Via Della Croce - Fabrizio De Andrè Chords
Tempo:
116.25 bpm
Chords used:
G
E
Dm
F
Am
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Am] Poterti smembrare [F] coi [G] denti e le mani, [C] sapere i tuoi [Dm] occhi [Am] bevuti dai [E]
cani,
[G] di morire [E] in croce puoi [F] essere grato a un bravo [G] uomo di nome [E] Pilato.
[Am] Ven più della morte [F] che [G] oggi ti vuole, [C] tu uccide il veleno [Dm] di [E] queste parole,
[Dm] le [E] voci dei padri di [F] quei neonati dai [G] rode per te [Am] trucidati.
[Dm] Nell [E]'ugubre scherno degli [Am] abiti nuovi [F] misurano a gocce [G] il dolore [C] che provi,
[Dm] trent'anni [E] hanno atteso col [F] fegato in mano i [G] rantoli d'un [Am] cerlatano.
Si muovono curve [Dm] le vedove [G] in testa, [C] per loro non è [Dm] un pomeriggio [E] di festa,
[G] si [E] serran le vesti sugli occhi [F] e sul cuore, ma [G] filtra dai veli [E] il dolore.
[Am] Fedeli umiliete [Dm] da [G] un credo inumano [C] che le volle schiave [Dm] già prima [E] di Abramo,
[Dm] [G] [E] con riconoscenza ora [G] [F] soffron la pena di chi [G] perdonò a [Am] Maddalena,
[Dm] di [Em] chi [E] con un gesto soltanto [Am] fraterno una [Dm] nuova [G] indulgenza insegnò al [C] Padre Eterno,
[G] che guardano [E] in alto, [G] trafitti [F] dal sole, gli [G] spasimi d'un [Am] Redentore.
Confusi alla folla [Dm] vi seguono [G] muti, [C] sdomenti al pensiero che [Dm] tu li [E] saluti,
[G]
a redimere [E] il mondo gli [G] serve [F] pensare, il tuo [G] sangue può [E] certo bastare.
[Am] La semine ranno [Dm] per mare e [G] per terra, [C] tra boschi e città [Dm] la tua buona [E] novella,
[Dm] ma [G] questo [E] domani con fede [F] migliore, stasera è [G] più [Am] forte il terrore.
[Dm]
[E] Nessuno di loro ti grida [Am] un addio, per essere [Dm] scoperto [G] cugino di [C] Dio,
[Dm] gli apostoli [E] han chiuso e [D] gola [F] la voce, [G] fratello che sanguine [A] in [Am] croce.
Han volti distesi, [F] già inclini [G] al perdono, [D] [C] ormai che han veduto [Dm] il tuo sangue [E] di uomo,
[Dm]
[E] freggiarti le membra di rivoli [F]
viola, [G] incapace di nuocere [E] ancora,
il [Am] potere vestito [F] d'umana [G] sembianza, [C]
ormai ti [Dm] considera morto [E]
abbastanza,
[Dm] e già [E] volge lo sguardo a spiar le [F] intenzioni degli [G] umili, [Am] degli straccioni.
Ma [Dm] gli occhi dei [E] poveri [Am] piangono altrove, non sono [Dm] venuti a [C] esibire [G] un [C] dolore,
che [Dm] alla via [E] della croce ha proibito [F] l'ingresso a chi ti [G] ama come [Am] se stesso.
Con pallidi al [F] volto scavati [G] al torace, [C] non hanno la [Dm] faccia di chi [E] si compiace,
[Dm] dei [E] gesti che ormai ti [F] propone il dolore, eppure [G] hanno un [E] posto d'onore.
[Am] Non hanno negli [F] occhi [G] scintille di pena, [C] non sono stupiti [Dm] a vederti [E] la [D] schiena,
piegata [E] dal legno che a [F] stento trascini, eppure [G] ti [Am] stanno vicini.
[D] [E] Perdonali se non ti [Am] lasciano solo, se sanno [F] [G] morire sulla croce [C] anche loro,
[Dm] a [G] [E] piangerli sotto non anche le [F] madri, e in fondo [G] sono solo [A] due ladri.
cani,
[G] di morire [E] in croce puoi [F] essere grato a un bravo [G] uomo di nome [E] Pilato.
[Am] Ven più della morte [F] che [G] oggi ti vuole, [C] tu uccide il veleno [Dm] di [E] queste parole,
[Dm] le [E] voci dei padri di [F] quei neonati dai [G] rode per te [Am] trucidati.
[Dm] Nell [E]'ugubre scherno degli [Am] abiti nuovi [F] misurano a gocce [G] il dolore [C] che provi,
[Dm] trent'anni [E] hanno atteso col [F] fegato in mano i [G] rantoli d'un [Am] cerlatano.
Si muovono curve [Dm] le vedove [G] in testa, [C] per loro non è [Dm] un pomeriggio [E] di festa,
[G] si [E] serran le vesti sugli occhi [F] e sul cuore, ma [G] filtra dai veli [E] il dolore.
[Am] Fedeli umiliete [Dm] da [G] un credo inumano [C] che le volle schiave [Dm] già prima [E] di Abramo,
[Dm] [G] [E] con riconoscenza ora [G] [F] soffron la pena di chi [G] perdonò a [Am] Maddalena,
[Dm] di [Em] chi [E] con un gesto soltanto [Am] fraterno una [Dm] nuova [G] indulgenza insegnò al [C] Padre Eterno,
[G] che guardano [E] in alto, [G] trafitti [F] dal sole, gli [G] spasimi d'un [Am] Redentore.
Confusi alla folla [Dm] vi seguono [G] muti, [C] sdomenti al pensiero che [Dm] tu li [E] saluti,
[G]
a redimere [E] il mondo gli [G] serve [F] pensare, il tuo [G] sangue può [E] certo bastare.
[Am] La semine ranno [Dm] per mare e [G] per terra, [C] tra boschi e città [Dm] la tua buona [E] novella,
[Dm] ma [G] questo [E] domani con fede [F] migliore, stasera è [G] più [Am] forte il terrore.
[Dm]
[E] Nessuno di loro ti grida [Am] un addio, per essere [Dm] scoperto [G] cugino di [C] Dio,
[Dm] gli apostoli [E] han chiuso e [D] gola [F] la voce, [G] fratello che sanguine [A] in [Am] croce.
Han volti distesi, [F] già inclini [G] al perdono, [D] [C] ormai che han veduto [Dm] il tuo sangue [E] di uomo,
[Dm]
[E] freggiarti le membra di rivoli [F]
viola, [G] incapace di nuocere [E] ancora,
il [Am] potere vestito [F] d'umana [G] sembianza, [C]
ormai ti [Dm] considera morto [E]
abbastanza,
[Dm] e già [E] volge lo sguardo a spiar le [F] intenzioni degli [G] umili, [Am] degli straccioni.
Ma [Dm] gli occhi dei [E] poveri [Am] piangono altrove, non sono [Dm] venuti a [C] esibire [G] un [C] dolore,
che [Dm] alla via [E] della croce ha proibito [F] l'ingresso a chi ti [G] ama come [Am] se stesso.
Con pallidi al [F] volto scavati [G] al torace, [C] non hanno la [Dm] faccia di chi [E] si compiace,
[Dm] dei [E] gesti che ormai ti [F] propone il dolore, eppure [G] hanno un [E] posto d'onore.
[Am] Non hanno negli [F] occhi [G] scintille di pena, [C] non sono stupiti [Dm] a vederti [E] la [D] schiena,
piegata [E] dal legno che a [F] stento trascini, eppure [G] ti [Am] stanno vicini.
[D] [E] Perdonali se non ti [Am] lasciano solo, se sanno [F] [G] morire sulla croce [C] anche loro,
[Dm] a [G] [E] piangerli sotto non anche le [F] madri, e in fondo [G] sono solo [A] due ladri.
Key:
G
E
Dm
F
Am
G
E
Dm
[Am] _ _ Poterti smembrare [F] coi [G] denti e le mani, [C] sapere i tuoi [Dm] occhi [Am] bevuti dai [E]
cani,
[G] di morire [E] in croce puoi [F] essere grato a un bravo [G] uomo di nome _ [E] Pilato. _
[Am] Ven più della morte [F] che [G] oggi ti vuole, [C] tu uccide il veleno [Dm] di [E] queste parole,
[Dm] le [E] voci dei padri di [F] quei neonati dai [G] rode per te [Am] trucidati. _ _
[Dm] Nell [E]'ugubre scherno degli [Am] abiti nuovi _ [F] misurano a gocce [G] il dolore [C] che provi,
[Dm] trent'anni [E] hanno atteso col [F] fegato in mano i [G] rantoli d'un [Am] cerlatano. _ _
_ _ _ Si muovono curve [Dm] le vedove [G] in testa, [C] per loro non è [Dm] un pomeriggio [E] di festa,
[G] si [E] serran le vesti sugli occhi [F] e sul cuore, ma [G] filtra dai veli [E] il dolore.
_ _ [Am] Fedeli umiliete [Dm] da [G] un credo inumano [C] che le volle schiave [Dm] già prima [E] di Abramo,
[Dm] _ [G] [E] con riconoscenza ora [G] [F] soffron la pena di chi [G] perdonò a [Am] Maddalena,
_ [Dm] di [Em] chi [E] con un gesto soltanto [Am] fraterno una [Dm] nuova [G] indulgenza insegnò al [C] Padre Eterno,
[G] che guardano [E] in alto, [G] trafitti [F] dal sole, gli [G] spasimi d'un [Am] Redentore. _ _ _ _ _ _
Confusi alla folla [Dm] vi seguono [G] muti, [C] sdomenti al pensiero che [Dm] tu li [E] saluti,
[G]
a redimere [E] il mondo gli [G] serve [F] pensare, il tuo [G] sangue può [E] certo bastare.
_ [Am] La semine ranno [Dm] per mare e [G] per terra, [C] tra boschi e città [Dm] la tua buona [E] novella,
[Dm] ma [G] questo [E] domani con fede [F] migliore, stasera è [G] più [Am] forte il terrore.
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[E] Nessuno di loro ti grida [Am] un addio, per essere [Dm] scoperto [G] cugino di [C] Dio,
[Dm] gli apostoli [E] han chiuso e [D] gola [F] la voce, _ [G] fratello che sanguine [A] in [Am] croce. _ _ _
Han volti distesi, [F] già inclini [G] al perdono, [D] [C] ormai che han veduto [Dm] il tuo sangue [E] di uomo,
_ [Dm] _
[E] freggiarti le membra di rivoli [F] _
viola, _ [G] incapace di nuocere [E] ancora,
il _ [Am] _ potere vestito [F] d'umana _ [G] sembianza, _ [C]
ormai ti _ [Dm] considera morto [E] _
abbastanza,
[Dm] e già [E] volge lo sguardo a spiar le [F] _ intenzioni degli [G] umili, [Am] degli straccioni.
Ma [Dm] gli occhi dei [E] poveri _ [Am] piangono altrove, non sono [Dm] venuti a [C] esibire [G] un [C] dolore,
che [Dm] alla via [E] della croce ha proibito [F] l'ingresso a chi ti [G] ama come [Am] se stesso. _
Con pallidi al [F] volto scavati [G] al torace, [C] non hanno la [Dm] faccia di chi [E] si compiace,
[Dm] dei [E] gesti che ormai ti [F] propone il dolore, eppure [G] hanno un [E] posto d'onore. _ _
[Am] Non hanno negli [F] occhi [G] scintille di pena, [C] non sono stupiti [Dm] a vederti [E] la [D] schiena,
piegata [E] dal legno che a [F] stento trascini, eppure [G] ti [Am] stanno vicini. _
[D] _ [E] Perdonali se non ti [Am] lasciano solo, se sanno [F] [G] morire sulla croce [C] anche loro,
[Dm] a [G] [E] piangerli sotto non anche le [F] madri, e in fondo [G] sono solo [A] due ladri.
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cani,
[G] di morire [E] in croce puoi [F] essere grato a un bravo [G] uomo di nome _ [E] Pilato. _
[Am] Ven più della morte [F] che [G] oggi ti vuole, [C] tu uccide il veleno [Dm] di [E] queste parole,
[Dm] le [E] voci dei padri di [F] quei neonati dai [G] rode per te [Am] trucidati. _ _
[Dm] Nell [E]'ugubre scherno degli [Am] abiti nuovi _ [F] misurano a gocce [G] il dolore [C] che provi,
[Dm] trent'anni [E] hanno atteso col [F] fegato in mano i [G] rantoli d'un [Am] cerlatano. _ _
_ _ _ Si muovono curve [Dm] le vedove [G] in testa, [C] per loro non è [Dm] un pomeriggio [E] di festa,
[G] si [E] serran le vesti sugli occhi [F] e sul cuore, ma [G] filtra dai veli [E] il dolore.
_ _ [Am] Fedeli umiliete [Dm] da [G] un credo inumano [C] che le volle schiave [Dm] già prima [E] di Abramo,
[Dm] _ [G] [E] con riconoscenza ora [G] [F] soffron la pena di chi [G] perdonò a [Am] Maddalena,
_ [Dm] di [Em] chi [E] con un gesto soltanto [Am] fraterno una [Dm] nuova [G] indulgenza insegnò al [C] Padre Eterno,
[G] che guardano [E] in alto, [G] trafitti [F] dal sole, gli [G] spasimi d'un [Am] Redentore. _ _ _ _ _ _
Confusi alla folla [Dm] vi seguono [G] muti, [C] sdomenti al pensiero che [Dm] tu li [E] saluti,
[G]
a redimere [E] il mondo gli [G] serve [F] pensare, il tuo [G] sangue può [E] certo bastare.
_ [Am] La semine ranno [Dm] per mare e [G] per terra, [C] tra boschi e città [Dm] la tua buona [E] novella,
[Dm] ma [G] questo [E] domani con fede [F] migliore, stasera è [G] più [Am] forte il terrore.
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[E] Nessuno di loro ti grida [Am] un addio, per essere [Dm] scoperto [G] cugino di [C] Dio,
[Dm] gli apostoli [E] han chiuso e [D] gola [F] la voce, _ [G] fratello che sanguine [A] in [Am] croce. _ _ _
Han volti distesi, [F] già inclini [G] al perdono, [D] [C] ormai che han veduto [Dm] il tuo sangue [E] di uomo,
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[E] freggiarti le membra di rivoli [F] _
viola, _ [G] incapace di nuocere [E] ancora,
il _ [Am] _ potere vestito [F] d'umana _ [G] sembianza, _ [C]
ormai ti _ [Dm] considera morto [E] _
abbastanza,
[Dm] e già [E] volge lo sguardo a spiar le [F] _ intenzioni degli [G] umili, [Am] degli straccioni.
Ma [Dm] gli occhi dei [E] poveri _ [Am] piangono altrove, non sono [Dm] venuti a [C] esibire [G] un [C] dolore,
che [Dm] alla via [E] della croce ha proibito [F] l'ingresso a chi ti [G] ama come [Am] se stesso. _
Con pallidi al [F] volto scavati [G] al torace, [C] non hanno la [Dm] faccia di chi [E] si compiace,
[Dm] dei [E] gesti che ormai ti [F] propone il dolore, eppure [G] hanno un [E] posto d'onore. _ _
[Am] Non hanno negli [F] occhi [G] scintille di pena, [C] non sono stupiti [Dm] a vederti [E] la [D] schiena,
piegata [E] dal legno che a [F] stento trascini, eppure [G] ti [Am] stanno vicini. _
[D] _ [E] Perdonali se non ti [Am] lasciano solo, se sanno [F] [G] morire sulla croce [C] anche loro,
[Dm] a [G] [E] piangerli sotto non anche le [F] madri, e in fondo [G] sono solo [A] due ladri.
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