Chords for NADA - TRIBUTO GIANMARIA TESTA / PICCOLI FIUMI / DENTRO LA TASCA DI UN QUALUNQUE MATTINO

_ _ _ _ [F] _ _ _
Come ho conosciuto Gian Maria?
Perché è una circostanza molto particolare, in poche parole.
Io, Gian Maria, un po' di tempo fa, insomma, era conosciuto poco qui in Italia, ma in Francia aveva molto successo.
E si cominciava a parlare qui da noi che un cantautore italiano, un ferroviere, che insomma ha prestato la musica, cominciava ad avere successo.
E quindi destava un po' di curiosità.
E così cominciarono i giornalisti a intervistarlo.
E allora mi capitò un'intervista che ho lesso su un giornale dove chiedevano a Gian Maria
ma se lei dovesse scrivere qualche canzone per un artista italiano, una cantante, un cantante, lei per chi scriverebbe?
E lui disse per Nada.
Allora io _ [G] _
presi il telefono, io che sono anche un po' così, un po' di timidezza in un certo senso, presi il telefono e lo chiamai.
E allora ci incontrammo, io andai a Cuneo dove lui abitava, e così cominciamo, ci conoscemmo e cominciamo a provare delle canzoni, delle cose che lui scriveva.
Poi mi chiamò e mi disse, io ne ho scritta una per te, perché tu sei come quei piccoli fiumi, che non hanno come i fiumi grandi, normali,
che vanno un po', hanno gli essuari che vanno un po' di qua, un po' di là, cercano le strade, molte strade, no?
Tu sei un piccolo fiume che va dritto nel mare.
E così scrisse questa canzone che poi io ho inciso e da lì insomma è nata la nostra amicizia che è durata fino a poco tempo fa. _ _ _ _ _ _
[G] Ah, certi piccoli fiumi di bassa pianura che arrivano dritti nel [E] mare
[Em] e chissà se si accorgono di niente o si lasciano semplicemente [C]
arrivare.
_ [G] Assomigliano certe tristezze che senza preavviso allagano i laghi del cuore
[D] e alla [E] solita acqua ci mischiano un'acqua [A] che arriva da non si sa [D] dove.
_ [G] E ti ho incontrato una sera sperduta che non c'era [D] più niente da dire, _
_ [Em] neanche l'ombra di un mezzo saluto e quegli occhi che pure [F] mi avevano guardata a [C] guardare.
Non importa quanto tempo è [Em] passato ce ne siamo [Dm] lasciati noi due di tracce [G] sul cuore
[Dm] che [E] nessuna tristezza potrebbe da sola [A] potrebbe poter [D] cancellare.
E [D] son ritornata [G] qui [D] perché si fa per contraddirti
_ e non mi amerà nemmeno l'ombra [E] di una giacca [G] _ appottonata.
[D] Sono [G] tornata qui perché si fa di [D] rincontrarsi _
_ e non mi scoraggerà nemmeno il vuoto che ci piglia e non ci [G] fa più meraviglia.
Sono tornata qui perché _ _ _ _ _ certi piccoli fiumi di bassa pianura che arrivano [D] dritti nel mare.
Io [E] lo so, [G] non si [Em] accorgono di niente, si lasciano [D] semplicemente _ _ [G] arrivare. _ _ _ _
_ _ _ _ [C] _ _ _ [G] _
_ _ _ _ _ _ _ [C] _
_ [G] _ _ [D] _ [G] _ Dentro la tasca di un qualunque mattino, [D] dentro la tasca ti [G] porterai
[D] nel fazzoletto di [C] cotone profumo, [G] nel [D] fazzoletto ti [G] nasconderai.
Dentro la tasca di un qualunque mattino, [D] dentro la tasca ti [G] nasconderai
e con la mano che non [C] vede nessuno [G] e con la [D] mano ti [G] accarezzerei.
[D] Salirà il sole del [Bm] mezzogiorno, [C] passerà alto sopra di noi
[Em] fino alla tasca del [C] pomeriggio, [G] ti porto [D] ancora se [G] ancora mi vuoi.
[D] Salirà il sole del [Bm] mezzogiorno [C] e salirà alto [G] sopra di noi
fino [Em] alla tasca del [C] pomeriggio, [G] dall'altra [D] tasca ti [G] porto se vuoi. _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ Dentro la tasca di un qualunque mattino, dentro [D] la tasca ti [G] porterai
nel [Em] fazzoletto di cotone [C] profumo, nel [G] fazzoletto [D] ti [G] nasconderai.
Dentro la tasca di un qualunque mattino, [D] dentro la tasca ti porterai
[Em] e con la mano che non [C] vede nessuno [G] e con la [D] mano ti [G] accarezzerei
e con [Em] la mano che non vede [C] nessuno, [G] con questa mano [D] ti _ _ saluterai.
[G] _ [D] _ [G] _ _ _ _ [D] _ _ _ _ [G] _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [D] _ _