Canzone Dei Dodici Mesi Chords by Francesco Guccini

Tempo:
107.65 bpm
Chords used:

D

Em

G

A

C

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Francesco Guccini - Canzone Dei Dodici Mesi chords
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[Em]
[D] [A] [C] [Em]
[D]
[A] [C] [Em]
Viene gennaio [D] silenzioso e [G] lieve, il fiume [B] addormentato,
[Em] tra le qui rive giace [D] come neve, [A] il mio [C] corpo [G] malato, [D] il mio [Em] corpo malato.
Sono distese lungo [D] la pianura, [G] bianche file [B] di campi,
[Em] come [D] amanti dopo l [A]'avventura, neri [C] alberi stanchi, [Em] [D] neri [Em] alberi stanchi.
[D]
[A] [G] [Em]
Viene febbraio e non mi [D] acappo fino, ma nei conviti [B] e in piazza,
[G] ai coloni [D] vestiti d [A]'arlecchino, il [C] carnevale impazza, [E] il [D] carnevale [Em] impazza.
L'inferno è lungo ancora [D] ma nel cuore [G] appare la [Bm] speranza,
i [Em] primi giorni di [D] malato sole, [A] la primavera [C] danza, [Em]
la [Em] primavera danza.
Cantando marzo [D] porta le sceppi ogge, [G] la nebbia [B] scorcia il velo,
[Em] porta la neve [D] scolta nelle rogge, [A] il riso del [C] [Em] disgele, [D] il riso del [Em]
disgele.
Riempi il bicchiere e con l [D]'inverno [G] butta la [B] penitenza vana,
[Em] l'ala del [D] tempo batte troppo in [A] fretta, la guardia [C] è già lontana, [Em] la [D] guardia è [G] già lontana.
Ogni ormai o [D] mesi e [C] andate [G] sempre via, [B] sempre [Em] simili a voi [D] e questa [G] vita mia,
[B] diverso [Em] tutti gli anni [D] ma tutti gli [G] anni uguale, a mano [D] di [A] Caron che non sai [C] mai giocare, [Em] che [D] non sai [Em] mai giocare.
[D] [Am]
[G]
Con giorni lunghi al [D] sonno dedicati [G] in dolce [B] aprile viene,
[Em] quali segreti [D] scoprì in te il [A] poeta che ti [C] chiamò crudele, [Em] che [D] ti [Em] chiamò crudele.
Ma nei tuoi giorni è bello [D] adormentarsi [G] dopo fatto [B] lavoro, [Em] come la terra [D] dorme nella notte [A] dopo [C] un giorno di [Em] sole, dopo [D] un giorno [Em] di sole.
Ven venga maggio il gonfalone [D] amico, [G] ven venga [B] [Em] primavera,
il nuovo amore [D] getti via l [A]'antico nell'ombra [C] della sera, nell [G]'ombra della [Em] sera.
Ven venga maggio, [D] ven venga la rosa, [G] che dei [B] poeti il fiore, [Em] mentre la canto [D] con la mia [A] chitarra,
brindo a [C] cenne a folgore, [Em] [D] brindo a [Em] cenne a folgore.
Giugno che sei [D] maturità dell'anno, [G] di te [B] ringrazio Dio, [Em] il tuo giorno sotto [D] al sole caldo,
[A] ci sono [C] nato io, [Em] ci [D] sono [Em] nato io.
E con le vessiche ai frani [D] tuei mani, [G] ci porti il tuo [B] tesoro, con [Em] le tue spighe doni all [D]'uomo il pane,
[A] la [C] femmina è l'oro, [Em] [D] la [G] femmina è l'oro, otto anni o [D] mesi che [C] andate [G] sempre via,
[B] sempre [Em] simili amori [D] e questa [G] vita mia, [B] diverso [Em] tutti gli anni, [D] ma tutti [G] gli anni uguale,
la mano [D] di Tarlochi, [A] che non sai [C] mai giocare, [Em] che [D] non sai [G] mai giocare.
[D]
[A] [C] [Em]
Con giorni lunghi [D] di colori [G] chiari, [B] ecco luglio il leone, [Em] riposa [D] bevi e il mondo torna [A] a fare,
come [C] in una visione, [E] [D] come in [Em] una visione.
Non si lavora agosto [D] nelle stanche, [G]
due lunghe [B] oziose [Em] ore,
fai come adesso è bello [D] inebriarsi, [A] di vino e [C] di calore, di [Em] vino [D] e di [G] calore.
Settembre è il mese del [D] ripensamento, [G] sugli anni e [B] sull'età,
[G] dopo l'estate porti il dono [D] usato, [A] della [C] perplessità, [Em] della [D] [Em] perplessità.
Ti siedi e pensi e [D] ricominci il gioco, della tua identità,
come scintille bruciano nel tuo [A] cuore, le [Am] possibilità, [D] le [G] possibilità.
Non so se tutti [F#] hanno capito ottobre, [B] la tua grande bellezza,
[G] e i fili grassi [D] come panci e [F#m] piene, [A] prepari [C] mosto e [Em] brezza, [G] prepari [Em] mosto e brezza.
Lungo i miei monti, [D] come uccelli tristi, [B] fuggono nubi pazze,
[G] lungo i miei [D] monti colorati in [A] rame, [C] fumano nubi [Em] pazze, [D] fumano [G] nubi pazze.
Buongiorno, mezz'ite, andate sempre via,
[B] sempre [Em] in simile a [D] voi, e questa [G] vita mia, [B] diversa [Em] tutti gli anni,
[F#m] e tutti [G] gli anni uguale, la mano gli [D] darò, [A] che non sai [C] mai giocare, [Em] [D] che non sai [Em] mai giocare.
[D] [A]
[C] [Em]
Cala novembre e le [D] inquietanti nebbie, [G] gravi [B] coprono gli orti,
[Em] lungo i giardini [D] consacrati al pianto, [A] si [C] festeggiano i morti, [D] si [Em] festeggiano i morti.
Cade la pioggia ed il tuo [D] viso bagna, [G] di gocce e di [B] rugiada,
[Em] eppure un giorno [D] cambierà la sorte, [A] in fango [C] della strada, [Em] in [D] fango [Em] della strada.
E mi addormento come [D] un letargo, [G] dicembre alle tue [B] porte,
[Em] lungo i tuoi giorni con la [D] mente spargo, [A] tristi semi [C] di morte, [Em] [D] tristi semi [Em] di morte.
Uomini e cose lasciano [D] per terra, [G] esili e [B] ombre pigre,
ma [Em] nei tuoi [D] giorni dai profeti detti, [A] nasce Cristo la Tigre, [G] nasce Cristo la Tigre.
E a [D] giorni o mesi che [Em] andate [G] sempre via, [B] sempre in [Em] simile a voi,
[D] e questa vita [G] mia [B] diverso [Em] tutti gli anni, [D] ma tutti gli [G] anni uguale, la mano di [D] [A] Tarocchi.
Che non sai mai [C] giocare, [D] che non sai mai [Em] giocare, [A] che non sai mai [C] giocare, [Em] che [D] non sai [Em] mai giocare.
[A] [C] [Em] [D] [Em] [D]
[A] [C] [Em] [E]
Key:  
D
1321
Em
121
G
2131
A
1231
C
3211
D
1321
Em
121
G
2131
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To learn Francesco Guccini - (Remaster 1996) Canzone Dei Dodici Mesi chords, your first step should be understanding these chords - B, Em, D, G, C, Em, D, A, G and Em in sequence. For a smooth transition, initiate your practice at 53 BPM and gradually match the song's pace of 108 BPM. Configure the capo to your vocal range and chord preference, remembering the key of G Major.

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[D] _ _ _ _ [A] _ [C] _ _ [Em] _
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_ _ _ _ _ _ [D] _ _
_ [A] _ _ [C] _ _ [Em] _ _ _
_ _ _ _ Viene gennaio [D] silenzioso e [G] lieve, il fiume [B] addormentato,
[Em] tra le qui rive giace [D] come neve, [A] il mio [C] corpo [G] malato, [D] il mio [Em] corpo malato. _
Sono distese lungo [D] la pianura, [G] bianche file [B] di campi,
[Em] come [D] amanti dopo l [A]'avventura, neri [C] alberi stanchi, [Em] [D] neri [Em] alberi stanchi.
[D] _ _ _ _
[A] _ [G] _ _ _ _ [Em] _ _ _
_ Viene febbraio e non mi [D] acappo fino, ma nei conviti [B] e in piazza,
[G] ai coloni [D] vestiti d [A]'arlecchino, il [C] carnevale impazza, [E] il [D] carnevale [Em] _ impazza.
L'inferno è lungo ancora [D] ma nel cuore [G] appare la [Bm] speranza,
i [Em] primi giorni di [D] malato sole, [A] la primavera [C] danza, [Em]
la [Em] primavera danza.
_ Cantando marzo [D] porta le sceppi ogge, [G] la nebbia [B] scorcia il velo,
[Em] porta la neve [D] scolta nelle rogge, [A] il riso del [C] [Em] disgele, [D] il riso del [Em]
disgele.
Riempi il bicchiere e con l [D]'inverno [G] butta la [B] penitenza vana,
[Em] l'ala del [D] tempo batte troppo in [A] fretta, la guardia [C] è già lontana, [Em] la [D] guardia è [G] già lontana.
Ogni ormai o [D] mesi e _ [C] andate [G] sempre via, [B] sempre [Em] simili a voi [D] e questa [G] vita mia,
[B] diverso [Em] tutti gli anni [D] ma tutti gli [G] anni uguale, a mano [D] di [A] Caron che non sai [C] mai giocare, [Em] che [D] non sai [Em] mai giocare.
[D] _ _ _ _ [Am] _ _
_ _ [G] _ _ _ _ _ _
Con giorni lunghi al [D] sonno dedicati [G] in dolce [B] aprile viene,
[Em] quali segreti [D] scoprì in te il [A] poeta che ti [C] chiamò crudele, [Em] che [D] ti [Em] chiamò crudele.
Ma nei tuoi giorni è bello [D] adormentarsi [G] dopo fatto [B] lavoro, [Em] come la terra [D] dorme nella notte [A] dopo [C] un giorno di [Em] sole, dopo [D] un giorno [Em] di sole.
_ Ven venga maggio il gonfalone [D] amico, [G] ven venga [B] _ [Em] primavera,
il nuovo amore [D] getti via l [A]'antico nell'ombra [C] della sera, nell [G]'ombra della [Em] sera.
Ven venga maggio, [D] ven venga la rosa, [G] che dei [B] poeti il fiore, [Em] mentre la canto [D] con la mia [A] chitarra,
brindo a [C] cenne a folgore, [Em] [D] brindo a [Em] cenne a folgore. _
Giugno che sei [D] maturità dell'anno, [G] di te [B] ringrazio Dio, [Em] il tuo giorno sotto [D] al sole caldo,
[A] ci sono [C] nato io, [Em] ci [D] sono [Em] nato io.
E con le vessiche ai frani [D] tuei mani, [G] ci porti il tuo [B] tesoro, con [Em] le tue spighe doni all [D]'uomo il pane,
[A] la [C] femmina è l'oro, [Em] [D] la [G] femmina è l'oro, otto anni o [D] mesi che _ [C] andate [G] sempre via,
[B] sempre [Em] simili amori [D] e questa [G] vita mia, [B] diverso [Em] tutti gli anni, [D] ma tutti [G] gli anni uguale,
la mano [D] di Tarlochi, [A] che non sai [C] mai giocare, [Em] che [D] non sai [G] mai giocare.
[D] _ _
_ _ [A] _ _ [C] _ _ [Em] _ _
_ _ _ _ Con giorni lunghi [D] di colori [G] chiari, [B] ecco luglio il leone, [Em] riposa [D] bevi e il mondo torna [A] a fare,
come [C] in una visione, [E] [D] come in [Em] una visione.
Non si lavora agosto [D] nelle stanche, [G]
due lunghe [B] oziose [Em] ore,
fai come adesso è bello [D] inebriarsi, [A] di vino e [C] di calore, di [Em] vino [D] e di [G] calore. _
Settembre è il mese del [D] ripensamento, [G] sugli anni e [B] sull'età,
[G] dopo l'estate porti il dono [D] usato, [A] della [C] perplessità, [Em] della [D] [Em] perplessità.
Ti siedi e pensi e [D] ricominci il gioco, della tua identità,
come scintille bruciano nel tuo [A] cuore, le [Am] possibilità, [D] le [G] possibilità.
Non so se tutti [F#] hanno capito ottobre, [B] la tua grande bellezza,
[G] e i fili grassi [D] come panci e [F#m] piene, [A] prepari [C] mosto e [Em] brezza, [G] prepari [Em] mosto e brezza.
Lungo i miei monti, [D] come uccelli tristi, [B] fuggono nubi pazze,
[G] lungo i miei [D] monti colorati in [A] rame, [C] fumano nubi [Em] pazze, [D] fumano [G] nubi pazze.
Buongiorno, mezz'ite, andate sempre via,
[B] sempre [Em] in simile a [D] voi, e questa [G] vita mia, [B] diversa [Em] tutti gli anni,
[F#m] e tutti [G] gli anni uguale, la mano gli [D] darò, [A] che non sai [C] mai giocare, [Em] [D] che non sai [Em] mai giocare.
[D] _ _ _ _ [A] _ _
[C] _ _ [Em] _ _ _ _ _ _
_ Cala novembre e le [D] inquietanti nebbie, [G] gravi [B] coprono gli orti,
[Em] lungo i giardini [D] consacrati al pianto, [A] si [C] festeggiano i morti, [D] si [Em] festeggiano i morti.
Cade la pioggia ed il tuo [D] viso bagna, [G] di gocce e di [B] rugiada,
[Em] eppure un giorno [D] cambierà la sorte, [A] in fango [C] della strada, [Em] in [D] fango [Em] della strada.
E mi addormento come [D] un letargo, [G] dicembre alle tue [B] porte,
[Em] lungo i tuoi giorni con la [D] mente spargo, [A] tristi semi [C] di morte, [Em] [D] tristi semi [Em] di morte.
Uomini e cose lasciano [D] per terra, [G] esili e [B] ombre pigre,
ma [Em] nei tuoi [D] giorni dai profeti detti, [A] nasce Cristo la Tigre, [G] nasce Cristo la Tigre.
E a [D] giorni o mesi che _ [Em] andate [G] sempre via, [B] sempre in [Em] simile a voi,
[D] e questa vita [G] mia [B] diverso [Em] tutti gli anni, [D] ma tutti gli [G] anni uguale, la mano di [D] _ [A] Tarocchi.
Che non sai mai [C] giocare, [D] che non sai mai [Em] giocare, [A] che non sai mai [C] giocare, [Em] che [D] non sai [Em] mai giocare.
[A] _ _ [C] _ _ [Em] _ [D] _ [Em] _ _ [D] _ _ _ _
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