Chords for Gigi D'Alessio - Lui è peggio di me - 18/02/2021
Tempo:
91.3 bpm
Chords used:
C
F
G
Ab
E
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret

Jam Along & Learn...
[E]
[Am] [B] [Em]
[G] [Gb] [B] [Em]
[E] Grande, grande, grande!
musicisti, chi ti conosce me sa che tu sei un pianista straordinario!
[C] voce, tu sei un pianista straordinario!
mi ha sempre incuriosito come si inizia, cioè da che cosa si [C] parte?
sono un comico, mi sono [F] riferito sempre a Benigni, Verdone dei primi tempi quando facevano i personaggi, eccetera.
[Am] [B] [Em]
[G] [Gb] [B] [Em]
[E] Grande, grande, grande!
musicisti, chi ti conosce me sa che tu sei un pianista straordinario!
[C] voce, tu sei un pianista straordinario!
mi ha sempre incuriosito come si inizia, cioè da che cosa si [C] parte?
sono un comico, mi sono [F] riferito sempre a Benigni, Verdone dei primi tempi quando facevano i personaggi, eccetera.
100% ➙ 91BPM
C
F
G
Ab
E
C
F
G
_ _ _ _ _ _ _ [E] _
_ [Am] _ _ _ [B] _ _ _ [Em] _
_ [G] _ _ [Gb] _ _ [B] _ _ [Em] _
_ _ [E] Grande, grande, grande!
[N] Lo dicono tutti i musicisti, chi ti conosce me sa che tu sei un pianista straordinario!
Si esparsa la [A] voce!
Si esparsa la [C] voce, tu sei un pianista straordinario!
Senti, ci conosciamo da tanto tempo, no?
E [F]
mi ha sempre incuriosito come si inizia, cioè da che cosa si [C] parte?
Io per esempio sono un comico, mi sono [F] riferito sempre a Benigni, Verdone dei primi tempi quando facevano i personaggi, eccetera.
Tu, quando hai iniziato, qual è [C] stato il tuo faro?
Quando avevo dieci anni ho cominciato ad ascoltare Claudio _ [G] Baglioni, è bello [F] pensare che poi dopo tanti anni uno poi diventa anche amico del suo mito.
Addirittura tuo figlio si chiama Claudio?
Sì, mio figlio si chiama Claudio, proprio a Napoli tutti chiamavano Diego i figli.
Ah si, esatto, e tu Claudio?
E io Claudio. _ _ _
[C] _ _ [Dm] _ _ _ [F] _ _ [Bb] _
_ _ _ _ [Am] _ _ _ [C] _
_ _ [F] _ _ _ [C] _ _ [Dm] _
_ [F] _ _ _ [Bb] _ _ _ [C] _
_ [F] _ _ _ Quando si soffre per amore si ascolta a queste canzoni, [N] proprio ci vogliamo fare del male.
[C] Quindi Baglioni è stato il tuo, però ovviamente sono anche altri che ti hanno ispirato.
Ma sì, io poi vengo da una città come ben sai, c'era il Principe, e io ho fatto un'opera, il Principe.
[Em] _ _ [F] _ _
_ _ _ [C] _ _ _ _ [F] _
_ _ _ _ _ [C] _ _ _
_ _ [F] _ _ _ _ _ [G] _
_ _ _ _ [Em] _ _ _ [E] _
_ _ [Am] _ _ [F] _ _ _ [C] _
_ _ _ _ [F] _ _ _ _
_ _ [C] _ _ _ [Em] _ _ [F] _
_ _ _ _ [C] _ _ _ _
_ [F] _ _ _ _ _ _ [G] _
_ _ _ _ [Em] _ _ _ [Ab] _
_ _ [Am] _ _ _ [G] _ _ [C] _
_ Periglioso, la [F] fortuna, la sorte, sono delle parole napoletane che sono bellissime.
Tu [G] pensa che io ho vissuto tanto con mia nonna e [C] quindi io per andare da casa di mia nonna al conservatorio dovevo obbligatoriamente passare per Santa Chiara dove è nato Pino.
E quindi questa canzone mi ha accompagnato tutti i giorni, tutta la mia adolescenza perché dalle case si [G] sentiva questa canzone.
È stata una cosa molto molto bella.
Ci mancherà tanto [Ab] Pino.
Assolutamente.
Mamma mia, ci [E] mancherà tanto anche come [N] persona.
Io l'ho conosciuto tardi, più l'anno nella sua [G] vita, e veramente non me lo son goduto quanto avrei voluto.
Anch'io l'ho conosciuto tardi, ma [Ab] poi siamo [G] diventati veramente grandi grandi amici.
Anche lui si è addolcito un po' nel tempo perché anche lui era un po' come Claudio.
Un orso buono.
Un orso buono.
Lo chiamavano il Grincio in famiglia, quello che distruggeva il Natale.
[D] Vogliamo fare un po' anche noi sofisticati.
_ Sì, intellettuali.
Dobbiamo far vedere che non siamo da meno noi.
Eh dai, forse.
Facciamo questo.
Io mi [C] chiamo Pasquale Caffiro e so' brigadier [Dm] del carcere nero.
Io mi chiamo Caffiero Pasquale e sto a poggio [Dbm] reale da 53.
Io al [Dm] centesimo catenaccio, alla sera mi sento uno straccio.
Per [Eb] fortuna che al braccio [E] speciale c'è un uomo geniale che parla con me.
[Dm] Tutto il giorno con quattro infamoni, [A] briganti, papponi, cornute e lacche.
[C] Tutto loro Gustavo e Tanzia.
Chi ci può da minaccia, sa meglio con me.
[Gm] Ma alla fine mi sento papale.
[Eb] Mi sbottono e mi leggo [Dm] il giornale.
[Eb] Mi consiglio che torno [F] a fare.
Mi spiego che penso e beviamo un [C] caffè.
Ah, che bello il caffè.
Pure in carcere [F] lo stanno a fare.
Caricette che ci c'erano nella compagna [E] di cella.
C'era la mamma.
[G] Ah, che bello il caffè.
Pure in [F] carcere lo stanno a fare.
[Gm] Caricette che ci c'erano nella [A] compagna di cella.
Precisa mamma.
[N] Ah, bellissimo.
Invece io ho un aneddoto su un cantante italiano che si chiama Gigi D'Alessio.
Lo racconto io.
È una bischierata però ci vediamo spessissimo.
Purtroppo almeno non quanto vorremmo.
Quando vengo a casa tua a cena ogni tanto mi porti a far vedere la casa, nel tuo studio eccetera.
Siamo capitati nel tuo guardaroba.
Io ho visto un paio di scarpe che mi piacevano tantissimo.
Ho detto no, ma che scarpe meravigliose.
E che problema c'è?
Tieni.
E mi ha dato le scarpe.
Usate.
Quindi, cari fan di Gigi D'Alessio, se vi interessa io ho a casa le scarpe veramente possedute e indossate da questo signore qua.
Indovina cosa ti ho portato.
Cosa mi hai portato?
Ti ho portato i lacci perché te li sei dimenticati.
Mi _ [G] mancava qualcosa.
Grazie.
Gigi D'Alessio.
Non [Cm] dirgli mai che siamo stati a letto per un giorno [Fm] intero.
_ [Bb] E la paura di quel tempo [Bbm] orale come ci [Gm] stringeva.
_ [Bbm] Le nostre liti sui capelli e [C] gli occhi.
_ [Fm] Immaginando un figlio.
_ [Gb] Tu disegnavi pure il [D] suo profilo e poi [G] strappavi il foglio.
Non [Eb] dirgli mai di com'è stato bello quella notte [Ab] al mare.
_ [Bb] Dietro una barca aspettavamo stretti che arrivasse [Gm] il sole.
_ Di quella [Bbm] volta per un tuo ritardo [C] ci [Fm] tremava il cuore.
_ [Gb] Quel falso allarme ci teneva [D]
uniti senza [G] far l'amore.
_ Non [Ab] dirgli mai [Bbm] spegni il fuoco che [Gm] brucia dentro [Cm] te.
[Ab] E nascondi quegli occhi [G] rossi se [Cm] pensi a me.
_ Gigi, grande.
Questa è una canzone che [Ab] sta portando a fuoco.
Nuovissima.
E peraltro [N] ci festeggiano i vent'anni di questa canzone.
I vent'anni.
Come li festeggerai?
La canto tutti i giorni.
Va bene, grazie.
Grazie a te, Giorgio.
Grazie a tutti.
Grazie.
Ciao.
Grazie, Gigi.
Grazie a te.
_ [Am] _ _ _ [B] _ _ _ [Em] _
_ [G] _ _ [Gb] _ _ [B] _ _ [Em] _
_ _ [E] Grande, grande, grande!
[N] Lo dicono tutti i musicisti, chi ti conosce me sa che tu sei un pianista straordinario!
Si esparsa la [A] voce!
Si esparsa la [C] voce, tu sei un pianista straordinario!
Senti, ci conosciamo da tanto tempo, no?
E [F]
mi ha sempre incuriosito come si inizia, cioè da che cosa si [C] parte?
Io per esempio sono un comico, mi sono [F] riferito sempre a Benigni, Verdone dei primi tempi quando facevano i personaggi, eccetera.
Tu, quando hai iniziato, qual è [C] stato il tuo faro?
Quando avevo dieci anni ho cominciato ad ascoltare Claudio _ [G] Baglioni, è bello [F] pensare che poi dopo tanti anni uno poi diventa anche amico del suo mito.
Addirittura tuo figlio si chiama Claudio?
Sì, mio figlio si chiama Claudio, proprio a Napoli tutti chiamavano Diego i figli.
Ah si, esatto, e tu Claudio?
E io Claudio. _ _ _
[C] _ _ [Dm] _ _ _ [F] _ _ [Bb] _
_ _ _ _ [Am] _ _ _ [C] _
_ _ [F] _ _ _ [C] _ _ [Dm] _
_ [F] _ _ _ [Bb] _ _ _ [C] _
_ [F] _ _ _ Quando si soffre per amore si ascolta a queste canzoni, [N] proprio ci vogliamo fare del male.
[C] Quindi Baglioni è stato il tuo, però ovviamente sono anche altri che ti hanno ispirato.
Ma sì, io poi vengo da una città come ben sai, c'era il Principe, e io ho fatto un'opera, il Principe.
[Em] _ _ [F] _ _
_ _ _ [C] _ _ _ _ [F] _
_ _ _ _ _ [C] _ _ _
_ _ [F] _ _ _ _ _ [G] _
_ _ _ _ [Em] _ _ _ [E] _
_ _ [Am] _ _ [F] _ _ _ [C] _
_ _ _ _ [F] _ _ _ _
_ _ [C] _ _ _ [Em] _ _ [F] _
_ _ _ _ [C] _ _ _ _
_ [F] _ _ _ _ _ _ [G] _
_ _ _ _ [Em] _ _ _ [Ab] _
_ _ [Am] _ _ _ [G] _ _ [C] _
_ Periglioso, la [F] fortuna, la sorte, sono delle parole napoletane che sono bellissime.
Tu [G] pensa che io ho vissuto tanto con mia nonna e [C] quindi io per andare da casa di mia nonna al conservatorio dovevo obbligatoriamente passare per Santa Chiara dove è nato Pino.
E quindi questa canzone mi ha accompagnato tutti i giorni, tutta la mia adolescenza perché dalle case si [G] sentiva questa canzone.
È stata una cosa molto molto bella.
Ci mancherà tanto [Ab] Pino.
Assolutamente.
Mamma mia, ci [E] mancherà tanto anche come [N] persona.
Io l'ho conosciuto tardi, più l'anno nella sua [G] vita, e veramente non me lo son goduto quanto avrei voluto.
Anch'io l'ho conosciuto tardi, ma [Ab] poi siamo [G] diventati veramente grandi grandi amici.
Anche lui si è addolcito un po' nel tempo perché anche lui era un po' come Claudio.
Un orso buono.
Un orso buono.
Lo chiamavano il Grincio in famiglia, quello che distruggeva il Natale.
[D] Vogliamo fare un po' anche noi sofisticati.
_ Sì, intellettuali.
Dobbiamo far vedere che non siamo da meno noi.
Eh dai, forse.
Facciamo questo.
Io mi [C] chiamo Pasquale Caffiro e so' brigadier [Dm] del carcere nero.
Io mi chiamo Caffiero Pasquale e sto a poggio [Dbm] reale da 53.
Io al [Dm] centesimo catenaccio, alla sera mi sento uno straccio.
Per [Eb] fortuna che al braccio [E] speciale c'è un uomo geniale che parla con me.
[Dm] Tutto il giorno con quattro infamoni, [A] briganti, papponi, cornute e lacche.
[C] Tutto loro Gustavo e Tanzia.
Chi ci può da minaccia, sa meglio con me.
[Gm] Ma alla fine mi sento papale.
[Eb] Mi sbottono e mi leggo [Dm] il giornale.
[Eb] Mi consiglio che torno [F] a fare.
Mi spiego che penso e beviamo un [C] caffè.
Ah, che bello il caffè.
Pure in carcere [F] lo stanno a fare.
Caricette che ci c'erano nella compagna [E] di cella.
C'era la mamma.
[G] Ah, che bello il caffè.
Pure in [F] carcere lo stanno a fare.
[Gm] Caricette che ci c'erano nella [A] compagna di cella.
Precisa mamma.
[N] Ah, bellissimo.
Invece io ho un aneddoto su un cantante italiano che si chiama Gigi D'Alessio.
Lo racconto io.
È una bischierata però ci vediamo spessissimo.
Purtroppo almeno non quanto vorremmo.
Quando vengo a casa tua a cena ogni tanto mi porti a far vedere la casa, nel tuo studio eccetera.
Siamo capitati nel tuo guardaroba.
Io ho visto un paio di scarpe che mi piacevano tantissimo.
Ho detto no, ma che scarpe meravigliose.
E che problema c'è?
Tieni.
E mi ha dato le scarpe.
Usate.
Quindi, cari fan di Gigi D'Alessio, se vi interessa io ho a casa le scarpe veramente possedute e indossate da questo signore qua.
Indovina cosa ti ho portato.
Cosa mi hai portato?
Ti ho portato i lacci perché te li sei dimenticati.
Mi _ [G] mancava qualcosa.
Grazie.
Gigi D'Alessio.
Non [Cm] dirgli mai che siamo stati a letto per un giorno [Fm] intero.
_ [Bb] E la paura di quel tempo [Bbm] orale come ci [Gm] stringeva.
_ [Bbm] Le nostre liti sui capelli e [C] gli occhi.
_ [Fm] Immaginando un figlio.
_ [Gb] Tu disegnavi pure il [D] suo profilo e poi [G] strappavi il foglio.
Non [Eb] dirgli mai di com'è stato bello quella notte [Ab] al mare.
_ [Bb] Dietro una barca aspettavamo stretti che arrivasse [Gm] il sole.
_ Di quella [Bbm] volta per un tuo ritardo [C] ci [Fm] tremava il cuore.
_ [Gb] Quel falso allarme ci teneva [D]
uniti senza [G] far l'amore.
_ Non [Ab] dirgli mai [Bbm] spegni il fuoco che [Gm] brucia dentro [Cm] te.
[Ab] E nascondi quegli occhi [G] rossi se [Cm] pensi a me.
_ Gigi, grande.
Questa è una canzone che [Ab] sta portando a fuoco.
Nuovissima.
E peraltro [N] ci festeggiano i vent'anni di questa canzone.
I vent'anni.
Come li festeggerai?
La canto tutti i giorni.
Va bene, grazie.
Grazie a te, Giorgio.
Grazie a tutti.
Grazie.
Ciao.
Grazie, Gigi.
Grazie a te.