Chords for Fabrizio De Andrè - RSI - intervista 1984 [Raro]
Tempo:
65.25 bpm
Chords used:
Eb
D
E
G
Abm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Em] [N]
[Ebm]
[C] [Db]
[N]
Eccoci qui, ci troviamo vicino al Palapens di Chiasso dove questa sera ci svolgerà un
concerto molto atteso, [Abm] importante, quello di questo signore che tutti sicuramente riconoscerete
è il più popolare cantautore, forse il più importante cantautore italiano degli
ultimi 20 anni, [F] Fabrizio De [G] Andrè.
Il concerto si inizierà [Abm] dopo le 22, ci sono altrimenti ancora biglietti, quindi il pubblico è atteso.
[C] Approfittiamo l'occasione per scambiare quattro chiacchiere con De Andrè che non ama molto
parlare di solito, forse [Eb] questo è un cliché di una volta.
Ma non è che sia un cliché, una volta che uno fa le canzoni crede di aver [B] espresso
tutta una canzone, quindi [F] è quasi superfluo, [G] puoi spiegare le canzoni, puoi spiegare perché
sono un artista.
[E] Fabrizio, dicevo 20 anni e sulla breccia, in questo 1984 anno di Orwell che stagione stai vivendo?
Sto vivendo una [Gb] stagione intensissima di concerti e spero [E] di riuscire a finirli appunto dentro
[D] la metà di ottobre, probabilmente [Eb] ricomincerò verso la metà di novembre facendo i [D] teatri,
[E] non è detto che non venga anche in Svizzera, però Austria e Germania soprattutto [B] l'estero.
Per quanto [Em] riguarda il resto spero di avere anche il tempo [Eb] utile per occuparmi dei miei
figli, [F] ho visto che nello strato di tempo uno di [Eb] loro due, uno dei miei figli, mia figlia
maggiore si sta occupando di me, suonando un [N] violino, chitarra, buzzucchi.
Come risponde all'accusa?
Se è accusa possiamo chiamarla, che ti hanno sempre [Eb] mostro di essere profondamente [N] pessimista?
Io non lo so, [D] credo che sia una caratteristica, [Eb] un dato [N] quasi, oserei dire anagrafico, congenito,
non lo so se sono pessimista, io credo di trovare delle persone anche più pessimiste
di me, credo di essere l'emblema del pessimismo.
Sandro Penna ha scritto sono gonfio di [E] solitudine, potresti dire le stesse cose?
Direi di no, io direi che sono [Dm]
gonfio di famiglie, di [E] persone [Eb] che in qualche maniera mi vogliono
[Db] bene e poi voglio bene, quindi è il contrario, poi una la propria solitudine se vuole se
la crea, questo sì è già [Abm] più possibile.
Dicevi prima quando uno fa delle canzoni non ha bisogno molto di parlare, [Gb] dieci anni
fa in un'intervista al Castello di Carimate mi avevi [B] detto che per te la musica è una
specie di mezzo, un [Abm] tram, mediante il quale porti [B] a spasso le parole, è [Ab] ancora così?
[D] Sì, in effetti non è che le porti a spasso, le [G] carico e poi il tram viene [G] guidato dai
vari canali, che tutti [Dbm] quanti le conosciamo, verso varie [G] tappe, [Eb] è ancora così, ancora
così sì, adesso non so se il [E] carico nel frattempo sia variato oppure rimanga sempre
in [N] un'altra
[G] dimensione, è ancora così, è ancora così, [B]
è ancora così, è ancora
[Eb] così, [F] [Eb]
è ancora così, è [G] ancora così, è ancora così, è ancora così, [Em] [Eb] è [Ab] ancora
così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora
[G] così, è ancora [Db] così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora
così, è ancora così, è ancora così e poi vediamo, [Ab] un [G]
'altra volta da [E] giù, [Ebm]
[D] [A] [D]
il
[B] [Eb]
[D] e non è brillante come oggi, e da questo punto di vista il fatto ti conforta.
I giovani senza mesi termini [Gbm] diano sempre o amato o detestato, perché questi schieramenti così opposti?
Non [D] lo so, questo bisogna che lo chieda i giovani.
[Abm] Vediamo un po' di parlare anche nel frame di [D] Andrea di questi ultimi anni.
O anzi, torniamo indietro, che cosa [E] ti ha dato la tua Genova, che cosa ti ha insegnato e che cosa ti ha insegnato la tua Sardegna, in sintesi?
[D] A dire che Genova [Db] posso considerarla mia madre.
[Eb] Mi ha insegnato [D] a giocare, mi ha insegnato a diventare [Db] prima bambino, poi [Eb] diventare [F] infante, invece che infante.
E [B] in un secondo momento mi ha insegnato a vivere come [D] vive un ragazzo e poi come vive anche un uomo.
[N] E la Sardegna?
A quanto riguarda la Sardegna, invece mi ha insegnato soprattutto come deve vivere un uomo, come deve potersi far camminare un uomo in situazioni anche certe volte difficili.
Da questo punto di vista forse la Sardegna mi è [E] stata più utile come insegnamento di qua [Eb] a venire di quanto la mia settimana a Genova, che [Gbm] ormai è una cosa consumata.
[F] L'anno scorso a Gianni Brera [Abm] avevo domandato se l'articolo per lui oggi [D] sta più nel cuore o nel cervello, o [F] addirittura nel portamonete.
Dichi la stessa cosa, le canzoni stanno più nel [E] cuore o nel portamonete?
Se non stanno nel cuore non [D] riescono a stare neanche nel portamonete.
Prima di tutto [E] c'è il disnome.
[G] Se mi piacciono a me le [E] scarto, perché io credo che le più [G] materiali di scarto sono materiale edito.
[Abm] Materiali che usciranno un giorno?
Anche io lo so, se non mi sono [Db] piaciute allora è difficile che mi piacciono adesso.
[Eb] Tu canti quello che non hai, non hai la camicia bianca, non hai il conto in banca.
Io canto presto la voce ad un indiano, ad un capo indiano.
Tu cos'è che hai, invece?
[E] Lo dico in un verso, quello che [N] non è, quello che non è.
In effetti, probabilmente ho troppe [C] cose per essere quello che avrei voluto essere.
E quindi ho una persona [Eb] molto più esemplificata e [Eb] esemplificabile di quanto invece non mi abbia [D] costretto a questo tipo di mestiere, che è un mestiere sempre pubblico.
Ti [N] ritieni un privilegiato?
Sicuramente sì, sotto certi punti di vista sì.
Bene, [G] passiamo al concerto di questa sera, ripeto dopo le [N] 22, Fabrizio Di Andrè.
Dovevano essere due minuti, si dice sempre così, poi chiudiamo.
Comincerei [Ebm] con La guerra di Piero, ha un significato?
Non credo che cominciare con La guerra [E] di Piero.
Surprise, [N] comincerò probabilmente con Cresa del Mar.
Grazie a Fabrizio Di Andrè e a più tardi per il concerto.
Grazie a te.
[Ebm]
[C] [Db]
[N]
Eccoci qui, ci troviamo vicino al Palapens di Chiasso dove questa sera ci svolgerà un
concerto molto atteso, [Abm] importante, quello di questo signore che tutti sicuramente riconoscerete
è il più popolare cantautore, forse il più importante cantautore italiano degli
ultimi 20 anni, [F] Fabrizio De [G] Andrè.
Il concerto si inizierà [Abm] dopo le 22, ci sono altrimenti ancora biglietti, quindi il pubblico è atteso.
[C] Approfittiamo l'occasione per scambiare quattro chiacchiere con De Andrè che non ama molto
parlare di solito, forse [Eb] questo è un cliché di una volta.
Ma non è che sia un cliché, una volta che uno fa le canzoni crede di aver [B] espresso
tutta una canzone, quindi [F] è quasi superfluo, [G] puoi spiegare le canzoni, puoi spiegare perché
sono un artista.
[E] Fabrizio, dicevo 20 anni e sulla breccia, in questo 1984 anno di Orwell che stagione stai vivendo?
Sto vivendo una [Gb] stagione intensissima di concerti e spero [E] di riuscire a finirli appunto dentro
[D] la metà di ottobre, probabilmente [Eb] ricomincerò verso la metà di novembre facendo i [D] teatri,
[E] non è detto che non venga anche in Svizzera, però Austria e Germania soprattutto [B] l'estero.
Per quanto [Em] riguarda il resto spero di avere anche il tempo [Eb] utile per occuparmi dei miei
figli, [F] ho visto che nello strato di tempo uno di [Eb] loro due, uno dei miei figli, mia figlia
maggiore si sta occupando di me, suonando un [N] violino, chitarra, buzzucchi.
Come risponde all'accusa?
Se è accusa possiamo chiamarla, che ti hanno sempre [Eb] mostro di essere profondamente [N] pessimista?
Io non lo so, [D] credo che sia una caratteristica, [Eb] un dato [N] quasi, oserei dire anagrafico, congenito,
non lo so se sono pessimista, io credo di trovare delle persone anche più pessimiste
di me, credo di essere l'emblema del pessimismo.
Sandro Penna ha scritto sono gonfio di [E] solitudine, potresti dire le stesse cose?
Direi di no, io direi che sono [Dm]
gonfio di famiglie, di [E] persone [Eb] che in qualche maniera mi vogliono
[Db] bene e poi voglio bene, quindi è il contrario, poi una la propria solitudine se vuole se
la crea, questo sì è già [Abm] più possibile.
Dicevi prima quando uno fa delle canzoni non ha bisogno molto di parlare, [Gb] dieci anni
fa in un'intervista al Castello di Carimate mi avevi [B] detto che per te la musica è una
specie di mezzo, un [Abm] tram, mediante il quale porti [B] a spasso le parole, è [Ab] ancora così?
[D] Sì, in effetti non è che le porti a spasso, le [G] carico e poi il tram viene [G] guidato dai
vari canali, che tutti [Dbm] quanti le conosciamo, verso varie [G] tappe, [Eb] è ancora così, ancora
così sì, adesso non so se il [E] carico nel frattempo sia variato oppure rimanga sempre
in [N] un'altra
[G] dimensione, è ancora così, è ancora così, [B]
è ancora così, è ancora
[Eb] così, [F] [Eb]
è ancora così, è [G] ancora così, è ancora così, è ancora così, [Em] [Eb] è [Ab] ancora
così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora
[G] così, è ancora [Db] così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora
così, è ancora così, è ancora così e poi vediamo, [Ab] un [G]
'altra volta da [E] giù, [Ebm]
[D] [A] [D]
il
[B] [Eb]
[D] e non è brillante come oggi, e da questo punto di vista il fatto ti conforta.
I giovani senza mesi termini [Gbm] diano sempre o amato o detestato, perché questi schieramenti così opposti?
Non [D] lo so, questo bisogna che lo chieda i giovani.
[Abm] Vediamo un po' di parlare anche nel frame di [D] Andrea di questi ultimi anni.
O anzi, torniamo indietro, che cosa [E] ti ha dato la tua Genova, che cosa ti ha insegnato e che cosa ti ha insegnato la tua Sardegna, in sintesi?
[D] A dire che Genova [Db] posso considerarla mia madre.
[Eb] Mi ha insegnato [D] a giocare, mi ha insegnato a diventare [Db] prima bambino, poi [Eb] diventare [F] infante, invece che infante.
E [B] in un secondo momento mi ha insegnato a vivere come [D] vive un ragazzo e poi come vive anche un uomo.
[N] E la Sardegna?
A quanto riguarda la Sardegna, invece mi ha insegnato soprattutto come deve vivere un uomo, come deve potersi far camminare un uomo in situazioni anche certe volte difficili.
Da questo punto di vista forse la Sardegna mi è [E] stata più utile come insegnamento di qua [Eb] a venire di quanto la mia settimana a Genova, che [Gbm] ormai è una cosa consumata.
[F] L'anno scorso a Gianni Brera [Abm] avevo domandato se l'articolo per lui oggi [D] sta più nel cuore o nel cervello, o [F] addirittura nel portamonete.
Dichi la stessa cosa, le canzoni stanno più nel [E] cuore o nel portamonete?
Se non stanno nel cuore non [D] riescono a stare neanche nel portamonete.
Prima di tutto [E] c'è il disnome.
[G] Se mi piacciono a me le [E] scarto, perché io credo che le più [G] materiali di scarto sono materiale edito.
[Abm] Materiali che usciranno un giorno?
Anche io lo so, se non mi sono [Db] piaciute allora è difficile che mi piacciono adesso.
[Eb] Tu canti quello che non hai, non hai la camicia bianca, non hai il conto in banca.
Io canto presto la voce ad un indiano, ad un capo indiano.
Tu cos'è che hai, invece?
[E] Lo dico in un verso, quello che [N] non è, quello che non è.
In effetti, probabilmente ho troppe [C] cose per essere quello che avrei voluto essere.
E quindi ho una persona [Eb] molto più esemplificata e [Eb] esemplificabile di quanto invece non mi abbia [D] costretto a questo tipo di mestiere, che è un mestiere sempre pubblico.
Ti [N] ritieni un privilegiato?
Sicuramente sì, sotto certi punti di vista sì.
Bene, [G] passiamo al concerto di questa sera, ripeto dopo le [N] 22, Fabrizio Di Andrè.
Dovevano essere due minuti, si dice sempre così, poi chiudiamo.
Comincerei [Ebm] con La guerra di Piero, ha un significato?
Non credo che cominciare con La guerra [E] di Piero.
Surprise, [N] comincerò probabilmente con Cresa del Mar.
Grazie a Fabrizio Di Andrè e a più tardi per il concerto.
Grazie a te.
Key:
Eb
D
E
G
Abm
Eb
D
E
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[C] _ _ _ _ [Db] _ _
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Eccoci qui, ci troviamo vicino al Palapens di Chiasso dove questa sera ci svolgerà un
concerto molto atteso, [Abm] importante, quello di questo signore che tutti sicuramente riconoscerete
è il più popolare cantautore, forse il più importante cantautore italiano degli
ultimi 20 anni, [F] Fabrizio De [G] Andrè.
Il concerto si inizierà [Abm] dopo le 22, ci sono altrimenti ancora biglietti, quindi il pubblico è atteso.
[C] Approfittiamo l'occasione per scambiare quattro chiacchiere con De Andrè che non ama molto
parlare di solito, forse [Eb] questo è un cliché di una volta.
Ma non è che sia un cliché, una volta che uno fa le canzoni crede di aver [B] espresso
tutta una canzone, quindi [F] è quasi superfluo, [G] puoi spiegare le canzoni, puoi spiegare perché
sono un artista.
[E] Fabrizio, dicevo 20 anni e sulla breccia, in questo 1984 anno di Orwell che stagione stai vivendo?
Sto vivendo una [Gb] stagione intensissima di concerti e spero [E] di riuscire a finirli appunto dentro
[D] la metà di ottobre, probabilmente [Eb] ricomincerò verso la metà di novembre facendo i [D] teatri,
[E] non è detto che non venga anche in Svizzera, però Austria e Germania soprattutto [B] l'estero.
Per quanto [Em] riguarda il resto spero di avere anche il tempo [Eb] utile per occuparmi dei miei
figli, [F] ho visto che nello strato di tempo uno di [Eb] loro due, uno dei miei figli, mia figlia
maggiore si sta occupando di me, suonando un [N] violino, chitarra, buzzucchi.
Come risponde all'accusa?
Se è accusa possiamo chiamarla, che ti hanno sempre [Eb] mostro di essere profondamente [N] pessimista?
Io non lo so, [D] credo che sia una caratteristica, [Eb] un dato [N] quasi, oserei dire anagrafico, congenito,
non lo so se sono pessimista, io credo di trovare delle persone anche più pessimiste
di me, credo di essere l'emblema del pessimismo.
Sandro Penna ha scritto sono gonfio di [E] solitudine, potresti dire le stesse cose?
Direi di no, io direi che sono [Dm]
gonfio di famiglie, di [E] persone [Eb] che in qualche maniera mi vogliono
[Db] bene e poi voglio bene, quindi è il contrario, poi una la propria solitudine se vuole se
la crea, questo sì è già [Abm] più possibile.
Dicevi prima quando uno fa delle canzoni non ha bisogno molto di parlare, [Gb] dieci anni
fa in un'intervista al Castello di Carimate mi avevi [B] detto che per te la musica è una
specie di mezzo, un [Abm] tram, mediante il quale porti [B] a spasso le parole, è [Ab] ancora così?
[D] Sì, in effetti non è che le porti a spasso, le [G] carico e poi il tram viene [G] guidato dai
vari canali, che tutti [Dbm] quanti le conosciamo, verso varie [G] tappe, [Eb] è ancora così, ancora
così sì, adesso non so se il [E] carico nel frattempo sia variato oppure rimanga sempre
in [N] un'altra _ _ _
[G] _ _ dimensione, è ancora così, è ancora così, [B]
è ancora così, è ancora
[Eb] così, _ [F] _ [Eb]
è ancora così, è [G] ancora così, è ancora così, è ancora così, [Em] _ [Eb] è [Ab] ancora
così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora
[G] così, è ancora [Db] così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora
così, è ancora così, è ancora così e _ poi vediamo, [Ab] un _ _ [G]
'altra volta da [E] giù, [Ebm] _ _
[D] _ _ [A] _ _ _ [D]
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_ [B] _ [Eb] _ _ _
[D] e non è brillante come oggi, e da questo punto di vista il fatto ti conforta.
I giovani senza mesi termini [Gbm] diano sempre o amato o detestato, perché questi schieramenti così opposti?
Non [D] lo so, questo bisogna che lo chieda i giovani. _
_ [Abm] Vediamo un po' di parlare anche nel frame di [D] Andrea di questi ultimi anni.
O anzi, torniamo indietro, che cosa [E] ti ha dato la tua Genova, che cosa ti ha insegnato e che cosa ti ha insegnato la tua Sardegna, in sintesi?
[D] A dire che Genova [Db] posso considerarla mia madre.
[Eb] Mi ha insegnato [D] a giocare, mi ha insegnato a diventare [Db] prima bambino, poi [Eb] diventare [F] infante, invece che infante.
E [B] in un secondo momento mi ha insegnato a vivere come [D] vive un ragazzo e poi come vive anche un uomo.
[N] E la Sardegna?
A quanto riguarda la Sardegna, invece mi ha insegnato soprattutto come deve vivere un uomo, come deve potersi far camminare un uomo in situazioni anche certe volte difficili.
Da questo punto di vista forse la Sardegna mi è [E] stata più utile come insegnamento di qua [Eb] a venire di quanto la mia settimana a Genova, che [Gbm] ormai è una cosa consumata.
[F] L'anno scorso a Gianni Brera [Abm] avevo domandato se l'articolo per lui oggi [D] sta più nel cuore o nel cervello, o [F] addirittura nel portamonete.
Dichi la stessa cosa, le canzoni stanno più nel [E] cuore o nel portamonete?
Se non stanno nel cuore non [D] riescono a stare neanche nel portamonete.
Prima di tutto [E] c'è il disnome.
[G] Se mi piacciono a me le [E] scarto, perché io credo che le più [G] materiali di scarto sono materiale edito.
[Abm] Materiali che usciranno un giorno?
Anche io lo so, se non mi sono [Db] piaciute allora è difficile che mi piacciono adesso.
[Eb] Tu canti quello che non hai, non hai la camicia bianca, non hai il conto in banca.
Io canto presto la voce ad un indiano, ad un capo indiano.
Tu cos'è che hai, invece?
[E] Lo dico in un verso, quello che [N] non è, quello che non è.
_ In effetti, probabilmente ho troppe [C] cose per essere quello che avrei voluto essere.
E quindi ho una persona [Eb] molto più esemplificata e [Eb] esemplificabile di quanto invece non mi abbia [D] costretto a questo tipo di mestiere, che è un mestiere sempre pubblico.
Ti [N] ritieni un privilegiato?
Sicuramente sì, sotto certi punti di vista sì.
Bene, [G] passiamo al concerto di questa sera, ripeto dopo le [N] 22, Fabrizio Di Andrè.
Dovevano essere due minuti, si dice sempre così, poi chiudiamo.
Comincerei [Ebm] con La guerra di Piero, ha un significato?
Non credo che cominciare con La guerra [E] di Piero.
Surprise, [N] comincerò probabilmente con Cresa del Mar.
Grazie a Fabrizio Di Andrè e a più tardi per il concerto.
Grazie a te. _
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Eccoci qui, ci troviamo vicino al Palapens di Chiasso dove questa sera ci svolgerà un
concerto molto atteso, [Abm] importante, quello di questo signore che tutti sicuramente riconoscerete
è il più popolare cantautore, forse il più importante cantautore italiano degli
ultimi 20 anni, [F] Fabrizio De [G] Andrè.
Il concerto si inizierà [Abm] dopo le 22, ci sono altrimenti ancora biglietti, quindi il pubblico è atteso.
[C] Approfittiamo l'occasione per scambiare quattro chiacchiere con De Andrè che non ama molto
parlare di solito, forse [Eb] questo è un cliché di una volta.
Ma non è che sia un cliché, una volta che uno fa le canzoni crede di aver [B] espresso
tutta una canzone, quindi [F] è quasi superfluo, [G] puoi spiegare le canzoni, puoi spiegare perché
sono un artista.
[E] Fabrizio, dicevo 20 anni e sulla breccia, in questo 1984 anno di Orwell che stagione stai vivendo?
Sto vivendo una [Gb] stagione intensissima di concerti e spero [E] di riuscire a finirli appunto dentro
[D] la metà di ottobre, probabilmente [Eb] ricomincerò verso la metà di novembre facendo i [D] teatri,
[E] non è detto che non venga anche in Svizzera, però Austria e Germania soprattutto [B] l'estero.
Per quanto [Em] riguarda il resto spero di avere anche il tempo [Eb] utile per occuparmi dei miei
figli, [F] ho visto che nello strato di tempo uno di [Eb] loro due, uno dei miei figli, mia figlia
maggiore si sta occupando di me, suonando un [N] violino, chitarra, buzzucchi.
Come risponde all'accusa?
Se è accusa possiamo chiamarla, che ti hanno sempre [Eb] mostro di essere profondamente [N] pessimista?
Io non lo so, [D] credo che sia una caratteristica, [Eb] un dato [N] quasi, oserei dire anagrafico, congenito,
non lo so se sono pessimista, io credo di trovare delle persone anche più pessimiste
di me, credo di essere l'emblema del pessimismo.
Sandro Penna ha scritto sono gonfio di [E] solitudine, potresti dire le stesse cose?
Direi di no, io direi che sono [Dm]
gonfio di famiglie, di [E] persone [Eb] che in qualche maniera mi vogliono
[Db] bene e poi voglio bene, quindi è il contrario, poi una la propria solitudine se vuole se
la crea, questo sì è già [Abm] più possibile.
Dicevi prima quando uno fa delle canzoni non ha bisogno molto di parlare, [Gb] dieci anni
fa in un'intervista al Castello di Carimate mi avevi [B] detto che per te la musica è una
specie di mezzo, un [Abm] tram, mediante il quale porti [B] a spasso le parole, è [Ab] ancora così?
[D] Sì, in effetti non è che le porti a spasso, le [G] carico e poi il tram viene [G] guidato dai
vari canali, che tutti [Dbm] quanti le conosciamo, verso varie [G] tappe, [Eb] è ancora così, ancora
così sì, adesso non so se il [E] carico nel frattempo sia variato oppure rimanga sempre
in [N] un'altra _ _ _
[G] _ _ dimensione, è ancora così, è ancora così, [B]
è ancora così, è ancora
[Eb] così, _ [F] _ [Eb]
è ancora così, è [G] ancora così, è ancora così, è ancora così, [Em] _ [Eb] è [Ab] ancora
così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora
[G] così, è ancora [Db] così, è ancora così, è ancora così, è ancora così, è ancora
così, è ancora così, è ancora così e _ poi vediamo, [Ab] un _ _ [G]
'altra volta da [E] giù, [Ebm] _ _
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[D] e non è brillante come oggi, e da questo punto di vista il fatto ti conforta.
I giovani senza mesi termini [Gbm] diano sempre o amato o detestato, perché questi schieramenti così opposti?
Non [D] lo so, questo bisogna che lo chieda i giovani. _
_ [Abm] Vediamo un po' di parlare anche nel frame di [D] Andrea di questi ultimi anni.
O anzi, torniamo indietro, che cosa [E] ti ha dato la tua Genova, che cosa ti ha insegnato e che cosa ti ha insegnato la tua Sardegna, in sintesi?
[D] A dire che Genova [Db] posso considerarla mia madre.
[Eb] Mi ha insegnato [D] a giocare, mi ha insegnato a diventare [Db] prima bambino, poi [Eb] diventare [F] infante, invece che infante.
E [B] in un secondo momento mi ha insegnato a vivere come [D] vive un ragazzo e poi come vive anche un uomo.
[N] E la Sardegna?
A quanto riguarda la Sardegna, invece mi ha insegnato soprattutto come deve vivere un uomo, come deve potersi far camminare un uomo in situazioni anche certe volte difficili.
Da questo punto di vista forse la Sardegna mi è [E] stata più utile come insegnamento di qua [Eb] a venire di quanto la mia settimana a Genova, che [Gbm] ormai è una cosa consumata.
[F] L'anno scorso a Gianni Brera [Abm] avevo domandato se l'articolo per lui oggi [D] sta più nel cuore o nel cervello, o [F] addirittura nel portamonete.
Dichi la stessa cosa, le canzoni stanno più nel [E] cuore o nel portamonete?
Se non stanno nel cuore non [D] riescono a stare neanche nel portamonete.
Prima di tutto [E] c'è il disnome.
[G] Se mi piacciono a me le [E] scarto, perché io credo che le più [G] materiali di scarto sono materiale edito.
[Abm] Materiali che usciranno un giorno?
Anche io lo so, se non mi sono [Db] piaciute allora è difficile che mi piacciono adesso.
[Eb] Tu canti quello che non hai, non hai la camicia bianca, non hai il conto in banca.
Io canto presto la voce ad un indiano, ad un capo indiano.
Tu cos'è che hai, invece?
[E] Lo dico in un verso, quello che [N] non è, quello che non è.
_ In effetti, probabilmente ho troppe [C] cose per essere quello che avrei voluto essere.
E quindi ho una persona [Eb] molto più esemplificata e [Eb] esemplificabile di quanto invece non mi abbia [D] costretto a questo tipo di mestiere, che è un mestiere sempre pubblico.
Ti [N] ritieni un privilegiato?
Sicuramente sì, sotto certi punti di vista sì.
Bene, [G] passiamo al concerto di questa sera, ripeto dopo le [N] 22, Fabrizio Di Andrè.
Dovevano essere due minuti, si dice sempre così, poi chiudiamo.
Comincerei [Ebm] con La guerra di Piero, ha un significato?
Non credo che cominciare con La guerra [E] di Piero.
Surprise, [N] comincerò probabilmente con Cresa del Mar.
Grazie a Fabrizio Di Andrè e a più tardi per il concerto.
Grazie a te. _