Chords for Calicanto - Claver Gold (Cover)
Tempo:
120.9 bpm
Chords used:
Ab
B
Cm
Eb
G
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Jam Along & Learn...
[Cm] [Dm] [Cm]
[Ab] [Em]
[G]
[Cm]
Sento il mio cuore che parte [G] forte, [B] me sterro svegna anche questa [Ab] notte, sì, quante volte
sento la camera che mi inghiotte, [D] stringe le [Cm] corde, fuori la luce del giorno [Eb] batte,
sulle finestre le mie [Ab] ciabatte lasciate a un metro formano un vuoto, dal mio [G] divano mi
tolgo e [Cm] nuoto, dentro l'abisso dei miei [Eb] pensieri, dove anche gli incubi [Ab] sono veri, dove il profumo
di te mi ricorda di ieri, ma mal [Gm] pure di te.
So che non c'eri quando mi serviva, l [B]'aiuto di chi non ha più [Cm] comitiva, di chi resta
solo ma senza saliva, [D] lasciata la sciva, lasciava la [Cm] riva, vola sul mare come [G] aguiloni,
tu mi chiamavi con [B] mille [Ab] nomi, io mi chiudevo e me stesse, riflesse più [E] suoni, scrivevo
canzoni, parlavo dei [Bb] tuoni che bustano secchi, spiego [B] di vecchi, tu che non invecchi, [Cm] tu resti
baffina anche quando ti vesti come una signora, ridendoti specchio, dolce e delicata, tu [Eb] sei
bella e complicata, [Ab] fiore di calicanto che sboccia in [D] tento e non mi ha [E] nemmicata, la
notte è gelata, congela ogni idea, cantava da [B] sola la paradisia, noi [Cm] restiamo nudi per
donare affetto, dove il nostro [G] tetto è un piumone di chia.
Rimani [Ab] qui seduta amore se puoi, [Cm] vuoi farlo per me ma fallo per noi, cammino [Eb] sopra il
vuoto di ogni [B] fallimento, in casa senza un [Ab] pavimento, fermi tutto in un momento, tu
resta se [Cm] puoi, se puoi.
[Ab]
Adesso [Eb] stringimi le mani quando mi [B] addormento, ora mi dallo [Ab] spavento, ridi quando tutto è
[E] spento, tu resta se [C] puoi.
Oggi la strada [B] sembrava il mare, [Dm] c'è non ci [B] abbatte per prendere [Ab] il pane, stiamo con
piangere senza [Abm] gridare, il lupo di un caglio s [Bb]'ascolta il solare, [E] dove le pare si fanno
reali, [B] dove vogliamo ma senza [Ab] le ali, video di frasi letali, disputata ad un metro e due
è l [F]'ideale, sopra gli [Ab] scaffali la polvere, premi [Eb] convinto per scrivere senza gli stanchi
[Ab] per vivere il vuoto, qui calo ogni giorno e puoi fare ritorno in passaggi [Bb] sereni.
Il tuo sorriso esalisce il buio, [B] io camminavo sotto al [Cm] diluvio, mentre il mio cane aspettava
e lui lava le [E] stelle sotto il pianinunio, non [C] c'era nessuno per [B] dirmi che bravo, [G] quando
non [B] giocavo, quando mi isolavo, [Ab] quando non potevo permettermi nulla ed [Abm] insieme a quel
nulla io entravo e [Gm] rubavo le scarpe per correre in ugola via, per non [B] ritornare neanche più
a casa mia, [Cm] per dare a due calcio un pallone di petta su un vecchio [Em] campetto di [C] periferia.
Mio padre [B] accarezza la carta [Eb] vetrata dentro un'ufficina scordata e [Ab] isolata, si spiega
le mani con una pomata che [Abm] cura quei tagli e la vita si [Gm] ritorna, si è ritornata, anafora
analoga, [B] senza pretesa, come un nero [Cm] d'avola, dimmi che ciò che ho sbagliato si scorda,
[Em] c'era una volta la nostra favola.
[Ab] Rimani qui seduto d'amore se puoi, vuoi [Cm] farlo per me ma fallo per noi, cammino [Eb] sopra il
vuoto di ogni [B] fallimento, caldo e senza un [Ab] pavimento, fermi tutto in un momento, tu [A] resta se [Cm]
puoi,
se [Ab]
puoi.
Adesso [Eb] stringimi le mani quando mi [B] addormento, curami dallo [Ab] spavento, ridi quando tutto è
spento, tu resta se [Cm] puoi.
[Ab] [Em]
[G]
[Cm]
Sento il mio cuore che parte [G] forte, [B] me sterro svegna anche questa [Ab] notte, sì, quante volte
sento la camera che mi inghiotte, [D] stringe le [Cm] corde, fuori la luce del giorno [Eb] batte,
sulle finestre le mie [Ab] ciabatte lasciate a un metro formano un vuoto, dal mio [G] divano mi
tolgo e [Cm] nuoto, dentro l'abisso dei miei [Eb] pensieri, dove anche gli incubi [Ab] sono veri, dove il profumo
di te mi ricorda di ieri, ma mal [Gm] pure di te.
So che non c'eri quando mi serviva, l [B]'aiuto di chi non ha più [Cm] comitiva, di chi resta
solo ma senza saliva, [D] lasciata la sciva, lasciava la [Cm] riva, vola sul mare come [G] aguiloni,
tu mi chiamavi con [B] mille [Ab] nomi, io mi chiudevo e me stesse, riflesse più [E] suoni, scrivevo
canzoni, parlavo dei [Bb] tuoni che bustano secchi, spiego [B] di vecchi, tu che non invecchi, [Cm] tu resti
baffina anche quando ti vesti come una signora, ridendoti specchio, dolce e delicata, tu [Eb] sei
bella e complicata, [Ab] fiore di calicanto che sboccia in [D] tento e non mi ha [E] nemmicata, la
notte è gelata, congela ogni idea, cantava da [B] sola la paradisia, noi [Cm] restiamo nudi per
donare affetto, dove il nostro [G] tetto è un piumone di chia.
Rimani [Ab] qui seduta amore se puoi, [Cm] vuoi farlo per me ma fallo per noi, cammino [Eb] sopra il
vuoto di ogni [B] fallimento, in casa senza un [Ab] pavimento, fermi tutto in un momento, tu
resta se [Cm] puoi, se puoi.
[Ab]
Adesso [Eb] stringimi le mani quando mi [B] addormento, ora mi dallo [Ab] spavento, ridi quando tutto è
[E] spento, tu resta se [C] puoi.
Oggi la strada [B] sembrava il mare, [Dm] c'è non ci [B] abbatte per prendere [Ab] il pane, stiamo con
piangere senza [Abm] gridare, il lupo di un caglio s [Bb]'ascolta il solare, [E] dove le pare si fanno
reali, [B] dove vogliamo ma senza [Ab] le ali, video di frasi letali, disputata ad un metro e due
è l [F]'ideale, sopra gli [Ab] scaffali la polvere, premi [Eb] convinto per scrivere senza gli stanchi
[Ab] per vivere il vuoto, qui calo ogni giorno e puoi fare ritorno in passaggi [Bb] sereni.
Il tuo sorriso esalisce il buio, [B] io camminavo sotto al [Cm] diluvio, mentre il mio cane aspettava
e lui lava le [E] stelle sotto il pianinunio, non [C] c'era nessuno per [B] dirmi che bravo, [G] quando
non [B] giocavo, quando mi isolavo, [Ab] quando non potevo permettermi nulla ed [Abm] insieme a quel
nulla io entravo e [Gm] rubavo le scarpe per correre in ugola via, per non [B] ritornare neanche più
a casa mia, [Cm] per dare a due calcio un pallone di petta su un vecchio [Em] campetto di [C] periferia.
Mio padre [B] accarezza la carta [Eb] vetrata dentro un'ufficina scordata e [Ab] isolata, si spiega
le mani con una pomata che [Abm] cura quei tagli e la vita si [Gm] ritorna, si è ritornata, anafora
analoga, [B] senza pretesa, come un nero [Cm] d'avola, dimmi che ciò che ho sbagliato si scorda,
[Em] c'era una volta la nostra favola.
[Ab] Rimani qui seduto d'amore se puoi, vuoi [Cm] farlo per me ma fallo per noi, cammino [Eb] sopra il
vuoto di ogni [B] fallimento, caldo e senza un [Ab] pavimento, fermi tutto in un momento, tu [A] resta se [Cm]
puoi,
se [Ab]
puoi.
Adesso [Eb] stringimi le mani quando mi [B] addormento, curami dallo [Ab] spavento, ridi quando tutto è
spento, tu resta se [Cm] puoi.
100% ➙ 121BPM
Ab
B
Cm
Eb
G
Ab
B
Cm
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_ [Ab] _ _ _ _ _ _ [Em] _
_ [G] _ _ _ _ _ _ _
_ [Cm] _ _ _ _ _ _ _
_ Sento il mio cuore che parte [G] forte, [B] me sterro svegna anche questa [Ab] notte, sì, quante volte
sento la camera che mi inghiotte, [D] stringe le [Cm] corde, fuori la luce del giorno [Eb] batte,
sulle finestre le mie [Ab] ciabatte lasciate a un metro formano un vuoto, dal mio [G] divano mi
tolgo e [Cm] nuoto, dentro l'abisso dei miei [Eb] pensieri, dove anche gli incubi [Ab] sono veri, dove il profumo
di te mi ricorda di ieri, ma mal [Gm] pure di te.
So che non c'eri quando mi serviva, l [B]'aiuto di chi non ha più [Cm] comitiva, di chi resta
solo ma senza saliva, [D] lasciata la sciva, lasciava la [Cm] riva, vola sul mare come [G] aguiloni,
tu mi chiamavi con [B] mille [Ab] nomi, io mi chiudevo e me stesse, riflesse più [E] suoni, scrivevo
canzoni, parlavo dei [Bb] tuoni che bustano secchi, spiego [B] di vecchi, tu che non invecchi, [Cm] tu resti
baffina anche quando ti vesti come una signora, ridendoti specchio, dolce e delicata, tu [Eb] sei
bella e complicata, [Ab] fiore di calicanto che sboccia in [D] tento e non mi ha [E] nemmicata, la
notte è gelata, congela ogni idea, cantava da [B] sola la paradisia, noi [Cm] restiamo nudi per
donare affetto, dove il nostro [G] tetto è un piumone di chia. _
_ _ Rimani [Ab] qui seduta amore se puoi, [Cm] vuoi farlo per me ma fallo per noi, cammino [Eb] sopra il
vuoto di ogni [B] fallimento, in casa senza un [Ab] pavimento, fermi tutto in un momento, tu
resta se [Cm] _ puoi, _ _ se _ puoi.
_ [Ab] _
Adesso [Eb] stringimi le mani quando mi [B] addormento, ora mi dallo [Ab] spavento, ridi quando tutto è
[E] spento, tu resta se [C] puoi.
Oggi la strada [B] sembrava il mare, [Dm] c'è non ci [B] abbatte per prendere [Ab] il pane, stiamo con
piangere senza [Abm] gridare, il lupo di un caglio s [Bb]'ascolta il solare, [E] dove le pare si fanno
reali, [B] dove vogliamo ma senza [Ab] le ali, video di frasi letali, disputata ad un metro e due
è l [F]'ideale, sopra gli [Ab] scaffali la polvere, premi [Eb] convinto per scrivere senza gli stanchi
[Ab] per vivere il vuoto, qui calo ogni giorno e puoi fare ritorno in passaggi [Bb] sereni.
Il tuo sorriso esalisce il buio, [B] io camminavo sotto al [Cm] diluvio, mentre il mio cane aspettava
e lui lava le [E] stelle sotto il pianinunio, non [C] c'era nessuno per [B] dirmi che bravo, [G] quando
non [B] giocavo, quando mi isolavo, [Ab] quando non potevo permettermi nulla ed [Abm] insieme a quel
nulla io entravo e [Gm] rubavo le scarpe per correre in ugola via, per non [B] ritornare neanche più
a casa mia, [Cm] per dare a due calcio un pallone di petta su un vecchio [Em] campetto di [C] periferia.
Mio padre [B] accarezza la carta [Eb] vetrata dentro un'ufficina scordata e [Ab] isolata, si spiega
le mani con una pomata che [Abm] cura quei tagli e la vita si [Gm] ritorna, si è ritornata, anafora
analoga, [B] senza pretesa, come un nero [Cm] d'avola, dimmi che ciò che ho sbagliato si scorda,
[Em] c'era una volta la nostra favola.
_ _ _ _ _ [Ab] Rimani qui seduto d'amore se _ puoi, vuoi [Cm] farlo per me ma fallo per noi, cammino [Eb] sopra il
vuoto di ogni [B] fallimento, caldo e senza un [Ab] pavimento, fermi tutto in un momento, tu [A] resta se [Cm] _ _
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_ _ se [Ab] _ _
puoi.
Adesso [Eb] stringimi le mani quando mi [B] addormento, curami dallo [Ab] spavento, ridi quando tutto è
spento, tu resta se [Cm] puoi. _ _
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sento la camera che mi inghiotte, [D] stringe le [Cm] corde, fuori la luce del giorno [Eb] batte,
sulle finestre le mie [Ab] ciabatte lasciate a un metro formano un vuoto, dal mio [G] divano mi
tolgo e [Cm] nuoto, dentro l'abisso dei miei [Eb] pensieri, dove anche gli incubi [Ab] sono veri, dove il profumo
di te mi ricorda di ieri, ma mal [Gm] pure di te.
So che non c'eri quando mi serviva, l [B]'aiuto di chi non ha più [Cm] comitiva, di chi resta
solo ma senza saliva, [D] lasciata la sciva, lasciava la [Cm] riva, vola sul mare come [G] aguiloni,
tu mi chiamavi con [B] mille [Ab] nomi, io mi chiudevo e me stesse, riflesse più [E] suoni, scrivevo
canzoni, parlavo dei [Bb] tuoni che bustano secchi, spiego [B] di vecchi, tu che non invecchi, [Cm] tu resti
baffina anche quando ti vesti come una signora, ridendoti specchio, dolce e delicata, tu [Eb] sei
bella e complicata, [Ab] fiore di calicanto che sboccia in [D] tento e non mi ha [E] nemmicata, la
notte è gelata, congela ogni idea, cantava da [B] sola la paradisia, noi [Cm] restiamo nudi per
donare affetto, dove il nostro [G] tetto è un piumone di chia. _
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vuoto di ogni [B] fallimento, in casa senza un [Ab] pavimento, fermi tutto in un momento, tu
resta se [Cm] _ puoi, _ _ se _ puoi.
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Adesso [Eb] stringimi le mani quando mi [B] addormento, ora mi dallo [Ab] spavento, ridi quando tutto è
[E] spento, tu resta se [C] puoi.
Oggi la strada [B] sembrava il mare, [Dm] c'è non ci [B] abbatte per prendere [Ab] il pane, stiamo con
piangere senza [Abm] gridare, il lupo di un caglio s [Bb]'ascolta il solare, [E] dove le pare si fanno
reali, [B] dove vogliamo ma senza [Ab] le ali, video di frasi letali, disputata ad un metro e due
è l [F]'ideale, sopra gli [Ab] scaffali la polvere, premi [Eb] convinto per scrivere senza gli stanchi
[Ab] per vivere il vuoto, qui calo ogni giorno e puoi fare ritorno in passaggi [Bb] sereni.
Il tuo sorriso esalisce il buio, [B] io camminavo sotto al [Cm] diluvio, mentre il mio cane aspettava
e lui lava le [E] stelle sotto il pianinunio, non [C] c'era nessuno per [B] dirmi che bravo, [G] quando
non [B] giocavo, quando mi isolavo, [Ab] quando non potevo permettermi nulla ed [Abm] insieme a quel
nulla io entravo e [Gm] rubavo le scarpe per correre in ugola via, per non [B] ritornare neanche più
a casa mia, [Cm] per dare a due calcio un pallone di petta su un vecchio [Em] campetto di [C] periferia.
Mio padre [B] accarezza la carta [Eb] vetrata dentro un'ufficina scordata e [Ab] isolata, si spiega
le mani con una pomata che [Abm] cura quei tagli e la vita si [Gm] ritorna, si è ritornata, anafora
analoga, [B] senza pretesa, come un nero [Cm] d'avola, dimmi che ciò che ho sbagliato si scorda,
[Em] c'era una volta la nostra favola.
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vuoto di ogni [B] fallimento, caldo e senza un [Ab] pavimento, fermi tutto in un momento, tu [A] resta se [Cm] _ _
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Adesso [Eb] stringimi le mani quando mi [B] addormento, curami dallo [Ab] spavento, ridi quando tutto è
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