Chords for Fabrizio de André - L'infanzia di Maria - concerto '98 17

_ _ _ Forse _ _ [Ab] fu allora festa, [Gm] forse alla nonna,
cocito qualche [D] giglio sul [Gm] vestitino alla buona,
forse fu [Cm] per [G] bisogno o peggio per [Gm] buon esempio,
preserito ai tre [D] anni e li [Gm] portarono al tempo.
Preserito [Eb] ai tre anni e li [Bm] portarono al tempo.
_ [G] Non fu più il seno di Anna [Gm] tra le mura discrete
a consolare il pianto, a calmarti la sete,
[G] dicono fosse un [D] angelo a raccontarti le [Gm] ore,
a misurarti il tempo tra cibo e signore,
[E] a misurarti il tempo [C] tra cibo e [D] signore. _ _
[Gm] _ _ _ [G] _ _ [Gm] _
_ _ [F] _ [Bb] _ _ _
[Gm] Il _ [G] _ _ _
[Cm] _ _ [F] _ [Bb] _ _ _
_ _ _ [D] _ vaino _ _ [Gm] _ prestitino, buono pe' [G] _ che nel tempio
_ [Gm] _ _ Quando i [Ab] sacerdoti ti [Gm] rifiutarono all'oggi,
avevi dodicenni e messo una colpa addosso,
ma per i sacerdoti [D] fu colpa il [Gm] tuo maggio,
la tua verginità che si [D] fingeva [Gm] di russo.
la tua [Eb] verginità che si fingeva [D] di russo.
[Gm] E si vuol [G] dar marito [D] a chi non [Gm] lo voleva,
si batte la [D] campagna, si [Gm] truga la via,
popolo [Cm] senza [D] moni, ogni [Gm] donineva.
Del corpo di una [D] vergina si fa [Gm]
lotteria,
Del [Eb] corpo di una [G] vergina si fa [D] _ lotteria. _ _ _
_ [Gm] _ _ _ _ [Bb] _
[G] Guarda la guarda la scioglie i capelli,
[D] solo qui un umbile [G] non vi teme,
guarda la pelle, teme la lede,
vinte del sole come la neve,
guarda le mani, guarda le pizze,
[D] sempre venuta al paradiso,
guarda le forme, la proporzione,
sempre venuta [Gm] a prestazione.
Guarda la guarda la scioglie i capelli,
solo qui un umbile non vi teme,
guarda le mani, guarda le pizze,
sempre venuta al paradiso.
Guarda gli occhi, guarda i [D] capelli,
guarda le mani, guarda il fondo,
guarda la [A] carne, guarda lo vidrio,
guarda i [D] capelli nel [G] paradiso,
guarda la carne, guarda il fondo,
sempre [Gm] venuta a prestazione.
Guarda gli occhi, guarda [D] la neve,
guarda la carne nel [G] paradiso.
_ _ [Gm] _ E fosti tu Giuseppe,
[D] un riduce [Gm] del passato,
falegname per forza,
[D] padre per [Gm] professione,
a vedere chi ha [D] segnato
la vita da un destino [Gm] sgarbato,
una [Eb] figlia di più,
senza [Gm] alcuna ragione,
una [Eb] bimba su cui [Cm] non avevi [D] intenzione, _
e mentre te ne [Bbm] vai stanchi,
[Gm] e saresti la bambina per me,
[D] la tristezza [Gm] di fianco,
pensi [C] quei sacerdoti,
la [Gm] diedero in sposo,
a dì che è troppo [D] sveglio,
per [Gm] chiudersi su una rosa,
a un [Eb] cuore troppo vecchio,
che ormai [D] si riposa. _ _ _ _
_ _ [Bb] _ _ _ [Cm] _
_ _ _ [D] _ _ [Gm] _
_ _ [F] _ _ _ [Cm] _
_ _ [Bb] _ _ _ _
_ _ [D] _ _ _ _
_ [Gm] _ _ [Bb] _ _ _
[G] _ _ [D] _ _ [G] _ _
_ _ [Gm] _ _ _ _