Chords for Vanchiglia (Hot Asphalt) - Errico Canta Male
Tempo:
63.9 bpm
Chords used:
Dm
C
F
E
A
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret

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[E] [A] [Dm] [C] [Dm]
Amici state [F] calmi, ascoltate [C] una [Dm] canzone che parla di cose [C] brutte, politica e [Dm] repressione.
Della [F] disgraziata volta in cui [C] mi hanno messo [Dm] dentro, ora do un [C] paio di [Dm] numeri e nel dentre mi [F] presento.
Non dico il mio nome, di anni [Dm] noventidue i miei numeri [C] preferiti, l'uno e poi l'uno
e il [Dm] due.
Mi trovi in corso [F] Regina, piedi del [C] 47, [Dm] con [C] altri come me [Dm] allergici alle [F] camionette.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a trovare [C] la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
Una sera come [F] tante, [C] tornavo dal [Dm] barricata, da solo e [C] ubriaco alla fine della [Dm] serata.
Mi si avvicina un [F] tizio, mi [C] dice amico [Dm] mio, avresti [C] mica un [Dm] accendino, perché ho smarrito il [F] mio.
Lui dice forse sbaglio, ma sembri proprio tu, [Dm] quello che tirava [C] sassi.
Io ero quello vestito in blu, [Dm] era quella la più [F] letale di [C] tutte le [Dm] sigarette, quella
che [C] mi avrete [Dm] spedito di lì a poco alle [F] pallette.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a trovare [C] la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
Mi mostra il [F] pescerino e un [C] sorriso sul suo [Dm] grugno, mi chiede i [C] documenti, gli rispondi
di un [Dm] pugno in un lacco spugati [F] talmente, ne [C] avevo addosso tre.
[Dm] Uno sperro e due di gustini, mi dicevano non ce n [F]'è, e furono pugni e calci, manganelli
e poi [Dm] manette.
Ogni ora che [C] passava mi sembravano più [Dm] strette, e adesso che sono al gabbio, inutile che mi
lagni, ancora un [C] mese per [Dm] poter riaffreddare i miei [F] compagni.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni notte vado a [G] trovare la mia [Dm] famiglia, anche stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
[C] [Dm]
A voi pulli del [F] cortile, guardiani del [Dm] porcile, adoratori del [C] campanile, feticisti delle
[Dm] vetrine, per quanti ne [F] ingabbiate non [C] ci metterete [Dm] sotto, tenete [C] pure la [Dm] ragione, perché anche
noi faceremmo il [F] torto, perché non c'è giustizia se non c'è la [Dm] libertà, libertà che ci [C] prendiamo
se nessuno ce la [Dm] dà.
Noi non siamo [F] cananini, [C] in gabbia non [Dm] cantiamo, oggigiorno mettete le reti e noi la notte le [F] tagliamo.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a [C] trovare la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di [F] Bagniglia.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a [C] trovare la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono [Dm] in giro
i ragazzi di Bagniglia.
[C] [Dm] [C] [Dm]
Amici state [F] calmi, ascoltate [C] una [Dm] canzone che parla di cose [C] brutte, politica e [Dm] repressione.
Della [F] disgraziata volta in cui [C] mi hanno messo [Dm] dentro, ora do un [C] paio di [Dm] numeri e nel dentre mi [F] presento.
Non dico il mio nome, di anni [Dm] noventidue i miei numeri [C] preferiti, l'uno e poi l'uno
e il [Dm] due.
Mi trovi in corso [F] Regina, piedi del [C] 47, [Dm] con [C] altri come me [Dm] allergici alle [F] camionette.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a trovare [C] la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
Una sera come [F] tante, [C] tornavo dal [Dm] barricata, da solo e [C] ubriaco alla fine della [Dm] serata.
Mi si avvicina un [F] tizio, mi [C] dice amico [Dm] mio, avresti [C] mica un [Dm] accendino, perché ho smarrito il [F] mio.
Lui dice forse sbaglio, ma sembri proprio tu, [Dm] quello che tirava [C] sassi.
Io ero quello vestito in blu, [Dm] era quella la più [F] letale di [C] tutte le [Dm] sigarette, quella
che [C] mi avrete [Dm] spedito di lì a poco alle [F] pallette.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a trovare [C] la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
Mi mostra il [F] pescerino e un [C] sorriso sul suo [Dm] grugno, mi chiede i [C] documenti, gli rispondi
di un [Dm] pugno in un lacco spugati [F] talmente, ne [C] avevo addosso tre.
[Dm] Uno sperro e due di gustini, mi dicevano non ce n [F]'è, e furono pugni e calci, manganelli
e poi [Dm] manette.
Ogni ora che [C] passava mi sembravano più [Dm] strette, e adesso che sono al gabbio, inutile che mi
lagni, ancora un [C] mese per [Dm] poter riaffreddare i miei [F] compagni.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni notte vado a [G] trovare la mia [Dm] famiglia, anche stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
[C] [Dm]
A voi pulli del [F] cortile, guardiani del [Dm] porcile, adoratori del [C] campanile, feticisti delle
[Dm] vetrine, per quanti ne [F] ingabbiate non [C] ci metterete [Dm] sotto, tenete [C] pure la [Dm] ragione, perché anche
noi faceremmo il [F] torto, perché non c'è giustizia se non c'è la [Dm] libertà, libertà che ci [C] prendiamo
se nessuno ce la [Dm] dà.
Noi non siamo [F] cananini, [C] in gabbia non [Dm] cantiamo, oggigiorno mettete le reti e noi la notte le [F] tagliamo.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a [C] trovare la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di [F] Bagniglia.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a [C] trovare la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono [Dm] in giro
i ragazzi di Bagniglia.
[C] [Dm] [C] [Dm]
Key:
Dm
C
F
E
A
Dm
C
F
[E] _ [A] _ _ _ [Dm] _ [C] _ [Dm] _
Amici state [F] calmi, ascoltate [C] una [Dm] canzone che parla di cose [C] brutte, politica e [Dm] repressione.
Della [F] disgraziata volta in cui [C] mi hanno messo [Dm] dentro, ora do un [C] paio di [Dm] numeri e nel dentre mi [F] presento.
Non dico il mio nome, di anni [Dm] noventidue i miei numeri [C] preferiti, l'uno e poi l'uno
e il [Dm] due.
Mi trovi in corso [F] Regina, piedi del [C] 47, [Dm] con [C] altri come me [Dm] allergici alle [F] camionette.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a trovare [C] la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
Una sera come [F] tante, [C] tornavo dal [Dm] barricata, da solo e [C] ubriaco alla fine della [Dm] serata.
Mi si avvicina un [F] tizio, mi [C] dice amico [Dm] mio, avresti [C] mica un [Dm] accendino, perché ho smarrito il [F] mio.
Lui dice forse sbaglio, ma sembri proprio tu, [Dm] quello che tirava [C] sassi.
Io ero quello vestito in blu, [Dm] era quella la più [F] letale di [C] tutte le [Dm] sigarette, quella
che [C] mi avrete [Dm] spedito di lì a poco alle [F] pallette.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a trovare [C] la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
Mi mostra il [F] pescerino e un [C] sorriso sul suo [Dm] grugno, mi chiede i [C] documenti, gli rispondi
di un [Dm] pugno in un lacco spugati [F] talmente, ne [C] avevo addosso tre.
[Dm] Uno sperro e due di gustini, mi dicevano non ce n [F]'è, e furono pugni e calci, manganelli
e poi [Dm] manette.
Ogni ora che [C] passava mi sembravano più [Dm] strette, e adesso che sono al gabbio, inutile che mi
lagni, ancora un [C] mese per [Dm] poter riaffreddare i miei [F] compagni.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni notte vado a [G] trovare la mia [Dm] famiglia, anche stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
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A voi pulli del [F] cortile, guardiani del [Dm] porcile, adoratori del [C] campanile, feticisti delle
[Dm] vetrine, per quanti ne [F] ingabbiate non [C] ci metterete [Dm] sotto, tenete [C] pure la [Dm] ragione, perché anche
noi faceremmo il [F] torto, perché non c'è giustizia se non c'è la [Dm] libertà, libertà che ci [C] prendiamo
se nessuno ce la [Dm] dà.
Noi non siamo [F] cananini, [C] in gabbia non [Dm] cantiamo, oggigiorno mettete le reti e noi la notte le [F] tagliamo.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a [C] trovare la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di [F] Bagniglia.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a [C] trovare la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono [Dm] in giro
i ragazzi di Bagniglia.
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Amici state [F] calmi, ascoltate [C] una [Dm] canzone che parla di cose [C] brutte, politica e [Dm] repressione.
Della [F] disgraziata volta in cui [C] mi hanno messo [Dm] dentro, ora do un [C] paio di [Dm] numeri e nel dentre mi [F] presento.
Non dico il mio nome, di anni [Dm] noventidue i miei numeri [C] preferiti, l'uno e poi l'uno
e il [Dm] due.
Mi trovi in corso [F] Regina, piedi del [C] 47, [Dm] con [C] altri come me [Dm] allergici alle [F] camionette.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a trovare [C] la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
Una sera come [F] tante, [C] tornavo dal [Dm] barricata, da solo e [C] ubriaco alla fine della [Dm] serata.
Mi si avvicina un [F] tizio, mi [C] dice amico [Dm] mio, avresti [C] mica un [Dm] accendino, perché ho smarrito il [F] mio.
Lui dice forse sbaglio, ma sembri proprio tu, [Dm] quello che tirava [C] sassi.
Io ero quello vestito in blu, [Dm] era quella la più [F] letale di [C] tutte le [Dm] sigarette, quella
che [C] mi avrete [Dm] spedito di lì a poco alle [F] pallette.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a trovare [C] la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
Mi mostra il [F] pescerino e un [C] sorriso sul suo [Dm] grugno, mi chiede i [C] documenti, gli rispondi
di un [Dm] pugno in un lacco spugati [F] talmente, ne [C] avevo addosso tre.
[Dm] Uno sperro e due di gustini, mi dicevano non ce n [F]'è, e furono pugni e calci, manganelli
e poi [Dm] manette.
Ogni ora che [C] passava mi sembravano più [Dm] strette, e adesso che sono al gabbio, inutile che mi
lagni, ancora un [C] mese per [Dm] poter riaffreddare i miei [F] compagni.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni notte vado a [G] trovare la mia [Dm] famiglia, anche stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di Bagniglia.
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A voi pulli del [F] cortile, guardiani del [Dm] porcile, adoratori del [C] campanile, feticisti delle
[Dm] vetrine, per quanti ne [F] ingabbiate non [C] ci metterete [Dm] sotto, tenete [C] pure la [Dm] ragione, perché anche
noi faceremmo il [F] torto, perché non c'è giustizia se non c'è la [Dm] libertà, libertà che ci [C] prendiamo
se nessuno ce la [Dm] dà.
Noi non siamo [F] cananini, [C] in gabbia non [Dm] cantiamo, oggigiorno mettete le reti e noi la notte le [F] tagliamo.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a [C] trovare la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono in [Dm] giro
i ragazzi di [F] Bagniglia.
E siamo tutti baschi, siamo tutti [Dm] portoghesi, e i fasci nel [C] quartiere, i poveri [Dm] tappesi.
Stanotte come ogni [F] notte vado a [C] trovare la mia [Dm] famiglia, anche [C] stanotte sono [Dm] in giro
i ragazzi di Bagniglia.
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