Chords for LUCIO DALLA, un napoletano nato a Bologna e rinato a Napoli
Tempo:
106.45 bpm
Chords used:
Gm
D
F
E
Cm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[E] La bellezza di Totò è [D] la bellezza di Napoli.
[Em] Napoli, si fa presto [E] a dire, sembra una città, non lo è, è una [F] nazione, è una repubblica.
[Ab] Veramente, tra [E] Ferrara e la Luna ci può essere il mondo [Dm] per citare una mia canzone.
[D] Però sicuramente [C] tra Marte [F] e l [Am]'Africa c'è Napoli.
Qui dove il mare lucida e tira [Dm] forte il vento.
[Gb] Però io, che [E] sono un uomo che [Gb] guarda le cose con [E] stupore, ho preso tutto quello che potrei prendere da [D] Napoli.
Io non posso fare almeno [Em] due o tre volte [D] al giorno di sognare di [B] essere da Napoli.
Sono dodici anni che [Gbm] studio il teleonora a [D] settimana napoletana, perché se ci fosse una puntura a [Am] fare il tramuscolo,
[D] e con [Db] dentro il [Gbm] napoletano, tutto il [E] napoletano, io [D] costerebbe 200 mila euro,
ma la farei per [E] poter parlare [D] e poter ragionare [B] come parlo e ragiono, vuovo, [E] manilendo.
[D] Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono, [B] comunque pulsa.
[D]
[Em] [Gm] Qui dove il mare lucida [G] e tira forte il vento.
[Eb] Sono vecchio [F] terrazzo, [Gb] davanti al golfo [Gm] di Sorrenti,
un'ombraggio a una ragazza dopo che aveva [Cm] pianto,
poi si [F] schiarisce la voce, [D] ricomincia [Gm] il caldo.
[Cm] Cominciamo con le domande che arrivano [Eb] dai nostri internauti.
Stefano Damaglie, c'è una città in [F] particolare a cui tieni e che ti ispira nella composizione delle tue opere?
In assoluto [Gm] Napoli, io sono napolidipendente per molte ragioni,
innanzitutto per la grande cultura di [Cm] questa città, per quello che rappresenta nella nostra [Eb] cultura,
dalla [F] filosofia, dalla sociologia, dalla musica, [Gb] dalla poesia.
Salvatore Di [Gm] Giacomo, che è l'autore dei capolavori della cartellera napoletana [Eb] del Novecento,
[F] non ha niente da invidiare [Eb] a Petrarca, il testo di Era di [Dm] Maggio,
che è una delle più [Gm] belle cose mai scritte, secondo me è un testo [A] universale.
Ecco perché poi [Gb] ho scritto Caruso dedicando la mia [Eb] voglia di essere napoletano.
Cristina [F] D'Apisa, quanto hanno influito su [Gbm] di te le canzoni napoletane?
[G]
Tutto, ho avuto anche la fortuna di fare un concerto a Taormina con [Gm] Ray Charles,
che è stato il mito della [Gb] mia giovanezza,
mi ricordo era lì ed è stata [Dm] una cosa davvero sottile.
ho avuto la possibilità di suonare con Cilbecchio e con tutti,
[Gm] ma quando ho avuto la possibilità di passare una sera con Roberto Murolo e [Bb] sentirlo cantare,
mi è venuta [Cm] in mente tutta la bellezza del mondo,
tutta l'estetica e i [E] contenuti della bellezza del mondo,
la [D] musica napoletana al [Gm] mondo non ha rivali.
La canzone [D] napoletana che l'usorallo ha scelto [Cm] che è Anima e Core,
perché hai scelto questa canzone di Napoletano?
Perché [F]
innanzitutto ho avuto la fortuna, anzi mi sono [Gm] proposto io,
di andare a cantare in una trasmissione di canzoni [Dm] napoletane,
perché come ho già detto amo la musica [G] napoletana,
perché la sento come una mia moglie.
Noi [Eb] la vedremo proprio da quella trasmissione.
[F] Esatto, poi dopo ho scoperto questa canzone, che l [D]'avevo nell'orecchia,
chi è che non [A] la conosce?
Però mi sono [Dm] fermato, dovendola cantare, ad analizzare il [F] testo,
ed è un [Eb] capolavoro di sintesi, di [Dm] normalità,
senza [Eb] nessuna ambizione poetica e credo che [F] nessun poeta,
[Gm] veramente poeta, abbia mai l'ambizione di essere poeta,
[E] o di fare il poeta, [C] perché se lo deve fare [Eb] vuol dire che non lo è.
E quindi [Fm] questo testo di questa canzone, [D] pensate,
fu scritto dall [Gm]'autore del testo per in qualche modo provare a far pace
[D] con la moglie con la quale aveva [G] litigato.
Poi uno mise la musica e nel pauperismo, nel poco di questa piccola cosa,
la canzone diventò [D] esplosiva e è successa nel [Gm] mondo,
tant'è vero che gli autori furono ricevuti dai Reali d'Inghilterra.
Quindi [Dm] pensate che potenza [Gm] ha la musica quando è [G] naturale,
quando non è [Cm] semplificata, quando è semplice diventa [C] grande.
E solo la musica [D] neapoletana fa questo progetto.
[Gm]
[Cm] [F]
[Gm]
[Cm]
[F] [D]
[Gm] [C]
Mevenzo [Dm] Arbore, che Italia ha [B] raccontato?
Ma lui secondo [Db] me amava molto l'Italia.
[Gm] Era un italiano che secondo me,
[Eb] innamorato della bellezza del [F] nostro paese, della cultura,
[E] tutto gli serviva per l'ispirazione e [Gm] naturalmente Napoli.
[G] Perché non dimentichiamo [Bb] che, innanzitutto, mi sorprese
[Gm] quando in una tournée con Francesco De Gregori,
Banana Republic, uno storico concerto [Cm] straordinario con un De Gregori [F] straordinario,
quale sono [Gb] grande amico troppo bello,
[Gm] lui ci ho intonato, addio mia [E] bella Napoli,
con una voce fenoile, che era una canzone che cantava [C] troppo caos.
[Cm] Voi entrambi, [N] tu e Lucio Dalla, amavate Napoli,
pur non essendo la [D] vostra città.
Lui era con il Sud.
[C] Lui aveva un granissimo rapporto con il [G] Sud.
Partiva dalla Sicilia e poi naturalmente.
Poi non [E] assolutamente amava le canzoni [Gm] napoletane.
Lui ha fatto una dichiarazione su Era de Maggio,
che dice che è la più bella canzone,
[A] ma il [F] testo di Era de Maggio, la poesia di Era de Maggio,
vale, [F] non so, la paga che non aveva quella dei grandissimi poeti, [Gb] eccetera.
Per la verità, lui [A] amava moltissimo le canzoni da autore [D] napoletane,
quelle classiche, che non si [G] possono nominare perché sono la festa della [Bb] melodia,
sono le canzoni [Eb] più melodiose del [F] mondo.
E poi [A] ha scritto quella canzone bellissima,
che ha [F] scritto proprio nella stanza dell'hotel Vittoria [E] a Sorrento,
dove era morto Caruso.
Io [D] capisco che la magia, sono stato in quella stanza,
la magia [D] che c'è nel [F] vedere il golf di Napoli di fronte,
[D] da quella stanza, e poi l'ispirazione.
Ecco, quello bisogna [A] dire che lui, tutte le sue composizioni,
non erano [E] pensate per vendere,
erano frutto dell'ispirazione,
che poi [Gm] significa quando la canzone è veramente bella.
[G] [Bb] [Cm]
[F] [D]
[Gm] [G] Il grande onore per me è questo di aver partecipato,
e di quando ti incontriamo in Marocco,
io sono sempre a cantare napoletano.
[Eb]
Io sono un uomo del cinque, [B] non sta a dire se è napoletano,
ma io capisco che è un uomo del [A] cinque.
Ma la prossima voglia è di nascere qua,
[Cm] il mio sogno è [A] essere, nella prossima vita, di nascere qua,
e di essere napoletano tutti insieme,
è una [G] storia di moglie.
[Gm] [Cm]
[F]
[Gm]
[Dm] [Gm] [Cm]
[F]
[D] [Dm]
[D]
[G] Sottotitoli e revisione a cura di [C] QTSS
[G] [Gm] [N]
[Em] Napoli, si fa presto [E] a dire, sembra una città, non lo è, è una [F] nazione, è una repubblica.
[Ab] Veramente, tra [E] Ferrara e la Luna ci può essere il mondo [Dm] per citare una mia canzone.
[D] Però sicuramente [C] tra Marte [F] e l [Am]'Africa c'è Napoli.
Qui dove il mare lucida e tira [Dm] forte il vento.
[Gb] Però io, che [E] sono un uomo che [Gb] guarda le cose con [E] stupore, ho preso tutto quello che potrei prendere da [D] Napoli.
Io non posso fare almeno [Em] due o tre volte [D] al giorno di sognare di [B] essere da Napoli.
Sono dodici anni che [Gbm] studio il teleonora a [D] settimana napoletana, perché se ci fosse una puntura a [Am] fare il tramuscolo,
[D] e con [Db] dentro il [Gbm] napoletano, tutto il [E] napoletano, io [D] costerebbe 200 mila euro,
ma la farei per [E] poter parlare [D] e poter ragionare [B] come parlo e ragiono, vuovo, [E] manilendo.
[D] Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono, [B] comunque pulsa.
[D]
[Em] [Gm] Qui dove il mare lucida [G] e tira forte il vento.
[Eb] Sono vecchio [F] terrazzo, [Gb] davanti al golfo [Gm] di Sorrenti,
un'ombraggio a una ragazza dopo che aveva [Cm] pianto,
poi si [F] schiarisce la voce, [D] ricomincia [Gm] il caldo.
[Cm] Cominciamo con le domande che arrivano [Eb] dai nostri internauti.
Stefano Damaglie, c'è una città in [F] particolare a cui tieni e che ti ispira nella composizione delle tue opere?
In assoluto [Gm] Napoli, io sono napolidipendente per molte ragioni,
innanzitutto per la grande cultura di [Cm] questa città, per quello che rappresenta nella nostra [Eb] cultura,
dalla [F] filosofia, dalla sociologia, dalla musica, [Gb] dalla poesia.
Salvatore Di [Gm] Giacomo, che è l'autore dei capolavori della cartellera napoletana [Eb] del Novecento,
[F] non ha niente da invidiare [Eb] a Petrarca, il testo di Era di [Dm] Maggio,
che è una delle più [Gm] belle cose mai scritte, secondo me è un testo [A] universale.
Ecco perché poi [Gb] ho scritto Caruso dedicando la mia [Eb] voglia di essere napoletano.
Cristina [F] D'Apisa, quanto hanno influito su [Gbm] di te le canzoni napoletane?
[G]
Tutto, ho avuto anche la fortuna di fare un concerto a Taormina con [Gm] Ray Charles,
che è stato il mito della [Gb] mia giovanezza,
mi ricordo era lì ed è stata [Dm] una cosa davvero sottile.
ho avuto la possibilità di suonare con Cilbecchio e con tutti,
[Gm] ma quando ho avuto la possibilità di passare una sera con Roberto Murolo e [Bb] sentirlo cantare,
mi è venuta [Cm] in mente tutta la bellezza del mondo,
tutta l'estetica e i [E] contenuti della bellezza del mondo,
la [D] musica napoletana al [Gm] mondo non ha rivali.
La canzone [D] napoletana che l'usorallo ha scelto [Cm] che è Anima e Core,
perché hai scelto questa canzone di Napoletano?
Perché [F]
innanzitutto ho avuto la fortuna, anzi mi sono [Gm] proposto io,
di andare a cantare in una trasmissione di canzoni [Dm] napoletane,
perché come ho già detto amo la musica [G] napoletana,
perché la sento come una mia moglie.
Noi [Eb] la vedremo proprio da quella trasmissione.
[F] Esatto, poi dopo ho scoperto questa canzone, che l [D]'avevo nell'orecchia,
chi è che non [A] la conosce?
Però mi sono [Dm] fermato, dovendola cantare, ad analizzare il [F] testo,
ed è un [Eb] capolavoro di sintesi, di [Dm] normalità,
senza [Eb] nessuna ambizione poetica e credo che [F] nessun poeta,
[Gm] veramente poeta, abbia mai l'ambizione di essere poeta,
[E] o di fare il poeta, [C] perché se lo deve fare [Eb] vuol dire che non lo è.
E quindi [Fm] questo testo di questa canzone, [D] pensate,
fu scritto dall [Gm]'autore del testo per in qualche modo provare a far pace
[D] con la moglie con la quale aveva [G] litigato.
Poi uno mise la musica e nel pauperismo, nel poco di questa piccola cosa,
la canzone diventò [D] esplosiva e è successa nel [Gm] mondo,
tant'è vero che gli autori furono ricevuti dai Reali d'Inghilterra.
Quindi [Dm] pensate che potenza [Gm] ha la musica quando è [G] naturale,
quando non è [Cm] semplificata, quando è semplice diventa [C] grande.
E solo la musica [D] neapoletana fa questo progetto.
[Gm]
[Cm] [F]
[Gm]
[Cm]
[F] [D]
[Gm] [C]
Mevenzo [Dm] Arbore, che Italia ha [B] raccontato?
Ma lui secondo [Db] me amava molto l'Italia.
[Gm] Era un italiano che secondo me,
[Eb] innamorato della bellezza del [F] nostro paese, della cultura,
[E] tutto gli serviva per l'ispirazione e [Gm] naturalmente Napoli.
[G] Perché non dimentichiamo [Bb] che, innanzitutto, mi sorprese
[Gm] quando in una tournée con Francesco De Gregori,
Banana Republic, uno storico concerto [Cm] straordinario con un De Gregori [F] straordinario,
quale sono [Gb] grande amico troppo bello,
[Gm] lui ci ho intonato, addio mia [E] bella Napoli,
con una voce fenoile, che era una canzone che cantava [C] troppo caos.
[Cm] Voi entrambi, [N] tu e Lucio Dalla, amavate Napoli,
pur non essendo la [D] vostra città.
Lui era con il Sud.
[C] Lui aveva un granissimo rapporto con il [G] Sud.
Partiva dalla Sicilia e poi naturalmente.
Poi non [E] assolutamente amava le canzoni [Gm] napoletane.
Lui ha fatto una dichiarazione su Era de Maggio,
che dice che è la più bella canzone,
[A] ma il [F] testo di Era de Maggio, la poesia di Era de Maggio,
vale, [F] non so, la paga che non aveva quella dei grandissimi poeti, [Gb] eccetera.
Per la verità, lui [A] amava moltissimo le canzoni da autore [D] napoletane,
quelle classiche, che non si [G] possono nominare perché sono la festa della [Bb] melodia,
sono le canzoni [Eb] più melodiose del [F] mondo.
E poi [A] ha scritto quella canzone bellissima,
che ha [F] scritto proprio nella stanza dell'hotel Vittoria [E] a Sorrento,
dove era morto Caruso.
Io [D] capisco che la magia, sono stato in quella stanza,
la magia [D] che c'è nel [F] vedere il golf di Napoli di fronte,
[D] da quella stanza, e poi l'ispirazione.
Ecco, quello bisogna [A] dire che lui, tutte le sue composizioni,
non erano [E] pensate per vendere,
erano frutto dell'ispirazione,
che poi [Gm] significa quando la canzone è veramente bella.
[G] [Bb] [Cm]
[F] [D]
[Gm] [G] Il grande onore per me è questo di aver partecipato,
e di quando ti incontriamo in Marocco,
io sono sempre a cantare napoletano.
[Eb]
Io sono un uomo del cinque, [B] non sta a dire se è napoletano,
ma io capisco che è un uomo del [A] cinque.
Ma la prossima voglia è di nascere qua,
[Cm] il mio sogno è [A] essere, nella prossima vita, di nascere qua,
e di essere napoletano tutti insieme,
è una [G] storia di moglie.
[Gm] [Cm]
[F]
[Gm]
[Dm] [Gm] [Cm]
[F]
[D] [Dm]
[D]
[G] Sottotitoli e revisione a cura di [C] QTSS
[G] [Gm] [N]
Key:
Gm
D
F
E
Cm
Gm
D
F
_ [E] La bellezza di Totò è [D] la bellezza di Napoli.
[Em] Napoli, si fa presto [E] a dire, sembra una città, non lo è, è una [F] nazione, è una repubblica.
[Ab] Veramente, tra [E] Ferrara e la Luna ci può essere il mondo [Dm] per citare una mia canzone.
[D] Però sicuramente [C] tra Marte [F] _ e l [Am]'Africa c'è Napoli.
Qui dove il mare lucida e tira [Dm] _ forte il vento.
[Gb] Però io, che [E] sono un uomo che [Gb] guarda le cose con [E] stupore, ho preso tutto quello che potrei prendere da [D] Napoli.
Io non posso fare almeno [Em] due o tre volte [D] al giorno di sognare di [B] essere da Napoli.
Sono dodici anni che [Gbm] studio il teleonora a [D] settimana napoletana, perché se ci fosse una puntura a [Am] fare il tramuscolo,
[D] e con [Db] dentro il [Gbm] napoletano, tutto il [E] napoletano, io [D] costerebbe 200 mila euro,
ma la farei per [E] poter parlare [D] e poter ragionare [B] come parlo e ragiono, vuovo, [E] manilendo.
[D] Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono, [B] comunque pulsa.
_ [D] _ _ _
[Em] _ _ [Gm] Qui dove il mare lucida _ _ [G] e tira forte il vento.
[Eb] _ Sono vecchio [F] terrazzo, _ _ [Gb] davanti al golfo [Gm] di Sorrenti,
_ _ _ _ un'ombraggio a una ragazza dopo che aveva [Cm] pianto, _ _ _
poi si [F] schiarisce la voce, [D] _ ricomincia [Gm] il caldo.
_ _ _ _ [Cm] Cominciamo con le domande che arrivano [Eb] dai nostri internauti.
Stefano Damaglie, c'è una città in [F] particolare a cui tieni e che ti ispira nella composizione delle tue opere?
In assoluto [Gm] Napoli, io sono _ napolidipendente per molte ragioni,
innanzitutto per la grande cultura di [Cm] questa città, per quello che rappresenta nella nostra [Eb] cultura,
dalla [F] filosofia, dalla sociologia, dalla musica, [Gb] dalla poesia.
Salvatore Di [Gm] Giacomo, che è l'autore dei capolavori della cartellera napoletana [Eb] del Novecento,
[F] non ha niente da invidiare [Eb] a Petrarca, il testo di Era di [Dm] Maggio,
che è una delle più [Gm] belle cose mai scritte, secondo me è un testo [A] universale.
Ecco perché poi [Gb] ho scritto Caruso dedicando la mia [Eb] voglia di essere napoletano.
Cristina [F] D'Apisa, quanto hanno influito su [Gbm] di te le canzoni napoletane?
_ [G] _
Tutto, ho avuto anche la fortuna di fare un concerto a Taormina con [Gm] Ray Charles,
che è stato il _ mito della [Gb] mia giovanezza,
mi ricordo era lì ed è stata [Dm] una cosa davvero sottile.
ho avuto la possibilità di suonare con Cilbecchio e con tutti,
[Gm] ma quando ho avuto la possibilità di passare una sera con Roberto Murolo e [Bb] sentirlo cantare,
mi è venuta [Cm] in mente tutta la bellezza del mondo,
tutta l'estetica e i [E] contenuti della bellezza del mondo,
la [D] musica napoletana al [Gm] mondo non ha rivali.
La canzone [D] napoletana che l'usorallo ha scelto [Cm] che è Anima e Core,
perché hai scelto questa canzone di Napoletano?
Perché [F] _
_ innanzitutto ho avuto la fortuna, anzi mi sono [Gm] proposto io,
di andare a cantare in una _ trasmissione di canzoni [Dm] napoletane,
perché come ho già detto amo la musica [G] napoletana,
_ perché la sento come una mia moglie.
Noi [Eb] la vedremo proprio da quella trasmissione.
[F] Esatto, poi dopo ho scoperto questa canzone, che l [D]'avevo nell'orecchia,
chi è che non [A] la conosce?
Però mi sono [Dm] fermato, dovendola cantare, ad analizzare il [F] testo,
ed è un [Eb] capolavoro di sintesi, di [Dm] normalità,
senza [Eb] nessuna ambizione poetica e credo che [F] nessun poeta,
[Gm] veramente poeta, abbia mai l'ambizione di essere poeta,
[E] o di fare il poeta, [C] perché se lo deve fare [Eb] vuol dire che non lo è.
E quindi [Fm] questo testo di questa canzone, [D] pensate,
fu scritto dall [Gm]'autore del testo per in qualche modo provare a far pace
[D] con la moglie con la quale aveva [G] litigato.
Poi uno mise la musica e nel pauperismo, nel poco di questa piccola cosa,
la canzone diventò [D] esplosiva e è successa nel [Gm] mondo,
tant'è vero che gli autori furono ricevuti dai Reali d'Inghilterra.
Quindi [Dm] pensate che potenza [Gm] ha la musica quando è [G] naturale,
quando non è [Cm] semplificata, quando è semplice diventa [C] grande.
E solo la musica [D] neapoletana fa questo progetto.
[Gm] _ _ _ _ _ _ _
[Cm] _ _ _ _ _ _ [F] _ _
_ _ _ _ _ _ [Gm] _ _
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_ _ [Gm] _ _ _ _ _ [C] _
Mevenzo [Dm] Arbore, che Italia ha [B] raccontato?
Ma lui secondo [Db] me amava molto l'Italia.
[Gm] _ _ Era un italiano che secondo me,
_ _ [Eb] innamorato della bellezza del [F] nostro paese, della cultura,
[E] tutto gli serviva per l'ispirazione e [Gm] naturalmente Napoli.
[G] Perché non dimentichiamo [Bb] che, innanzitutto, mi sorprese
[Gm] quando in una tournée con Francesco De Gregori,
Banana Republic, uno storico concerto [Cm] straordinario con un De Gregori [F] straordinario,
quale sono [Gb] grande amico troppo bello, _
[Gm] _ lui ci ho intonato, addio mia [E] bella Napoli,
con una voce fenoile, che era una canzone che cantava [C] troppo caos.
[Cm] Voi entrambi, [N] tu e Lucio Dalla, _ _ amavate Napoli,
pur non essendo la [D] vostra città.
Lui era con il Sud.
[C] Lui aveva un granissimo rapporto con il [G] Sud.
Partiva dalla Sicilia e poi naturalmente.
Poi non [E] assolutamente amava le canzoni [Gm] napoletane.
Lui ha fatto una dichiarazione su Era de Maggio,
che dice che è la più bella canzone,
[A] ma il [F] testo di Era de Maggio, la poesia di Era de Maggio,
vale, [F] non so, la paga che non aveva quella dei grandissimi poeti, [Gb] eccetera.
Per la verità, lui [A] amava moltissimo le canzoni da autore [D] napoletane,
quelle classiche, che non si [G] possono nominare perché sono la festa della [Bb] melodia,
sono le canzoni [Eb] più melodiose del [F] mondo.
E poi [A] ha scritto quella canzone bellissima,
che ha [F] scritto proprio nella stanza dell'hotel Vittoria [E] a Sorrento,
dove era morto Caruso.
Io [D] capisco che la magia, sono stato in quella stanza,
la magia [D] che c'è nel [F] vedere il golf di Napoli di fronte,
[D] da quella stanza, e poi l'ispirazione.
Ecco, quello bisogna [A] dire che lui, tutte le sue composizioni,
non erano [E] pensate per vendere,
erano frutto dell'ispirazione,
che poi [Gm] significa quando la canzone è veramente bella. _ _ _ _
[G] _ _ _ _ [Bb] _ _ [Cm] _ _
_ [F] _ _ _ _ [D] _ _ _
[Gm] _ _ _ _ _ [G] Il grande onore per me è questo di aver partecipato,
e di quando ti incontriamo in Marocco,
io sono sempre a cantare napoletano.
_ [Eb] _ _
_ Io sono un uomo del cinque, [B] non sta a dire se è napoletano,
ma io capisco che è un uomo del [A] cinque.
_ _ Ma la prossima voglia è di nascere qua,
[Cm] il mio sogno è [A] essere, nella prossima vita, di nascere qua,
e di essere napoletano tutti insieme,
è una [G] storia di moglie. _
_ [Gm] _ _ _ [Cm] _ _ _ _
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_ [Gm] _ _ _ _ _ _ _
[Dm] _ _ [Gm] _ _ _ _ [Cm] _ _
_ _ _ _ _ [F] _ _ _
[D] _ _ _ _ _ _ [Dm] _ _
[D] _ _ _ _ _ _ _ _
[G] _ _ Sottotitoli e revisione a cura di _ _ _ _ [C] QTSS
_ _ [G] _ [Gm] _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [N] _ _
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[Em] Napoli, si fa presto [E] a dire, sembra una città, non lo è, è una [F] nazione, è una repubblica.
[Ab] Veramente, tra [E] Ferrara e la Luna ci può essere il mondo [Dm] per citare una mia canzone.
[D] Però sicuramente [C] tra Marte [F] _ e l [Am]'Africa c'è Napoli.
Qui dove il mare lucida e tira [Dm] _ forte il vento.
[Gb] Però io, che [E] sono un uomo che [Gb] guarda le cose con [E] stupore, ho preso tutto quello che potrei prendere da [D] Napoli.
Io non posso fare almeno [Em] due o tre volte [D] al giorno di sognare di [B] essere da Napoli.
Sono dodici anni che [Gbm] studio il teleonora a [D] settimana napoletana, perché se ci fosse una puntura a [Am] fare il tramuscolo,
[D] e con [Db] dentro il [Gbm] napoletano, tutto il [E] napoletano, io [D] costerebbe 200 mila euro,
ma la farei per [E] poter parlare [D] e poter ragionare [B] come parlo e ragiono, vuovo, [E] manilendo.
[D] Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono, [B] comunque pulsa.
_ [D] _ _ _
[Em] _ _ [Gm] Qui dove il mare lucida _ _ [G] e tira forte il vento.
[Eb] _ Sono vecchio [F] terrazzo, _ _ [Gb] davanti al golfo [Gm] di Sorrenti,
_ _ _ _ un'ombraggio a una ragazza dopo che aveva [Cm] pianto, _ _ _
poi si [F] schiarisce la voce, [D] _ ricomincia [Gm] il caldo.
_ _ _ _ [Cm] Cominciamo con le domande che arrivano [Eb] dai nostri internauti.
Stefano Damaglie, c'è una città in [F] particolare a cui tieni e che ti ispira nella composizione delle tue opere?
In assoluto [Gm] Napoli, io sono _ napolidipendente per molte ragioni,
innanzitutto per la grande cultura di [Cm] questa città, per quello che rappresenta nella nostra [Eb] cultura,
dalla [F] filosofia, dalla sociologia, dalla musica, [Gb] dalla poesia.
Salvatore Di [Gm] Giacomo, che è l'autore dei capolavori della cartellera napoletana [Eb] del Novecento,
[F] non ha niente da invidiare [Eb] a Petrarca, il testo di Era di [Dm] Maggio,
che è una delle più [Gm] belle cose mai scritte, secondo me è un testo [A] universale.
Ecco perché poi [Gb] ho scritto Caruso dedicando la mia [Eb] voglia di essere napoletano.
Cristina [F] D'Apisa, quanto hanno influito su [Gbm] di te le canzoni napoletane?
_ [G] _
Tutto, ho avuto anche la fortuna di fare un concerto a Taormina con [Gm] Ray Charles,
che è stato il _ mito della [Gb] mia giovanezza,
mi ricordo era lì ed è stata [Dm] una cosa davvero sottile.
ho avuto la possibilità di suonare con Cilbecchio e con tutti,
[Gm] ma quando ho avuto la possibilità di passare una sera con Roberto Murolo e [Bb] sentirlo cantare,
mi è venuta [Cm] in mente tutta la bellezza del mondo,
tutta l'estetica e i [E] contenuti della bellezza del mondo,
la [D] musica napoletana al [Gm] mondo non ha rivali.
La canzone [D] napoletana che l'usorallo ha scelto [Cm] che è Anima e Core,
perché hai scelto questa canzone di Napoletano?
Perché [F] _
_ innanzitutto ho avuto la fortuna, anzi mi sono [Gm] proposto io,
di andare a cantare in una _ trasmissione di canzoni [Dm] napoletane,
perché come ho già detto amo la musica [G] napoletana,
_ perché la sento come una mia moglie.
Noi [Eb] la vedremo proprio da quella trasmissione.
[F] Esatto, poi dopo ho scoperto questa canzone, che l [D]'avevo nell'orecchia,
chi è che non [A] la conosce?
Però mi sono [Dm] fermato, dovendola cantare, ad analizzare il [F] testo,
ed è un [Eb] capolavoro di sintesi, di [Dm] normalità,
senza [Eb] nessuna ambizione poetica e credo che [F] nessun poeta,
[Gm] veramente poeta, abbia mai l'ambizione di essere poeta,
[E] o di fare il poeta, [C] perché se lo deve fare [Eb] vuol dire che non lo è.
E quindi [Fm] questo testo di questa canzone, [D] pensate,
fu scritto dall [Gm]'autore del testo per in qualche modo provare a far pace
[D] con la moglie con la quale aveva [G] litigato.
Poi uno mise la musica e nel pauperismo, nel poco di questa piccola cosa,
la canzone diventò [D] esplosiva e è successa nel [Gm] mondo,
tant'è vero che gli autori furono ricevuti dai Reali d'Inghilterra.
Quindi [Dm] pensate che potenza [Gm] ha la musica quando è [G] naturale,
quando non è [Cm] semplificata, quando è semplice diventa [C] grande.
E solo la musica [D] neapoletana fa questo progetto.
[Gm] _ _ _ _ _ _ _
[Cm] _ _ _ _ _ _ [F] _ _
_ _ _ _ _ _ [Gm] _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ [Cm] _ _ _ _ _ _
_ [F] _ _ _ _ [D] _ _ _
_ _ [Gm] _ _ _ _ _ [C] _
Mevenzo [Dm] Arbore, che Italia ha [B] raccontato?
Ma lui secondo [Db] me amava molto l'Italia.
[Gm] _ _ Era un italiano che secondo me,
_ _ [Eb] innamorato della bellezza del [F] nostro paese, della cultura,
[E] tutto gli serviva per l'ispirazione e [Gm] naturalmente Napoli.
[G] Perché non dimentichiamo [Bb] che, innanzitutto, mi sorprese
[Gm] quando in una tournée con Francesco De Gregori,
Banana Republic, uno storico concerto [Cm] straordinario con un De Gregori [F] straordinario,
quale sono [Gb] grande amico troppo bello, _
[Gm] _ lui ci ho intonato, addio mia [E] bella Napoli,
con una voce fenoile, che era una canzone che cantava [C] troppo caos.
[Cm] Voi entrambi, [N] tu e Lucio Dalla, _ _ amavate Napoli,
pur non essendo la [D] vostra città.
Lui era con il Sud.
[C] Lui aveva un granissimo rapporto con il [G] Sud.
Partiva dalla Sicilia e poi naturalmente.
Poi non [E] assolutamente amava le canzoni [Gm] napoletane.
Lui ha fatto una dichiarazione su Era de Maggio,
che dice che è la più bella canzone,
[A] ma il [F] testo di Era de Maggio, la poesia di Era de Maggio,
vale, [F] non so, la paga che non aveva quella dei grandissimi poeti, [Gb] eccetera.
Per la verità, lui [A] amava moltissimo le canzoni da autore [D] napoletane,
quelle classiche, che non si [G] possono nominare perché sono la festa della [Bb] melodia,
sono le canzoni [Eb] più melodiose del [F] mondo.
E poi [A] ha scritto quella canzone bellissima,
che ha [F] scritto proprio nella stanza dell'hotel Vittoria [E] a Sorrento,
dove era morto Caruso.
Io [D] capisco che la magia, sono stato in quella stanza,
la magia [D] che c'è nel [F] vedere il golf di Napoli di fronte,
[D] da quella stanza, e poi l'ispirazione.
Ecco, quello bisogna [A] dire che lui, tutte le sue composizioni,
non erano [E] pensate per vendere,
erano frutto dell'ispirazione,
che poi [Gm] significa quando la canzone è veramente bella. _ _ _ _
[G] _ _ _ _ [Bb] _ _ [Cm] _ _
_ [F] _ _ _ _ [D] _ _ _
[Gm] _ _ _ _ _ [G] Il grande onore per me è questo di aver partecipato,
e di quando ti incontriamo in Marocco,
io sono sempre a cantare napoletano.
_ [Eb] _ _
_ Io sono un uomo del cinque, [B] non sta a dire se è napoletano,
ma io capisco che è un uomo del [A] cinque.
_ _ Ma la prossima voglia è di nascere qua,
[Cm] il mio sogno è [A] essere, nella prossima vita, di nascere qua,
e di essere napoletano tutti insieme,
è una [G] storia di moglie. _
_ [Gm] _ _ _ [Cm] _ _ _ _
_ _ [F] _ _ _ _ _ _
_ [Gm] _ _ _ _ _ _ _
[Dm] _ _ [Gm] _ _ _ _ [Cm] _ _
_ _ _ _ _ [F] _ _ _
[D] _ _ _ _ _ _ [Dm] _ _
[D] _ _ _ _ _ _ _ _
[G] _ _ Sottotitoli e revisione a cura di _ _ _ _ [C] QTSS
_ _ [G] _ [Gm] _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [N] _ _
_ _ _ _ _ _ _ _