SOGNANDO - Franco Simone e Don Backy - Da Roma Sat - Canale 851 di SKY - Chords
Tempo:
52.8 bpm
Chords used:
Em
E
B
Am
Bb
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Am] [Bb]
[E]
[Em]
Me ne sto qui seduto e assente con un cappello sulla fronte e cose strane che mi passano
per l [C]'ambiente.
Avrei una voglia di gridare ma non capisco a quale [Em] scopo, poi di improvviso piango un
poco e rido quasi fosse un gioco.
Se sento voci non rispondo, io vivo in uno strano mondo [E] dove ci [Em] sono pochi problemi,
dove la gente [B] non ha schemi.
[B] [Em] [Em] Non ho futuro né presente e vivo adesso eternamente, il mio passato è ormai per me distante.
[Am] Ma ho tutto quello che mi serve, nemmeno il mare né il suo scrintio, ma quelle cose che
io sogno e non [Em] capisco perché piango.
Non so che cosa sia l'amore e non capisco il battiguore per né una donna rappresenti
che mi accudisce e mi [B] sostenta.
[Em] Ma ogni tanto sento che gli artiglieri della notte mi fanno fare azioni [Am] non esatte.
Da un tratto sento quella voce e qui comincia la mia croce, vorrei scordare e ricordare
che la [Em] mente mia sta per scoppiare.
E spacco tutto quel che trovo e da finirla poi ci trovo, tanto per me non c'è speranza
di [B] uscire mai da questa stanza.
[Em]
Sotto un letto inolcivolante, in questo [E] posto allucinante, io sogno [Em] spesso di volare, reggialo.
[Am] Non so che male posso fare se sogno solo di volare e non capisco i miei guardiani perché
mi legano [E] le mani.
[D] E a tutti i costi voglio che indossi un camice per me, le mani indietro [Em] forte e spigolato
e a questo punto [B] sempre piango.
[Em] Mio Dio che grande confusione e che magnifica visione, un'ombra chiara [E] mi attraversa la mente.
Le mani [Am] forte adesso mordo e per un attimo ricordo che un tempo [E] forse ero lontano
quando mi diceva il campo.
[Em]
In una piazza a mille all'octogeno scende l'animo da piazza ed è così che da quel
di' io [B] son seduto e fermo qui.
[Em]
[E]
[Em]
Me ne sto qui seduto e assente con un cappello sulla fronte e cose strane che mi passano
per l [C]'ambiente.
Avrei una voglia di gridare ma non capisco a quale [Em] scopo, poi di improvviso piango un
poco e rido quasi fosse un gioco.
Se sento voci non rispondo, io vivo in uno strano mondo [E] dove ci [Em] sono pochi problemi,
dove la gente [B] non ha schemi.
[B] [Em] [Em] Non ho futuro né presente e vivo adesso eternamente, il mio passato è ormai per me distante.
[Am] Ma ho tutto quello che mi serve, nemmeno il mare né il suo scrintio, ma quelle cose che
io sogno e non [Em] capisco perché piango.
Non so che cosa sia l'amore e non capisco il battiguore per né una donna rappresenti
che mi accudisce e mi [B] sostenta.
[Em] Ma ogni tanto sento che gli artiglieri della notte mi fanno fare azioni [Am] non esatte.
Da un tratto sento quella voce e qui comincia la mia croce, vorrei scordare e ricordare
che la [Em] mente mia sta per scoppiare.
E spacco tutto quel che trovo e da finirla poi ci trovo, tanto per me non c'è speranza
di [B] uscire mai da questa stanza.
[Em]
Sotto un letto inolcivolante, in questo [E] posto allucinante, io sogno [Em] spesso di volare, reggialo.
[Am] Non so che male posso fare se sogno solo di volare e non capisco i miei guardiani perché
mi legano [E] le mani.
[D] E a tutti i costi voglio che indossi un camice per me, le mani indietro [Em] forte e spigolato
e a questo punto [B] sempre piango.
[Em] Mio Dio che grande confusione e che magnifica visione, un'ombra chiara [E] mi attraversa la mente.
Le mani [Am] forte adesso mordo e per un attimo ricordo che un tempo [E] forse ero lontano
quando mi diceva il campo.
[Em]
In una piazza a mille all'octogeno scende l'animo da piazza ed è così che da quel
di' io [B] son seduto e fermo qui.
[Em]
Key:
Em
E
B
Am
Bb
Em
E
B
_ _ [Am] _ _ _ _ [Bb] _ _
_ _ [E] _ _ _ _ _ _
_ _ _ [Em] _ _ _ _ _
_ Me ne sto qui seduto e assente con un cappello sulla fronte e cose strane che mi passano
per l [C]'ambiente.
_ Avrei una voglia di gridare ma non capisco a quale [Em] scopo, poi di improvviso piango un
poco e rido quasi fosse un gioco.
_ Se sento voci non rispondo, io vivo in uno strano mondo [E] dove ci [Em] sono pochi problemi,
dove la gente [B] non ha schemi.
[B] _ _ [Em] _ _ [Em] Non ho futuro né presente e vivo adesso eternamente, il mio passato è ormai per me distante.
[Am] Ma ho tutto quello che mi serve, nemmeno il mare né il suo scrintio, ma quelle cose che
io sogno e non [Em] capisco perché piango. _
Non so che cosa sia l'amore e non capisco il battiguore per né una donna rappresenti
che mi accudisce e mi [B] sostenta.
_ _ _ [Em] _ _ Ma ogni tanto sento che gli artiglieri della notte mi fanno fare azioni [Am] non esatte. _
Da un tratto sento quella voce e qui comincia la mia croce, vorrei scordare e ricordare
che la [Em] mente mia sta per scoppiare.
E spacco tutto quel che trovo e da finirla poi ci trovo, tanto per me non c'è speranza
di [B] uscire mai da questa stanza.
_ _ [Em] _ _
Sotto un letto inolcivolante, in questo [E] posto allucinante, io sogno [Em] spesso di volare, reggialo.
[Am] _ _ Non so che male posso fare se sogno solo di volare e non capisco i miei guardiani perché
mi legano [E] le mani.
_ [D] E a tutti i costi voglio che indossi un camice per me, le mani indietro [Em] forte e spigolato
e a questo punto [B] sempre piango. _ _
_ _ _ [Em] Mio Dio che grande confusione e che magnifica visione, un'ombra chiara [E] mi attraversa la mente.
_ Le mani [Am] forte adesso mordo e per un attimo ricordo che un tempo [E] forse ero lontano
quando mi diceva il campo.
[Em] _ _
In una piazza a mille all'octogeno scende l'animo da piazza ed è così che da quel
di' io [B] son seduto e fermo qui.
_ _ [Em] _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ [E] _ _ _ _ _ _
_ _ _ [Em] _ _ _ _ _
_ Me ne sto qui seduto e assente con un cappello sulla fronte e cose strane che mi passano
per l [C]'ambiente.
_ Avrei una voglia di gridare ma non capisco a quale [Em] scopo, poi di improvviso piango un
poco e rido quasi fosse un gioco.
_ Se sento voci non rispondo, io vivo in uno strano mondo [E] dove ci [Em] sono pochi problemi,
dove la gente [B] non ha schemi.
[B] _ _ [Em] _ _ [Em] Non ho futuro né presente e vivo adesso eternamente, il mio passato è ormai per me distante.
[Am] Ma ho tutto quello che mi serve, nemmeno il mare né il suo scrintio, ma quelle cose che
io sogno e non [Em] capisco perché piango. _
Non so che cosa sia l'amore e non capisco il battiguore per né una donna rappresenti
che mi accudisce e mi [B] sostenta.
_ _ _ [Em] _ _ Ma ogni tanto sento che gli artiglieri della notte mi fanno fare azioni [Am] non esatte. _
Da un tratto sento quella voce e qui comincia la mia croce, vorrei scordare e ricordare
che la [Em] mente mia sta per scoppiare.
E spacco tutto quel che trovo e da finirla poi ci trovo, tanto per me non c'è speranza
di [B] uscire mai da questa stanza.
_ _ [Em] _ _
Sotto un letto inolcivolante, in questo [E] posto allucinante, io sogno [Em] spesso di volare, reggialo.
[Am] _ _ Non so che male posso fare se sogno solo di volare e non capisco i miei guardiani perché
mi legano [E] le mani.
_ [D] E a tutti i costi voglio che indossi un camice per me, le mani indietro [Em] forte e spigolato
e a questo punto [B] sempre piango. _ _
_ _ _ [Em] Mio Dio che grande confusione e che magnifica visione, un'ombra chiara [E] mi attraversa la mente.
_ Le mani [Am] forte adesso mordo e per un attimo ricordo che un tempo [E] forse ero lontano
quando mi diceva il campo.
[Em] _ _
In una piazza a mille all'octogeno scende l'animo da piazza ed è così che da quel
di' io [B] son seduto e fermo qui.
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