Chords for Fausto Amodei - Il tarlo - Cantacronache 3
Tempo:
137.15 bpm
Chords used:
C
Am
F
G
E
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[C] [F]
[G] [C] In una vecchia casa piena [Ab] di cianfrusaglie, di [Db] storici cimieri, [G] penze autentiche ed [C]
anticalie,
c'era una volta un tarlo di [Am] discendenza nobile [F] che [E] cominciò a mangiare [A] un vecchio [E] mobile.
[Am]
Avanzare [E] con i denti per avere [Am] da mangiare [D] e mangiare [G] a due palmenti [Am] [C] per avanzare.
[Dm] Il proverbio [Am] che il lavoro [F] di [C] nobilità nel farlo [Bb] non riguarda solo [F] l'uomo [Dm] ma [E] pure il [G] tarlo.
[C] Il tarlo in breve tempo, grazie alla [Ab] sua ambizione, riuscì ad [Db]
accelerare [G] il proprio ritmo [C] di produzione.
Andando sempre avanti senza [Am] voltarsi indietro, [F] riuscì [E] così avanzare [Am] di qualche metro.
Farsi [E] strada con i denti per [Am] mangiare mal che vada e mangiare [G] a due palmenti [A] per [Em] [C] farsi strada.
[Dm] Quel che resta [Am] dietro a noi [F] non importa [C] che si perda, [Bb] ci si accorge [F] prima o poi [Dm] che è [E] solo [G] merda.
[C] Per legge di mercato assunse [Ab] poi per via un certo [Db]
personale [G] con contratto [C] di mezzadria.
Di quel che era scavato grazie al [Am] lavoro altrui [F] una [E] metà se la [Am] mangiava lui.
Lavorare per [E] mangiare qualche [Am] piccolo boccone che dia [G] forza di scavare per [C] il padrone.
[Dm] L'altra parte [Am] del raccolto [F] che è mangiata dal [C] signore [Bb] prende il nome [F] di [Dm] maltolto o plus [E]
[Em] valore.
[C] Poi con il passar degli anni venne la [Ab]
concorrenza da parte [Db] di altri tarli [G] con la stessa [C]
intraprendenza.
Il tarlo proprietario [Am] ristrutturò i salari [F] e [E] organizzò dei dimini [Am] straordinari.
Lavorare a [E]
perdifiato accorciare ancora [Am] i [D] tempi perché [G] aumenti il fatturato.
[A] E i [G] [C]
dividendi [Dm] ci si accorse poi [Am] che bene [F] anziché [C] restare [Bb] soli far d'accordo [F] tutti insieme [Dm] dei [E]
[A] monopoli.
[D] Si sa come la vita [Bb] ormai è giunta al traguardo per i [Eb] trascorsi affatti.
Nel [A] nostro tarlo [D] crepò d'infarto sulla sua tomba è scritto per l [B]'ideale [Bm] nobile [G] di [Gb] divorarsi.
Do [Bm] quanto un mobile [A] chiaro monito [G] per i posteri [F] questo tarlo [Gb] visse [Bm] e morì.
[N]
[G] [C] In una vecchia casa piena [Ab] di cianfrusaglie, di [Db] storici cimieri, [G] penze autentiche ed [C]
anticalie,
c'era una volta un tarlo di [Am] discendenza nobile [F] che [E] cominciò a mangiare [A] un vecchio [E] mobile.
[Am]
Avanzare [E] con i denti per avere [Am] da mangiare [D] e mangiare [G] a due palmenti [Am] [C] per avanzare.
[Dm] Il proverbio [Am] che il lavoro [F] di [C] nobilità nel farlo [Bb] non riguarda solo [F] l'uomo [Dm] ma [E] pure il [G] tarlo.
[C] Il tarlo in breve tempo, grazie alla [Ab] sua ambizione, riuscì ad [Db]
accelerare [G] il proprio ritmo [C] di produzione.
Andando sempre avanti senza [Am] voltarsi indietro, [F] riuscì [E] così avanzare [Am] di qualche metro.
Farsi [E] strada con i denti per [Am] mangiare mal che vada e mangiare [G] a due palmenti [A] per [Em] [C] farsi strada.
[Dm] Quel che resta [Am] dietro a noi [F] non importa [C] che si perda, [Bb] ci si accorge [F] prima o poi [Dm] che è [E] solo [G] merda.
[C] Per legge di mercato assunse [Ab] poi per via un certo [Db]
personale [G] con contratto [C] di mezzadria.
Di quel che era scavato grazie al [Am] lavoro altrui [F] una [E] metà se la [Am] mangiava lui.
Lavorare per [E] mangiare qualche [Am] piccolo boccone che dia [G] forza di scavare per [C] il padrone.
[Dm] L'altra parte [Am] del raccolto [F] che è mangiata dal [C] signore [Bb] prende il nome [F] di [Dm] maltolto o plus [E]
[Em] valore.
[C] Poi con il passar degli anni venne la [Ab]
concorrenza da parte [Db] di altri tarli [G] con la stessa [C]
intraprendenza.
Il tarlo proprietario [Am] ristrutturò i salari [F] e [E] organizzò dei dimini [Am] straordinari.
Lavorare a [E]
perdifiato accorciare ancora [Am] i [D] tempi perché [G] aumenti il fatturato.
[A] E i [G] [C]
dividendi [Dm] ci si accorse poi [Am] che bene [F] anziché [C] restare [Bb] soli far d'accordo [F] tutti insieme [Dm] dei [E]
[A] monopoli.
[D] Si sa come la vita [Bb] ormai è giunta al traguardo per i [Eb] trascorsi affatti.
Nel [A] nostro tarlo [D] crepò d'infarto sulla sua tomba è scritto per l [B]'ideale [Bm] nobile [G] di [Gb] divorarsi.
Do [Bm] quanto un mobile [A] chiaro monito [G] per i posteri [F] questo tarlo [Gb] visse [Bm] e morì.
[N]
Key:
C
Am
F
G
E
C
Am
F
[C] _ _ _ _ [F] _ _
[G] _ [C] In una vecchia casa _ piena [Ab] di cianfrusaglie, di [Db] storici cimieri, [G] penze autentiche ed [C] _
anticalie,
c'era una volta un tarlo di [Am] discendenza nobile [F] che [E] cominciò a mangiare [A] un vecchio [E] mobile.
[Am] _
_ _ _ Avanzare [E] con i denti per avere [Am] da mangiare [D] e mangiare [G] a due palmenti _ [Am] [C] per _ avanzare.
[Dm] Il proverbio [Am] che il lavoro [F] di [C] nobilità nel farlo [Bb] non riguarda solo [F] l'uomo [Dm] ma [E] pure il [G] tarlo.
[C] Il tarlo in breve tempo, _ _ grazie alla [Ab] sua ambizione, _ riuscì ad [Db] _
accelerare [G] il proprio ritmo [C] di produzione.
_ Andando sempre avanti _ senza [Am] voltarsi indietro, [F] _ riuscì [E] così avanzare [Am] di qualche metro. _
_ _ _ Farsi [E] strada con i denti per [Am] mangiare mal che vada e mangiare [G] a due _ palmenti [A] per [Em] [C] farsi strada.
[Dm] Quel che resta [Am] dietro a noi [F] non importa [C] che si perda, [Bb] ci si accorge [F] prima o poi [Dm] che è [E] solo [G] merda.
[C] Per legge di mercato _ assunse [Ab] poi per via un certo [Db] _
personale [G] con contratto [C] di mezzadria.
_ Di quel che era scavato _ grazie al [Am] lavoro altrui [F] _ una [E] metà se la [Am] mangiava lui. _
_ _ _ _ Lavorare per [E] _ mangiare qualche [Am] piccolo boccone che dia [G] forza di scavare _ per [C] il padrone.
[Dm] L'altra parte [Am] del raccolto [F] che è mangiata dal [C] signore [Bb] prende il nome [F] di _ [Dm] maltolto o plus [E] _
[Em] valore.
[C] Poi con il passar degli anni _ venne la [Ab] _
concorrenza da parte [Db] di altri tarli [G] con la stessa _ [C] _
intraprendenza.
Il tarlo _ proprietario _ _ [Am] ristrutturò i salari [F] e [E] organizzò dei dimini [Am] straordinari. _ _
_ _ _ Lavorare a [E] _
perdifiato _ accorciare ancora [Am] i _ [D] tempi perché [G] aumenti il _ fatturato.
[A] E i [G] _ [C]
dividendi [Dm] ci si accorse poi [Am] che bene _ [F] anziché [C] restare [Bb] soli far d'accordo [F] tutti insieme _ [Dm] dei [E] _ _
[A] monopoli.
[D] Si sa come la vita _ _ [Bb] ormai è giunta al traguardo per i [Eb] trascorsi affatti.
Nel [A] nostro tarlo [D] crepò d'infarto sulla sua tomba è scritto per l [B]'ideale [Bm] nobile [G] di [Gb] divorarsi.
Do [Bm] quanto un mobile [A] chiaro monito [G] per i posteri [F] questo tarlo [Gb] visse [Bm] e morì. _ _
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_ _ [N] _ _ _ _
[G] _ [C] In una vecchia casa _ piena [Ab] di cianfrusaglie, di [Db] storici cimieri, [G] penze autentiche ed [C] _
anticalie,
c'era una volta un tarlo di [Am] discendenza nobile [F] che [E] cominciò a mangiare [A] un vecchio [E] mobile.
[Am] _
_ _ _ Avanzare [E] con i denti per avere [Am] da mangiare [D] e mangiare [G] a due palmenti _ [Am] [C] per _ avanzare.
[Dm] Il proverbio [Am] che il lavoro [F] di [C] nobilità nel farlo [Bb] non riguarda solo [F] l'uomo [Dm] ma [E] pure il [G] tarlo.
[C] Il tarlo in breve tempo, _ _ grazie alla [Ab] sua ambizione, _ riuscì ad [Db] _
accelerare [G] il proprio ritmo [C] di produzione.
_ Andando sempre avanti _ senza [Am] voltarsi indietro, [F] _ riuscì [E] così avanzare [Am] di qualche metro. _
_ _ _ Farsi [E] strada con i denti per [Am] mangiare mal che vada e mangiare [G] a due _ palmenti [A] per [Em] [C] farsi strada.
[Dm] Quel che resta [Am] dietro a noi [F] non importa [C] che si perda, [Bb] ci si accorge [F] prima o poi [Dm] che è [E] solo [G] merda.
[C] Per legge di mercato _ assunse [Ab] poi per via un certo [Db] _
personale [G] con contratto [C] di mezzadria.
_ Di quel che era scavato _ grazie al [Am] lavoro altrui [F] _ una [E] metà se la [Am] mangiava lui. _
_ _ _ _ Lavorare per [E] _ mangiare qualche [Am] piccolo boccone che dia [G] forza di scavare _ per [C] il padrone.
[Dm] L'altra parte [Am] del raccolto [F] che è mangiata dal [C] signore [Bb] prende il nome [F] di _ [Dm] maltolto o plus [E] _
[Em] valore.
[C] Poi con il passar degli anni _ venne la [Ab] _
concorrenza da parte [Db] di altri tarli [G] con la stessa _ [C] _
intraprendenza.
Il tarlo _ proprietario _ _ [Am] ristrutturò i salari [F] e [E] organizzò dei dimini [Am] straordinari. _ _
_ _ _ Lavorare a [E] _
perdifiato _ accorciare ancora [Am] i _ [D] tempi perché [G] aumenti il _ fatturato.
[A] E i [G] _ [C]
dividendi [Dm] ci si accorse poi [Am] che bene _ [F] anziché [C] restare [Bb] soli far d'accordo [F] tutti insieme _ [Dm] dei [E] _ _
[A] monopoli.
[D] Si sa come la vita _ _ [Bb] ormai è giunta al traguardo per i [Eb] trascorsi affatti.
Nel [A] nostro tarlo [D] crepò d'infarto sulla sua tomba è scritto per l [B]'ideale [Bm] nobile [G] di [Gb] divorarsi.
Do [Bm] quanto un mobile [A] chiaro monito [G] per i posteri [F] questo tarlo [Gb] visse [Bm] e morì. _ _
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