Chords for Ghemon & The Love 4tet - Se adesso te ne vai
Tempo:
97.45 bpm
Chords used:
Em
Am
C
G
A
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Em]
[Am] [C] [Am]
Devo [C] fare presto, ma serve [Em] la pazienza di scorrere lento, che hai il tempo, te la chiedo in prestito.
Resto in silenzio quando guardo in me stesso, [Am] perché tengo impresso a mente quello che [Em] cerco.
La mia lingua è un plettro sulle corde, e suona forte ogni pezzo, soppero [Am] che ogni cosa
ha un prezzo.
E tutti abbiamo un sogno nel cassetto, un miliardo di scorta, per tirare [Em] fuori quello
che c'è dentro al mio adesso.
Ho contenuto le parole al vento, in questo specchio non c'è più il mio riflesso, ma
il blues è ancora il mio [Am] manifesto, e mi illudo che cantandolo arresto.
[Em] Ma non riesco, fuori è freddo, fuori è complesso, io non sono più lo stesso, ma fuori [G] è nuovo,
fuori è diverso, e io sto [Am] diventando un uomo, forse questo.
[E]
[C] [Am] [A]
[Em]
[C] [G] [A] Ora che vedo il [Em] mio universo dall'interno, c'è la mia realtà, attenta a [C] riniziare
da dove mi ero perso.
Non ho più [Em] scuse, non [Am] tergiverso, non succederà.
[Em] Avere più deboli che certezze, mi serve per capire che, ah, è arrivata un cambiamento,
[Am] qualcosa a cui tenermi stretto, tra la prima scossa e quelle di assestamento.
[Em] La storia si ripete, gira su se stessa, io disiparo l'abitudine alla [C] fretta, e rubo
i segreti alla vendetta.
Devo essere [A] inutile fino a che [Am] la lama non si [Em] raffredda.
Sì, che nace, il fuoco devo dare, ma ghiaccio rispondere quelle volte che vorrai [G] tornare,
a ricopiare mille pagine, una frase, [A] e sapere che quella dovrai ascoltare.
Se adesso [E] ci fai, far riso che non potresti fare, [Em]
non [G] ritornare mai, mai, [Am] mai, mai, mai,
adesso [Em] che tutte le fai, tutte le fai, non [G] cercare mai, mai, [A] mai, mai, mai, mai, mai,
Le scelte [Em] alle volte vanno onorate, per capire se erano le scelte adatte, con il rischio
di riuscire o quello di [C] sbattere, che abbiamo in uguale parte, [Am] ma in maniche le scelte [Am] vanno fatte.
E se io sono [Em] una parentesi nel tuo quaderno, devi vedere che pensiero c'è scritto all'interno,
se col passare [G] del tempo [Am] andassi scomparendo, le parentesi combacerebbe, avresti zero, sarà un [Em] segno.
Ma se il pensiero che ti fareva scontato, col tempo crescesse, acquistasse il significato,
allora corri fino a che non [Am] hai più piatto, col cuore che ti scoppia perché forse sarò
andato, e la speranza [Em] di riprendermi, di avere ciò che è stato, che è una contraddizione,
non puoi riavere il passato [C] e il futuro, perché ciò che è stato è sicuro, [Am] e quello
che sarà, che è velato da nessuno [Em] e nello spunta.
E se ci sarai, così dobbiamo respirare, non [C] ritornare mai, mai, mai, mai, mai, mai,
e se ci [Em] sarai, così dobbiamo respirare, non [G] ritornare mai, mai, [A] mai, mai, mai, [Em] mai.
[Am] [C] [Am]
Devo [C] fare presto, ma serve [Em] la pazienza di scorrere lento, che hai il tempo, te la chiedo in prestito.
Resto in silenzio quando guardo in me stesso, [Am] perché tengo impresso a mente quello che [Em] cerco.
La mia lingua è un plettro sulle corde, e suona forte ogni pezzo, soppero [Am] che ogni cosa
ha un prezzo.
E tutti abbiamo un sogno nel cassetto, un miliardo di scorta, per tirare [Em] fuori quello
che c'è dentro al mio adesso.
Ho contenuto le parole al vento, in questo specchio non c'è più il mio riflesso, ma
il blues è ancora il mio [Am] manifesto, e mi illudo che cantandolo arresto.
[Em] Ma non riesco, fuori è freddo, fuori è complesso, io non sono più lo stesso, ma fuori [G] è nuovo,
fuori è diverso, e io sto [Am] diventando un uomo, forse questo.
[E]
[C] [Am] [A]
[Em]
[C] [G] [A] Ora che vedo il [Em] mio universo dall'interno, c'è la mia realtà, attenta a [C] riniziare
da dove mi ero perso.
Non ho più [Em] scuse, non [Am] tergiverso, non succederà.
[Em] Avere più deboli che certezze, mi serve per capire che, ah, è arrivata un cambiamento,
[Am] qualcosa a cui tenermi stretto, tra la prima scossa e quelle di assestamento.
[Em] La storia si ripete, gira su se stessa, io disiparo l'abitudine alla [C] fretta, e rubo
i segreti alla vendetta.
Devo essere [A] inutile fino a che [Am] la lama non si [Em] raffredda.
Sì, che nace, il fuoco devo dare, ma ghiaccio rispondere quelle volte che vorrai [G] tornare,
a ricopiare mille pagine, una frase, [A] e sapere che quella dovrai ascoltare.
Se adesso [E] ci fai, far riso che non potresti fare, [Em]
non [G] ritornare mai, mai, [Am] mai, mai, mai,
adesso [Em] che tutte le fai, tutte le fai, non [G] cercare mai, mai, [A] mai, mai, mai, mai, mai,
Le scelte [Em] alle volte vanno onorate, per capire se erano le scelte adatte, con il rischio
di riuscire o quello di [C] sbattere, che abbiamo in uguale parte, [Am] ma in maniche le scelte [Am] vanno fatte.
E se io sono [Em] una parentesi nel tuo quaderno, devi vedere che pensiero c'è scritto all'interno,
se col passare [G] del tempo [Am] andassi scomparendo, le parentesi combacerebbe, avresti zero, sarà un [Em] segno.
Ma se il pensiero che ti fareva scontato, col tempo crescesse, acquistasse il significato,
allora corri fino a che non [Am] hai più piatto, col cuore che ti scoppia perché forse sarò
andato, e la speranza [Em] di riprendermi, di avere ciò che è stato, che è una contraddizione,
non puoi riavere il passato [C] e il futuro, perché ciò che è stato è sicuro, [Am] e quello
che sarà, che è velato da nessuno [Em] e nello spunta.
E se ci sarai, così dobbiamo respirare, non [C] ritornare mai, mai, mai, mai, mai, mai,
e se ci [Em] sarai, così dobbiamo respirare, non [G] ritornare mai, mai, [A] mai, mai, mai, [Em] mai.
Key:
Em
Am
C
G
A
Em
Am
C
_ _ _ _ _ _ _ [Em] _
_ _ _ [Am] _ _ [C] _ _ [Am]
Devo [C] fare presto, ma serve [Em] la pazienza di scorrere lento, che hai il tempo, te la chiedo in prestito.
Resto in silenzio quando guardo in me stesso, [Am] perché tengo impresso a mente quello che [Em] cerco.
La mia lingua è un plettro sulle corde, e suona forte ogni pezzo, soppero [Am] che ogni cosa
ha un prezzo.
E tutti abbiamo un sogno nel cassetto, un miliardo di scorta, per tirare [Em] fuori quello
che c'è dentro al mio adesso.
Ho contenuto le parole al vento, in questo specchio non c'è più il mio riflesso, ma
il blues è ancora il mio [Am] manifesto, e mi illudo che cantandolo arresto.
[Em] Ma non riesco, fuori è freddo, fuori è complesso, io non sono più lo stesso, ma fuori [G] è nuovo,
fuori è diverso, e io sto [Am] diventando un uomo, forse questo.
_ _ _ [E] _ _ _ _ _
_ [C] _ _ _ _ [Am] _ [A] _ _
_ [Em] _ _ _ _ _ _ _
_ [C] _ _ [G] _ _ [A] _ Ora che vedo il [Em] mio universo dall'interno, c'è la mia realtà, _ attenta a [C] riniziare
da dove mi ero perso.
Non ho più [Em] scuse, non [Am] tergiverso, non succederà.
[Em] Avere più deboli che certezze, mi serve per capire che, ah, è arrivata un cambiamento,
[Am] qualcosa a cui tenermi stretto, tra la prima scossa e quelle di assestamento.
[Em] La storia si ripete, gira su se stessa, io disiparo l'abitudine alla [C] fretta, e rubo
i segreti alla vendetta.
Devo essere [A] inutile fino a che [Am] la lama non si [Em] raffredda.
Sì, che nace, il fuoco devo dare, ma ghiaccio rispondere quelle volte che vorrai [G] tornare,
a ricopiare mille pagine, una frase, [A] e sapere che quella dovrai ascoltare.
Se adesso [E] ci fai, far riso che non potresti fare, [Em]
non [G] ritornare mai, mai, [Am] mai, mai, mai,
adesso [Em] che tutte le fai, tutte le fai, _ non [G] cercare mai, mai, [A] mai, mai, mai, mai, mai,
Le scelte [Em] alle volte vanno onorate, per capire se erano le scelte adatte, con il rischio
di riuscire o quello di [C] sbattere, che abbiamo in uguale parte, [Am] ma in maniche le scelte [Am] vanno fatte.
E se io sono [Em] una parentesi nel tuo quaderno, devi vedere che pensiero c'è scritto all'interno,
se col passare [G] del tempo [Am] andassi scomparendo, le parentesi combacerebbe, avresti zero, sarà un [Em] segno.
Ma se il pensiero che ti fareva scontato, col tempo crescesse, acquistasse il significato,
allora corri fino a che non [Am] hai più piatto, col cuore che ti scoppia perché forse sarò
andato, e la speranza [Em] di riprendermi, di avere ciò che è stato, che è una contraddizione,
non puoi riavere il passato [C] e il futuro, perché ciò che è stato è sicuro, [Am] e quello
che sarà, che è velato da nessuno [Em] e nello spunta.
E se ci sarai, così dobbiamo respirare, non [C] ritornare mai, mai, mai, mai, mai, mai,
e se ci [Em] _ _ sarai, così dobbiamo respirare, non [G] ritornare mai, mai, [A] mai, mai, mai, [Em] _ _ _ mai. _ _
_ _ _ [Am] _ _ [C] _ _ [Am]
Devo [C] fare presto, ma serve [Em] la pazienza di scorrere lento, che hai il tempo, te la chiedo in prestito.
Resto in silenzio quando guardo in me stesso, [Am] perché tengo impresso a mente quello che [Em] cerco.
La mia lingua è un plettro sulle corde, e suona forte ogni pezzo, soppero [Am] che ogni cosa
ha un prezzo.
E tutti abbiamo un sogno nel cassetto, un miliardo di scorta, per tirare [Em] fuori quello
che c'è dentro al mio adesso.
Ho contenuto le parole al vento, in questo specchio non c'è più il mio riflesso, ma
il blues è ancora il mio [Am] manifesto, e mi illudo che cantandolo arresto.
[Em] Ma non riesco, fuori è freddo, fuori è complesso, io non sono più lo stesso, ma fuori [G] è nuovo,
fuori è diverso, e io sto [Am] diventando un uomo, forse questo.
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_ [C] _ _ _ _ [Am] _ [A] _ _
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_ [C] _ _ [G] _ _ [A] _ Ora che vedo il [Em] mio universo dall'interno, c'è la mia realtà, _ attenta a [C] riniziare
da dove mi ero perso.
Non ho più [Em] scuse, non [Am] tergiverso, non succederà.
[Em] Avere più deboli che certezze, mi serve per capire che, ah, è arrivata un cambiamento,
[Am] qualcosa a cui tenermi stretto, tra la prima scossa e quelle di assestamento.
[Em] La storia si ripete, gira su se stessa, io disiparo l'abitudine alla [C] fretta, e rubo
i segreti alla vendetta.
Devo essere [A] inutile fino a che [Am] la lama non si [Em] raffredda.
Sì, che nace, il fuoco devo dare, ma ghiaccio rispondere quelle volte che vorrai [G] tornare,
a ricopiare mille pagine, una frase, [A] e sapere che quella dovrai ascoltare.
Se adesso [E] ci fai, far riso che non potresti fare, [Em]
non [G] ritornare mai, mai, [Am] mai, mai, mai,
adesso [Em] che tutte le fai, tutte le fai, _ non [G] cercare mai, mai, [A] mai, mai, mai, mai, mai,
Le scelte [Em] alle volte vanno onorate, per capire se erano le scelte adatte, con il rischio
di riuscire o quello di [C] sbattere, che abbiamo in uguale parte, [Am] ma in maniche le scelte [Am] vanno fatte.
E se io sono [Em] una parentesi nel tuo quaderno, devi vedere che pensiero c'è scritto all'interno,
se col passare [G] del tempo [Am] andassi scomparendo, le parentesi combacerebbe, avresti zero, sarà un [Em] segno.
Ma se il pensiero che ti fareva scontato, col tempo crescesse, acquistasse il significato,
allora corri fino a che non [Am] hai più piatto, col cuore che ti scoppia perché forse sarò
andato, e la speranza [Em] di riprendermi, di avere ciò che è stato, che è una contraddizione,
non puoi riavere il passato [C] e il futuro, perché ciò che è stato è sicuro, [Am] e quello
che sarà, che è velato da nessuno [Em] e nello spunta.
E se ci sarai, così dobbiamo respirare, non [C] ritornare mai, mai, mai, mai, mai, mai,
e se ci [Em] _ _ sarai, così dobbiamo respirare, non [G] ritornare mai, mai, [A] mai, mai, mai, [Em] _ _ _ mai. _ _