Chords for la vera storia di peppe musolino
Tempo:
101.425 bpm
Chords used:
Am
E
G
Dm
C
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret

Start Jamming...
[G] Si istruisce il processo [Em] contro Giuseppe Musolino.
Introducete l'imputato.
[C] Peppe [F#]
Musolino!
[G] Silenzio o [Am] faccio sgombrare l'aula.
Questa è la storia vera di Peppe Musolino che fu chiamato [A] il re dell [Dm]'Aspromonti.
Un uomo che lo ha dato contro destino e agli nemici [Am] suoi che furono tanti.
[E] Erano giovanotti tutto [Am] cuore e lo pensero sempre a [Dm] travagliare.
Lo motto suo era [Am] rispetto e onori che [E] affrontiata li seppro [Am] portare.
[E]
[Am] [E]
[Am] [G]
[C] [G]
[C] [Em]
[Am] [D]
[Am]
Musolino commerciava castagne con l'amico e socio Vicenzo [A] Zoccoli.
Ma i [Dm] conti a Peppe non ci passavano mai.
E così un giorno decidì di [Am] rompere la società perché lui [E] lavorava e la sumaniava.
[Am] Questo fatto non [Dm] piaceva a Zoccoli.
Lui ormai odiava [Am] Peppino e pensava che ce l [E]'aveva a fare a pagare.
[Am]
[E]
[Am] C'era una persona che chiamava i nemici con le mani
[Bm] salate.
[E]
Credo che mi chiamassero [Am] tutti.
[G]
Chiedevamo a lui se [C] ci fosse un spasso.
[G]
Penso che quella volta [C] ci fosse uno dei giusti.
[Em]
Nessun pore [Am] scende che [A]
[E] sia pronto a [Am] compiare.
non può morsù.
Infatti Zoccolo cercava e provocava Mussolino, [A] in modo da fargli una [Dm] questione,
sembrava che aveva carte, cercava che parola doppio senso non lo [Am] offendesse.
E a questo [E] punto Zoccolo con un fratello e un [Am] pugnato chiamò fuori Mussolino,
[Dm] ma per prendere che erano forti, [Am] i mani non [E] vittano nulla, e cominciavamo a tirare a [Am] pugna tutti i palli.
I mani non c [E]'erano in testa, aveva coraggio e [Am] forza di un milione,
a sciarra pittura [E] come una pesta, veniva davanti a tutti [Am] i caroni.
[G] Nel giro 4-5 [C] a mezza [G] strada, per spalleggiare un [C] certo Vicenzino,
[E] volevo da mezzo [Am] carta e coteggiata, [E] fare un tuo brazzo [Am] a Peppino e a Mussolino.
Certo, perché Zoccolo si rendeva conto che Peppino era il più forte di tutti [A] e tre,
oveglià [Dm] cotegliò fuori il cotegno e farei a Peppino un tuo brazzo.
A questo [Am] punto interveniva il fratello e [E] tutto finiva da là,
a [Am] Peppino un tagliuccio in [Dm] busto, guardava il barretto,
e [Am] non ci pensava mai al [E] mondo quanti erano [Am] importanti due barretti che Peppe perdì una sera.
[G#]
Introducete l'imputato.
[C] Peppe [F#]
Musolino!
[G] Silenzio o [Am] faccio sgombrare l'aula.
Questa è la storia vera di Peppe Musolino che fu chiamato [A] il re dell [Dm]'Aspromonti.
Un uomo che lo ha dato contro destino e agli nemici [Am] suoi che furono tanti.
[E] Erano giovanotti tutto [Am] cuore e lo pensero sempre a [Dm] travagliare.
Lo motto suo era [Am] rispetto e onori che [E] affrontiata li seppro [Am] portare.
[E]
[Am] [E]
[Am] [G]
[C] [G]
[C] [Em]
[Am] [D]
[Am]
Musolino commerciava castagne con l'amico e socio Vicenzo [A] Zoccoli.
Ma i [Dm] conti a Peppe non ci passavano mai.
E così un giorno decidì di [Am] rompere la società perché lui [E] lavorava e la sumaniava.
[Am] Questo fatto non [Dm] piaceva a Zoccoli.
Lui ormai odiava [Am] Peppino e pensava che ce l [E]'aveva a fare a pagare.
[Am]
[E]
[Am] C'era una persona che chiamava i nemici con le mani
[Bm] salate.
[E]
Credo che mi chiamassero [Am] tutti.
[G]
Chiedevamo a lui se [C] ci fosse un spasso.
[G]
Penso che quella volta [C] ci fosse uno dei giusti.
[Em]
Nessun pore [Am] scende che [A]
[E] sia pronto a [Am] compiare.
non può morsù.
Infatti Zoccolo cercava e provocava Mussolino, [A] in modo da fargli una [Dm] questione,
sembrava che aveva carte, cercava che parola doppio senso non lo [Am] offendesse.
E a questo [E] punto Zoccolo con un fratello e un [Am] pugnato chiamò fuori Mussolino,
[Dm] ma per prendere che erano forti, [Am] i mani non [E] vittano nulla, e cominciavamo a tirare a [Am] pugna tutti i palli.
I mani non c [E]'erano in testa, aveva coraggio e [Am] forza di un milione,
a sciarra pittura [E] come una pesta, veniva davanti a tutti [Am] i caroni.
[G] Nel giro 4-5 [C] a mezza [G] strada, per spalleggiare un [C] certo Vicenzino,
[E] volevo da mezzo [Am] carta e coteggiata, [E] fare un tuo brazzo [Am] a Peppino e a Mussolino.
Certo, perché Zoccolo si rendeva conto che Peppino era il più forte di tutti [A] e tre,
oveglià [Dm] cotegliò fuori il cotegno e farei a Peppino un tuo brazzo.
A questo [Am] punto interveniva il fratello e [E] tutto finiva da là,
a [Am] Peppino un tagliuccio in [Dm] busto, guardava il barretto,
e [Am] non ci pensava mai al [E] mondo quanti erano [Am] importanti due barretti che Peppe perdì una sera.
[G#]
Key:
Am
E
G
Dm
C
Am
E
G
_ _ [G] Si istruisce il processo [Em] contro Giuseppe Musolino.
Introducete l'imputato.
[C] _ _ Peppe [F#]
Musolino!
[G] Silenzio o [Am] faccio sgombrare l'aula.
_ _ Questa è la storia vera di Peppe Musolino che fu chiamato [A] il re dell [Dm]'Aspromonti.
Un uomo che lo ha dato contro destino e agli nemici [Am] suoi che furono tanti.
[E] Erano giovanotti tutto [Am] cuore e lo pensero sempre a [Dm] travagliare.
Lo motto suo era [Am] rispetto e onori che [E] affrontiata li seppro [Am] portare.
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_ _ Musolino commerciava castagne con l'amico e socio Vicenzo [A] Zoccoli.
Ma i [Dm] conti a Peppe non ci passavano mai.
E così un giorno decidì di [Am] rompere la società perché lui [E] lavorava e la sumaniava.
[Am] Questo fatto non [Dm] piaceva a Zoccoli.
Lui ormai odiava [Am] Peppino e pensava che ce l [E]'aveva a fare a pagare.
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_ [Am] C'era una persona che chiamava i nemici con le mani _
_ _ [Bm] salate.
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Credo che mi chiamassero [Am] tutti.
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Chiedevamo a lui se [C] ci fosse un spasso.
[G]
Penso che quella volta [C] ci fosse uno dei giusti.
[Em]
Nessun pore [Am] scende che _ _ [A]
[E] sia pronto a [Am] compiare.
non può _ morsù.
_ _ Infatti Zoccolo cercava e provocava Mussolino, [A] in modo da fargli una [Dm] questione,
sembrava che aveva carte, cercava che parola doppio senso non lo [Am] offendesse.
E a questo [E] punto Zoccolo con un fratello e un [Am] pugnato chiamò fuori Mussolino,
[Dm] ma per prendere che erano forti, [Am] i mani non [E] vittano nulla, e cominciavamo a tirare a [Am] pugna tutti i palli.
_ _ _ I mani non c [E]'erano in _ testa, aveva coraggio e [Am] forza di un milione,
a sciarra pittura [E] come una pesta, _ veniva davanti a tutti [Am] i caroni.
_ [G] Nel giro 4-5 [C] a mezza [G] strada, per spalleggiare un [C] certo Vicenzino,
[E] volevo da mezzo [Am] carta e coteggiata, [E] fare un tuo brazzo [Am] a Peppino e a Mussolino. _
_ _ Certo, perché Zoccolo si rendeva conto che Peppino era il più forte di tutti [A] e tre,
oveglià [Dm] cotegliò fuori il cotegno e farei a Peppino un tuo brazzo.
A questo [Am] punto interveniva il fratello e [E] tutto finiva da là,
a [Am] Peppino un tagliuccio in [Dm] busto, guardava il barretto,
e [Am] non ci pensava mai al [E] mondo quanti erano [Am] importanti due barretti che Peppe perdì una sera. _
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Introducete l'imputato.
[C] _ _ Peppe [F#]
Musolino!
[G] Silenzio o [Am] faccio sgombrare l'aula.
_ _ Questa è la storia vera di Peppe Musolino che fu chiamato [A] il re dell [Dm]'Aspromonti.
Un uomo che lo ha dato contro destino e agli nemici [Am] suoi che furono tanti.
[E] Erano giovanotti tutto [Am] cuore e lo pensero sempre a [Dm] travagliare.
Lo motto suo era [Am] rispetto e onori che [E] affrontiata li seppro [Am] portare.
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_ _ Musolino commerciava castagne con l'amico e socio Vicenzo [A] Zoccoli.
Ma i [Dm] conti a Peppe non ci passavano mai.
E così un giorno decidì di [Am] rompere la società perché lui [E] lavorava e la sumaniava.
[Am] Questo fatto non [Dm] piaceva a Zoccoli.
Lui ormai odiava [Am] Peppino e pensava che ce l [E]'aveva a fare a pagare.
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_ [Am] C'era una persona che chiamava i nemici con le mani _
_ _ [Bm] salate.
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Credo che mi chiamassero [Am] tutti.
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Chiedevamo a lui se [C] ci fosse un spasso.
[G]
Penso che quella volta [C] ci fosse uno dei giusti.
[Em]
Nessun pore [Am] scende che _ _ [A]
[E] sia pronto a [Am] compiare.
non può _ morsù.
_ _ Infatti Zoccolo cercava e provocava Mussolino, [A] in modo da fargli una [Dm] questione,
sembrava che aveva carte, cercava che parola doppio senso non lo [Am] offendesse.
E a questo [E] punto Zoccolo con un fratello e un [Am] pugnato chiamò fuori Mussolino,
[Dm] ma per prendere che erano forti, [Am] i mani non [E] vittano nulla, e cominciavamo a tirare a [Am] pugna tutti i palli.
_ _ _ I mani non c [E]'erano in _ testa, aveva coraggio e [Am] forza di un milione,
a sciarra pittura [E] come una pesta, _ veniva davanti a tutti [Am] i caroni.
_ [G] Nel giro 4-5 [C] a mezza [G] strada, per spalleggiare un [C] certo Vicenzino,
[E] volevo da mezzo [Am] carta e coteggiata, [E] fare un tuo brazzo [Am] a Peppino e a Mussolino. _
_ _ Certo, perché Zoccolo si rendeva conto che Peppino era il più forte di tutti [A] e tre,
oveglià [Dm] cotegliò fuori il cotegno e farei a Peppino un tuo brazzo.
A questo [Am] punto interveniva il fratello e [E] tutto finiva da là,
a [Am] Peppino un tagliuccio in [Dm] busto, guardava il barretto,
e [Am] non ci pensava mai al [E] mondo quanti erano [Am] importanti due barretti che Peppe perdì una sera. _
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