Chords for Il Pan Del Diavolo - Coltiverò l'ortica
Tempo:
127.8 bpm
Chords used:
A
Am
E
D
Em
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[A]
Ho formato contento che al telefono ti fossi tu, ma a me!
Io forse non seguivo la conversazione che fa al me manco di parola per burrima e sasso e grida.
[Am]
[A]
Mi mangerei le mani, unghia, dita e polsi del mio corpo a cui sono rimorsi.
Dire che prima ero un drago a due teste scutavo poco da una e dall'altra scutavo sempre.
[Am]
[A] Che almeno prima, prima capivo la notte e mi ostinavo a dormire di giorno.
[Am] Era più riservato, quasi naturale, com'è bello stare da soli.
[A] Non vi [D] verrà l'antica, il caffè [A] aperato, non faccio mai l'amore, guardo, voglio dentro
gli [Am] occhi tutti [E] studiano a Bologna, ma io non spesso, non pensare, guardo allo specchio
d'alliovi, e poi mi salto e il cuore [Am] indola.
E poi mi salto e il cuore indola.
E poi mi salto e il cuore indola.
[A]
E poi mi salto e il cuore indola.
[Am]
[A] [Am]
[A] E qui mi vede l'orologio, mi strofino il viso, che magari caccia il mio volto.
[Am]
[A] Così non è l'antica, il caffè aperato, io [E] non faccio [Em] mai l'amore, guardo, voglio
dentro gli occhi [E] tutti studiano a Bologna, ma io non spesso, non pensare, guardo allo
specchio d'alliovi, e poi mi salto e il cuore [A] indola.
E poi mi salto e il cuore indola.
E poi mi salto e il cuore indola.
E poi mi salto e il cuore indola.
E qui mi vedo l'orologio, mi strofino il viso, che magari caccia il mio volto.
Ho formato contento che al telefono ti fossi tu, ma a me!
Io forse non seguivo la conversazione che fa al me manco di parola per burrima e sasso e grida.
[Am]
[A]
Mi mangerei le mani, unghia, dita e polsi del mio corpo a cui sono rimorsi.
Dire che prima ero un drago a due teste scutavo poco da una e dall'altra scutavo sempre.
[Am]
[A] Che almeno prima, prima capivo la notte e mi ostinavo a dormire di giorno.
[Am] Era più riservato, quasi naturale, com'è bello stare da soli.
[A] Non vi [D] verrà l'antica, il caffè [A] aperato, non faccio mai l'amore, guardo, voglio dentro
gli [Am] occhi tutti [E] studiano a Bologna, ma io non spesso, non pensare, guardo allo specchio
d'alliovi, e poi mi salto e il cuore [Am] indola.
E poi mi salto e il cuore indola.
E poi mi salto e il cuore indola.
[A]
E poi mi salto e il cuore indola.
[Am]
[A] [Am]
[A] E qui mi vede l'orologio, mi strofino il viso, che magari caccia il mio volto.
[Am]
[A] Così non è l'antica, il caffè aperato, io [E] non faccio [Em] mai l'amore, guardo, voglio
dentro gli occhi [E] tutti studiano a Bologna, ma io non spesso, non pensare, guardo allo
specchio d'alliovi, e poi mi salto e il cuore [A] indola.
E poi mi salto e il cuore indola.
E poi mi salto e il cuore indola.
E poi mi salto e il cuore indola.
E qui mi vedo l'orologio, mi strofino il viso, che magari caccia il mio volto.
Key:
A
Am
E
D
Em
A
Am
E
_ _ _ _ [A] _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
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_ Ho formato contento che al telefono ti fossi tu, ma a me! _ _
_ _ _ Io forse non seguivo la _ conversazione che fa al me manco di parola per burrima e sasso e grida.
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_ _ _ _ _ _ [Am] _ _
_ _ [A] _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ Mi mangerei le mani, unghia, dita e polsi del mio corpo a cui sono _ rimorsi. _ _ _ _
_ _ Dire che prima ero un drago a due teste scutavo poco da una e dall'altra _ scutavo sempre.
_ [Am] _ _ _ _ _
_ [A] Che almeno prima, prima capivo la notte e mi ostinavo a dormire di giorno. _ _ _ _ _ _
[Am] Era più riservato, quasi naturale, com'è bello stare da soli. _ _
_ _ _ [A] _ _ _ Non vi [D] verrà l'antica, il caffè [A] aperato, non faccio mai l'amore, guardo, voglio dentro
gli [Am] occhi tutti [E] studiano a Bologna, ma io non spesso, non pensare, guardo allo specchio
d'alliovi, e poi mi salto e il cuore [Am] indola. _ _
E poi mi salto e il cuore indola. _ _
_ E poi mi salto e il cuore indola.
[A] _ _
E poi mi salto e il cuore indola. _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ [Am] _ _ _ _ _ _
[A] _ _ _ _ [Am] _ _ _ _
_ _ [A] E qui mi vede l'orologio, mi strofino il viso, che magari caccia il mio volto.
[Am] _ _ _ _
[A] _ _ _ Così non è l'antica, il caffè aperato, io [E] non faccio _ [Em] mai l'amore, guardo, voglio
dentro gli occhi [E] tutti studiano a Bologna, ma io non spesso, non pensare, guardo allo
specchio d'alliovi, e poi mi salto e il cuore [A] indola.
_ _ E poi mi salto e il cuore indola.
_ _ _ E poi mi salto e il cuore indola.
_ _ E poi mi salto e il cuore _ _ _ indola.
E qui mi vedo l'orologio, mi strofino il viso, che magari caccia il mio volto. _ _ _ _
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_ Ho formato contento che al telefono ti fossi tu, ma a me! _ _
_ _ _ Io forse non seguivo la _ conversazione che fa al me manco di parola per burrima e sasso e grida.
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_ _ _ _ _ _ [Am] _ _
_ _ [A] _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ Mi mangerei le mani, unghia, dita e polsi del mio corpo a cui sono _ rimorsi. _ _ _ _
_ _ Dire che prima ero un drago a due teste scutavo poco da una e dall'altra _ scutavo sempre.
_ [Am] _ _ _ _ _
_ [A] Che almeno prima, prima capivo la notte e mi ostinavo a dormire di giorno. _ _ _ _ _ _
[Am] Era più riservato, quasi naturale, com'è bello stare da soli. _ _
_ _ _ [A] _ _ _ Non vi [D] verrà l'antica, il caffè [A] aperato, non faccio mai l'amore, guardo, voglio dentro
gli [Am] occhi tutti [E] studiano a Bologna, ma io non spesso, non pensare, guardo allo specchio
d'alliovi, e poi mi salto e il cuore [Am] indola. _ _
E poi mi salto e il cuore indola. _ _
_ E poi mi salto e il cuore indola.
[A] _ _
E poi mi salto e il cuore indola. _ _
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_ _ [Am] _ _ _ _ _ _
[A] _ _ _ _ [Am] _ _ _ _
_ _ [A] E qui mi vede l'orologio, mi strofino il viso, che magari caccia il mio volto.
[Am] _ _ _ _
[A] _ _ _ Così non è l'antica, il caffè aperato, io [E] non faccio _ [Em] mai l'amore, guardo, voglio
dentro gli occhi [E] tutti studiano a Bologna, ma io non spesso, non pensare, guardo allo
specchio d'alliovi, e poi mi salto e il cuore [A] indola.
_ _ E poi mi salto e il cuore indola.
_ _ _ E poi mi salto e il cuore indola.
_ _ E poi mi salto e il cuore _ _ _ indola.
E qui mi vedo l'orologio, mi strofino il viso, che magari caccia il mio volto. _ _ _ _