Chords for Francesco Guccini - Il Pensionato (Live Vienna 1992)

Tempo:
187.65 bpm
Chords used:

Bb

Dm

D

A

Gm

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Francesco Guccini - Il Pensionato (Live Vienna 1992) chords
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[D]
[Dm] [D]
[Bb] [Gm]
[D]
[Bb] [Dm]
[Bb] [Dm]
[Bb] [Dm] Lo
[Dm] sento [Bb] dal tribù [Dm] che ogni suono fa [Bb]
passare, [Dm] l [Bb]'odore quasi [Dm] povero [Em] di [Bb] roba da mangiare,
[A] lo vedo nella luce che anch'io mi [A] ricordo bene di lampadina fiocca, quella da [D] trenta
candele, fra mobili [Bb] che [Dm] non hanno mai visto altri [Bb] splendori, [D]
giornali vecchi ed angoli
di [Eb] polvere e di odori, [Gm] fra i [C] suoni usati e strani dei suoi riti [G] quotidiani, [F] [Gm]
mangiare,
[Bb] sgomberare, poi [Em] lavare piatti e [A] mani, [Em]
[A]
[Dm] lo sento quando torno stanco e tardi alla mattina,
aprire la [Bb] persiana, [Dm]
[A] tirare la tendina, e mentre io sto fumando, ancora un'altra sigaretta,
andar piano in pantofole [Db] verso il giorno che lo [A] aspetta, e [D]
poi lo [Am] incontro ancora
quando [Dm]
viene l'ora mia, [G] mi dà un piacere [D] assurdo la sua [G] antica [Gm]
cortesia, buongiorno [C] professore,
come sta [F] la sua signora, e i [Bb] gatti, e questo tempo che [E] non si rimette [A]
ancora, mi [C] dice cento
volte fra la [Am] rete dei [F] giardini, di [C] una sua gatta morta, di una lite coi vicini, [F] [D] e mi racconta piano
[Gm] col suo tono un po' [Db] sommesso, [Dm] [E] di quando lui e Bologna erano [A] più giovani che adesso,
[D] io ascolto
e i miei [Bb]
pensieri [Dm] corron dietro alla sua vita, a tutti i [Bb] volti visti [E] dalla [Db] lampadina antica,
[Gm] [A] di quell'odore solito di polvere di muffa, a tutte le minestre
[Db] riscaldate sulla [D] stufa,
a quel tic-tac di sveglia [Bb] che enfatizza [D] ogni secondo, ma come da quel posto si può [Eb]
mai
vedere il mondo, [Gm] a [C] un'esistenza andata in [F] tanti [C] giorni uguali e [F] [Gm] duri, a come [Bb] anche la storia [E] sia
passata fra [A] quei muri, io ascolto [Dm] e non capisco, e tutto attorno mi stupisce, la vita come fatta e
come [E] uno [A] la gestisce, e in mille modi i tempi, poi le possibilità, [A]
le scelte, i cambiamenti, il fato,
le [Dm] necessità, e ancora mi [Am] domando se sia [Dm] stato mai [D] felice, se un dubbio l'ebbe mai, se solo [Gm] oggi
si assopisce, [D] se un dubbio [Gb] l'abbia avuto [F] poche volte oppure spesso, [Bb] se è stato sufficiente [E] sopravvivere
a se [A] stesso, [C] ma poi mi [F] accordo che [C] [F] probabilmente sono un tarlo, [C] di uno che ha tanto tempo,
ed anche [F] il lusso di sprecarlo, [D]
non posso non so dire per niente, [Dm]
se peggiore sia, [E] a tanti fatti la
sua [A]
solitudine è la mia, diremo forse un giorno, [Bb] ma se stava così bene, [Dm] avrei il marmo [Gm] con l'angelo
che [Bb] spezza le catene, [A] coi soldi risparmiati, un po' perché non si sa mai, un po' per abitudine
sono sempre [D] pronti i guai, vedremo [Gm] visi nuove, [D] voci dai sorrisi [Bb]
spenti, [Dm] [A] piacere mio [D] sono lieto,
[Gm] eravate suoi parenti, e a [C] poco a poco andrà [Bb] via dalla nostra [F] mente piena, [Gm] soltanto un [E]'impressione
che [Bb] ricorderemo
[Dm] appena.
[D] [Dm] [G]
[Bb] [Gm]
[D]
[E]
[N]
Key:  
Bb
12341111
Dm
2311
D
1321
A
1231
Gm
123111113
Bb
12341111
Dm
2311
D
1321
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_ [Dm] _ _ _ _ [D] _ _ _
_ _ [Bb] _ _ _ [Gm] _ _ _
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_ [D] _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ [Bb] _ _ _ [Dm] _ _ _
_ [Bb] _ _ _ [Dm] _ _ _ _
_ [Bb] _ [Dm] Lo _ _ _ _
_ _ _ [Dm] _ _ sento [Bb] dal tribù _ _ [Dm] che ogni suono fa [Bb] _
passare, [Dm] _ l [Bb]'odore quasi [Dm] povero [Em] di [Bb] roba da mangiare,
[A] _ lo vedo nella luce che anch'io mi [A] ricordo bene _ di _ lampadina fiocca, quella da [D] trenta _
candele, fra mobili [Bb] che [Dm] non hanno mai visto altri [Bb] _ splendori, [D] _
_ giornali vecchi ed angoli
di _ [Eb] _ polvere e di odori, [Gm] fra i [C] suoni usati e strani dei suoi riti [G] quotidiani, _ [F] _ _ [Gm]
mangiare,
[Bb] _ _ sgomberare, poi [Em] lavare piatti e [A] mani, _ [Em] _ _ _
_ [A] _ _ _ _ _ _ _
[Dm] lo sento quando torno _ stanco e tardi alla mattina, _ _ _
aprire la [Bb] _ persiana, [Dm] _ _ _
[A] tirare la tendina, _ _ e mentre io sto fumando, _ ancora un'altra _ sigaretta,
_ andar piano in pantofole [Db] _ verso il giorno che lo [A] _ aspetta, e _ [D]
poi lo [Am] incontro ancora
quando _ [Dm]
viene l'ora mia, _ [G] mi dà un piacere [D] _ assurdo la sua [G] antica [Gm] _
_ cortesia, _ _ buongiorno _ [C] professore,
come sta [F] la sua signora, _ e i [Bb] gatti, e questo tempo che [E] non si rimette [A] _
ancora, _ _ _ _ _ _ mi [C] dice _ cento
volte fra la [Am] rete dei [F] giardini, _ di [C] una sua gatta morta, _ di una lite coi vicini, [F] _ [D] e mi racconta piano
[Gm] col suo tono un po' [Db] sommesso, _ [Dm] _ [E] di quando lui e Bologna erano [A] più giovani che adesso, _ _ _ _ _ _
_ _ _ [D] io ascolto
e i miei [Bb]
pensieri _ [Dm] corron dietro alla sua vita, _ a tutti i [Bb] volti visti [E] dalla _ _ [Db] lampadina antica,
[Gm] _ [A] di quell'odore solito di _ polvere di muffa, _ _ a tutte le minestre _
_ [Db] riscaldate sulla [D] stufa,
a quel tic-tac di sveglia [Bb] che enfatizza [D] ogni secondo, _ ma come da quel posto si può [Eb]
mai
vedere il mondo, [Gm] _ a [C] un'esistenza andata in [F] tanti [C] giorni uguali e [F] _ _ [Gm] duri, a come [Bb] anche la storia [E] sia
passata fra [A] quei muri, io _ _ ascolto _ [Dm] e non capisco, _ e tutto attorno mi _ stupisce, _ la vita _ come fatta e
come [E] _ uno [A] la gestisce, _ e in mille modi i tempi, poi le _ possibilità, _ _ [A]
le scelte, i cambiamenti, il fato,
le _ [Dm] _ necessità, e ancora mi [Am] domando se sia [Dm] stato mai [D] felice, se un dubbio l'ebbe mai, se solo [Gm] oggi
si _ assopisce, _ [D] se un dubbio [Gb] l'abbia avuto _ [F] poche volte oppure spesso, [Bb] se è stato _ _ _ sufficiente _ [E] sopravvivere
a se [A] stesso, _ _ _ _ _ _ [C] ma poi mi [F] accordo che [C] _ _ [F] probabilmente sono un tarlo, [C] di uno che ha tanto tempo,
ed anche [F] il lusso di _ sprecarlo, [D]
non posso non so dire per niente, _ [Dm] _
se peggiore sia, _ _ [E] a tanti fatti la
sua _ [A]
solitudine è la mia, _ _ _ _ _ _ _ _ _ diremo forse un giorno, _ _ [Bb] _ ma se stava così bene, _ _ _ [Dm] avrei il marmo [Gm] con l'angelo
che _ [Bb] spezza le catene, _ _ [A] coi soldi risparmiati, _ un po' perché non si sa mai, _ _ _ un po' per _ abitudine
sono sempre [D] pronti i guai, _ _ vedremo [Gm] visi nuove, _ [D] voci dai sorrisi [Bb] _
spenti, [Dm] _ [A] piacere mio [D] sono lieto, _
_ _ [Gm] eravate suoi _ parenti, _ e a [C] poco a poco andrà [Bb] via dalla nostra [F] mente _ piena, _ [Gm] _ soltanto un [E]'impressione _
_ che _ [Bb] ricorderemo _ _
_ _ [Dm] appena.
_ _ _ [D] _ _ _ _ _ [Dm] _ _ _ [G] _
_ _ _ _ [Bb] _ _ _ [Gm] _
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