Chords for Giorgio Gaber - Il voto
Tempo:
106.15 bpm
Chords used:
Am
E
D
Gm
Dm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret

Jam Along & Learn...
Secondo me, se va avanti così, va a finire che a votare non ci va più nessuno.
È una cosa grave.
Per la gente?
Tanto rimane tutto uguale.
E allora perché è grave?
avanti di noi, non va a votare quasi nessuno.
democrazia, eh?
questo.
È una cosa grave.
Per la gente?
Tanto rimane tutto uguale.
E allora perché è grave?
avanti di noi, non va a votare quasi nessuno.
democrazia, eh?
questo.
100% ➙ 106BPM
Am
E
D
Gm
Dm
Am
E
D
Secondo me, se va avanti così, va a finire che a votare non ci va più nessuno. _ _
È una cosa grave.
_ Grave per chi?
Per la gente?
No.
Per i partiti?
Nemmeno.
Tanto rimane tutto uguale.
Lo Stato è lì, bello, solido.
E allora perché è grave?
_ Ma se in America, che sono sempre più avanti di noi, non va a votare quasi nessuno.
_ Che democrazia, eh?
_ Stiamo diventando americani anche in questo.
E pensate che nel dopoguerra si fichiavano per andare a votare.
Si fichiavano per le strade, per la passione, per le piazze, per i scontri,
i comizi bianchi, neri, i repubblicani, i monarchici, a sinistra, a destra,
tutti alle urne, anche le donne finalmente, il suffrage universale.
_ _ Adesso quella domenica lì, _ _ quelli di sinistra vanno a Riccione, _ _
quelli di destra vanno in Sardegna, _ _ il naufragio universale.
_ _ _ Ma perché fate le elezioni d'estate che vince sempre il mare? _
Il fatto è che la gente non pensa, o forse non sa,
che appena gli arriva il certificato elettorale, _
bling, scatta il suo contributo di lire 4.000 che verrà diviso proporzionalmente tra i partiti. _ _
Ma se uno non va a votare, le 4.000. lire le paga lo stesso? _ Certo. Ma come sarebbe dire? Uno entra in un supermercato, non compra la mostarda perché gli fa schifo, mica gliela fanno pagare. _ E se gli fanno schifo i partiti? _ Bling, 4.000. _ Certo che se [N] le 4.000 lire invece di farsene pagare ce le devessero, _ avrebbero risolto il problema della fluenza da unico. _ D'altronde il voto è un diritto, dovere. _ Anche questo è bello. Che sia un diritto l'abbiamo capito tutti, che sia un dovere ultimamente non l'ha capito nessuno. _ _ Che mestiere strano, quello del politico. È l'unico mestiere in cui uno dice io sono il più bravo. _ E se lo dice da sé? E se lo scrive, te lo grida? Nelle piazze, nei cominci? Io sono l'uomo giusto al posto giusto. _ _ Complimenti. Quello che mi piace dei politici è la faccia come il culo. _ _ Eccoli qua. _ _ _ _ _ Verifichiamo gli schieramenti. Ci [E] mettiamo davanti a un tavolo con tutti gli omini e _ D [Am] _ 'Alema di qua, _ _ _ [E] Berlusconi di qua. Belli lontani. [Gm] _ _ _ _ _ _ [D] Beltroni vicino D'Alema, _ _ [Dm] Fini _ vicino Berlusconi. _ [Am] Quando si dice vicino si fa per dire. _ _ [Eb] _ Bertinotti a sinistra, [E] più a sinistra, _ ancora più a sinistra. [Am] _ Oddio mi è sceso dal tavolo. _ _ _ _ _ _ _ [G] _ _ [Gm]
E adesso come faccio? [D] _ _ _ Prodi lo mandi [Dm] in Europa. _ _ _ _ Casini [Am] vicino a Berlusconi, più indietro. Indietro un casino. _ [Bb] Di Pietro da [Eb] questa parte. _ Anche se [E] andrebbe dall'altra, ma ogni tanto. [G] _ _ _ [Am] Maledizione, Cossutta mi sta risalendo sul [E] tavolo. _ _ _ _ _ [Gm] Dini, Dini lo bacio che diventa un [D] gran fico. _ _ _ _ [Dm] Segni, _ segnero Bussi. _ _ [Am] _ Bussi lo metto sul tavolo a parte che gioca da [B] solo. _ _ _ _ Lamonino [Eb] per ora la tengo qui in sospeso. Poi [D] casomai si fa un referendum. [Am] _ Buttiglione lo metto di qua [E] e lui salta di là. E poi salta di qua [Gm] e poi salta di là. Fermo Rocco, che [D] mi rovini Giochino. Ma che saltano tutti Buttiglione, [Dm] Occhivetti, Scognamigli, Omasi. [Am] Anche Mastella e Sentranì che si prepara. Ma sì, ma sì, [Abm] ma sì, saltate pure. Tanto ci sa benissimo che invertendo l [E]'ordine dei fattori, il prodotto [N] purtroppo non cambia. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
E allora, _ _ come si fa a tacciare di sterile menetreghismo uno che non vota? _ _ Potrebbe essere un rifiuto forte e cosciente di questa politica. Ma perché? _ Non è mica facile _ non andare a votare. _ Soprattutto non è bello farlo così a cuor giro, addirittura farsene un vanto. _ C'è dentro il disagio di non appartenere più a niente, di essere diventati totalmente impotenti. C'è dentro il dolore di essere diventati così poveri di ideali, senza più uno slancio, un sogno, una proposta, una fede. _ È come una specie di resa. _ _ _ Ma al di là di chi vota e di chi non vota, al di là dell'intervento, al di là del fare o non fare politica, l'importante sarebbe continuare a _ essere _ _ politici. _ Perché in ogni parola, in ogni gesto, in qualsiasi azione normale, in qualsiasi momento della nostra vita, _ ognuno di noi ha la possibilità di esprimere il suo pensiero di uomo. _ E soprattutto di uomo che vuol vivere con gli uomini. _ _ _ E questo non è un diritto. _ _ _ _ _ _ _ _ _
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È una cosa grave.
_ Grave per chi?
Per la gente?
No.
Per i partiti?
Nemmeno.
Tanto rimane tutto uguale.
Lo Stato è lì, bello, solido.
E allora perché è grave?
_ Ma se in America, che sono sempre più avanti di noi, non va a votare quasi nessuno.
_ Che democrazia, eh?
_ Stiamo diventando americani anche in questo.
E pensate che nel dopoguerra si fichiavano per andare a votare.
Si fichiavano per le strade, per la passione, per le piazze, per i scontri,
i comizi bianchi, neri, i repubblicani, i monarchici, a sinistra, a destra,
tutti alle urne, anche le donne finalmente, il suffrage universale.
_ _ Adesso quella domenica lì, _ _ quelli di sinistra vanno a Riccione, _ _
quelli di destra vanno in Sardegna, _ _ il naufragio universale.
_ _ _ Ma perché fate le elezioni d'estate che vince sempre il mare? _
Il fatto è che la gente non pensa, o forse non sa,
che appena gli arriva il certificato elettorale, _
bling, scatta il suo contributo di lire 4.000 che verrà diviso proporzionalmente tra i partiti. _ _
Ma se uno non va a votare, le 4.000. lire le paga lo stesso? _ Certo. Ma come sarebbe dire? Uno entra in un supermercato, non compra la mostarda perché gli fa schifo, mica gliela fanno pagare. _ E se gli fanno schifo i partiti? _ Bling, 4.000. _ Certo che se [N] le 4.000 lire invece di farsene pagare ce le devessero, _ avrebbero risolto il problema della fluenza da unico. _ D'altronde il voto è un diritto, dovere. _ Anche questo è bello. Che sia un diritto l'abbiamo capito tutti, che sia un dovere ultimamente non l'ha capito nessuno. _ _ Che mestiere strano, quello del politico. È l'unico mestiere in cui uno dice io sono il più bravo. _ E se lo dice da sé? E se lo scrive, te lo grida? Nelle piazze, nei cominci? Io sono l'uomo giusto al posto giusto. _ _ Complimenti. Quello che mi piace dei politici è la faccia come il culo. _ _ Eccoli qua. _ _ _ _ _ Verifichiamo gli schieramenti. Ci [E] mettiamo davanti a un tavolo con tutti gli omini e _ D [Am] _ 'Alema di qua, _ _ _ [E] Berlusconi di qua. Belli lontani. [Gm] _ _ _ _ _ _ [D] Beltroni vicino D'Alema, _ _ [Dm] Fini _ vicino Berlusconi. _ [Am] Quando si dice vicino si fa per dire. _ _ [Eb] _ Bertinotti a sinistra, [E] più a sinistra, _ ancora più a sinistra. [Am] _ Oddio mi è sceso dal tavolo. _ _ _ _ _ _ _ [G] _ _ [Gm]
E adesso come faccio? [D] _ _ _ Prodi lo mandi [Dm] in Europa. _ _ _ _ Casini [Am] vicino a Berlusconi, più indietro. Indietro un casino. _ [Bb] Di Pietro da [Eb] questa parte. _ Anche se [E] andrebbe dall'altra, ma ogni tanto. [G] _ _ _ [Am] Maledizione, Cossutta mi sta risalendo sul [E] tavolo. _ _ _ _ _ [Gm] Dini, Dini lo bacio che diventa un [D] gran fico. _ _ _ _ [Dm] Segni, _ segnero Bussi. _ _ [Am] _ Bussi lo metto sul tavolo a parte che gioca da [B] solo. _ _ _ _ Lamonino [Eb] per ora la tengo qui in sospeso. Poi [D] casomai si fa un referendum. [Am] _ Buttiglione lo metto di qua [E] e lui salta di là. E poi salta di qua [Gm] e poi salta di là. Fermo Rocco, che [D] mi rovini Giochino. Ma che saltano tutti Buttiglione, [Dm] Occhivetti, Scognamigli, Omasi. [Am] Anche Mastella e Sentranì che si prepara. Ma sì, ma sì, [Abm] ma sì, saltate pure. Tanto ci sa benissimo che invertendo l [E]'ordine dei fattori, il prodotto [N] purtroppo non cambia. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
E allora, _ _ come si fa a tacciare di sterile menetreghismo uno che non vota? _ _ Potrebbe essere un rifiuto forte e cosciente di questa politica. Ma perché? _ Non è mica facile _ non andare a votare. _ Soprattutto non è bello farlo così a cuor giro, addirittura farsene un vanto. _ C'è dentro il disagio di non appartenere più a niente, di essere diventati totalmente impotenti. C'è dentro il dolore di essere diventati così poveri di ideali, senza più uno slancio, un sogno, una proposta, una fede. _ È come una specie di resa. _ _ _ Ma al di là di chi vota e di chi non vota, al di là dell'intervento, al di là del fare o non fare politica, l'importante sarebbe continuare a _ essere _ _ politici. _ Perché in ogni parola, in ogni gesto, in qualsiasi azione normale, in qualsiasi momento della nostra vita, _ ognuno di noi ha la possibilità di esprimere il suo pensiero di uomo. _ E soprattutto di uomo che vuol vivere con gli uomini. _ _ _ E questo non è un diritto. _ _ _ _ _ _ _ _ _
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