Chords for Fausto Amodei - La Badoglieide
Tempo:
136.2 bpm
Chords used:
A
D
G
B
F#
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[D]
Oh Badoglio, Pietro Badoglio, ingrassato dal [A] fascio Littorio, col tuo degno compare Vittorio,
[A] coglion.
parei, t'las mai di, t'las mai [A] fai, t'las mai di parei,
di lu, si si, t'las mai fa lu, no no, tutto questo salvarti [D] non può.
fascista e facevi [A] il saluto romano,
sei davvero un gran bel [D] porcazzon.
ricordi l'impresa d'Etioppia e il ducato di [A] Addis Abeba,
Oh Badoglio, Pietro Badoglio, ingrassato dal [A] fascio Littorio, col tuo degno compare Vittorio,
[A] coglion.
parei, t'las mai di, t'las mai [A] fai, t'las mai di parei,
di lu, si si, t'las mai fa lu, no no, tutto questo salvarti [D] non può.
fascista e facevi [A] il saluto romano,
sei davvero un gran bel [D] porcazzon.
ricordi l'impresa d'Etioppia e il ducato di [A] Addis Abeba,
100% ➙ 136BPM
A
D
G
B
F#
A
D
G
_ _ _ _ [D] _ _ _
Oh Badoglio, Pietro Badoglio, _ ingrassato dal [A] fascio _ Littorio, col tuo degno compare Vittorio,
c'hai già rotto abbastanza il [A] coglion.
T'las mai di [D] parei, t'las mai fai parei, t'las mai di, t'las mai [A] fai, t'las mai di parei,
t'las mai di lu, si si, t'las mai fa lu, no no, tutto questo salvarti [D] non può.
Ti ricordi quando eri fascista e facevi [A] il saluto romano,
e dal duce stringevi la mano, sei davvero un gran bel [D] porcazzon.
_ Ti ricordi l'impresa d'Etioppia e il ducato di [A] Addis Abeba,
_ meritavi di prender l'Ameba ed invece facevi [D] Miglion.
Ti ricordi la guerra di Francia che l'Italia copriva [A] d'infamia,
ma tu intanto prendevi la mancia e col duce [B] [D] facevi Spezion.
Ti ricordi la guerra di Grecia, coi soldati [A] mandati al macello,
ed allora per farti più bello _ rassegnavi le tue [D] dimission.
A Grazano giocavi alle bocce mentre in Russia [A] crepavano gli alpini,
ma che importa ci sono i quattrini e si aspetta [G] la buona [D] occasione.
L'occasione è _ arrivata, [G] è arrivata alla fine di [A] luglio,
ed allora per domare il subullio ti mettevi a [D] fare il dittator.
Gli squadristili hai richiamati, gli antifascistili [A] hai messi in galera,
la camicia non era più nera ma il fascismo [F#] restava il [D] padron.
Era tuo quella d'Ami Rossi che a Torino [A] sparava i borghesi,
se durava ancora due mesi tutti quanti facevi [D] ammazzar.
_ Mentre tu sull'amor di _ Petacita fannavi a dar fiato alle [A] trombe,
sull'Italia calavano le bombe _ e Vittorio calava i calzoni.
I calzoni li hai calati anche tu nello [A] stesso momento,
ti credevi di fare un portento ed invece facevi [D] pietà.
Ti ricordi la fuga ingloriosa con il re [A] verso terre sicure,
siete proprio due sporche figure, meritate la [D] fucilazione.
_ Noi crepiamo sui monti d'Italia mentre voi bene state [A] _ tranquilli,
ma non crederci tanto imbecilli da lasciarci di [D] nuovo fregar.
Se Benito ci ha rotto le tasche, tu Badoglio ci hai rotto i coglioni,
per i fascisti e per i vecchi cialtroni in Italia più posto non c'è.
T'las mai dit parei, t'las mai fai parei, t'las mai dit, t'las [A] mai fai, t'las mai dit parei,
t'las mai dilu, si si t'las mai falu, nonno tutto questo salvarti non [D] può. _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [N] _ _
Oh Badoglio, Pietro Badoglio, _ ingrassato dal [A] fascio _ Littorio, col tuo degno compare Vittorio,
c'hai già rotto abbastanza il [A] coglion.
T'las mai di [D] parei, t'las mai fai parei, t'las mai di, t'las mai [A] fai, t'las mai di parei,
t'las mai di lu, si si, t'las mai fa lu, no no, tutto questo salvarti [D] non può.
Ti ricordi quando eri fascista e facevi [A] il saluto romano,
e dal duce stringevi la mano, sei davvero un gran bel [D] porcazzon.
_ Ti ricordi l'impresa d'Etioppia e il ducato di [A] Addis Abeba,
_ meritavi di prender l'Ameba ed invece facevi [D] Miglion.
Ti ricordi la guerra di Francia che l'Italia copriva [A] d'infamia,
ma tu intanto prendevi la mancia e col duce [B] [D] facevi Spezion.
Ti ricordi la guerra di Grecia, coi soldati [A] mandati al macello,
ed allora per farti più bello _ rassegnavi le tue [D] dimission.
A Grazano giocavi alle bocce mentre in Russia [A] crepavano gli alpini,
ma che importa ci sono i quattrini e si aspetta [G] la buona [D] occasione.
L'occasione è _ arrivata, [G] è arrivata alla fine di [A] luglio,
ed allora per domare il subullio ti mettevi a [D] fare il dittator.
Gli squadristili hai richiamati, gli antifascistili [A] hai messi in galera,
la camicia non era più nera ma il fascismo [F#] restava il [D] padron.
Era tuo quella d'Ami Rossi che a Torino [A] sparava i borghesi,
se durava ancora due mesi tutti quanti facevi [D] ammazzar.
_ Mentre tu sull'amor di _ Petacita fannavi a dar fiato alle [A] trombe,
sull'Italia calavano le bombe _ e Vittorio calava i calzoni.
I calzoni li hai calati anche tu nello [A] stesso momento,
ti credevi di fare un portento ed invece facevi [D] pietà.
Ti ricordi la fuga ingloriosa con il re [A] verso terre sicure,
siete proprio due sporche figure, meritate la [D] fucilazione.
_ Noi crepiamo sui monti d'Italia mentre voi bene state [A] _ tranquilli,
ma non crederci tanto imbecilli da lasciarci di [D] nuovo fregar.
Se Benito ci ha rotto le tasche, tu Badoglio ci hai rotto i coglioni,
per i fascisti e per i vecchi cialtroni in Italia più posto non c'è.
T'las mai dit parei, t'las mai fai parei, t'las mai dit, t'las [A] mai fai, t'las mai dit parei,
t'las mai dilu, si si t'las mai falu, nonno tutto questo salvarti non [D] può. _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [N] _ _
