Chords for Renato Zero & Massimo Ranieri - L'Istrione

Tempo:
85.05 bpm
Chords used:

E

A

D

C#m

Dm

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Show Tuner
Renato Zero & Massimo Ranieri - L'Istrione chords
Start Jamming...
[A] [C#m] [D]
[E] [A]
[C#m] [D] [E]
[A] Io sono un [C#m] istriore, ma la [D] genialità è nata [E] insieme a me.
[E]
Nel teatro che [D] vuoi, dove un altro [E] cadrà, io mi [C#m] [A] surclasserò.
[B]
[A] [Em] [F#] Io sono un [G] istriore, ma la [F#m] teatralità scorre [E] dentro di me.
Quattro tavole in [D] croce e qualche [E] spettatore, chi sono [A] lo vedrai, [F] lo [E] vedrai.
[Am] In una stanza di tre muri [Dm] tengo il pubblico con me,
sull [G]'orlo di un abisso scuro, [C] con i miei crac con i miei ghi.
[Dm] E la commedia brillerà del fuoco [F] sacro [A#] acceso in me,
e parlo [B] e piango e riderò nel personaggio.
[E]
[A] Perdonatemi [C#m] se con [D] nessuno di voi non ho niente [E] in comune.
Io sono un [D] istriore a cui la [A] scena dà la giusta [Dm]
[E] [A] dimensione.
La vita torna in me ad ogni [Dm] chiediscena che io [A]
sentirò.
E ancora [E] morirò di gioia e [D] di paura quando il [A] sipario sale.
[Em]
[F#] Paura che [Bm] potrò non ricordare [A] più la parte che [Bm] so già.
[E] [C#] Quando tocca a [D] me puntuale [C#] sono là, nel ruolo [F#m] sempre uguale, [B] [E] uguale.
[A]
Io sono un [C#m] istriore ed ho scelto [D] oramai la vita che [E] farò.
Procuratevi [D] voi se vi preghi in [E] città e un [C#m] successo farò.
[B] [A] [Em]
[F#] Io sono un [G] istriore e l'arte è la [F#m] stessa, è la vita [E] per me.
Se mi date un [D] teatro è un ruolo dato [E] a me, il genio [A] si vedrà, [E] si vedrà.
[Am] Con il mio viso ben truccato, [Dm] con la maschera che ho,
in [G] tono empatico discreto [C] versi e prosa vi dirò,
[Dm] con penerezza e con furore [F] e mentre gli altri [A#] mentirò,
fino a che [B] senti verità, fino a che io ci crederò.
[E] [A] Non è per [C#m] vanità quel che [D] valgo, lo so, e ad essere [E] sincero
sono un eroe [D] figlione e grande [A] come me ed io [Dm] nessuno [E] piegherò.
[A]
[C#m] [D]
[E] [A] [C#m]
[D] [E]
[A] [N]
Massimo Ranieri!
Grazie!
Che piazza è il Giovinotto!
Ma che piazza è il Giovinotto!
La grande orchestra di Fonopoli!
[F] Sgrissa e diretta dal maestro Renato [N] Serio!
Al pianoforte Stefano Senefi!
Caro Massimo!
E dalla
eccoci qua!
Dovete
innanzitutto buonasera a tutti, a voi qui in sale,
a coloro che sono a casa e so che sono
Grazie!
E [G#] so che sono
ringraziavo una signora che diceva
siete bravissimi, mi riferisco, riporto in televisione.
Volevo ringraziarvi appunto e ringraziare Renato,
noi non ci vedevamo da un po' di tempo, come spesso succede,
accade nel nostro lavoro, ci si vede, fuggiamo, toccate e fuga.
Però volevo ricordare Renato, forse non si ricorda neanche lui,
quando era u pazze che era, che in Italia u pigliavano a pazza,
diceva ma
ma
ma rovacchil!
Le penne, le cose, non si capiva,
non riuscivano a capire che era avanti di venti anni a molti altri personaggi
che poi dopo, no?
Hanno imitato Renato Zero.
Lui venne ad arbitrare, venne ad [G] arbitrare una partita di pallone.
Non faccio più, non faccio più!
Venne a arbitrare una partita di pallone, ed era strepitoso, era genialo!
[N] Perche'?
Questo
questo posso giurarla e metterlo per iscritto,
questo non era in copione, non lo sa neanche lui, non lo sa anche lui.
Allora, lui venne ad arbitrare, vi posso immaginare come?
Con la sua solita palandrana e con dei tacconi alti così,
ed era ben il campo una comica continua.
Io vengo da un'altra reincarnazione, appartenevo al panorama di Jurassic Park.
Io
io volevo dire
Senti, basta con questi complimenti, io voglio solo dire una cosa,
che è importante per quelli che nascono stamattina.
Massimo Ranieri ha avuto l'ardire di sfidare tutte le convenzioni,
di uscire fuori dalla routine che spesso molti di noi artisti sono costretti,
ahimè, a condurre, perchè quando si nasce cantante devi schiattare cantante,
quando nasci ballerino altrettanto, eccetera.
Lui invece ha fatto, il cantante, il ballerino, l'attore.
E anche uno che quando becca una poesia in mano la fa diventare enorme.
Questo è Massimo Ranieri!
Grazie!
Key:  
E
2311
A
1231
D
1321
C#m
13421114
Dm
2311
E
2311
A
1231
D
1321
Show All Diagrams
Chords
NotesBeta
Download PDF
Download Midi
Edit This Version
Hide Lyrics Hint
[A] _ _ _ _ [C#m] _ _ _ [D] _
_ _ [E] _ _ _ _ [A] _ _
_ [C#m] _ _ _ [D] _ _ _ [E] _
_ _ _ [A] Io sono un [C#m] istriore, ma la [D] genialità è nata [E] insieme a me.
_ [E] _
_ _ _ Nel teatro che [D] vuoi, dove un altro [E] cadrà, io mi [C#m] [A] surclasserò.
_ [B] _
_ [A] _ [Em] [F#] Io sono un [G] istriore, ma la [F#m] teatralità scorre [E] dentro di me. _ _
_ _ _ Quattro tavole in [D] croce e qualche [E] spettatore, chi sono [A] lo vedrai, [F] lo [E] vedrai.
[Am] In una stanza di tre muri [Dm] tengo il pubblico con me,
sull [G]'orlo di un abisso scuro, [C] con i miei crac con i miei ghi.
[Dm] E la commedia brillerà del fuoco [F] sacro [A#] acceso in me,
e parlo [B] e piango e riderò nel personaggio.
_ _ _ _ [E] _ _
[A] _ _ Perdonatemi [C#m] se con [D] nessuno di voi non ho niente [E] in comune.
_ _ Io sono un [D] istriore a cui la [A] scena dà la giusta [Dm] _
_ [E] _ _ [A] dimensione.
_ La vita torna in me ad ogni [Dm] chiediscena che io [A] _
sentirò.
_ E ancora [E] morirò di gioia e [D] di paura quando il [A] sipario sale.
[Em] _
[F#] Paura che [Bm] potrò non ricordare [A] più la parte che [Bm] so già.
[E] _ [C#] _ _ Quando tocca a [D] me puntuale [C#] sono là, nel ruolo [F#m] sempre uguale, _ [B] _ [E] uguale.
_ _ [A] _
Io sono un [C#m] istriore ed ho scelto [D] oramai la vita che [E] _ farò. _ _ _ _
_ Procuratevi [D] voi se vi preghi in [E] città e un [C#m] successo farò.
[B] _ _ [A] _ [Em] _
[F#] Io sono un [G] istriore e l'arte è la [F#m] stessa, è la vita [E] per me. _ _ _ _ _
Se mi date un [D] teatro è un ruolo dato [E] a me, il genio [A] si vedrà, [E] si vedrà.
[Am] Con il mio viso ben truccato, [Dm] con la maschera che ho,
in [G] tono empatico discreto [C] versi e prosa vi dirò,
[Dm] con penerezza e con furore [F] e mentre gli altri [A#] mentirò,
fino a che [B] senti verità, fino a che io ci crederò.
[E] _ _ _ [A] Non è per [C#m] vanità quel che [D] valgo, lo so, e ad essere [E] sincero
_ sono un eroe [D] figlione e grande [A] come me ed io [Dm] nessuno [E] piegherò.
[A] _
_ _ [C#m] _ _ _ _ [D] _ _
_ [E] _ _ _ [A] _ _ _ [C#m] _
_ _ [D] _ _ _ _ [E] _ _
_ [A] _ _ _ _ _ [N] _ _
_ _ _ _ _ _ _
Massimo Ranieri! _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ Grazie!
Che _ _ _ _ piazza è il Giovinotto!
Ma che piazza è il Giovinotto!
_ La grande orchestra di Fonopoli!
_ [F] _ Sgrissa e diretta dal maestro Renato [N] Serio!
_ _ Al pianoforte Stefano Senefi! _ _
_ _ _ Caro Massimo!
E dalla_
eccoci qua!
_ Dovete_
innanzitutto buonasera a tutti, a voi qui in sale,
a coloro che sono a casa e so che sono_
Grazie!
E [G#] so che sono_
ringraziavo una signora che diceva
siete bravissimi, mi riferisco, riporto in televisione.
Volevo ringraziarvi appunto e ringraziare Renato,
noi non ci vedevamo da un po' di tempo, come spesso succede,
accade nel nostro lavoro, ci si vede, fuggiamo, toccate e fuga.
Però volevo ricordare Renato, forse non si ricorda neanche lui,
quando era u pazze che era, che in Italia u pigliavano a pazza,
diceva ma_
ma_
ma rovacchil!
Le penne, le cose, non si capiva,
non riuscivano a capire che era avanti di venti anni a molti altri personaggi
che poi dopo, no?
Hanno imitato Renato Zero.
Lui venne ad arbitrare, venne ad [G] arbitrare una partita di pallone.
Non faccio più, non faccio più!
Venne a arbitrare una partita di pallone, ed era strepitoso, era genialo!
[N] _ _ Perche'?
Questo_
questo posso giurarla e metterlo per iscritto,
questo non era in copione, non lo sa neanche lui, non lo sa anche lui.
Allora, lui venne ad arbitrare, vi posso immaginare come?
Con la sua solita palandrana e con dei tacconi alti così,
_ _ ed era ben il campo una comica continua.
Io vengo da un'altra reincarnazione, appartenevo al panorama di Jurassic Park.
_ Io_
io volevo dire_
Senti, basta con questi complimenti, io voglio solo dire una cosa,
che è importante per quelli che nascono stamattina.
Massimo Ranieri ha avuto l'ardire di sfidare tutte le convenzioni,
di uscire fuori dalla routine che spesso molti di noi artisti sono costretti,
ahimè, a condurre, perchè quando si nasce cantante devi schiattare cantante,
quando nasci ballerino altrettanto, eccetera.
Lui invece ha fatto, il cantante, il ballerino, l'attore.
E anche uno che quando becca una poesia in mano la fa diventare enorme.
Questo è Massimo Ranieri!
_ _ Grazie! _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _

You may also like to play

6:37
Renato Zero - Spalle al Muro (La grande ovazione dopo l'esibizione di Renato)