Chords for federico salvatore Se io fossi San Gennaro

Tempo:
133.05 bpm
Chords used:

Cm

Bm

E

D#

D

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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federico salvatore Se io fossi San Gennaro chords
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[Bm]
se io fossi san gennaro non sarei così leggero con i miei napoletani [F#] io mi
incazzerei [Bm] davvero come l'oste che fa i conti dopo tanto fallimento [E] senza troppi
[Bm] [F#] complimenti sarei cinico e [Bm] violento [A] vorrei dire al
[D] costruttore del centrodirezionale che [E] ci può solo [Bm] pisciare [C#] perché ha fatto un
[F#] orinale [A] grattacieli di [D] dolore un [F#m]
infarto nella [D] storia [E] forse è solo un
[Bm] costruttore [F#] che ha [Bm] perduto la memoria nei meandri dei quartieri di madonna e
di sirene [Em] paraboli che [Bm] tant [F#]'enne sono oache nelle [Bm] vene e nei vicoli di
chiostri di pastori e vecchi santi [E] le finestre [Bm] anodizzate sono [F#] schiaffi ai
[Bm]
monumenti [A] e com'è [D] sputare in [A] faccia ai tangio, agli [D] aragona, [E] cancellare via le
[Bm] tracce di [C#] una napoli [F#] padrona e [A] lo sforzo di [D] cagare [F#m] dell'ignobile [D]
pappone
[E] sulle [Bm] perle date ai [F#] porci da don carlo di [Bm]
borbore e perciò che mi accaloro coi
politici nascosti [Em] perché solamente [Bm] loro [F#] sono i veri [Bm] camorristi a cui napoli da
sempre ha pagato una tangente e [E] qualcuno l'ha [Bm] incassata con [F#] il sangue della
[Bm] gente [A] e nessuno dice [D] basta [A] per il culto della [D] festa [E] e di napoli che [Bm] resta [C#] sotto
gli occhi del [F#] turista [A] via i vecchi [D] marciapieri che [A] hanno raccontato [D] molto
[E] pietre laviche e [Bm] lastroni [F#] seppelliamoli d [Bm]'asfalto l 'appalto, [Cm] l'appalto ma non posso
più accettare l'etichetta provinciale [Fm] che una napoli che [Cm]
ruppa [D] in ogni
[G] telegiornale [Cm] di una napoli che puzza di ragù di malavita di [Fm] spaghetti [Cm] cocaina [G] e
di pizza [Cm] [A#] margherita di una napoli [D#]
abusiva [A#] paradiso [D#] artificiale [Fm] con il
sogno [Cm]
ricorrente [D] di fuggire e di [G] emigrare e [A#] di un popolo che [D#] a scuola [A#] ha creato
nuovi [D#] corsi [Fm] e la cattedra [Cm] che insegna qual [G] è l'arte di [Cm] arraggiarsi.
Io non
posso più accettare l'etichetta di terrone [Fm] e il proverbio che [Cm] ogni figlio
[G] è un bello [Cm] scarrapone e il mirudo che forcella e la caspa del furbone [Fm] che ti
scambia con [Cm] il pacco [G] uno stereo col [Cm] mattone.
[A#] Se io fuori di San [D#] Gennaro
[A#] giuro che [D#] vomiterei [Fm] la mia rabbia dal [Cm] Vesuvio [D] fare pezzo di [G] Pompei [A#] e poiché
ci ho preso [D#] gusto con [A#] l'auspica del [D#] Santone [Fm] io ritengo che [Cm] sia giusto [G] fare
pure qualche [Cm] nome.
Chiederei a Pino Daniele che fine ha fatto terra mia
[Fm] siamo lazza di [Cm] felici, [G] quando chiova a [Cm] Pugondrio, Napoli è una carta sporca, Napoli è
una carta di un po' di paura, [Fm] ma per chi si è [Cm] vissuto su [G] questo passato
[Cm]
da [A#] Montano a [D#] Paesiello, [A#] Giulio Cesare [D#] Corfese, [Fm] da Basilio al [Cm] Totonno Petito
[D] fino a Benedetto [G]
Croce, [A#] da Di Ciago, Mua [D#] Viviani, [A#] poi Caruso, poi [D#]
Parisi, [Fm] da Totò
ai [Cm] De Filippo, [Gm] in il Bassimo a [Cm] Troiti, c'è passato Genovesi, Leopardi con
orgoglio, [Fm] la romantica [Cm] Matilde e [G] il mattino di [Cm]
Scarfoglio, Filangieri,
Cardarelli, tutto loro di marotta, [Fm] c'è passata la [Cm] Madonna [G] che ora vedi a [Cm] piedi
grotta, [A#] un Luciano De [D#] Crescenzo [A#] per la vista di [D#] Milano e [Fm] Sofia che da [Cm] Mosuoli
[Bm] oggi parla americano, [A#] un Roberto De [Cm] Simone che [C#] gli ha [Cm] preso pure il cuore, [Fm] ora cerca
di [Cm] sfruttarla [G] Federico [Cm]
Salvadore.
[C#m] Ma [A#]
[C#m] non posso tollerare che si arroba poi il
diritto [F#m] di cambiare e [C#m] trasformare [G#] tutto ciò che è [C#m] stato fatto, di chi vuol
tagliare la corda con la vecchia tradizione, di chi ha [F#m] messo nella [C#m] merda
la [G#] cultura e la [C#m] canzone.
[B] Io non posso [E] sopportare che [B] un signore
nato [E] a Socia [F#m] porta Napoli [C#m] nel mondo [D#] e la stampa lo [G#] [B] incoraggia e che il critico ha
[E] concesso al [B]
neomelodico [E] Levento [F#m] di buttare in fondo [C#m] al sesso
[G#] Napoli del [C#m] novecento perché ancora io ci credo e mi incazzo ve lo giuro [F#m] che
possi l [C#m]'ipoeto Ledo [G#] ridivide un [C#m] vecchio muro come quello di Berlino che ci
spacca in due metà, [F#m] uno è figlio [C#m] di Bucchino l [G#]'altro è figlio di [C#m]
papà, [B] non è un gioco [E] di
parole [B] ma mi sento [E] più sicuro [F#m] coi progetti [C#m] del passato e [D#] ricordi del
[G#] futuro e alla [D#] fine del [E] mio viaggio chiedo a [B] Napoli perdono [E] se ho [F#m]
cercato
con [F#] coraggio [C#m] [G#] di restare come [C#m] sono.
[C#]
[N]
[D]
[G]
[N]
Key:  
Cm
13421113
Bm
13421112
E
2311
D#
12341116
D
1321
Cm
13421113
Bm
13421112
E
2311
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[Bm] _ _ _ _ _ _ _ _
_ se io fossi san gennaro non sarei così leggero con i miei napoletani [F#] io mi
incazzerei [Bm] davvero come l'oste che fa i conti dopo tanto fallimento [E] senza troppi
[Bm] [F#] complimenti sarei cinico e [Bm] violento [A] vorrei dire al
[D] costruttore del _ centrodirezionale che [E] ci può solo [Bm] pisciare [C#] perché ha fatto un
[F#] orinale [A] grattacieli di [D] dolore un [F#m]
infarto nella [D] storia [E] forse è solo un
[Bm] costruttore [F#] che ha [Bm] perduto la memoria _ _ _ _ nei meandri dei quartieri di madonna e
di sirene _ [Em] paraboli che [Bm] tant [F#]'enne sono oache nelle [Bm] vene e nei vicoli di
chiostri di pastori e vecchi santi [E] le finestre [Bm] anodizzate sono [F#] schiaffi ai
[Bm]
monumenti [A] e com'è [D] sputare in [A] faccia ai tangio, agli [D] aragona, _ [E] cancellare via le
[Bm] tracce di [C#] una napoli [F#] padrona e [A] lo sforzo di [D] cagare [F#m] dell'ignobile [D]
pappone
[E] sulle [Bm] perle date ai [F#] porci da don carlo di [Bm]
borbore _ _ e _ perciò che mi accaloro coi
politici nascosti [Em] perché solamente [Bm] loro [F#] sono i veri [Bm] camorristi a cui napoli da
sempre ha pagato una tangente e [E] qualcuno l'ha [Bm] incassata con [F#] il sangue della
[Bm] gente [A] e nessuno dice [D] basta [A] per il culto della [D] festa [E] e di napoli che [Bm] resta [C#] sotto
gli occhi del [F#] turista [A] via i vecchi [D] marciapieri che [A] hanno raccontato [D] molto
[E] pietre laviche e [Bm] lastroni [F#] seppelliamoli d [Bm]'asfalto l _ 'appalto, [Cm] l'appalto _ _ _ _ ma non posso
più accettare l'etichetta provinciale [Fm] che una napoli che [Cm]
ruppa [D] in ogni
_ [G] telegiornale [Cm] di una napoli che puzza di ragù di malavita di [Fm] spaghetti [Cm] cocaina [G] e
di pizza [Cm] [A#] margherita di una napoli [D#]
abusiva [A#] paradiso [D#] artificiale [Fm] con il
sogno [Cm]
ricorrente [D] di fuggire e di [G] emigrare e [A#] di un popolo che [D#] a scuola [A#] ha creato
nuovi [D#] corsi [Fm] e la cattedra [Cm] che insegna qual [G] è l'arte di [Cm] arraggiarsi. _ _ _
_ _ Io non
posso più accettare l'etichetta di terrone [Fm] e il proverbio che [Cm] ogni figlio
[G] è un bello [Cm] scarrapone e il mirudo che forcella e la caspa del furbone [Fm] che ti
scambia con [Cm] il pacco [G] uno stereo col [Cm] mattone.
[A#] Se io fuori di San [D#] Gennaro
[A#] giuro che [D#] vomiterei [Fm] la mia rabbia dal [Cm] Vesuvio [D] fare pezzo di [G] Pompei [A#] e poiché
ci ho preso [D#] gusto con [A#] l'auspica del [D#] Santone [Fm] io ritengo che [Cm] sia giusto [G] fare
pure qualche [Cm] nome. _ _ _ _ _
Chiederei a Pino Daniele che fine ha fatto terra mia
[Fm] siamo lazza di [Cm] felici, [G] quando chiova a [Cm] Pugondrio, Napoli è una carta sporca, Napoli è
una carta di un po' di paura, [Fm] ma per chi si è [Cm] vissuto su [G] questo passato
_ [Cm]
da [A#] Montano a [D#] Paesiello, [A#] Giulio Cesare [D#] Corfese, [Fm] da Basilio al [Cm] Totonno Petito
[D] fino a Benedetto [G]
Croce, [A#] da Di Ciago, Mua [D#] Viviani, [A#] poi Caruso, poi [D#]
Parisi, [Fm] da Totò
ai [Cm] De Filippo, [Gm] in il Bassimo a [Cm] Troiti, c'è passato Genovesi, Leopardi con
orgoglio, [Fm] la romantica [Cm] Matilde e [G] il mattino di [Cm]
Scarfoglio, Filangieri,
Cardarelli, tutto loro di marotta, [Fm] c'è passata la [Cm] Madonna [G] che ora vedi a [Cm] piedi
grotta, [A#] un Luciano De [D#] Crescenzo [A#] per la vista di [D#] Milano e [Fm] Sofia che da [Cm] Mosuoli
[Bm] oggi parla americano, [A#] un Roberto De [Cm] Simone che [C#] gli ha [Cm] preso pure il cuore, [Fm] ora cerca
di [Cm] sfruttarla [G] Federico [Cm] _
Salvadore.
_ [C#m] _ Ma _ [A#] _
_ _ [C#m] non posso tollerare che si arroba poi il
diritto [F#m] di cambiare e [C#m] trasformare [G#] tutto ciò che è [C#m] stato fatto, di chi vuol
tagliare la corda con la vecchia tradizione, di chi ha [F#m] messo nella [C#m] merda
la [G#] cultura e la [C#m] canzone.
[B] Io non posso [E] sopportare che [B] un signore
nato [E] a Socia [F#m] porta Napoli [C#m] nel mondo [D#] e la stampa lo [G#] [B] incoraggia e che il critico ha
[E] concesso al [B]
neomelodico [E] Levento [F#m] di buttare in fondo [C#m] al sesso
[G#] Napoli del [C#m] _ novecento _ _ _ _ perché ancora io ci credo e mi incazzo ve lo giuro [F#m] che
possi l [C#m]'ipoeto Ledo [G#] ridivide un [C#m] vecchio muro come quello di Berlino che ci
spacca in due metà, [F#m] uno è figlio [C#m] di Bucchino l [G#]'altro è figlio di [C#m]
papà, [B] non è un gioco [E] di
parole [B] ma mi sento [E] più sicuro [F#m] coi progetti [C#m] del passato e [D#] ricordi del
[G#] _ futuro _ _ _ e alla [D#] fine del [E] mio viaggio _ chiedo a [B] Napoli _ perdono [E] _ se ho [F#m]
cercato
con [F#] coraggio [C#m] _ [G#] di restare _ come _ [C#m] _ sono.
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