, loro comoni [C] fiori, ma se l'amore è casa, faro' una [Bb] città,
dovrei poter lasciare stare i miei [Am] neuroni, perché la gente non sarebbe ciò che [Dm] ha.
Noi siamo quella fetta di persone [C] strane che si innamora di un cane e codia quest [Bb]'umanità,
quei pochi brezzetti di pane nel sacchetto [C] siamo quel sapore seco ma costante [F] di felicità.
[D] Siamo emergenti [C] persi in alto mare, come cavalli versi da [Bb] domare,
onde cristalline, [Am] metto in lista rime, bombe e listerine, io più [D] craniofine che dire.
Il mondo ti deprime da [C] programma, non lo cambi con i soldi che t'ha dato [Bb] mamma,
io non ho mai abbandonato [C] l'arma, la mia penna è [Am] la mia storia, non puoi [Dm] cantarla,
non puoi cambiarla e se vuoi [F] spezzarla, prima impara e prova a [C] passare sulla mia [Bb] salma.
Sono ancora in grado a guardare [C] dentro al mio karma, sono ancora bravo [Am] ma forse ho perso la [Dm] calma,
l'ansia è la distanza dentro l'acqua buia, chiusa in [C] gatta buia, sirene che intonano l'alleluia,
[Bb] mentre sogno il domani non mi ricordo cosa ho fatto [C] ieri, guardo in alto i cieli lontano da bracconieri.
[Dm]
Cresciuto coi mattoni loro con i [C] fiori, ma se l'amore è casa farà una [Bb] città,
dove potrei lasciare stare i miei [C] neuroni, perché la [Am] gente non sarebbe ciò che [Dm] ha.
Noi siamo quella fetta di persone [C] strane che si innamora di un cane e codia quest [Bb]'umanità,
quei pochi bersetti di pane nel sacchetto, [C] siamo quel sapore seco [Am] ma costante di [Dm] felicità.
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animali giganti in [Am] questo mare di [G] merda.
Suono [C] fresco, troppo complesso, mi sento al fresco in questo contesto.
Scrivo di me in un testo dove leggono me diverso come [Bb] fare per farsi capire
da questo porcile che pensa a poltrire per ore [A] televisione, telecomando [G] birrone,
televotando il [C] migliore.
Chi?
Giusta questione?
Io vedo pecore in processione
alla ricerca di un cane bastone ma costretto a mettere a capo un caprone.
Mi [Bb] sento un disastro, 747 [Am] tenerife, la mia testa è un set di dinamite
dove esetto [D] sfide, qui dove mi sento il leader, ministro delle idee, [C] senatore del sublime.
Ribaltando il [Bb] regime, forza del mio orgoglio, di cui poi mi spoglio,
un [Am] cervello di sette chili ostili capodoglio.
[Dm] Sono sulle mie tracce ma li becco col mio sonar,
[C] il volermi è la riprova, coi pensieri più in boga, [Bb] io esploratore, approccio fogara,
sfoggio roba [C] nuova, sconcertando la nazione come un dilatatore, una vecchia [Dm] signora.
Cresciuto coi mattoni, loro comoni [C] fiori, ma se l'amore è casa, faro' una [Bb] città,
dovrei poter lasciare stare i miei [Am] neuroni, perché la gente non sarebbe ciò che [Dm] ha.
Noi siamo quella fetta di persone [C] strane che si innamora di un cane e codia quest [Bb]'umanità,
quei pochi brezzetti di pane nel sacchetto [C] siamo quel sapore seco ma costante [F] di felicità.
[D] Siamo emergenti [C] persi in alto mare, come cavalli versi da [Bb] domare,
onde cristalline, [Am] metto in lista rime, bombe e listerine, io più [D] craniofine che dire.
Il mondo ti deprime da [C] programma, non lo cambi con i soldi che t'ha dato [Bb] mamma,
io non ho mai abbandonato [C] l'arma, la mia penna è [Am] la mia storia, non puoi [Dm] cantarla,
non puoi cambiarla e se vuoi [F] spezzarla, prima impara e prova a [C] passare sulla mia [Bb] salma.
Sono ancora in grado a guardare [C] dentro al mio karma, sono ancora bravo [Am] ma forse ho perso la [Dm] calma,
l'ansia è la distanza dentro l'acqua buia, chiusa in [C] gatta buia, sirene che intonano l'alleluia,
[Bb] mentre sogno il domani non mi ricordo cosa ho fatto [C] ieri, guardo in alto i cieli lontano da bracconieri.
[Dm]
Cresciuto coi mattoni loro con i [C] fiori, ma se l'amore è casa farà una [Bb] città,
dove potrei lasciare stare i miei [C] neuroni, perché la [Am] gente non sarebbe ciò che [Dm] ha.
Noi siamo quella fetta di persone [C] strane che si innamora di un cane e codia quest [Bb]'umanità,
quei pochi bersetti di pane nel sacchetto, [C] siamo quel sapore seco [Am] ma costante di [Dm] felicità.
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