Chords for A ME MI PIACE IL MARE - Cochi e Renato

Tempo:
99.7 bpm
Chords used:

Am

E

A

G

D

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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A ME MI PIACE IL MARE - Cochi e Renato chords
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Io non voglio, non voglio, non voglio non viaggiare, andiamo per il mondo!
Non posso starci sempre come un cretino, aspettare ai tuoi comodi per piacere!
Io per il lavoro che faccio viaggio molto.
Eh?
Una volta sono stato anche a Genova.
Io a Genova ci vado quando mi pare, però non vado in giro a raccontare a tutti questo.
Eh?
Io quando vado a Genova vado da solo e gli altri non hanno piacere che vengano a Genova con me.
L'unica volta che tu sei stato a Genova c'ero anch'io.
Quella volta lì sono andato in moto e non c'era neanche il sedile di dietro.
Quella volta c'ero!
A Genova ho incontrato un signore che con un giro di parole mi ha fatto capire che a Genova c'è il mare.
Il mare l'abbiamo avuto anche noi a Milano.
[E]
Tutto cosparso.
Desso venno il veggio che esso c'è dentro e esso andava.
Da parte Lodovica fino in via Farini.
[G] Via Torino tutto una scoglia.
[N] Che c'è ancora il pesce adesso in via Spadari.
Poi sono arrivati i veggi e hanno spaccato su tutto.
C'è ancora l'idroscalo, c'è ancora la gente [Am] abbronzata adesso.
A me mi piace il mare, a me mi piace il mare, a me mi piace molto effettivamente.
In occasione dell'estate e [D] nonostante la stagione ho [G] comprato dei regali, un canotto e l [E]'ombrellone.
[Am] Sono sempre in giro in spiaggia, qui le spese [D] vanno su.
Ho bisogno di vederti [E] sì ma presto, presto che [A] non vivo.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che al mondo ci [E] può calmitare.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che è stato non può [A] più tornare.
Non si sa mai, non si sa mai, per [F#] quanto sbaglia il giorno tu [F#m] puoi far.
Ma se si [A] tarda dopo di pagare io mi sento [Am] male, sai non si sa mai.
A me mi piace il mare, a me mi piace il mare, a me [G] mi piace [N] molto.
A me mi piace molto il mare gustato, ma la montagna d'inverno, questo mare picca per Dio.
E le mecche immacolate che si stagiano nel cielo azzurro, il riflesso del tramonto del ghiacciaio, l'ho fatto tutto pieno di schifo.
I [Am] laghi non vado mai.
Quanti giorni posso stare senza [D] averti qui con me, farmi fare un po' di conti io non mando [C] senza te.
[Am] Risultato dei miei conti ti rivedo [D] volentieri, ho capito che era ieri, [E] pensa proprio ieri che aspettavo.
[A] Non si sa mai, non si sa mai, quello che al mondo ci può calmitare.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che è stato non può [A] più tornare.
Non si sa mai, non si sa mai, [F#] troppo tanto sbaglio al giorno tu [Bm] vuoi fare, ma se si [E] tratta dopo di pagare io mi sento [Am] male.
Sai, non si sa mai.
A me mi piace il mare.
Ma smettila, abbiamo una volta che [G] sei stato in colonia.
[N]
Non so se qualcuno di voi sia mai stato al mare.
Il mare è fatto.
[G] Aspetta un momento, eh.
Tutto davanti, no, di dietro.
Davanti o di dietro?
Di dietro le case, venendo avanti si incontra tutta una struttura che viene giù repentino, zac.
Di fronte c'è il vicolo di armaditaggio dove sono stato in pensione con mio papà, tutto pagato.
Davanti ancora una roba buttata giù per terra, tipo farina, però esta è sabbia.
[N] Ma non messa giù a mucchi, tutta spianata bene, sinistra, destra, eh, tipo spiaggia.
Di fronte tutta una roba piena d'acqua, [G#] ma non fissa come il palazzo dei ghiacci.
Esta è tutta semovibile.
Come sarebbe semovibile?
Sarebbe alto-basso, qui si fanno i tuffi se l'acqua è alta, se l'acqua è bassa si entra e si
Sono stato a Genova da solo quella volta.
Essi vanno anche in barca, se no si può stare all'asciutto e bagnarsi con l'onda che arriva. Cic!
Silenzio, se no non si diventa nero.
[Am] Si va e ci si diverte, tutto costa [D] da infazzire, pensa [G] ieri tre gelati, cada uno mille lire.
[Am] Ho venduto l'ombrellone e il canotto [D] le sciupa, porta [Am] dietro qualche lira, due, [E] trecentomila [A] forse basterà.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che al mondo si [E] può cantare.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che si fa volare o [A] di guardare.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che fai [G#] nel giorno tu puoi fare, ma se ti [A] tratto dopo di pagare io mi sento male, sai non [N] si sa mai.
Key:  
Am
2311
E
2311
A
1231
G
2131
D
1321
Am
2311
E
2311
A
1231
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Io non voglio, non voglio, non voglio non viaggiare, andiamo per il mondo!
Non posso starci sempre come un cretino, aspettare ai tuoi comodi per piacere!
Io per il lavoro che faccio viaggio molto.
Eh?
Una volta sono stato anche a Genova.
Io a Genova ci vado quando mi pare, però non vado in giro a raccontare a tutti questo.
Eh?
Io quando vado a Genova vado da solo e gli altri non hanno piacere che vengano a Genova con me.
L'unica volta che tu sei stato a Genova c'ero anch'io.
_ Quella volta lì sono andato in moto e non c'era neanche il sedile di dietro.
Quella volta c'ero!
A Genova ho incontrato un signore che con un giro di parole mi ha fatto capire che a Genova c'è il mare. _
_ Il mare l'abbiamo avuto anche noi a Milano.
_ [E] _
Tutto cosparso.
_ Desso venno il veggio che esso c'è dentro e esso andava.
Da parte Lodovica fino in via Farini.
[G] Via Torino _ tutto una scoglia.
[N] _ Che c'è ancora il pesce adesso in via Spadari.
_ _ _ _ Poi sono arrivati i veggi e hanno spaccato su tutto.
C'è ancora l'idroscalo, c'è ancora la gente [Am] abbronzata adesso.
A me mi piace il mare, a me mi piace il mare, a me mi piace molto effettivamente.
In occasione dell'estate e [D] nonostante la stagione ho [G] comprato dei regali, un canotto e l [E]'ombrellone.
[Am] Sono sempre in giro in spiaggia, qui le spese [D] vanno su.
Ho bisogno di vederti [E] sì ma presto, presto che [A] non vivo.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che al mondo ci [E] può calmitare.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che è stato non può [A] più tornare.
Non si sa mai, non si sa mai, per [F#] quanto sbaglia il giorno tu [F#m] puoi far.
Ma se si [A] tarda dopo di pagare io mi sento [Am] male, sai non si sa mai.
A me mi piace il mare, a me mi piace il mare, a me [G] mi piace [N] molto. _ _
A me mi piace molto il mare gustato, ma la montagna d'inverno, questo mare picca per Dio.
E le mecche immacolate che si stagiano nel cielo azzurro, il riflesso del tramonto del ghiacciaio, l'ho fatto tutto pieno di schifo.
_ I [Am] laghi non vado mai.
Quanti giorni posso stare senza [D] averti qui con me, farmi fare un po' di conti io non mando [C] senza te.
[Am] Risultato dei miei conti ti rivedo [D] volentieri, ho capito che era ieri, [E] pensa proprio ieri che aspettavo.
[A] Non si sa mai, non si sa mai, quello che al mondo ci può calmitare.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che è stato non può [A] più tornare.
Non si sa mai, non si sa mai, [F#] troppo tanto sbaglio al giorno tu [Bm] vuoi fare, ma se si [E] tratta dopo di pagare io mi sento [Am] male.
Sai, non si sa mai.
A me mi piace il mare.
Ma smettila, abbiamo una volta che [G] sei stato in colonia.
[N] _ _ _ _
_ _ _ _ Non so se qualcuno di voi sia mai stato al mare.
_ _ Il mare è fatto. _
[G] _ _ Aspetta un momento, eh.
Tutto davanti, _ no, di dietro.
Davanti o di dietro?
Di dietro le case, venendo avanti si incontra tutta una struttura che viene giù repentino, zac.
Di fronte c'è il vicolo di armaditaggio dove sono stato in pensione con mio papà, tutto pagato.
Davanti ancora una roba buttata giù per terra, tipo farina, però esta è sabbia.
[N] Ma non messa giù a mucchi, tutta spianata bene, sinistra, destra, eh, _ tipo _ spiaggia.
_ Di fronte _ tutta una roba piena d'acqua, [G#] ma non fissa come il palazzo dei ghiacci.
_ Esta è tutta semovibile.
Come sarebbe semovibile?
Sarebbe alto-basso, qui si fanno i tuffi se l'acqua è alta, se l'acqua è bassa si entra e si_
Sono stato a Genova da solo quella volta.
_ Essi vanno anche in barca, se no si può stare all'asciutto e bagnarsi con l'onda che arriva. Cic!
_ Silenzio, se no non si diventa nero.
[Am] Si va e ci si diverte, tutto costa [D] da infazzire, pensa [G] ieri tre gelati, cada uno mille lire.
[Am] Ho venduto l'ombrellone e il canotto [D] le sciupa, porta [Am] dietro qualche lira, due, [E] trecentomila [A] forse basterà.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che al mondo si [E] può cantare.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che si fa volare o [A] di guardare.
Non si sa mai, non si sa mai, quello che fai [G#] nel giorno tu puoi fare, ma se ti [A] tratto dopo di pagare io mi sento male, sai non [N] si sa mai.

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