Chords for Vinicio Capossela - Che cosse' l'amor
Tempo:
84.85 bpm
Chords used:
E
Am
C
Dm
G
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret

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Che cos'è l'amore [Eb] che [E] vive al vento, [Eb] che sperce il suo [E] lamento sulla ghiaia del [Dm] viale del tramonto,
alla macca gelata [E] che ha perso il suo gazebo, [Am]
guairà la stagione andata all'ombra dell [A]'ampione sensuosivo.
Che cos'è l'amore che [Am] vive alla porta, alla guardarobbiera [E] nera e al suo romanzo [Dm] rosa,
[E] sfoglia senza [B] posa al [F] saluto riverente del peruviano [D] rondolante che chi nel capo all'ustro della [Ab] settima può larga.
[G] Ah, e permette, signorina, sono il [C] re della cantina,
[G] volteggio tutto Grocco sotto i lumi del [C] lago di San Rocco,
[Bbm] [Ab] ma sappoggi [Bbm] pure l'orentiero [Am] fino all'alba, [E] rivida di bruma che ci asciuga [Am] e ci consuma.
alla macca gelata [E] che ha perso il suo gazebo, [Am]
guairà la stagione andata all'ombra dell [A]'ampione sensuosivo.
Che cos'è l'amore che [Am] vive alla porta, alla guardarobbiera [E] nera e al suo romanzo [Dm] rosa,
[E] sfoglia senza [B] posa al [F] saluto riverente del peruviano [D] rondolante che chi nel capo all'ustro della [Ab] settima può larga.
[G] Ah, e permette, signorina, sono il [C] re della cantina,
[G] volteggio tutto Grocco sotto i lumi del [C] lago di San Rocco,
[Bbm] [Ab] ma sappoggi [Bbm] pure l'orentiero [Am] fino all'alba, [E] rivida di bruma che ci asciuga [Am] e ci consuma.
100% ➙ 85BPM
E
Am
C
Dm
G
E
Am
C
Che cos'è l'amore [Eb] che [E] vive al vento, [Eb] che sperce il suo [E] lamento sulla ghiaia del [Dm] viale del tramonto,
alla macca gelata [E] che ha perso il suo gazebo, [Am] _
guairà la stagione andata all'ombra dell [A]'ampione sensuosivo.
[B] _
Che cos'è l'amore che [Am] vive alla porta, _ alla guardarobbiera [E] nera e al suo romanzo [Dm] rosa,
che [E] sfoglia senza [B] posa al [F] saluto riverente del peruviano [D] rondolante che chi nel capo all'ustro della [Ab] settima può larga.
[G] Ah, e permette, signorina, sono il [C] re della cantina, _
[G] volteggio tutto Grocco sotto i lumi del [C] lago di San Rocco, _
_ [Bbm] _ [Ab] ma sappoggi [Bbm] pure l'orentiero _ [Am] fino all'alba, [E] rivida di bruma che ci asciuga [Am] e ci consuma.
[Em]
Che cos'è l'amore, [A] è un [E] sasso nella scarpa [Am] che punge il passo lento di polero con l [D]'ammazzo nei stranieri, _
[B] stringere per finta una [F] strana cavaliera, il rito d'ogni sera perso al caldo dei [A] puati sensuosivi.
[B] _
Che cos'è [Am] l'amore, è la ramona che entra in campo, è come una vaiassa colpo grosso che la [Dm] muove e la squassa,
ai tacchi [E] alti e il culo basso, la panza [B] nuda e [Am] sivimena,
scuota la testa da invasata col consesso dell'amica e sua fidate. _
[G] Ah, e permette, signorina, sono il [C] re della cantina, _ [G] vampiro nella vigna, sottratto nella [C] cucina. _
_ [Bbm] Sono [Ab] un monarca e [Bbm] sono un boemio, se [Am] questo è la miseria mi [E] cittuffo con [Am] dignità da re.
[Em]
Che cos'è l [C]'amore, è un [Am] indirizzo sul comune, di un [E] posto d'oltre mare che è [A] lontano solo prima [Dm] di arrivare.
Partita sei partita [Abm] e mi trovo [C] rincacciato mio malgrado nel giro un antico qui dannato [B] tra gli inferi dei baroni.
[E]
Che [Am] cos'è l'amore, è quello che rimane da spartirsi e litigarsi nel setaccio della [Dm] penultima ora.
Qualche ster [E] da ravarino mi permetto di [C] salvare al suo destino dalla rola ogghiacciata degli immigrati accesi della [Am] banda San Susilo. _
[G] Ah, e permette, signorina, sono il [C] re della cantina, _ [Dm] vampiro nella vigna, [D] sottratto nella [C] cucina. _
_ [Bbm] _ [Bb] Sono un monarca e [Ebm] sono un boemio, se questo [Am] è la miseria mi [E] cittuffo con [Am] dignità da re. _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ [Dm] _ _ _
_ [E] _ _ _ _ [Am] _ _ _
_ _ [Em] _ _ _ [D] _ _
Ah, e permette, [G] signorina, sono il re [C] della cantina, proteggio tutto cronco [D] sotto le luci dell'arco di [C] San Rocco. _ _
Sono [Bb] un monarca e sono [Bbm] un boemio, se questo è la [Am] miseria mi [E] cittuffo con dignità [Em] da re.
_ [E] _
[Dm] Sì!
_ [A] _ _ [G] _ _ _
alla macca gelata [E] che ha perso il suo gazebo, [Am] _
guairà la stagione andata all'ombra dell [A]'ampione sensuosivo.
[B] _
Che cos'è l'amore che [Am] vive alla porta, _ alla guardarobbiera [E] nera e al suo romanzo [Dm] rosa,
che [E] sfoglia senza [B] posa al [F] saluto riverente del peruviano [D] rondolante che chi nel capo all'ustro della [Ab] settima può larga.
[G] Ah, e permette, signorina, sono il [C] re della cantina, _
[G] volteggio tutto Grocco sotto i lumi del [C] lago di San Rocco, _
_ [Bbm] _ [Ab] ma sappoggi [Bbm] pure l'orentiero _ [Am] fino all'alba, [E] rivida di bruma che ci asciuga [Am] e ci consuma.
[Em]
Che cos'è l'amore, [A] è un [E] sasso nella scarpa [Am] che punge il passo lento di polero con l [D]'ammazzo nei stranieri, _
[B] stringere per finta una [F] strana cavaliera, il rito d'ogni sera perso al caldo dei [A] puati sensuosivi.
[B] _
Che cos'è [Am] l'amore, è la ramona che entra in campo, è come una vaiassa colpo grosso che la [Dm] muove e la squassa,
ai tacchi [E] alti e il culo basso, la panza [B] nuda e [Am] sivimena,
scuota la testa da invasata col consesso dell'amica e sua fidate. _
[G] Ah, e permette, signorina, sono il [C] re della cantina, _ [G] vampiro nella vigna, sottratto nella [C] cucina. _
_ [Bbm] Sono [Ab] un monarca e [Bbm] sono un boemio, se [Am] questo è la miseria mi [E] cittuffo con [Am] dignità da re.
[Em]
Che cos'è l [C]'amore, è un [Am] indirizzo sul comune, di un [E] posto d'oltre mare che è [A] lontano solo prima [Dm] di arrivare.
Partita sei partita [Abm] e mi trovo [C] rincacciato mio malgrado nel giro un antico qui dannato [B] tra gli inferi dei baroni.
[E]
Che [Am] cos'è l'amore, è quello che rimane da spartirsi e litigarsi nel setaccio della [Dm] penultima ora.
Qualche ster [E] da ravarino mi permetto di [C] salvare al suo destino dalla rola ogghiacciata degli immigrati accesi della [Am] banda San Susilo. _
[G] Ah, e permette, signorina, sono il [C] re della cantina, _ [Dm] vampiro nella vigna, [D] sottratto nella [C] cucina. _
_ [Bbm] _ [Bb] Sono un monarca e [Ebm] sono un boemio, se questo [Am] è la miseria mi [E] cittuffo con [Am] dignità da re. _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ [Dm] _ _ _
_ [E] _ _ _ _ [Am] _ _ _
_ _ [Em] _ _ _ [D] _ _
Ah, e permette, [G] signorina, sono il re [C] della cantina, proteggio tutto cronco [D] sotto le luci dell'arco di [C] San Rocco. _ _
Sono [Bb] un monarca e sono [Bbm] un boemio, se questo è la [Am] miseria mi [E] cittuffo con dignità [Em] da re.
_ [E] _
[Dm] Sì!
_ [A] _ _ [G] _ _ _