Chords for Vincent - Roberto Vecchioni
Tempo:
91.75 bpm
Chords used:
D
Em
A
G
Bm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[A] [B] Eccolo qua.
È una serata [G]
non [D] solo per annunciare un disco, per la stampa eccetera, ma anche
per gli amici.
È una serata particolare perché [Bm] quando [Em] sono andato in questa [F#] casa discografica
mi hanno chiesto dove vuoi fare la prima [F#] serata e io ho detto a San Siro, che tanto sapevo
che non lo potevano mai prendere [D] San Siro.
E invece ce l'hanno fatta.
Mi hanno anche
fregato in quella.
E oltretutto sono [A] riusciti, perché mi dicono che fuori c'è [B] nebbia,
sono [Bm] riusciti anche a farmi trovare un San Siro con la nebbia, che è cosa che non si
[G] vede da anni effettivamente.
Quindi sono [F#m] miracolati.
E quindi [D] scusatemi se non vi ho portati in
un teatro, [D] perché in un teatro sareste stati più comodi, forse mi avreste visto meglio,
ma ci sono altre occasioni per vederci in [Bm] teatro.
Qui siamo più raccolti, siamo più
noi.
Non [Em] spaventatevi, non preoccupatevi delle telecamere, se volete potete [D] venire
anche davanti.
Non c'è nessun problema, potete venire anche qua.
Perché siamo come
a casa.
Loro sono, se [G] prendono o prendono, se non prendono o non prendono, prenderanno
una [Bm] testa o una nuca, non [Em] importa.
L [Bm]'importante è che siamo noi [G] insieme.
E allora, forse
li conoscete già, sono con me [D] Patrizio Fariselli al piano [G] e
[D] [D] Paolino dalla porta al contrabbasso.
[Bm] Sedetevi [G] pure, si va benissimo così.
Va benissimo.
Beh ringrazio [D] tutti, tutti quelli
che si sono interessati, tutti quelli che volevano venire, tutti gli attori che volevano
venire a parlare, però purtroppo ho dovuto cambiare il giorno, perché dall [F#]'8 siamo
passati al 7 [B] e molti non sono riusciti più a venire, [Em] ma è come se ci fossero.
Mi hanno
mandato messaggi bellissimi, [G] sono tutti amici [E] miei milanesi e molti [D] interisti, devo dire.
E questa è una cosa di cui vado estremamente fiero, [Gm] perché perdere può essere anche un
marchio di [Bm] grandezza, non solo di sconfitta.
[D] E poi non è che perdiamo sempre, qualche
volta vinciamo pure, [G] [D] qualche volta.
Voi pure.
[Em] [G]
[D] Guarderò le stelle, [G] come erano la notte a [Em] Darla, appese [D] sopra il tuo vulvar, [A] io sono
dentro gli occhi tuoi [D] Vincent, sognerò i tuoi fiori, narcisi [E] sparpagliati al [Em] vento,
il giallo [A] immenso e lo scontento, negli occhi che non ridono, negli occhi tuoi Vincent,
[D] dolce amico [Em] mio, [A]
fragile [D] compagno mio, [Bm] all'uomo è spento della tua [Em] pazzia, [A] te ne sei andato
via, [Bm]
piegando il [E] collo come il gambo un [Em] fiore, [A]
scommetto un [G] girasole, [D] sparpagliato grano,
[Em] polviscolo spezzato a luce, [Bm] e occhi [D] aperte, senza voce, nei [A] vecchi dallo sguardo che non
c'è, poi le nostre sedie, le nostre [Em] sedie, così vuoti, così [G] persone, così abbandonate,
[A] e il tuo tabacco sparso qua e [D] là, dolce [Em] amico mio, [A] fragile [D] compagno mio, [Bm] che hai tentato
[Em] sotto le tue dita, [A]
di fermarla [Bm] alla vita, come [E] una donna amata alla follia, la vita [D] andava via,
[D]
e più la [Em] rincorrevi, [A] e più la [D] divincevi, [Bm] a colpi [E] rossi per tenerla stretta, [Gm] gialli come dire
aspetti, [D] viva che i colori non [B] bastarono più, e [Em] avrei voluto dirti Vincent, questo [Gm] mondo non
si meritava, un uomo [A] bello come [D] te.
[B]
[G]
[D]
[C#m] [Bm]
[G]
[D]
Guarderò le stelle, [D] la tua e la mia, [Em] a metà del mondo,
che [G] sono le tue scelte in fondo, o andare via, [B] o rimanere via, [D]
dolce amico [Em] mio, [A]
fragile compagno
mio, [Bm] io in questo mare [Em] non mi perdo mai, [A] ma in ogni mare sai, tu le battoni, [E] bonne chance,
pour rien, [Em] adieu, [A] t 'apporgo [D] bien.
[Dm] [B]
È una serata [G]
non [D] solo per annunciare un disco, per la stampa eccetera, ma anche
per gli amici.
È una serata particolare perché [Bm] quando [Em] sono andato in questa [F#] casa discografica
mi hanno chiesto dove vuoi fare la prima [F#] serata e io ho detto a San Siro, che tanto sapevo
che non lo potevano mai prendere [D] San Siro.
E invece ce l'hanno fatta.
Mi hanno anche
fregato in quella.
E oltretutto sono [A] riusciti, perché mi dicono che fuori c'è [B] nebbia,
sono [Bm] riusciti anche a farmi trovare un San Siro con la nebbia, che è cosa che non si
[G] vede da anni effettivamente.
Quindi sono [F#m] miracolati.
E quindi [D] scusatemi se non vi ho portati in
un teatro, [D] perché in un teatro sareste stati più comodi, forse mi avreste visto meglio,
ma ci sono altre occasioni per vederci in [Bm] teatro.
Qui siamo più raccolti, siamo più
noi.
Non [Em] spaventatevi, non preoccupatevi delle telecamere, se volete potete [D] venire
anche davanti.
Non c'è nessun problema, potete venire anche qua.
Perché siamo come
a casa.
Loro sono, se [G] prendono o prendono, se non prendono o non prendono, prenderanno
una [Bm] testa o una nuca, non [Em] importa.
L [Bm]'importante è che siamo noi [G] insieme.
E allora, forse
li conoscete già, sono con me [D] Patrizio Fariselli al piano [G] e
[D] [D] Paolino dalla porta al contrabbasso.
[Bm] Sedetevi [G] pure, si va benissimo così.
Va benissimo.
Beh ringrazio [D] tutti, tutti quelli
che si sono interessati, tutti quelli che volevano venire, tutti gli attori che volevano
venire a parlare, però purtroppo ho dovuto cambiare il giorno, perché dall [F#]'8 siamo
passati al 7 [B] e molti non sono riusciti più a venire, [Em] ma è come se ci fossero.
Mi hanno
mandato messaggi bellissimi, [G] sono tutti amici [E] miei milanesi e molti [D] interisti, devo dire.
E questa è una cosa di cui vado estremamente fiero, [Gm] perché perdere può essere anche un
marchio di [Bm] grandezza, non solo di sconfitta.
[D] E poi non è che perdiamo sempre, qualche
volta vinciamo pure, [G] [D] qualche volta.
Voi pure.
[Em] [G]
[D] Guarderò le stelle, [G] come erano la notte a [Em] Darla, appese [D] sopra il tuo vulvar, [A] io sono
dentro gli occhi tuoi [D] Vincent, sognerò i tuoi fiori, narcisi [E] sparpagliati al [Em] vento,
il giallo [A] immenso e lo scontento, negli occhi che non ridono, negli occhi tuoi Vincent,
[D] dolce amico [Em] mio, [A]
fragile [D] compagno mio, [Bm] all'uomo è spento della tua [Em] pazzia, [A] te ne sei andato
via, [Bm]
piegando il [E] collo come il gambo un [Em] fiore, [A]
scommetto un [G] girasole, [D] sparpagliato grano,
[Em] polviscolo spezzato a luce, [Bm] e occhi [D] aperte, senza voce, nei [A] vecchi dallo sguardo che non
c'è, poi le nostre sedie, le nostre [Em] sedie, così vuoti, così [G] persone, così abbandonate,
[A] e il tuo tabacco sparso qua e [D] là, dolce [Em] amico mio, [A] fragile [D] compagno mio, [Bm] che hai tentato
[Em] sotto le tue dita, [A]
di fermarla [Bm] alla vita, come [E] una donna amata alla follia, la vita [D] andava via,
[D]
e più la [Em] rincorrevi, [A] e più la [D] divincevi, [Bm] a colpi [E] rossi per tenerla stretta, [Gm] gialli come dire
aspetti, [D] viva che i colori non [B] bastarono più, e [Em] avrei voluto dirti Vincent, questo [Gm] mondo non
si meritava, un uomo [A] bello come [D] te.
[B]
[G]
[D]
[C#m] [Bm]
[G]
[D]
Guarderò le stelle, [D] la tua e la mia, [Em] a metà del mondo,
che [G] sono le tue scelte in fondo, o andare via, [B] o rimanere via, [D]
dolce amico [Em] mio, [A]
fragile compagno
mio, [Bm] io in questo mare [Em] non mi perdo mai, [A] ma in ogni mare sai, tu le battoni, [E] bonne chance,
pour rien, [Em] adieu, [A] t 'apporgo [D] bien.
[Dm] [B]
Key:
D
Em
A
G
Bm
D
Em
A
_ _ [A] _ [B] Eccolo qua.
È una serata [G] _
non [D] solo per annunciare un disco, per la stampa eccetera, ma anche
per gli amici.
È una serata particolare perché [Bm] quando [Em] sono andato in questa [F#] casa discografica
mi hanno chiesto dove vuoi fare la prima [F#] serata e io ho detto a San Siro, che tanto sapevo
che non lo potevano mai prendere [D] San Siro.
E invece ce l'hanno fatta.
Mi hanno anche
fregato in quella.
E oltretutto sono [A] riusciti, perché mi dicono che fuori c'è [B] nebbia,
sono [Bm] riusciti anche a farmi trovare un San Siro con la nebbia, che è cosa che non si
[G] vede da anni effettivamente.
Quindi sono [F#m] miracolati.
E quindi [D] scusatemi se non vi ho portati in
un teatro, [D] perché in un teatro sareste stati più comodi, forse mi avreste visto meglio,
ma ci sono altre occasioni per vederci in [Bm] teatro.
Qui siamo più raccolti, siamo più
noi.
Non [Em] spaventatevi, non preoccupatevi delle telecamere, se volete potete [D] venire
anche davanti.
Non c'è nessun problema, potete venire anche qua.
Perché siamo come
a casa.
Loro sono, se [G] prendono o prendono, se non prendono o non prendono, prenderanno
una [Bm] testa o una nuca, non [Em] importa.
L [Bm]'importante è che siamo noi [G] insieme.
E allora, forse
li conoscete già, sono con me [D] Patrizio Fariselli al piano [G] e _
[D] _ _ _ _ [D] _ Paolino dalla porta al contrabbasso.
[Bm] _ _ _ _ Sedetevi [G] pure, si va benissimo così.
Va benissimo.
Beh ringrazio [D] tutti, tutti quelli
che si sono interessati, tutti quelli che volevano venire, tutti gli attori che volevano
venire a parlare, però purtroppo ho dovuto cambiare il giorno, perché dall [F#]'8 siamo
passati al 7 [B] e molti non sono riusciti più a venire, [Em] ma è come se ci fossero.
Mi hanno
mandato messaggi bellissimi, [G] sono tutti amici [E] miei milanesi e molti [D] interisti, devo dire.
E questa è una cosa di cui vado estremamente fiero, [Gm] perché perdere può essere anche un
marchio di [Bm] grandezza, non solo di sconfitta.
_ _ _ [D] E poi non è che perdiamo sempre, qualche
volta vinciamo pure, [G] _ [D] qualche volta.
Voi pure.
_ [Em] _ _ [G] _ _ _ _ _
_ _ [D] _ _ _ _ Guarderò le stelle, _ _ _ [G] come erano la notte a [Em] Darla, _ appese [D] sopra il tuo vulvar, [A] io sono
dentro gli occhi tuoi [D] Vincent, _ _ sognerò i tuoi _ fiori, _ narcisi [E] sparpagliati al [Em] vento,
_ il giallo [A] immenso e lo scontento, negli occhi che non ridono, negli occhi tuoi _ Vincent,
[D] dolce amico [Em] mio, _ _ [A] _
fragile [D] compagno mio, [Bm] _ all'uomo è spento della tua [Em] pazzia, _ [A] te ne sei andato
via, [Bm] _
piegando il [E] collo come il gambo un [Em] fiore, _ [A]
scommetto un [G] girasole, _ [D] _ _ sparpagliato grano,
_ _ _ [Em] polviscolo spezzato a luce, _ [Bm] e occhi [D] aperte, senza voce, nei [A] vecchi dallo sguardo che non
c'è, poi le nostre sedie, _ le nostre [Em] sedie, così vuoti, _ così [G] persone, così abbandonate,
[A] e il tuo tabacco sparso qua e [D] là, _ _ _ dolce [Em] amico mio, [A] _ fragile [D] compagno mio, [Bm] che hai tentato
[Em] sotto le tue dita, [A]
di fermarla [Bm] alla vita, come [E] una donna amata alla follia, _ la vita [D] andava via,
_ [D] _ _
e più la [Em] _ rincorrevi, [A] _ e più la [D] divincevi, _ [Bm] _ a colpi [E] rossi per tenerla stretta, [Gm] gialli come dire
aspetti, _ [D] viva che i colori non _ [B] bastarono più, _ e [Em] avrei voluto dirti Vincent, _ questo [Gm] mondo non
si meritava, un uomo [A] bello come [D] te. _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ [B] _ _ _ _
_ _ _ [G] _ _ _ _ _
_ [D] _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ [C#m] _ _ [Bm] _ _
_ _ _ _ [G] _ _ _ _
_ _ [D] _ _ _ _ _
Guarderò le stelle, _ _ [D] la tua e la mia, [Em] a metà del mondo,
che [G] sono le tue scelte in fondo, o andare via, [B] o rimanere via, _ [D] _
dolce amico [Em] _ mio, [A] _
fragile compagno
mio, [Bm] io in questo mare [Em] non mi perdo mai, [A] ma in ogni mare sai, tu le battoni, [E] bonne chance,
pour rien, _ _ [Em] adieu, _ [A] t _ 'apporgo [D] bien. _ _ _ _ _ _
_ [Dm] _ _ _ _ _ _ [B] _
È una serata [G] _
non [D] solo per annunciare un disco, per la stampa eccetera, ma anche
per gli amici.
È una serata particolare perché [Bm] quando [Em] sono andato in questa [F#] casa discografica
mi hanno chiesto dove vuoi fare la prima [F#] serata e io ho detto a San Siro, che tanto sapevo
che non lo potevano mai prendere [D] San Siro.
E invece ce l'hanno fatta.
Mi hanno anche
fregato in quella.
E oltretutto sono [A] riusciti, perché mi dicono che fuori c'è [B] nebbia,
sono [Bm] riusciti anche a farmi trovare un San Siro con la nebbia, che è cosa che non si
[G] vede da anni effettivamente.
Quindi sono [F#m] miracolati.
E quindi [D] scusatemi se non vi ho portati in
un teatro, [D] perché in un teatro sareste stati più comodi, forse mi avreste visto meglio,
ma ci sono altre occasioni per vederci in [Bm] teatro.
Qui siamo più raccolti, siamo più
noi.
Non [Em] spaventatevi, non preoccupatevi delle telecamere, se volete potete [D] venire
anche davanti.
Non c'è nessun problema, potete venire anche qua.
Perché siamo come
a casa.
Loro sono, se [G] prendono o prendono, se non prendono o non prendono, prenderanno
una [Bm] testa o una nuca, non [Em] importa.
L [Bm]'importante è che siamo noi [G] insieme.
E allora, forse
li conoscete già, sono con me [D] Patrizio Fariselli al piano [G] e _
[D] _ _ _ _ [D] _ Paolino dalla porta al contrabbasso.
[Bm] _ _ _ _ Sedetevi [G] pure, si va benissimo così.
Va benissimo.
Beh ringrazio [D] tutti, tutti quelli
che si sono interessati, tutti quelli che volevano venire, tutti gli attori che volevano
venire a parlare, però purtroppo ho dovuto cambiare il giorno, perché dall [F#]'8 siamo
passati al 7 [B] e molti non sono riusciti più a venire, [Em] ma è come se ci fossero.
Mi hanno
mandato messaggi bellissimi, [G] sono tutti amici [E] miei milanesi e molti [D] interisti, devo dire.
E questa è una cosa di cui vado estremamente fiero, [Gm] perché perdere può essere anche un
marchio di [Bm] grandezza, non solo di sconfitta.
_ _ _ [D] E poi non è che perdiamo sempre, qualche
volta vinciamo pure, [G] _ [D] qualche volta.
Voi pure.
_ [Em] _ _ [G] _ _ _ _ _
_ _ [D] _ _ _ _ Guarderò le stelle, _ _ _ [G] come erano la notte a [Em] Darla, _ appese [D] sopra il tuo vulvar, [A] io sono
dentro gli occhi tuoi [D] Vincent, _ _ sognerò i tuoi _ fiori, _ narcisi [E] sparpagliati al [Em] vento,
_ il giallo [A] immenso e lo scontento, negli occhi che non ridono, negli occhi tuoi _ Vincent,
[D] dolce amico [Em] mio, _ _ [A] _
fragile [D] compagno mio, [Bm] _ all'uomo è spento della tua [Em] pazzia, _ [A] te ne sei andato
via, [Bm] _
piegando il [E] collo come il gambo un [Em] fiore, _ [A]
scommetto un [G] girasole, _ [D] _ _ sparpagliato grano,
_ _ _ [Em] polviscolo spezzato a luce, _ [Bm] e occhi [D] aperte, senza voce, nei [A] vecchi dallo sguardo che non
c'è, poi le nostre sedie, _ le nostre [Em] sedie, così vuoti, _ così [G] persone, così abbandonate,
[A] e il tuo tabacco sparso qua e [D] là, _ _ _ dolce [Em] amico mio, [A] _ fragile [D] compagno mio, [Bm] che hai tentato
[Em] sotto le tue dita, [A]
di fermarla [Bm] alla vita, come [E] una donna amata alla follia, _ la vita [D] andava via,
_ [D] _ _
e più la [Em] _ rincorrevi, [A] _ e più la [D] divincevi, _ [Bm] _ a colpi [E] rossi per tenerla stretta, [Gm] gialli come dire
aspetti, _ [D] viva che i colori non _ [B] bastarono più, _ e [Em] avrei voluto dirti Vincent, _ questo [Gm] mondo non
si meritava, un uomo [A] bello come [D] te. _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ [B] _ _ _ _
_ _ _ [G] _ _ _ _ _
_ [D] _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ [C#m] _ _ [Bm] _ _
_ _ _ _ [G] _ _ _ _
_ _ [D] _ _ _ _ _
Guarderò le stelle, _ _ [D] la tua e la mia, [Em] a metà del mondo,
che [G] sono le tue scelte in fondo, o andare via, [B] o rimanere via, _ [D] _
dolce amico [Em] _ mio, [A] _
fragile compagno
mio, [Bm] io in questo mare [Em] non mi perdo mai, [A] ma in ogni mare sai, tu le battoni, [E] bonne chance,
pour rien, _ _ [Em] adieu, _ [A] t _ 'apporgo [D] bien. _ _ _ _ _ _
_ [Dm] _ _ _ _ _ _ [B] _