Chords for Scenetta ''Al giardino zoologico'' - Nino e Carlo Taranto (dal vivo)
Tempo:
133 bpm
Chords used:
G
Gm
Ab
A
Bb
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[G]
Scusate, a che ora chiude il giardino zoologico?
Alle cinque.
Grazie tanto.
Per carità, io sono qui a disposizione dei visitatori.
Grazie, grazie assai, molto gentile.
Sentite, non me lo fate un piacere?
Volete
in quella gabbia chi c'è?
Ah, in quella gabbia c'è la lupa.
Beh, non volete dire se vuol venire stasera a casa mia alle sette?
A chi?
Alla lupa.
Subito.
Ma papà, la lupa viene a casa vostra stasera alle sette.
Ma perché, è impegnata con qualche altro.
E va bene, allora ditela di venire alle otto.
No, no, questo deve essere falso.
Ma quando la lupa viene a [Ab] casa vostra alle otto
Non [G] capisco, perché voi non ci verreste a casa mia?
E che c'è, io ci verrei pure, ma io mica sono la lupa.
[G] Ha fatto la scoperti Cristoforo Colombo.
L'ho visto benissimo che non siete la lupa.
Anche se foste la lupa, io a casa mia non vi ci vorrei.
A chi ci vuole venire a casa vostra?
Voi, voi, voi, sentite, senza che vi arrabbiate, ma che siete mica macchi siete.
Io sono macchi.
E allora, scusate, vi arrabbiate, vi arrabbiate a fare?
Io ho fatto una domanda, questo è da farsi.
A voi non ci volete venire a casa mia, a lupa non me la volete portare?
Allora che faccio, me la toglie a casa della lupa?
Ma che ne so, ci si fa, che ne so.
Facciamo una cosa, tagliamo la testa al toro.
Ecco, ma voi l'andate a prendere, me la portate qua, io me la porto via subito.
Ma dove la volete portare?
A cena con me.
A cena?
La lupa viene a cena con noi?
Ma non ho capito, ma sentite, voi a cena potete portare una bella ragazza, un amico, la famiglia,
la giunta comunale tutta col sindaco in testa, ma la lupa no.
Non ho capito, io dovrei portare a cena tutta questa gente a casa mia per far piacere a voi,
ma voi mi sentite bene, è un amico mio.
Ma chi me l'ha detto di portarle a casa voi?
Proprio adesso, mi avete detto portate la ragazza, portate il sindaco, la giunta comunale, voi l'avete detto.
Ma io l'ho detto così per dire, voi potete portare chi volete a voi, ma la lupa no.
E va bene, allora facciamo un'altra cosa,
ma ora ci portiamo il sindaco a cavallo della lupa.
Il sindaco a cavallo della lupa?
No.
Come?
Vogliamo portare la lupa a cavallo del sindaco, è una cosa che dobbiamo fare.
Ah, sentite, lasciatemi in pace, lasciatemi in pace, io ho da fare,
sono in servizio e non mi posso compromettere con un pazzo come voi.
Guardate come parlate, che vi faccio una porta, sapete.
A me?
Si capisce, voi state a disposizione dei visitatori dell'Ozono, dove deve essere gentile.
Sì, ma non con dei pazzi come voi.
[A] Ma mi chiamate, non è da molto pazzo che mi chiamate, sono tra poche pazze.
Andate via, andate via, andate via, ma perché?
Ma voi ho rovinato 40 anni di lavoro, in servizio.
Niente meno, voi fate il guardiano dell'Ozono da 40 anni e non vanno ancora fatto direttore [G] dell'Ozono.
Niente, niente, non mi hanno fatto niente, l'unica cosa è che in 40 anni non ho mai incontrato un pazzo come voi.
Un'altra volta pazza mi ha chiamato, ancora una volta.
No, io da gioco l'ho portato questa divisa, l'ho portato questa divisa.
Avete portato questa divisa?
Da bambino.
Da bambino?
No, da bambino, ero figlio della lupa.
Ah.
Ero figlio della lupa.
Adesso si spiega tutto.
Ho capito, voi non volete che viene vostra madre a cena con me perché siete gelosi.
No, no, no, sono i mongardi strappati.
[Gm] No, come strappati?
I maschi, trappati.
Ma portate la porzione della madre.
[Gm] [Bb] [Bbm]
Scusate, a che ora chiude il giardino zoologico?
Alle cinque.
Grazie tanto.
Per carità, io sono qui a disposizione dei visitatori.
Grazie, grazie assai, molto gentile.
Sentite, non me lo fate un piacere?
Volete
in quella gabbia chi c'è?
Ah, in quella gabbia c'è la lupa.
Beh, non volete dire se vuol venire stasera a casa mia alle sette?
A chi?
Alla lupa.
Subito.
Ma papà, la lupa viene a casa vostra stasera alle sette.
Ma perché, è impegnata con qualche altro.
E va bene, allora ditela di venire alle otto.
No, no, questo deve essere falso.
Ma quando la lupa viene a [Ab] casa vostra alle otto
Non [G] capisco, perché voi non ci verreste a casa mia?
E che c'è, io ci verrei pure, ma io mica sono la lupa.
[G] Ha fatto la scoperti Cristoforo Colombo.
L'ho visto benissimo che non siete la lupa.
Anche se foste la lupa, io a casa mia non vi ci vorrei.
A chi ci vuole venire a casa vostra?
Voi, voi, voi, sentite, senza che vi arrabbiate, ma che siete mica macchi siete.
Io sono macchi.
E allora, scusate, vi arrabbiate, vi arrabbiate a fare?
Io ho fatto una domanda, questo è da farsi.
A voi non ci volete venire a casa mia, a lupa non me la volete portare?
Allora che faccio, me la toglie a casa della lupa?
Ma che ne so, ci si fa, che ne so.
Facciamo una cosa, tagliamo la testa al toro.
Ecco, ma voi l'andate a prendere, me la portate qua, io me la porto via subito.
Ma dove la volete portare?
A cena con me.
A cena?
La lupa viene a cena con noi?
Ma non ho capito, ma sentite, voi a cena potete portare una bella ragazza, un amico, la famiglia,
la giunta comunale tutta col sindaco in testa, ma la lupa no.
Non ho capito, io dovrei portare a cena tutta questa gente a casa mia per far piacere a voi,
ma voi mi sentite bene, è un amico mio.
Ma chi me l'ha detto di portarle a casa voi?
Proprio adesso, mi avete detto portate la ragazza, portate il sindaco, la giunta comunale, voi l'avete detto.
Ma io l'ho detto così per dire, voi potete portare chi volete a voi, ma la lupa no.
E va bene, allora facciamo un'altra cosa,
ma ora ci portiamo il sindaco a cavallo della lupa.
Il sindaco a cavallo della lupa?
No.
Come?
Vogliamo portare la lupa a cavallo del sindaco, è una cosa che dobbiamo fare.
Ah, sentite, lasciatemi in pace, lasciatemi in pace, io ho da fare,
sono in servizio e non mi posso compromettere con un pazzo come voi.
Guardate come parlate, che vi faccio una porta, sapete.
A me?
Si capisce, voi state a disposizione dei visitatori dell'Ozono, dove deve essere gentile.
Sì, ma non con dei pazzi come voi.
[A] Ma mi chiamate, non è da molto pazzo che mi chiamate, sono tra poche pazze.
Andate via, andate via, andate via, ma perché?
Ma voi ho rovinato 40 anni di lavoro, in servizio.
Niente meno, voi fate il guardiano dell'Ozono da 40 anni e non vanno ancora fatto direttore [G] dell'Ozono.
Niente, niente, non mi hanno fatto niente, l'unica cosa è che in 40 anni non ho mai incontrato un pazzo come voi.
Un'altra volta pazza mi ha chiamato, ancora una volta.
No, io da gioco l'ho portato questa divisa, l'ho portato questa divisa.
Avete portato questa divisa?
Da bambino.
Da bambino?
No, da bambino, ero figlio della lupa.
Ah.
Ero figlio della lupa.
Adesso si spiega tutto.
Ho capito, voi non volete che viene vostra madre a cena con me perché siete gelosi.
No, no, no, sono i mongardi strappati.
[Gm] No, come strappati?
I maschi, trappati.
Ma portate la porzione della madre.
[Gm] [Bb] [Bbm]
Key:
G
Gm
Ab
A
Bb
G
Gm
Ab
_ _ _ _ _ _ [G] _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
Scusate, a che ora chiude il giardino zoologico?
Alle cinque.
_ Grazie tanto.
Per carità, io sono qui a disposizione dei visitatori.
Grazie, grazie assai, molto gentile.
Sentite, non me lo fate un piacere? _ _
Volete_
in quella gabbia chi c'è?
Ah, in quella gabbia c'è la lupa.
Beh, non volete dire se vuol venire stasera a casa mia alle sette?
A chi?
Alla lupa. _
Subito.
_ _ Ma papà, la lupa viene a casa vostra stasera alle sette.
Ma perché, è impegnata con qualche altro.
E va bene, allora ditela di venire alle otto.
No, no, questo deve essere falso.
Ma quando la lupa viene a [Ab] casa vostra alle otto_
Non [G] capisco, perché voi non ci verreste a casa mia?
E che c'è, io ci verrei pure, ma io mica sono la lupa.
_ _ [G] _ _ Ha fatto la scoperti Cristoforo Colombo.
L'ho visto benissimo che non siete la lupa.
Anche se foste la lupa, io a casa mia non vi ci vorrei.
A chi ci vuole venire a casa vostra?
Voi, voi, voi, sentite, senza che vi arrabbiate, ma che siete mica macchi siete.
Io sono macchi.
E allora, scusate, vi arrabbiate, vi arrabbiate a fare?
Io ho fatto una domanda, questo è da farsi.
A voi non ci volete venire a casa mia, a lupa non me la volete portare?
Allora che faccio, me la toglie a casa della lupa?
Ma che ne so, ci si fa, che ne so.
_ Facciamo una cosa, tagliamo la testa al toro.
Ecco, ma voi l'andate a prendere, me la portate qua, io me la porto via subito.
Ma dove la volete portare?
A cena con me.
A cena?
La lupa viene a cena con noi?
Ma non ho capito, ma sentite, voi a cena potete portare una bella ragazza, un amico, la famiglia,
la giunta comunale tutta col sindaco in testa, ma la lupa no.
Non ho capito, io dovrei portare a cena tutta questa gente a casa mia per far piacere a voi,
ma voi mi sentite bene, è un amico mio.
Ma chi me l'ha detto di portarle a casa voi?
Proprio adesso, mi avete detto portate la ragazza, portate il sindaco, la giunta comunale, voi l'avete detto.
Ma io l'ho detto così per dire, voi potete portare chi volete a voi, ma la lupa no.
E va bene, allora facciamo un'altra cosa,
ma ora ci portiamo il sindaco a cavallo della lupa.
Il sindaco a cavallo della lupa?
No.
Come?
Vogliamo portare la lupa a cavallo del sindaco, è una cosa che dobbiamo fare.
Ah, sentite, lasciatemi in pace, lasciatemi in pace, io ho da fare,
sono in servizio e non mi posso compromettere con un pazzo come voi.
Guardate come parlate, che vi faccio una porta, sapete.
A me?
Si capisce, voi state a disposizione dei visitatori dell'Ozono, dove deve essere gentile.
Sì, ma non con dei pazzi come voi.
[A] Ma mi chiamate, non è da molto pazzo che mi chiamate, sono tra poche pazze.
Andate via, andate via, andate via, ma perché?
Ma voi ho rovinato 40 anni di lavoro, in servizio.
Niente meno, voi fate il guardiano dell'Ozono da 40 anni e non vanno ancora fatto direttore [G] dell'Ozono.
Niente, niente, non mi hanno fatto niente, l'unica cosa è che in 40 anni non ho mai incontrato un pazzo come voi.
Un'altra volta pazza mi ha chiamato, ancora una volta.
No, io da gioco l'ho portato questa divisa, l'ho portato questa divisa.
Avete portato questa divisa?
Da bambino.
Da bambino?
No, da bambino, ero figlio della lupa.
Ah.
Ero figlio della lupa.
Adesso si spiega tutto. _
Ho capito, voi non _ _ _ volete che viene vostra madre a cena con me perché siete gelosi.
No, no, no, sono i mongardi strappati.
[Gm] No, come strappati?
I maschi, trappati.
Ma portate la porzione della madre.
[Gm] _ _ _ _ _ _ _ [Bb] _ _ _ _ _ [Bbm] _
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Scusate, a che ora chiude il giardino zoologico?
Alle cinque.
_ Grazie tanto.
Per carità, io sono qui a disposizione dei visitatori.
Grazie, grazie assai, molto gentile.
Sentite, non me lo fate un piacere? _ _
Volete_
in quella gabbia chi c'è?
Ah, in quella gabbia c'è la lupa.
Beh, non volete dire se vuol venire stasera a casa mia alle sette?
A chi?
Alla lupa. _
Subito.
_ _ Ma papà, la lupa viene a casa vostra stasera alle sette.
Ma perché, è impegnata con qualche altro.
E va bene, allora ditela di venire alle otto.
No, no, questo deve essere falso.
Ma quando la lupa viene a [Ab] casa vostra alle otto_
Non [G] capisco, perché voi non ci verreste a casa mia?
E che c'è, io ci verrei pure, ma io mica sono la lupa.
_ _ [G] _ _ Ha fatto la scoperti Cristoforo Colombo.
L'ho visto benissimo che non siete la lupa.
Anche se foste la lupa, io a casa mia non vi ci vorrei.
A chi ci vuole venire a casa vostra?
Voi, voi, voi, sentite, senza che vi arrabbiate, ma che siete mica macchi siete.
Io sono macchi.
E allora, scusate, vi arrabbiate, vi arrabbiate a fare?
Io ho fatto una domanda, questo è da farsi.
A voi non ci volete venire a casa mia, a lupa non me la volete portare?
Allora che faccio, me la toglie a casa della lupa?
Ma che ne so, ci si fa, che ne so.
_ Facciamo una cosa, tagliamo la testa al toro.
Ecco, ma voi l'andate a prendere, me la portate qua, io me la porto via subito.
Ma dove la volete portare?
A cena con me.
A cena?
La lupa viene a cena con noi?
Ma non ho capito, ma sentite, voi a cena potete portare una bella ragazza, un amico, la famiglia,
la giunta comunale tutta col sindaco in testa, ma la lupa no.
Non ho capito, io dovrei portare a cena tutta questa gente a casa mia per far piacere a voi,
ma voi mi sentite bene, è un amico mio.
Ma chi me l'ha detto di portarle a casa voi?
Proprio adesso, mi avete detto portate la ragazza, portate il sindaco, la giunta comunale, voi l'avete detto.
Ma io l'ho detto così per dire, voi potete portare chi volete a voi, ma la lupa no.
E va bene, allora facciamo un'altra cosa,
ma ora ci portiamo il sindaco a cavallo della lupa.
Il sindaco a cavallo della lupa?
No.
Come?
Vogliamo portare la lupa a cavallo del sindaco, è una cosa che dobbiamo fare.
Ah, sentite, lasciatemi in pace, lasciatemi in pace, io ho da fare,
sono in servizio e non mi posso compromettere con un pazzo come voi.
Guardate come parlate, che vi faccio una porta, sapete.
A me?
Si capisce, voi state a disposizione dei visitatori dell'Ozono, dove deve essere gentile.
Sì, ma non con dei pazzi come voi.
[A] Ma mi chiamate, non è da molto pazzo che mi chiamate, sono tra poche pazze.
Andate via, andate via, andate via, ma perché?
Ma voi ho rovinato 40 anni di lavoro, in servizio.
Niente meno, voi fate il guardiano dell'Ozono da 40 anni e non vanno ancora fatto direttore [G] dell'Ozono.
Niente, niente, non mi hanno fatto niente, l'unica cosa è che in 40 anni non ho mai incontrato un pazzo come voi.
Un'altra volta pazza mi ha chiamato, ancora una volta.
No, io da gioco l'ho portato questa divisa, l'ho portato questa divisa.
Avete portato questa divisa?
Da bambino.
Da bambino?
No, da bambino, ero figlio della lupa.
Ah.
Ero figlio della lupa.
Adesso si spiega tutto. _
Ho capito, voi non _ _ _ volete che viene vostra madre a cena con me perché siete gelosi.
No, no, no, sono i mongardi strappati.
[Gm] No, come strappati?
I maschi, trappati.
Ma portate la porzione della madre.
[Gm] _ _ _ _ _ _ _ [Bb] _ _ _ _ _ [Bbm] _