Chords for La seconda
Tempo:
96.9 bpm
Chords used:
B
C
Am
D
G
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[E]
[Em] [A]
[Em] [C] Le donne non l'ho mai [Em] sentite dire, [B] stasera caro no, voglio dormire.
[E] Siete sempre disposte, o con l'amica o con qualche altra cosa che [A] vi bruci.
Tu poi pretendresti [Am] la seconda, che è un po' come le [D] gaurie a merenda.
[G] E mo te lamenti che l'ho fatta una, ma [C] sono le cinque, ho cominciato a l'una.
[F#] Io penso che una fatta bene è meglio che dieci [B] bottarelle da coniglio.
Capisco che facessi la svertina, [Em] ma sono quattro ore che ho il bar [C] di schiena.
[Em]
[B] Solo un minuto fa parevi morta e mo già me stai addosso un'altra volta.
[E] Se mi lo straccio, guarda dallo specchio e [A] leva me sta lingua dalla orecchia.
Me devo riposar tre quattro [Am] mesi, e se no te giuro [D] andrò a fine in crisi.
[G] Aspettate periodi da stilenza [C] e leva me sta coscia dalla [F#] pancia.
[B] Ancora le tue amiche stai a sentire, [E] con sti mariti sempre a fa l'amore.
[Am] Ancora credi a loro che io le fate?
Ma non te le fatti [D] certe stronzate.
Perché i mariti sono amici mia [G] e ognuno se lamenta della sua.
Che come te mo fa [C] sempre la cosa e sti voracci scappano da casa.
Con [Am] chi se sfogheranno ste signore?
[D] Con le bucie che vanno a raccontare.
[G]
Quando un marito è fuori in quel momento cominciano a scopà, ma è il [F#] pavimento.
E nuri [B] comincia a parlà de nino, che ne [E] faceva quattro cinque almeno.
Non ti ramballa quello del ritorno [Am] che avvinta un premio, dodici in un giorno.
Una volta [D] tanto fa la donna seria, mica fa male una boccata d'aria.
[G] Adesso ormeno fa quello che dico, non spigna che [C] mi sfondi in un pericolo.
Dici che per [Am] sentirti realizzata te devi fa ogni tanto una scopata.
E io [F#] condivido, giuro, ma ogni tanto, no una adesso e una fra un momento.
[B]
Sembra che c'hai duecentomila mani, tre bocche, dieci lingue e [Em] sei pormoni.
[C] Io ho fatto più di quanto mi è dovuto, quattro ore e sette, [B]
e mica un minuto.
Sta mica due, [E] con sti maschioni arzilli.
Tutti con loro stanno rimandrì.
[A]
La prima è per diri dove io cane, ma la seconda crede [Am] mi fa male.
Domani [D] per salvarmi dal tuo assedio, [G]
nascondo qualche amico nell [C]'armadio
e te lo tiro fuori al tempo giusto.
[Am]
Così io mi addormento e [B] tu stai a posto.
[Em] Anzi, per te che non ci metti manca amore sarebbe sufficiente il vibratore.
Per una che ne fa una malattia, [B] st'idea che famo?
La buttiamo io?
[E] Duebile nove, il resto l'hai fatto tu, pur che a due passi [A] calculi e t'omini.
Sta lingua non si [Am] ferma manco morto, [D] e benvenuta moglie l'altra volta.
[G]
Ma dico, prima [C] che ricominciamo, a sta [F#] scopata che valore damo?
Tu dici è [B] la seconda ieri sera, così stanotte gli diamo ancora e no?
No, [Em]
ne famo una per nottata, questa è la prima [B] fatta anticipata.
E' inutile che fai ste strane [D] facce, ma [Em] va, non mi fa dire parolacce.
Non [A] voglio che da me un giorno si dica, eroe del [C] sesso cadde sulla fine.
[D] [G] [C] [F#]
[B] [E]
[Am] [D]
[G]
[C]
[Am]
[D] [G]
[F#m]
[B] [E]
[Am]
[D]
[N]
[Em] [A]
[Em] [C] Le donne non l'ho mai [Em] sentite dire, [B] stasera caro no, voglio dormire.
[E] Siete sempre disposte, o con l'amica o con qualche altra cosa che [A] vi bruci.
Tu poi pretendresti [Am] la seconda, che è un po' come le [D] gaurie a merenda.
[G] E mo te lamenti che l'ho fatta una, ma [C] sono le cinque, ho cominciato a l'una.
[F#] Io penso che una fatta bene è meglio che dieci [B] bottarelle da coniglio.
Capisco che facessi la svertina, [Em] ma sono quattro ore che ho il bar [C] di schiena.
[Em]
[B] Solo un minuto fa parevi morta e mo già me stai addosso un'altra volta.
[E] Se mi lo straccio, guarda dallo specchio e [A] leva me sta lingua dalla orecchia.
Me devo riposar tre quattro [Am] mesi, e se no te giuro [D] andrò a fine in crisi.
[G] Aspettate periodi da stilenza [C] e leva me sta coscia dalla [F#] pancia.
[B] Ancora le tue amiche stai a sentire, [E] con sti mariti sempre a fa l'amore.
[Am] Ancora credi a loro che io le fate?
Ma non te le fatti [D] certe stronzate.
Perché i mariti sono amici mia [G] e ognuno se lamenta della sua.
Che come te mo fa [C] sempre la cosa e sti voracci scappano da casa.
Con [Am] chi se sfogheranno ste signore?
[D] Con le bucie che vanno a raccontare.
[G]
Quando un marito è fuori in quel momento cominciano a scopà, ma è il [F#] pavimento.
E nuri [B] comincia a parlà de nino, che ne [E] faceva quattro cinque almeno.
Non ti ramballa quello del ritorno [Am] che avvinta un premio, dodici in un giorno.
Una volta [D] tanto fa la donna seria, mica fa male una boccata d'aria.
[G] Adesso ormeno fa quello che dico, non spigna che [C] mi sfondi in un pericolo.
Dici che per [Am] sentirti realizzata te devi fa ogni tanto una scopata.
E io [F#] condivido, giuro, ma ogni tanto, no una adesso e una fra un momento.
[B]
Sembra che c'hai duecentomila mani, tre bocche, dieci lingue e [Em] sei pormoni.
[C] Io ho fatto più di quanto mi è dovuto, quattro ore e sette, [B]
e mica un minuto.
Sta mica due, [E] con sti maschioni arzilli.
Tutti con loro stanno rimandrì.
[A]
La prima è per diri dove io cane, ma la seconda crede [Am] mi fa male.
Domani [D] per salvarmi dal tuo assedio, [G]
nascondo qualche amico nell [C]'armadio
e te lo tiro fuori al tempo giusto.
[Am]
Così io mi addormento e [B] tu stai a posto.
[Em] Anzi, per te che non ci metti manca amore sarebbe sufficiente il vibratore.
Per una che ne fa una malattia, [B] st'idea che famo?
La buttiamo io?
[E] Duebile nove, il resto l'hai fatto tu, pur che a due passi [A] calculi e t'omini.
Sta lingua non si [Am] ferma manco morto, [D] e benvenuta moglie l'altra volta.
[G]
Ma dico, prima [C] che ricominciamo, a sta [F#] scopata che valore damo?
Tu dici è [B] la seconda ieri sera, così stanotte gli diamo ancora e no?
No, [Em]
ne famo una per nottata, questa è la prima [B] fatta anticipata.
E' inutile che fai ste strane [D] facce, ma [Em] va, non mi fa dire parolacce.
Non [A] voglio che da me un giorno si dica, eroe del [C] sesso cadde sulla fine.
[D] [G] [C] [F#]
[B] [E]
[Am] [D]
[G]
[C]
[Am]
[D] [G]
[F#m]
[B] [E]
[Am]
[D]
[N]
Key:
B
C
Am
D
G
B
C
Am
_ _ _ _ [E] _ _
[Em] _ _ _ _ [A] _ _
[Em] _ _ [C] Le donne non l'ho mai [Em] sentite dire, [B] stasera caro no, voglio dormire.
[E] Siete sempre disposte, o con l'amica o con qualche altra cosa che [A] vi bruci.
_ Tu poi pretendresti [Am] la seconda, che è un po' come le [D] gaurie a merenda.
[G] E mo te lamenti che l'ho fatta una, ma [C] sono le cinque, ho cominciato a l'una.
[F#] Io penso che una fatta bene è meglio che dieci [B] bottarelle da coniglio.
Capisco che facessi la svertina, [Em] ma sono quattro ore che ho il bar [C] di schiena.
[Em]
[B] Solo un minuto fa parevi morta e mo già me stai addosso un'altra volta.
[E] Se mi lo straccio, guarda dallo specchio e [A] leva me sta lingua dalla orecchia.
Me devo riposar tre quattro [Am] mesi, e se no te giuro [D] andrò a fine in crisi.
[G] Aspettate periodi da stilenza [C] e leva me sta coscia dalla [F#] pancia.
_ [B] Ancora le tue amiche stai a sentire, [E] con sti mariti sempre a fa l'amore.
_ [Am] Ancora credi a loro che io le fate?
Ma non te le fatti [D] certe stronzate.
Perché i mariti sono amici mia [G] e ognuno se lamenta della sua.
Che come te mo fa [C] sempre la cosa e sti voracci scappano da casa.
Con [Am] chi se sfogheranno ste signore?
[D] Con le bucie che vanno a raccontare.
[G]
Quando un marito è fuori in quel momento cominciano a scopà, ma è il [F#] pavimento.
E nuri [B] comincia a parlà de nino, che ne [E] faceva quattro cinque almeno.
Non ti ramballa quello del ritorno [Am] che avvinta un premio, dodici in un giorno.
Una volta [D] tanto fa la donna seria, mica fa male una boccata d'aria.
[G] Adesso ormeno fa quello che dico, non spigna che [C] mi sfondi in un pericolo.
_ Dici che per [Am] sentirti realizzata te devi fa ogni tanto una scopata.
E io [F#] condivido, giuro, ma ogni tanto, no una adesso e una fra un momento.
[B] _
Sembra che c'hai duecentomila mani, tre bocche, dieci lingue e [Em] sei pormoni.
[C] Io ho fatto più di quanto mi è dovuto, quattro ore e sette, [B]
e mica un minuto.
Sta mica due, [E] con sti maschioni arzilli.
Tutti con loro stanno rimandrì.
[A] _
La prima è per diri dove io cane, ma la seconda crede [Am] mi fa male.
_ Domani [D] per salvarmi dal tuo assedio, [G]
nascondo qualche amico nell [C]'armadio
e te lo tiro fuori al tempo giusto.
[Am]
Così io mi addormento e [B] tu stai a posto.
[Em] Anzi, per te che non ci metti manca amore sarebbe sufficiente il vibratore.
Per una che ne fa una malattia, [B] st'idea che famo?
La buttiamo io?
[E] Duebile nove, il resto l'hai fatto tu, pur che a due passi [A] calculi e t'omini.
_ _ Sta lingua non si [Am] ferma manco morto, [D] e benvenuta moglie l'altra volta.
[G]
Ma dico, prima [C] che ricominciamo, a sta [F#] scopata che valore damo?
_ Tu dici è [B] la seconda ieri sera, così stanotte gli diamo ancora e no?
No, [Em]
ne famo una per nottata, questa è la prima [B] fatta anticipata.
E' inutile che fai ste strane [D] facce, ma [Em] va, non mi fa dire parolacce.
Non [A] voglio che da me un giorno si dica, eroe del [C] sesso cadde sulla fine.
[D] _ _ _ [G] _ _ _ [C] _ _ _ [F#] _
_ _ [B] _ _ _ [E] _
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[Am] _ _ _ _ _ [D] _
_ _ _ _ _ [G] _
_ _ _ _ _ [C] _
_ _ _ _ _ [Am] _
_ _ [D] _ _ _ [G] _
_ _ _ _ _ [F#m] _
_ _ [B] _ _ _ [E] _
_ _ _ _ _ [Am] _
_ _ _ _ _ [D] _
_ _ _ _ _ _
_ _ _ _ [N] _ _
[Em] _ _ _ _ [A] _ _
[Em] _ _ [C] Le donne non l'ho mai [Em] sentite dire, [B] stasera caro no, voglio dormire.
[E] Siete sempre disposte, o con l'amica o con qualche altra cosa che [A] vi bruci.
_ Tu poi pretendresti [Am] la seconda, che è un po' come le [D] gaurie a merenda.
[G] E mo te lamenti che l'ho fatta una, ma [C] sono le cinque, ho cominciato a l'una.
[F#] Io penso che una fatta bene è meglio che dieci [B] bottarelle da coniglio.
Capisco che facessi la svertina, [Em] ma sono quattro ore che ho il bar [C] di schiena.
[Em]
[B] Solo un minuto fa parevi morta e mo già me stai addosso un'altra volta.
[E] Se mi lo straccio, guarda dallo specchio e [A] leva me sta lingua dalla orecchia.
Me devo riposar tre quattro [Am] mesi, e se no te giuro [D] andrò a fine in crisi.
[G] Aspettate periodi da stilenza [C] e leva me sta coscia dalla [F#] pancia.
_ [B] Ancora le tue amiche stai a sentire, [E] con sti mariti sempre a fa l'amore.
_ [Am] Ancora credi a loro che io le fate?
Ma non te le fatti [D] certe stronzate.
Perché i mariti sono amici mia [G] e ognuno se lamenta della sua.
Che come te mo fa [C] sempre la cosa e sti voracci scappano da casa.
Con [Am] chi se sfogheranno ste signore?
[D] Con le bucie che vanno a raccontare.
[G]
Quando un marito è fuori in quel momento cominciano a scopà, ma è il [F#] pavimento.
E nuri [B] comincia a parlà de nino, che ne [E] faceva quattro cinque almeno.
Non ti ramballa quello del ritorno [Am] che avvinta un premio, dodici in un giorno.
Una volta [D] tanto fa la donna seria, mica fa male una boccata d'aria.
[G] Adesso ormeno fa quello che dico, non spigna che [C] mi sfondi in un pericolo.
_ Dici che per [Am] sentirti realizzata te devi fa ogni tanto una scopata.
E io [F#] condivido, giuro, ma ogni tanto, no una adesso e una fra un momento.
[B] _
Sembra che c'hai duecentomila mani, tre bocche, dieci lingue e [Em] sei pormoni.
[C] Io ho fatto più di quanto mi è dovuto, quattro ore e sette, [B]
e mica un minuto.
Sta mica due, [E] con sti maschioni arzilli.
Tutti con loro stanno rimandrì.
[A] _
La prima è per diri dove io cane, ma la seconda crede [Am] mi fa male.
_ Domani [D] per salvarmi dal tuo assedio, [G]
nascondo qualche amico nell [C]'armadio
e te lo tiro fuori al tempo giusto.
[Am]
Così io mi addormento e [B] tu stai a posto.
[Em] Anzi, per te che non ci metti manca amore sarebbe sufficiente il vibratore.
Per una che ne fa una malattia, [B] st'idea che famo?
La buttiamo io?
[E] Duebile nove, il resto l'hai fatto tu, pur che a due passi [A] calculi e t'omini.
_ _ Sta lingua non si [Am] ferma manco morto, [D] e benvenuta moglie l'altra volta.
[G]
Ma dico, prima [C] che ricominciamo, a sta [F#] scopata che valore damo?
_ Tu dici è [B] la seconda ieri sera, così stanotte gli diamo ancora e no?
No, [Em]
ne famo una per nottata, questa è la prima [B] fatta anticipata.
E' inutile che fai ste strane [D] facce, ma [Em] va, non mi fa dire parolacce.
Non [A] voglio che da me un giorno si dica, eroe del [C] sesso cadde sulla fine.
[D] _ _ _ [G] _ _ _ [C] _ _ _ [F#] _
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[Am] _ _ _ _ _ [D] _
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