Chords for Stefano Rosso - letto 26 (seconda parte)
Tempo:
59.85 bpm
Chords used:
D
Em
A
E
F#m
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Em] [A] [D] [Bm]
[Em]
[D] Via della Scala [Em] stava là [A] e io dal letto [D] 26 sognavo la [Em] mia libertà [A] cercando tra i [D] ricordi miei.
Se adesso vado [Em] per il mondo [A] mi guardi tanto [D] strano tu, ma sono sempre [Em] un vagabondo [A] che
ha in tasca [D] cento lire in più.
La vecchia fuori [Em] dal portone [A] non la cercare [D] più non c'è e i fiori fuori [Em] dal mio balcone
[A] sono appassiti [D] e sai perché?
La vita sai non [Em] è una foto [A] ma è l'attimo che [D] se ne va e insieme porta [Em] via i colori
[A] e porta via [D] la verità e la cultura [Em] è un ideale [A] e il sogno è quasi [D] già realtà ma il pane
è sempre [Em] senza sale [A] e non è poi [D] felicità.
Se quando torni a [Em] casa stanco [A] ti butti a letto [D] e chi c'è?
C'è lei, c'è lei che aspetta [Em] già da tanto [A] e non sa ancora [D] tu chi sei.
Si parla tanto [E] di violenza, [A] di compromessi [D] e libertà, di consumismo [Em] e di coscienza,
[A] proletariato [D] e parità ma sul 28 [Em] ogni mattina [A] si assale dietro [D] e poi si va.
E ognuno cerca [Em] di far prima [A] e resta in piedi [D] chi ci sta.
[E]
Ho conosciuto [F#m] tanti matti, [B] cacchi di onesti [E] e senza età, cantanti, [F#m] preti, lavapiatti
[B] e quanti amici [E] chi lo sa?
Ma il più [F#m] simpatico e il più bello [B] l'ho visto al cesso [E] a un piano bar, dentro uno
[F#m] specchio e io con quello [B] tutta la notte [E] giù a parlare.
Lì nella scala [F#m] è sempre là [B] e adesso è l [E]'8 26 [C#m]
qualcuno sta [F#m] inventando un sogno [B] o
sta crepando chi lo sa?
[Em] [A] [D] [Bm] [Em]
[D] [N]
[Em]
[D] Via della Scala [Em] stava là [A] e io dal letto [D] 26 sognavo la [Em] mia libertà [A] cercando tra i [D] ricordi miei.
Se adesso vado [Em] per il mondo [A] mi guardi tanto [D] strano tu, ma sono sempre [Em] un vagabondo [A] che
ha in tasca [D] cento lire in più.
La vecchia fuori [Em] dal portone [A] non la cercare [D] più non c'è e i fiori fuori [Em] dal mio balcone
[A] sono appassiti [D] e sai perché?
La vita sai non [Em] è una foto [A] ma è l'attimo che [D] se ne va e insieme porta [Em] via i colori
[A] e porta via [D] la verità e la cultura [Em] è un ideale [A] e il sogno è quasi [D] già realtà ma il pane
è sempre [Em] senza sale [A] e non è poi [D] felicità.
Se quando torni a [Em] casa stanco [A] ti butti a letto [D] e chi c'è?
C'è lei, c'è lei che aspetta [Em] già da tanto [A] e non sa ancora [D] tu chi sei.
Si parla tanto [E] di violenza, [A] di compromessi [D] e libertà, di consumismo [Em] e di coscienza,
[A] proletariato [D] e parità ma sul 28 [Em] ogni mattina [A] si assale dietro [D] e poi si va.
E ognuno cerca [Em] di far prima [A] e resta in piedi [D] chi ci sta.
[E]
Ho conosciuto [F#m] tanti matti, [B] cacchi di onesti [E] e senza età, cantanti, [F#m] preti, lavapiatti
[B] e quanti amici [E] chi lo sa?
Ma il più [F#m] simpatico e il più bello [B] l'ho visto al cesso [E] a un piano bar, dentro uno
[F#m] specchio e io con quello [B] tutta la notte [E] giù a parlare.
Lì nella scala [F#m] è sempre là [B] e adesso è l [E]'8 26 [C#m]
qualcuno sta [F#m] inventando un sogno [B] o
sta crepando chi lo sa?
[Em] [A] [D] [Bm] [Em]
[D] [N]
Key:
D
Em
A
E
F#m
D
Em
A
_ [Em] _ _ [A] _ _ [D] _ _ [Bm] _
_ [Em] _ _ _ _ _ _ _
_ [D] _ _ _ _ _ Via della Scala [Em] stava là [A] e io dal letto [D] 26 _ sognavo la [Em] mia libertà [A] cercando tra i [D] ricordi miei.
Se adesso vado [Em] per il mondo [A] mi guardi tanto [D] strano tu, ma sono sempre [Em] un vagabondo [A] che
ha in tasca [D] cento lire in più.
La vecchia fuori [Em] dal portone [A] non la cercare [D] più non c'è e i fiori fuori [Em] dal mio balcone
_ [A] sono appassiti [D] e sai perché?
La vita sai non [Em] è una foto [A] ma è l'attimo che [D] se ne va e insieme porta [Em] via i colori
[A] e porta via [D] la verità e la cultura [Em] è un ideale [A] e il sogno è quasi [D] già realtà ma il pane
è sempre [Em] senza sale [A] e non è poi [D] felicità.
Se quando torni a [Em] casa stanco [A] ti butti a letto [D] e chi c'è?
C'è lei, c'è lei che aspetta [Em] già da tanto [A] e non sa ancora [D] tu chi sei.
Si parla tanto [E] di violenza, [A] di compromessi [D] e libertà, di consumismo [Em] e di coscienza,
[A] proletariato [D] e parità ma sul 28 [Em] ogni mattina [A] si assale dietro [D] e poi si va.
E ognuno cerca [Em] di far prima [A] e resta in piedi [D] chi ci sta.
_ [E]
Ho conosciuto [F#m] tanti matti, [B] cacchi di onesti [E] e senza età, cantanti, [F#m] preti, lavapiatti
[B] e quanti amici [E] chi lo sa?
Ma il più [F#m] simpatico e il più bello [B] l'ho visto al cesso [E] a un piano bar, dentro uno
[F#m] specchio e io con quello [B] tutta la notte [E] giù a parlare.
Lì nella scala [F#m] è sempre là [B] e adesso è l [E]'8 26 _ [C#m]
qualcuno sta [F#m] inventando un sogno [B] o
sta crepando chi lo sa?
[Em] _ _ [A] _ _ [D] _ _ [Bm] _ _ [Em] _ _ _ _ _ _ _
_ [D] _ _ _ _ _ _ [N] _
_ [Em] _ _ _ _ _ _ _
_ [D] _ _ _ _ _ Via della Scala [Em] stava là [A] e io dal letto [D] 26 _ sognavo la [Em] mia libertà [A] cercando tra i [D] ricordi miei.
Se adesso vado [Em] per il mondo [A] mi guardi tanto [D] strano tu, ma sono sempre [Em] un vagabondo [A] che
ha in tasca [D] cento lire in più.
La vecchia fuori [Em] dal portone [A] non la cercare [D] più non c'è e i fiori fuori [Em] dal mio balcone
_ [A] sono appassiti [D] e sai perché?
La vita sai non [Em] è una foto [A] ma è l'attimo che [D] se ne va e insieme porta [Em] via i colori
[A] e porta via [D] la verità e la cultura [Em] è un ideale [A] e il sogno è quasi [D] già realtà ma il pane
è sempre [Em] senza sale [A] e non è poi [D] felicità.
Se quando torni a [Em] casa stanco [A] ti butti a letto [D] e chi c'è?
C'è lei, c'è lei che aspetta [Em] già da tanto [A] e non sa ancora [D] tu chi sei.
Si parla tanto [E] di violenza, [A] di compromessi [D] e libertà, di consumismo [Em] e di coscienza,
[A] proletariato [D] e parità ma sul 28 [Em] ogni mattina [A] si assale dietro [D] e poi si va.
E ognuno cerca [Em] di far prima [A] e resta in piedi [D] chi ci sta.
_ [E]
Ho conosciuto [F#m] tanti matti, [B] cacchi di onesti [E] e senza età, cantanti, [F#m] preti, lavapiatti
[B] e quanti amici [E] chi lo sa?
Ma il più [F#m] simpatico e il più bello [B] l'ho visto al cesso [E] a un piano bar, dentro uno
[F#m] specchio e io con quello [B] tutta la notte [E] giù a parlare.
Lì nella scala [F#m] è sempre là [B] e adesso è l [E]'8 26 _ [C#m]
qualcuno sta [F#m] inventando un sogno [B] o
sta crepando chi lo sa?
[Em] _ _ [A] _ _ [D] _ _ [Bm] _ _ [Em] _ _ _ _ _ _ _
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