Chords for Guido Bruzzone - I Funerali di Fabrizio De André

Tempo:
77.675 bpm
Chords used:

C

E

G

Am

A

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Guido Bruzzone - I Funerali di Fabrizio De André chords
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Quella mattina avrei dovuto lavorare, quindi non avrei potuto essere presente.
E quindi mi ritrovai a parlare col mio capo
e a dirgli
mi servirebbe un permesso.
E lui mi disse, quando?
Stamattina.
Per cosa?
Per un funerale.
Di chi?
Non sono affari tuoi, però di un amico.
E vabbè dai, prenditi mezza giornata.
Grazie.
Così mi ritrovo verso mezza mattinata
in un bar vicino alla chiesa di Caregnano.
Prendo un [C] caffè, mi guardo intorno.
Sono già arrivati alla spicciolata,
gruppi di ragazzi con chitarra, si sentono note note.
[C] [G] [A]
[E] [G] [C]
[E] Oppure da qualche altra [Am] parte giunge.
[E]
[A] [G]
[Am] [E] Cosa [Am] sentite le mille [G] volte ma che quel giorno [C] ci [E] stavano?
[C] [E] [N] Così come si notava che i gruppi di
ragazzi con chitarra andavano dalla cooperativa di Panca Bestia al gruppo della Gesci, così come
si notava che il pubblico era composto da copie ultra 50 anni, da lei vestita da uomo, lui in
barbur, quasi inconfondibile dal grigio del muro, a coppie più giovani, a singoli dalla faccia
spaurita, insomma una bella rappresentazione della varietà di una città, della popolazione
di una città.
Quelli di un certo nome, di un certo peso, di un certo rango accedono alla chiesa,
si portano dentro vicino ai familiari, noi restiamo fuori, noi siamo la folla.
Poi in modo
molto genovese ci si confonde un po' nel grigio in maniera da esserci ma non farsi notare, è tutto
molto discreto, la cerimonia va avanti, continuano le chitarre a balzi sporadici, qualcuno dice due
parole sulla porta alla fine ma non è importante, la folla si sta [Em] separando, ognuno torna [Ab] verso la
propria vita, come dice un autore che conosco,
[C] e pian [N] pianino si fa strada nella testa di tutti,
l'idea quella reale, quella che non vedremo più quella sigaretta e quel bicchiere, non sentiremo
quei discorsi, che la voce paccata di quel fratello maggiore che ci aiutava a vedere la
realtà intorno a noi ci è venuta a mancare.
Siamo al funerale di Fabrizio D'Andrea e chi
l'avrebbe mai pensato?
[Eb] Mentre ritorno a casa mi echeggia un verso, l'ultimo verso del suonatore
Jones e mi rimpianto.
Key:  
C
3211
E
2311
G
2131
Am
2311
A
1231
C
3211
E
2311
G
2131
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_ _ Quella mattina avrei dovuto lavorare, quindi non avrei potuto essere presente.
E quindi mi ritrovai a parlare col mio capo
e a dirgli
mi servirebbe un permesso.
E lui mi disse, quando?
Stamattina.
Per cosa?
Per un funerale.
Di chi?
Non sono affari tuoi, però di un amico. _
E vabbè dai, prenditi mezza giornata.
Grazie.
Così mi ritrovo verso mezza mattinata
_ in un bar vicino alla chiesa di Caregnano.
Prendo un [C] caffè, mi guardo intorno.
Sono già arrivati alla spicciolata,
gruppi di ragazzi con chitarra, si sentono note note. _
_ [C] _ _ [G] _ _ _ _ [A] _
_ _ _ [E] _ _ [G] _ _ [C] _
[E] Oppure da qualche altra [Am] parte giunge.
_ _ [E] _ _
[A] _ _ _ [G] _ _ _ _ _
[Am] _ _ _ [E] _ Cosa [Am] sentite le mille [G] volte ma che quel giorno [C] ci [E] stavano? _
_ [C] _ [E] _ _ _ [N] Così come si notava che i gruppi di
ragazzi con chitarra andavano dalla cooperativa di Panca Bestia al gruppo della Gesci, così come
si notava che il pubblico era composto da copie ultra 50 anni, da lei vestita da uomo, lui in
barbur, quasi inconfondibile dal grigio del muro, _ a coppie più giovani, a singoli dalla faccia
spaurita, insomma una bella rappresentazione della varietà di una città, della popolazione
di una città.
Quelli di un certo nome, di un certo peso, di un certo rango accedono alla chiesa,
si portano dentro vicino ai familiari, noi restiamo fuori, noi siamo la folla.
_ _ Poi in modo
molto genovese _ ci si confonde un po' nel grigio in maniera da esserci ma non farsi notare, è tutto
molto discreto, _ _ _ _ la cerimonia va avanti, continuano le chitarre a balzi sporadici, _ qualcuno dice due
parole sulla porta alla fine ma non è importante, la folla si sta _ [Em] separando, ognuno torna [Ab] verso la
propria vita, come dice un autore che conosco, _
_ [C] _ e pian [N] pianino si fa strada nella testa di tutti,
_ _ _ l'idea quella reale, quella che non vedremo più quella sigaretta e quel bicchiere, non sentiremo
quei discorsi, _ _ _ che la voce paccata di quel fratello maggiore che ci aiutava a vedere la
realtà intorno a noi ci è venuta a mancare. _ _ _ _ _
Siamo al funerale di Fabrizio D'Andrea e chi
l'avrebbe mai pensato? _
[Eb] Mentre ritorno a casa mi echeggia un verso, l'ultimo verso del suonatore
Jones _ _ e mi rimpianto. _ _ _ _ _