Pianeti Chords by Ultimo

_ _ _ [Fm] Io ti aspetto dove il mare non si [Db] vede più, dove il giorno non arriva se non [Ab] ci sei tu,
dove anche i miei segreti poi si [G] spogliano, dove gli ultimi hanno forza e insieme [Fm] cantano.
Io ti aspetto, giuro che lo faccio [Db] dentro un bar, dove da dentro ti vedrò [Ab] arrivare,
in quel posto che alla luna pesa [Eb] un aquilone, dove si [G] accettano le [Ab] ansie e [Fm] diventano cure.
Io ti aspetto nel secondo che [Ab] precede il tempo, nelle bugie che non ti ho detto per sentirmi perso,
nei tuoi capelli che non riesco mai a [G] dimenticare, nelle bestemmie che ho sputato per [Fm] farmi sentire.
Ci sarà un posto vedrai per tutte le [Db] tue paure, vedrai che è bello [Ab] camminare senza mai sapere,
senza mai sapere dove ti [Eb] portano i passi e la [G] fantasia che trasforma in [Fm] pianeti sassi.
Io ho perso [Db] voli e ho perso [Ab] treni, ma il mondo l'ho [G]
trovato sotto ai [Fm] piedi,
e ho perso il tempo [Db]
per [Ab] le canzoni, quando ti urlavo e tu [G] non mi [Db] capivi.
_ _ _ [Fm]
Io ti aspetto perché è nell'attesa che [Db] ci riesco, a [Ab] ritrovarmi, a ritrovarti, a ritrovare un senso,
ho sempre scritto forse per sentirmi [G] meno solo, in quelle [Cm] sere dove il cielo ti prende [Fm] per mano,
e tu aspettami lì in alto sulla [Db] grande ruota, dove il mondo è solo un punto da [Ab] lasciarsi dietro,
prendimi per mano e disegniamo [Eb] mille passi e la fantasia [G] che trasforma in [Fm] pianeti sassi.
Io ho perso [Db] voli e ho perso [Ab] treni, ma il mondo l'ho trovato sotto ai [Fm] piedi,
e ho perso il tempo [Db] per le canzoni, [Ab]
quando ti urlavo [Cm] e tu non [G] mi [Fm] capivi.
Chi era un passo da [Db] perdere te, ma tu eri un passo da [Ab] perdere che,
per tutte quelle sere [Cm] in cui ti ho perso e neanche [Fm] sai perché.
Chi era un passo da perdere [Db] te, e tu eri un passo da perdere [Ab] me,
io che non ho avuto mai niente di vero a [Db] farte.
Come la luce che filtra qui da questa [Eb] finestra, come la vita che cambia ma resta la [Cm] stessa,
come un poeta che pace il dolore, [Fm] come la notte che ruba silenzi e ti regala [Db] paure.
Io ti aspetto in una stanza che è sospesa [Eb] in alto, tra la luce delle stelle e sto dannato [Ab] inferno,
e vivi tu per me la vita che io rifiuto, [Cm] ti aspetto dove ti parlo, restando per sempre [Db] mio.
_ _ _ [Fm] _ _ _ _ [Db] _
_ _ _ [Ab] _ _ _ _ [Cm] _
_ [Ab] _ _ [Db] Chi era un passo da perdere te, ma tu eri un passo da perdere [Ab] che,
per tutte quelle sere [Cm] in cui ti ho perso e neanche [Fm] sai perché.
Chi era un passo da perdere [Db] te, e tu eri un passo da perdere [Ab] me,
io che non ho avuto mai niente di vero a [Db] farte. _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _