Il Bombarolo - Fabrizio De Andrè Chords
Tempo:
115.65 bpm
Chords used:
Am
G
Em
C
E
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[F] [Am] [Dm] [Am]
[Dm] [Am]
[Em] [Am]
[Em]
[Am] Chi va dicendo in giro [G] che odio [Am] il mio lavoro, non sa con quanto amore [G] mi [D] dedico al tritolo.
È quasi [Em]
[D] indipendente, ancora [C] poche ore, poi [E] gli darò la voce, il [B] detonatore.
[E] [Am] Il mio Pinocchio, [G] fragile, parente [Am] artigianale, di ordigni costruiti su [G] scala [C] industriale,
[G] di me non farà mai un cavaliere [F] del lavoro, io [A] son d'un'altra [Em] razza, son [F] bombarolo.
[Am] Nel scendere le scale [G] ci metto più [A] attenzione, sarebbe imperdonabile [G] giustiziarmi [D] sul portone,
proprio nel [E] giorno in cui [D] la [C] decisione è mia, [E] sulla condanna a morte o l [B]'amnistia.
[E] [Am] Per strada tante facce [G] non hanno un [Am] bel colore, qui chi non terrorizza [G] si ammala [C] di terrore.
[G] C'è chi [C] aspetta la pioggia [G] per non piangere [F] da solo, io son [Am] d'un altro [Em] avviso, son [Am] bombarolo.
[Dm] [Am]
[F] [Am] [Dm] [Am]
[Em] [Am]
[Em] [Ab]
[Am] Intellettuali d'oggi, [G] idioti [Am] di domani, ridatemi il cervello [G] che basta alle [D] mie mani.
Profeti [E] molto acrobati [D] della [C] rivoluzione, [Em] oggi farò da me senza [B] lezione.
[E] [Am] Discoverò i nemici [G] per voi così [Am] distanti e dopo averli uccisi sarò [G] fra i [C] latitanti,
ma [G] finché li cerco [C] io, [G] i latitanti [F] sono loro.
Ho [Am] scelto un'altra [Em] scuola, son [F]
bombarolo.
[A] Potere troppe volte [G] è legato ad [Am] altre mani, scanciato e restituitoci [G] dai tuoi [D] areoplani.
Io vengo a [E] [G] restituirti [D] un po' del tuo [C] terrore, del tuo [E] disordine, [B] del tuo rumore.
[A] Così pensava forte un [G] trentenne [Am] disperato, se non del tutto giusto, quasi [G] niente [C] sbagliato,
[G] cercando il luogo idoneo adatto [F] al suo tritolo, [Am] insomma il posto [Em] degno d'un [Am] bombarolo.
[Dm]
[Am] [Dm]
[Am] [Em]
[Am] [Em]
[E] [Am] C'è chi lo vide a ridere [G] davanti al [Am] Parlamento, aspettando l'esplosione che [G] provasse il suo [D] talento.
C'è chi lo vide [Em] piangere un [D] torrente di [C] vocali, vedendo [Em] esplodere un chiosco di [B] [E] giornali.
Ma [Am] ciò che lo ferì [G] profondamente nell [Am]'orgoglio fu l'immagine di lei che si [G] sporgeva [C] da ogni [G] foglio,
lontana [C] dal ridicolo [G]
in cui lo [F] lascio solo, ma in prima [Am] [Em] pagina col [Am] bombarolo.
[G] [Am]
[Dm] [Am]
[Em] [Am]
[Em] [Am] [Gb]
[Fm] [Ebm] [Bbm] [Gb]
[F] [Ebm] [Bbm]
[Fm] [Bbm] [Cm]
[Bbm] [Fm]
[N]
[Dm] [Am]
[Em] [Am]
[Em]
[Am] Chi va dicendo in giro [G] che odio [Am] il mio lavoro, non sa con quanto amore [G] mi [D] dedico al tritolo.
È quasi [Em]
[D] indipendente, ancora [C] poche ore, poi [E] gli darò la voce, il [B] detonatore.
[E] [Am] Il mio Pinocchio, [G] fragile, parente [Am] artigianale, di ordigni costruiti su [G] scala [C] industriale,
[G] di me non farà mai un cavaliere [F] del lavoro, io [A] son d'un'altra [Em] razza, son [F] bombarolo.
[Am] Nel scendere le scale [G] ci metto più [A] attenzione, sarebbe imperdonabile [G] giustiziarmi [D] sul portone,
proprio nel [E] giorno in cui [D] la [C] decisione è mia, [E] sulla condanna a morte o l [B]'amnistia.
[E] [Am] Per strada tante facce [G] non hanno un [Am] bel colore, qui chi non terrorizza [G] si ammala [C] di terrore.
[G] C'è chi [C] aspetta la pioggia [G] per non piangere [F] da solo, io son [Am] d'un altro [Em] avviso, son [Am] bombarolo.
[Dm] [Am]
[F] [Am] [Dm] [Am]
[Em] [Am]
[Em] [Ab]
[Am] Intellettuali d'oggi, [G] idioti [Am] di domani, ridatemi il cervello [G] che basta alle [D] mie mani.
Profeti [E] molto acrobati [D] della [C] rivoluzione, [Em] oggi farò da me senza [B] lezione.
[E] [Am] Discoverò i nemici [G] per voi così [Am] distanti e dopo averli uccisi sarò [G] fra i [C] latitanti,
ma [G] finché li cerco [C] io, [G] i latitanti [F] sono loro.
Ho [Am] scelto un'altra [Em] scuola, son [F]
bombarolo.
[A] Potere troppe volte [G] è legato ad [Am] altre mani, scanciato e restituitoci [G] dai tuoi [D] areoplani.
Io vengo a [E] [G] restituirti [D] un po' del tuo [C] terrore, del tuo [E] disordine, [B] del tuo rumore.
[A] Così pensava forte un [G] trentenne [Am] disperato, se non del tutto giusto, quasi [G] niente [C] sbagliato,
[G] cercando il luogo idoneo adatto [F] al suo tritolo, [Am] insomma il posto [Em] degno d'un [Am] bombarolo.
[Dm]
[Am] [Dm]
[Am] [Em]
[Am] [Em]
[E] [Am] C'è chi lo vide a ridere [G] davanti al [Am] Parlamento, aspettando l'esplosione che [G] provasse il suo [D] talento.
C'è chi lo vide [Em] piangere un [D] torrente di [C] vocali, vedendo [Em] esplodere un chiosco di [B] [E] giornali.
Ma [Am] ciò che lo ferì [G] profondamente nell [Am]'orgoglio fu l'immagine di lei che si [G] sporgeva [C] da ogni [G] foglio,
lontana [C] dal ridicolo [G]
in cui lo [F] lascio solo, ma in prima [Am] [Em] pagina col [Am] bombarolo.
[G] [Am]
[Dm] [Am]
[Em] [Am]
[Em] [Am] [Gb]
[Fm] [Ebm] [Bbm] [Gb]
[F] [Ebm] [Bbm]
[Fm] [Bbm] [Cm]
[Bbm] [Fm]
[N]
Key:
Am
G
Em
C
E
Am
G
Em
[F] _ _ [Am] _ _ [Dm] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Dm] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Em] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Em] _ _ _ _
[Am] _ _ _ Chi va dicendo in giro [G] che odio [Am] il mio lavoro, non sa con quanto amore [G] mi [D] dedico al tritolo.
È quasi [Em] _
[D] indipendente, ancora [C] poche ore, poi [E] gli darò la voce, il [B] detonatore.
[E] _ [Am] Il mio Pinocchio, [G] fragile, parente [Am] artigianale, di ordigni costruiti su [G] scala [C] industriale,
[G] di me non farà mai un cavaliere [F] del lavoro, io [A] son d'un'altra [Em] razza, son [F] bombarolo. _
[Am] Nel scendere le scale [G] ci metto più [A] attenzione, sarebbe imperdonabile [G] giustiziarmi [D] sul portone,
proprio nel [E] giorno in cui [D] la [C] decisione è mia, _ [E] sulla condanna a morte o l [B]'amnistia.
[E] _ [Am] Per strada tante facce [G] non hanno un [Am] bel colore, qui chi non terrorizza [G] si ammala [C] di terrore.
[G] C'è chi [C] aspetta la pioggia [G] per non piangere [F] da solo, io son [Am] d'un altro [Em] avviso, son [Am] bombarolo.
_ _ [Dm] _ _ [Am] _ _
[F] _ [Am] _ _ _ [Dm] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Em] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Em] _ _ _ [Ab] _
[Am] _ Intellettuali d'oggi, [G] idioti [Am] di domani, ridatemi il cervello [G] che basta alle [D] mie mani.
Profeti [E] molto acrobati [D] della [C] rivoluzione, _ [Em] oggi farò da me senza [B] lezione.
[E] _ _ [Am] Discoverò i nemici [G] per voi così [Am] distanti e dopo averli uccisi sarò [G] fra i [C] latitanti,
ma [G] finché li cerco [C] io, [G] i latitanti [F] sono loro.
Ho [Am] scelto un'altra [Em] scuola, son [F]
bombarolo.
_ _ [A] Potere troppe volte [G] è legato ad [Am] altre mani, scanciato e restituitoci [G] dai tuoi [D] areoplani.
Io vengo a [E] [G] restituirti [D] un po' del tuo [C] _ terrore, del tuo [E] disordine, [B] del tuo rumore.
_ [A] Così pensava forte un [G] trentenne [Am] disperato, se non del tutto giusto, quasi [G] niente [C] sbagliato,
[G] cercando il luogo idoneo adatto [F] al suo tritolo, _ [Am] insomma il posto [Em] degno d'un [Am] bombarolo.
_ _ [Dm] _ _
[Am] _ _ _ _ _ _ [Dm] _ _
[Am] _ _ _ _ _ _ [Em] _ _
[Am] _ _ _ _ _ _ [Em] _ _
[E] _ [Am] C'è chi lo vide a ridere [G] davanti al [Am] Parlamento, aspettando l'esplosione che [G] provasse il suo [D] talento.
C'è chi lo vide [Em] piangere un [D] torrente di [C] vocali, vedendo [Em] esplodere un chiosco di [B] [E] giornali.
Ma [Am] ciò che lo ferì [G] profondamente nell [Am]'orgoglio fu l'immagine di lei che si [G] sporgeva [C] da ogni [G] foglio,
lontana [C] dal ridicolo [G]
in cui lo [F] lascio solo, ma in prima [Am] [Em] pagina col [Am] bombarolo. _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ [G] _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Dm] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Em] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Em] _ [Am] _ _ [Gb] _
_ [Fm] _ _ [Ebm] _ _ [Bbm] _ _ [Gb] _
_ [F] _ [Ebm] _ _ [Bbm] _ _ _ _
_ _ [Fm] _ _ [Bbm] _ _ _ [Cm] _
[Bbm] _ _ [Fm] _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [N] _ _
_ _ _ _ [Dm] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Em] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Em] _ _ _ _
[Am] _ _ _ Chi va dicendo in giro [G] che odio [Am] il mio lavoro, non sa con quanto amore [G] mi [D] dedico al tritolo.
È quasi [Em] _
[D] indipendente, ancora [C] poche ore, poi [E] gli darò la voce, il [B] detonatore.
[E] _ [Am] Il mio Pinocchio, [G] fragile, parente [Am] artigianale, di ordigni costruiti su [G] scala [C] industriale,
[G] di me non farà mai un cavaliere [F] del lavoro, io [A] son d'un'altra [Em] razza, son [F] bombarolo. _
[Am] Nel scendere le scale [G] ci metto più [A] attenzione, sarebbe imperdonabile [G] giustiziarmi [D] sul portone,
proprio nel [E] giorno in cui [D] la [C] decisione è mia, _ [E] sulla condanna a morte o l [B]'amnistia.
[E] _ [Am] Per strada tante facce [G] non hanno un [Am] bel colore, qui chi non terrorizza [G] si ammala [C] di terrore.
[G] C'è chi [C] aspetta la pioggia [G] per non piangere [F] da solo, io son [Am] d'un altro [Em] avviso, son [Am] bombarolo.
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[F] _ [Am] _ _ _ [Dm] _ _ [Am] _ _
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_ _ _ _ [Em] _ _ _ [Ab] _
[Am] _ Intellettuali d'oggi, [G] idioti [Am] di domani, ridatemi il cervello [G] che basta alle [D] mie mani.
Profeti [E] molto acrobati [D] della [C] rivoluzione, _ [Em] oggi farò da me senza [B] lezione.
[E] _ _ [Am] Discoverò i nemici [G] per voi così [Am] distanti e dopo averli uccisi sarò [G] fra i [C] latitanti,
ma [G] finché li cerco [C] io, [G] i latitanti [F] sono loro.
Ho [Am] scelto un'altra [Em] scuola, son [F]
bombarolo.
_ _ [A] Potere troppe volte [G] è legato ad [Am] altre mani, scanciato e restituitoci [G] dai tuoi [D] areoplani.
Io vengo a [E] [G] restituirti [D] un po' del tuo [C] _ terrore, del tuo [E] disordine, [B] del tuo rumore.
_ [A] Così pensava forte un [G] trentenne [Am] disperato, se non del tutto giusto, quasi [G] niente [C] sbagliato,
[G] cercando il luogo idoneo adatto [F] al suo tritolo, _ [Am] insomma il posto [Em] degno d'un [Am] bombarolo.
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[Am] _ _ _ _ _ _ [Dm] _ _
[Am] _ _ _ _ _ _ [Em] _ _
[Am] _ _ _ _ _ _ [Em] _ _
[E] _ [Am] C'è chi lo vide a ridere [G] davanti al [Am] Parlamento, aspettando l'esplosione che [G] provasse il suo [D] talento.
C'è chi lo vide [Em] piangere un [D] torrente di [C] vocali, vedendo [Em] esplodere un chiosco di [B] [E] giornali.
Ma [Am] ciò che lo ferì [G] profondamente nell [Am]'orgoglio fu l'immagine di lei che si [G] sporgeva [C] da ogni [G] foglio,
lontana [C] dal ridicolo [G]
in cui lo [F] lascio solo, ma in prima [Am] [Em] pagina col [Am] bombarolo. _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ [G] _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Dm] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Em] _ _ [Am] _ _
_ _ _ _ [Em] _ [Am] _ _ [Gb] _
_ [Fm] _ _ [Ebm] _ _ [Bbm] _ _ [Gb] _
_ [F] _ [Ebm] _ _ [Bbm] _ _ _ _
_ _ [Fm] _ _ [Bbm] _ _ _ [Cm] _
[Bbm] _ _ [Fm] _ _ _ _ _ _
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