Chords for Simone Cristicchi - Ti regalerò una rosa (Testo)
Tempo:
170 bpm
Chords used:
Em
B
Am
Bm
C
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Em]
[Am] [G] [B]
[Em] Ti regalerò una [Bm] rosa, [F#] una rosa [Em] rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua lacrima da
[B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi
la mia sposa, una [C] rosa bianca che ti serva [Am] per [B] dimenticare ogni piccolo [A] dolore.
[Em] Mi chiamo
Antonio [Bm] e sono matto, sono [C] nato nel 54 [Em] e vivo qui da quando ero [Am] bambino.
Credevo di [Em] parlare
col demonio [B] così mi hanno chiuso 40 anni dentro [Bm] un manicomio.
[Em] Ti scrivo questa lettera perché [Bm] non
so parlare, [E] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [Am] e mi stupisco [Bm] se trovo ancora un'emozione
ma la colpa è della mano che non smette di tremare.
[Em] Io sono [Bm] come un pianoforte con un [C] tasto rotto,
l'accordo [Em] dissonante di un'orchestra [D] di ubriachi e [Am] giorno e notte si [F#m] assomigliano nella poca luce
[B] che trafigge vetri [Em] opachi.
Ne la faccio ancora [D] sotto perché ho paura, [C] per la società dei [Em] sani
siamo sempre stati [Am] spazzatura, puzza di pisce e segatura, [F#m] questa è [Bm] malattia mentale e non esiste [Em]
cura.
Ti regalerò una [Bm] rosa, una [Em] rosa rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua lacrima da
[B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi la mia sposa,
una [Am] rosa bianca che ti serva per dimenticare [B] ogni piccolo
[Em] dolore.
[Bm] [F#]
[Em] [G]
[Am]
[Em] [B]
[C#m] I matti sono punti [B] di domanda senza
frase, [A] migliaia [C#m] di astronavi che non tornano alla base, [B] sono dei pupazzi [F#m] stesi ad asciugare al sole,
[F#] i matti sono [G#] apostoli di un dio che non li vuole, [C#m] mi fabbrico la neve [B] col polistirolo, [A] la mia patologia
[C#m] è che son rimasto solo, [G#] ora prendete un telescopio, [F#m] misurate le distanze [G#] e guardate tra me e voi
che è più pericoloso.
[C#m] Dentro ai padiglioni [B] ci amavamo di [A] nascosto, ritagliando un [C#m] angolo che
fosse solo il nostro, [E] ricorde pochi [F#m] istanti in cui ci sentivamo vivi, [G#] non come le cartelle cliniche
stipate negli [C#m] archivi, dei miei ricordi sarai [B] l'ultimo a sfumare, [C#m] eri come un angelo legato ad
un permosifone, [E] nonostante [F#m] tutto io ti aspetto ancora [D#m] e se chiudo gli occhi sento la tua [Em] mano
che mi sfiora.
Ti regalerò una [Bm] rosa, [F#] una [Em] rosa rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua
lacrima da [B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi
la mia sposa, una [C] rosa bianca che ti serva [Am] per dimenticare [B] ogni piccolo [A] dolore.
[Em] Mi chiamo Antonio,
sto sul [Bm] tetto, cara [Am] Margherita, sono vent [Em]'anni che ti aspetto, [Am] i matti siamo noi quando [Em] nessuno
ci capisce, [D] quandoppure il tuo migliore amico ti tradisce, [Em] ti lascio questa [D] lettera, adesso devo
andare, [C] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [Am] e ti stupisci che io provi ancora un'emozione,
[F#m] sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
[Em] [Bm]
[Em]
[D] [Am]
[B]
[Em] [E] [B]
[Em]
[C] [Am]
[C] [B]
[Am] [G] [B]
[Em] Ti regalerò una [Bm] rosa, [F#] una rosa [Em] rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua lacrima da
[B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi
la mia sposa, una [C] rosa bianca che ti serva [Am] per [B] dimenticare ogni piccolo [A] dolore.
[Em] Mi chiamo
Antonio [Bm] e sono matto, sono [C] nato nel 54 [Em] e vivo qui da quando ero [Am] bambino.
Credevo di [Em] parlare
col demonio [B] così mi hanno chiuso 40 anni dentro [Bm] un manicomio.
[Em] Ti scrivo questa lettera perché [Bm] non
so parlare, [E] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [Am] e mi stupisco [Bm] se trovo ancora un'emozione
ma la colpa è della mano che non smette di tremare.
[Em] Io sono [Bm] come un pianoforte con un [C] tasto rotto,
l'accordo [Em] dissonante di un'orchestra [D] di ubriachi e [Am] giorno e notte si [F#m] assomigliano nella poca luce
[B] che trafigge vetri [Em] opachi.
Ne la faccio ancora [D] sotto perché ho paura, [C] per la società dei [Em] sani
siamo sempre stati [Am] spazzatura, puzza di pisce e segatura, [F#m] questa è [Bm] malattia mentale e non esiste [Em]
cura.
Ti regalerò una [Bm] rosa, una [Em] rosa rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua lacrima da
[B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi la mia sposa,
una [Am] rosa bianca che ti serva per dimenticare [B] ogni piccolo
[Em] dolore.
[Bm] [F#]
[Em] [G]
[Am]
[Em] [B]
[C#m] I matti sono punti [B] di domanda senza
frase, [A] migliaia [C#m] di astronavi che non tornano alla base, [B] sono dei pupazzi [F#m] stesi ad asciugare al sole,
[F#] i matti sono [G#] apostoli di un dio che non li vuole, [C#m] mi fabbrico la neve [B] col polistirolo, [A] la mia patologia
[C#m] è che son rimasto solo, [G#] ora prendete un telescopio, [F#m] misurate le distanze [G#] e guardate tra me e voi
che è più pericoloso.
[C#m] Dentro ai padiglioni [B] ci amavamo di [A] nascosto, ritagliando un [C#m] angolo che
fosse solo il nostro, [E] ricorde pochi [F#m] istanti in cui ci sentivamo vivi, [G#] non come le cartelle cliniche
stipate negli [C#m] archivi, dei miei ricordi sarai [B] l'ultimo a sfumare, [C#m] eri come un angelo legato ad
un permosifone, [E] nonostante [F#m] tutto io ti aspetto ancora [D#m] e se chiudo gli occhi sento la tua [Em] mano
che mi sfiora.
Ti regalerò una [Bm] rosa, [F#] una [Em] rosa rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua
lacrima da [B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi
la mia sposa, una [C] rosa bianca che ti serva [Am] per dimenticare [B] ogni piccolo [A] dolore.
[Em] Mi chiamo Antonio,
sto sul [Bm] tetto, cara [Am] Margherita, sono vent [Em]'anni che ti aspetto, [Am] i matti siamo noi quando [Em] nessuno
ci capisce, [D] quandoppure il tuo migliore amico ti tradisce, [Em] ti lascio questa [D] lettera, adesso devo
andare, [C] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [Am] e ti stupisci che io provi ancora un'emozione,
[F#m] sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
[Em] [Bm]
[Em]
[D] [Am]
[B]
[Em] [E] [B]
[Em]
[C] [Am]
[C] [B]
Key:
Em
B
Am
Bm
C
Em
B
Am
[Em] _ _ _ _ _ _ _ _
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[Am] _ _ _ _ [G] _ _ _ [B] _
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[Em] _ _ Ti regalerò una [Bm] rosa, [F#] una rosa [Em] rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua lacrima da _ _
[B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi
la mia sposa, una [C] rosa bianca che ti serva [Am] per _ _ [B] dimenticare ogni piccolo _ _ [A] dolore.
[Em] Mi chiamo
Antonio [Bm] e sono matto, sono [C] nato nel 54 [Em] e vivo qui da quando ero [Am] bambino.
_ Credevo di [Em] parlare
col demonio [B] così mi hanno chiuso 40 anni dentro [Bm] un manicomio.
[Em] Ti scrivo questa lettera perché [Bm] non
so parlare, [E] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [Am] e mi stupisco [Bm] se trovo ancora un'emozione
ma la colpa è della mano che non smette di tremare.
[Em] _ Io sono [Bm] come un pianoforte con un [C] tasto rotto,
l'accordo [Em] dissonante di un'orchestra [D] di ubriachi e [Am] giorno e notte si [F#m] assomigliano nella poca luce
[B] che trafigge vetri [Em] opachi.
Ne la faccio ancora [D] sotto perché ho paura, [C] per la società dei [Em] sani
siamo sempre stati [Am] spazzatura, _ puzza di pisce e segatura, [F#m] questa è [Bm] malattia mentale e non esiste [Em] _
cura.
Ti regalerò una [Bm] rosa, una [Em] rosa rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua lacrima da _ _ _
[B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi la mia sposa,
una [Am] rosa bianca che ti serva per _ _ dimenticare [B] ogni piccolo _ _ _
[Em] _ dolore.
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_ [Em] _ _ _ _ _ [G] _ _
_ _ [Am] _ _ _ _ _ _
[Em] _ _ [B] _ _ _ _ _
[C#m] I matti sono punti [B] di domanda senza
frase, [A] migliaia [C#m] di astronavi che non tornano alla base, [B] sono dei pupazzi [F#m] stesi ad asciugare al sole,
[F#] i matti sono [G#] apostoli di un dio che non li vuole, [C#m] mi fabbrico la neve [B] col polistirolo, [A] la mia patologia
[C#m] è che son rimasto solo, [G#] ora prendete un telescopio, [F#m] misurate le distanze [G#] e guardate tra me e voi
che è più pericoloso.
[C#m] Dentro ai padiglioni [B] ci amavamo di [A] nascosto, ritagliando un [C#m] angolo che
fosse solo il nostro, [E] ricorde pochi [F#m] istanti in cui ci sentivamo vivi, [G#] non come le cartelle cliniche
stipate negli [C#m] archivi, dei miei ricordi sarai [B] l'ultimo a sfumare, [C#m] eri come un angelo legato ad
un permosifone, [E] _ nonostante [F#m] tutto io ti aspetto ancora [D#m] e se chiudo gli occhi sento la tua [Em] mano
che mi sfiora.
Ti regalerò una [Bm] rosa, [F#] una [Em] rosa rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua
lacrima da _ _ [B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi
la mia sposa, una [C] rosa bianca che ti serva [Am] per _ _ dimenticare [B] ogni piccolo _ _ [A] dolore.
[Em] Mi chiamo Antonio,
sto sul [Bm] tetto, cara [Am] Margherita, sono vent [Em]'anni che ti aspetto, [Am] i matti siamo noi quando [Em] nessuno
ci capisce, [D] _ quandoppure il tuo migliore amico ti tradisce, [Em] ti lascio questa [D] lettera, adesso devo
andare, [C] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [Am] e ti stupisci che io provi ancora un'emozione,
[F#m] _ sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
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[Em] _ _ _ _ _ _ _ _
[D] _ _ [Am] _ _ _ _ _ _
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[Em] _ _ _ _ [E] _ _ [B] _ _
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[C] _ _ _ _ [Am] _ _ _ _
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[Am] _ _ _ _ [G] _ _ _ [B] _
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[Em] _ _ Ti regalerò una [Bm] rosa, [F#] una rosa [Em] rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua lacrima da _ _
[B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi
la mia sposa, una [C] rosa bianca che ti serva [Am] per _ _ [B] dimenticare ogni piccolo _ _ [A] dolore.
[Em] Mi chiamo
Antonio [Bm] e sono matto, sono [C] nato nel 54 [Em] e vivo qui da quando ero [Am] bambino.
_ Credevo di [Em] parlare
col demonio [B] così mi hanno chiuso 40 anni dentro [Bm] un manicomio.
[Em] Ti scrivo questa lettera perché [Bm] non
so parlare, [E] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [Am] e mi stupisco [Bm] se trovo ancora un'emozione
ma la colpa è della mano che non smette di tremare.
[Em] _ Io sono [Bm] come un pianoforte con un [C] tasto rotto,
l'accordo [Em] dissonante di un'orchestra [D] di ubriachi e [Am] giorno e notte si [F#m] assomigliano nella poca luce
[B] che trafigge vetri [Em] opachi.
Ne la faccio ancora [D] sotto perché ho paura, [C] per la società dei [Em] sani
siamo sempre stati [Am] spazzatura, _ puzza di pisce e segatura, [F#m] questa è [Bm] malattia mentale e non esiste [Em] _
cura.
Ti regalerò una [Bm] rosa, una [Em] rosa rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua lacrima da _ _ _
[B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi la mia sposa,
una [Am] rosa bianca che ti serva per _ _ dimenticare [B] ogni piccolo _ _ _
[Em] _ dolore.
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[C#m] I matti sono punti [B] di domanda senza
frase, [A] migliaia [C#m] di astronavi che non tornano alla base, [B] sono dei pupazzi [F#m] stesi ad asciugare al sole,
[F#] i matti sono [G#] apostoli di un dio che non li vuole, [C#m] mi fabbrico la neve [B] col polistirolo, [A] la mia patologia
[C#m] è che son rimasto solo, [G#] ora prendete un telescopio, [F#m] misurate le distanze [G#] e guardate tra me e voi
che è più pericoloso.
[C#m] Dentro ai padiglioni [B] ci amavamo di [A] nascosto, ritagliando un [C#m] angolo che
fosse solo il nostro, [E] ricorde pochi [F#m] istanti in cui ci sentivamo vivi, [G#] non come le cartelle cliniche
stipate negli [C#m] archivi, dei miei ricordi sarai [B] l'ultimo a sfumare, [C#m] eri come un angelo legato ad
un permosifone, [E] _ nonostante [F#m] tutto io ti aspetto ancora [D#m] e se chiudo gli occhi sento la tua [Em] mano
che mi sfiora.
Ti regalerò una [Bm] rosa, [F#] una [Em] rosa rossa per dipingere ogni cosa, una [Am] rosa per ogni tua
lacrima da _ _ [B] consolare e una rosa per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una [F#] rosa bianca [Em] come fossi
la mia sposa, una [C] rosa bianca che ti serva [Am] per _ _ dimenticare [B] ogni piccolo _ _ [A] dolore.
[Em] Mi chiamo Antonio,
sto sul [Bm] tetto, cara [Am] Margherita, sono vent [Em]'anni che ti aspetto, [Am] i matti siamo noi quando [Em] nessuno
ci capisce, [D] _ quandoppure il tuo migliore amico ti tradisce, [Em] ti lascio questa [D] lettera, adesso devo
andare, [C] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [Am] e ti stupisci che io provi ancora un'emozione,
[F#m] _ sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
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[C] _ _ _ _ [Am] _ _ _ _
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