Tu Parlavi Una Lingua Meravigliosa Chords by Lucio Dalla
Tempo:
127.35 bpm
Chords used:
C
G
Dm
Cm
F
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
[N] [Cm] I sassi della [C] stazione [G] sono di ruggine nera, sto sotto la pensilina dove [C] sventola ad [F] agio una bandiera.
In [C] un campo una donna si china su due agnelli appena nati, [D] strisce al vento mudo sopra il fuoco,
[C] il fuoco violento dei prati, un uccello isolato raccoglie sopra un vagone abbandonato il cielo grande di ottobre
e gli stappa il fianco bianco e gelato, intorno dopo la notte ci sono tronchi sporchi di mostra
e mi le [F#m] macchine infila [C] al placiuto in un deposito nascosto.
Apro il giornale e provo a leggere per nascondermi un poco mentre lei parla ad un uomo
e io riconosco il suo suono [F] un poco rocco, [C] chiudo il giornale e la guardo e voltatela non mi vede,
i cappelli sono piombi, sono tini, dunque lei alla vita non cede.
[Dm] Puoi guardarmi, [G] occhio della mente, [C] occhio della memoria, [Dm] una donna è vecchia,
[G]
quando [C] non ha più giovinezza [Dm] ascolto la marea del [G] cuore
[Am] perché siamo vicini.
[D] L'ho ritrovata per casa [G] ma non è più una ragazza, vorrei [C] chiamarla a dirle,
le volte con le code incendiate non parla, non magrida, non pazze, fra gli alberi per il dolore,
sediamoci per terra oppure là, sopra panchine imbiancate, sediamoci sopra un letto di foglie secche
e ascoltiamo il nostro cuore, ci siamo scordati e perduti,
ti ritrovo adesso all'improvviso dentro una piccola stazione in un giorno grigio d'ottobre.
Non mi guardi neppure io solo, l'inferno nel cuore perché la vita è una goccia che scava la pietra nel viso.
Ogni mattina, ogni sera io parto e ritorno da sola come il ragazzo che ero, non posso più bruciare in un volo.
Il treno arriva, si ferma, [Cm] la mia ombra sale, [C] parte, scompare, io ti vedo giovane ancora,
come [G] in un sogno di [C] leguare,
[N]
chissà se della statua
In [C] un campo una donna si china su due agnelli appena nati, [D] strisce al vento mudo sopra il fuoco,
[C] il fuoco violento dei prati, un uccello isolato raccoglie sopra un vagone abbandonato il cielo grande di ottobre
e gli stappa il fianco bianco e gelato, intorno dopo la notte ci sono tronchi sporchi di mostra
e mi le [F#m] macchine infila [C] al placiuto in un deposito nascosto.
Apro il giornale e provo a leggere per nascondermi un poco mentre lei parla ad un uomo
e io riconosco il suo suono [F] un poco rocco, [C] chiudo il giornale e la guardo e voltatela non mi vede,
i cappelli sono piombi, sono tini, dunque lei alla vita non cede.
[Dm] Puoi guardarmi, [G] occhio della mente, [C] occhio della memoria, [Dm] una donna è vecchia,
[G]
quando [C] non ha più giovinezza [Dm] ascolto la marea del [G] cuore
[Am] perché siamo vicini.
[D] L'ho ritrovata per casa [G] ma non è più una ragazza, vorrei [C] chiamarla a dirle,
le volte con le code incendiate non parla, non magrida, non pazze, fra gli alberi per il dolore,
sediamoci per terra oppure là, sopra panchine imbiancate, sediamoci sopra un letto di foglie secche
e ascoltiamo il nostro cuore, ci siamo scordati e perduti,
ti ritrovo adesso all'improvviso dentro una piccola stazione in un giorno grigio d'ottobre.
Non mi guardi neppure io solo, l'inferno nel cuore perché la vita è una goccia che scava la pietra nel viso.
Ogni mattina, ogni sera io parto e ritorno da sola come il ragazzo che ero, non posso più bruciare in un volo.
Il treno arriva, si ferma, [Cm] la mia ombra sale, [C] parte, scompare, io ti vedo giovane ancora,
come [G] in un sogno di [C] leguare,
[N]
chissà se della statua
Key:
C
G
Dm
Cm
F
C
G
Dm
[N] _ [Cm] I sassi della [C] stazione _ _ _ [G] sono di ruggine nera, _ _ sto sotto la pensilina dove _ [C] sventola ad [F] agio una bandiera.
_ _ In [C] un campo una _ donna si china su due agnelli appena nati, _ [D] strisce al vento mudo sopra il fuoco,
[C] _ il fuoco violento dei prati, _ un uccello isolato _ raccoglie sopra un vagone _ abbandonato il cielo grande di _ ottobre
e gli stappa il fianco bianco e gelato, _ _ intorno dopo la notte ci sono tronchi sporchi di mostra
e mi le [F#m] macchine infila [C] al placiuto in un deposito _ _ nascosto.
_ Apro il giornale e provo a leggere per nascondermi un poco mentre lei parla ad un uomo
e io riconosco il suo suono [F] un poco rocco, [C] chiudo il giornale e la guardo e voltatela non mi vede,
_ i cappelli sono piombi, sono tini, _ dunque lei alla vita non cede.
[Dm] Puoi _ guardarmi, [G] occhio della mente, _ [C] occhio della memoria, _ _ _ _ [Dm] una donna è vecchia,
[G] _ _ _
quando [C] non ha più _ giovinezza _ _ _ [Dm] ascolto la marea del [G] cuore _
_ [Am] perché siamo vicini. _ _
_ [D] L'ho ritrovata per casa _ _ _ [G] ma non è più una ragazza, _ _ vorrei [C] _ chiamarla a dirle, _ _
le volte con le code incendiate _ non parla, non magrida, non pazze, fra gli alberi per il dolore, _
sediamoci per terra oppure là, _ sopra panchine _ imbiancate, _ sediamoci sopra un letto di foglie secche
e _ ascoltiamo il nostro cuore, _ ci siamo scordati e perduti,
ti ritrovo adesso all'improvviso dentro una piccola stazione in un giorno grigio d'ottobre.
_ Non mi guardi neppure io solo, _ l'inferno nel cuore _ perché la vita è una goccia _ _ _ che scava la pietra nel viso. _
Ogni mattina, ogni sera io parto e ritorno da sola come il ragazzo che ero, non _ posso più bruciare in un volo.
_ Il treno arriva, si ferma, [Cm] la mia ombra sale, [C] parte, scompare, _ io ti vedo giovane ancora, _
_ come [G] in un sogno di [C] leguare,
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
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_ _ _ _ _ _ _ _
_ [N] _ _ _ _ _ _ _
chissà se della statua_ _ _ _ _
_ _ In [C] un campo una _ donna si china su due agnelli appena nati, _ [D] strisce al vento mudo sopra il fuoco,
[C] _ il fuoco violento dei prati, _ un uccello isolato _ raccoglie sopra un vagone _ abbandonato il cielo grande di _ ottobre
e gli stappa il fianco bianco e gelato, _ _ intorno dopo la notte ci sono tronchi sporchi di mostra
e mi le [F#m] macchine infila [C] al placiuto in un deposito _ _ nascosto.
_ Apro il giornale e provo a leggere per nascondermi un poco mentre lei parla ad un uomo
e io riconosco il suo suono [F] un poco rocco, [C] chiudo il giornale e la guardo e voltatela non mi vede,
_ i cappelli sono piombi, sono tini, _ dunque lei alla vita non cede.
[Dm] Puoi _ guardarmi, [G] occhio della mente, _ [C] occhio della memoria, _ _ _ _ [Dm] una donna è vecchia,
[G] _ _ _
quando [C] non ha più _ giovinezza _ _ _ [Dm] ascolto la marea del [G] cuore _
_ [Am] perché siamo vicini. _ _
_ [D] L'ho ritrovata per casa _ _ _ [G] ma non è più una ragazza, _ _ vorrei [C] _ chiamarla a dirle, _ _
le volte con le code incendiate _ non parla, non magrida, non pazze, fra gli alberi per il dolore, _
sediamoci per terra oppure là, _ sopra panchine _ imbiancate, _ sediamoci sopra un letto di foglie secche
e _ ascoltiamo il nostro cuore, _ ci siamo scordati e perduti,
ti ritrovo adesso all'improvviso dentro una piccola stazione in un giorno grigio d'ottobre.
_ Non mi guardi neppure io solo, _ l'inferno nel cuore _ perché la vita è una goccia _ _ _ che scava la pietra nel viso. _
Ogni mattina, ogni sera io parto e ritorno da sola come il ragazzo che ero, non _ posso più bruciare in un volo.
_ Il treno arriva, si ferma, [Cm] la mia ombra sale, [C] parte, scompare, _ io ti vedo giovane ancora, _
_ come [G] in un sogno di [C] leguare,
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_ [N] _ _ _ _ _ _ _
chissà se della statua_ _ _ _ _