Chords for Otello Profazio - Cola Pesce
Tempo:
106.85 bpm
Chords used:
E
Am
Dm
B
Em
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Em] Sono passati tanti anni da quando mi sono accomodato su questo seggio
Sono passati tanti anni da quando mi sono accomodato su questo seggiolone per la prima volta, forse 20 anni, no?
Però [B] era molto bello, eravamo un [E] gruppo di amici appassionati di [Em] queste cose strane che erano il folk, il [E] jazz, varie cose insomma che non erano allora di moda, adesso magari sono già passate di moda.
Era molto bello [B] perché ci si raccoglieva qua e ci si [Em] consultava, si parlava del sud, questo interessava a me, il sud non [E] campanilisticamente, no?
Perché il sud è una categoria [G#m] dello [B] spirito più che altro, si parlava della annosa [Em] questione meridionale.
Ricordo che una [B] canzone, tra le pochissime che ho composto perché io sono [E] soltanto un ricercatore [Em]
di norma, l'ho composta [B] qua dentro, [E] consultandomi con [B] gli [G] spettatori.
Alla folk studio dell'epoca si cantavano [E] tanti tipi di musica, no?
Ma era veramente privilegiata la ballata, [Am] la leggenda.
[E] Ricordo che molti spettatori erano entusiasti proprio [Am] della poesia, della leggenda di Colapesce, la storia di [Dm] un pescatore siciliano [Gm] che venne [E] chiamato dal re, il re dell'epoca, il re Svevo, [A] che voleva sapere su quali [E] fondamenta poggiasse la Sicilia.
Colapesce [Dm] si butta in mare [E] e ritorna con una brutta novità.
Maestà, i terri vostri stanno sopra a tre pilastri e l'ufato è assai tremendo, uno già si [Am] sta rompendo.
Il re [Dm] a queste parole si mette [E] addirittura a piangere e prega [Am] Colapesce di fare [E] qualche cosa per [A] salvare la sua isola.
Colapesce si butta in [D] acqua ma non [E] ritorna più.
In vano lo attendono il re e la regina sulla sbiaggia.
[D] Finalmente si sente la voce di [E] Colapesce, di Lumari in superficie.
Maestà, maestà, [Am] sugnuccà, sugnuccà, calo [E] fundo di Lumari, che non posso più [Am] tornare.
[D]
[Am] [F#]
[E] [Am] La gente lo chiamava Colapesce, perché stavano a mare come un pesce.
[Dm] D'ondi veniva non sapeva nessuno, [E] forse era figlio dell [Am]'oddio del trono.
Un giorno a Cola un re facì chiamare e Cola di Lumari urre venì.
[Dm]
Cola, Lumaregno a scantagliare, [E] su bracchi e pedamento [Am] si sostene.
[Dm]
[Am] Colapesce correva, [E] poi ritorno, [Am] maestà.
[Dm]
[Am] [E] [Am] Così si è tammati Colapesce e su un tallone di subito sparisce.
[Dm] Ma dopo un po' di novità, [E] Colapesce ha un regnante.
[Am]
[E] Maestà, i [Am] terri vostri [E] stanno sopra a tre [Am] pilastri, e [Dm] l'olfatto è assai [Am] tremendo, uno [E] già si sta [Am] rompendo.
O [E] destino, ma [Am] infelice, che [E] [Am] sventura mi predici?
[B] Chi ha un giurè?
[Am] Come gli affari?
[E] Solo tu mi [Am] puoi salvare.
[Dm] Colapesce [Am] correva, [E] poi ritorno, [Am] maestà.
[Dm] [Am]
[E] [Am] Su passate tanti orno, Colapesce non ritorno, e [Dm] l'aspettano a Marina, un regnante e la regina.
[E] Poi si sente [Am] la sua voce [E] di Lumari in [Am] superficie.
[E] Maestà, [Am] maestà, [E] sogno che, [Am] sogno che, [B] in tal fondo [Am] di Lumari, [Dm] che non posso [Am] più tornare.
[E] Voi pregati, [Am] la Madonna, [E] stai [Am] reggendo la [B] colonna, che se no si [Am] spezzerà, [B]
che se no si [Am] spezzerà,
e a [E]
Sicilia [Am] sparirà.
[Dm] Su passate ormai [Am] tanti anni, [E] Colapesce sempre [Am] dà.
[E] Maestà, [Am] maestà, [E] sogno che,
[Am] [E] [Am] [E]
[Am] [E] [Am] [E]
[A] [E] [Am] [E]
[E] sogno che.
[Am] [N] [E]
Sono passati tanti anni da quando mi sono accomodato su questo seggiolone per la prima volta, forse 20 anni, no?
Però [B] era molto bello, eravamo un [E] gruppo di amici appassionati di [Em] queste cose strane che erano il folk, il [E] jazz, varie cose insomma che non erano allora di moda, adesso magari sono già passate di moda.
Era molto bello [B] perché ci si raccoglieva qua e ci si [Em] consultava, si parlava del sud, questo interessava a me, il sud non [E] campanilisticamente, no?
Perché il sud è una categoria [G#m] dello [B] spirito più che altro, si parlava della annosa [Em] questione meridionale.
Ricordo che una [B] canzone, tra le pochissime che ho composto perché io sono [E] soltanto un ricercatore [Em]
di norma, l'ho composta [B] qua dentro, [E] consultandomi con [B] gli [G] spettatori.
Alla folk studio dell'epoca si cantavano [E] tanti tipi di musica, no?
Ma era veramente privilegiata la ballata, [Am] la leggenda.
[E] Ricordo che molti spettatori erano entusiasti proprio [Am] della poesia, della leggenda di Colapesce, la storia di [Dm] un pescatore siciliano [Gm] che venne [E] chiamato dal re, il re dell'epoca, il re Svevo, [A] che voleva sapere su quali [E] fondamenta poggiasse la Sicilia.
Colapesce [Dm] si butta in mare [E] e ritorna con una brutta novità.
Maestà, i terri vostri stanno sopra a tre pilastri e l'ufato è assai tremendo, uno già si [Am] sta rompendo.
Il re [Dm] a queste parole si mette [E] addirittura a piangere e prega [Am] Colapesce di fare [E] qualche cosa per [A] salvare la sua isola.
Colapesce si butta in [D] acqua ma non [E] ritorna più.
In vano lo attendono il re e la regina sulla sbiaggia.
[D] Finalmente si sente la voce di [E] Colapesce, di Lumari in superficie.
Maestà, maestà, [Am] sugnuccà, sugnuccà, calo [E] fundo di Lumari, che non posso più [Am] tornare.
[D]
[Am] [F#]
[E] [Am] La gente lo chiamava Colapesce, perché stavano a mare come un pesce.
[Dm] D'ondi veniva non sapeva nessuno, [E] forse era figlio dell [Am]'oddio del trono.
Un giorno a Cola un re facì chiamare e Cola di Lumari urre venì.
[Dm]
Cola, Lumaregno a scantagliare, [E] su bracchi e pedamento [Am] si sostene.
[Dm]
[Am] Colapesce correva, [E] poi ritorno, [Am] maestà.
[Dm]
[Am] [E] [Am] Così si è tammati Colapesce e su un tallone di subito sparisce.
[Dm] Ma dopo un po' di novità, [E] Colapesce ha un regnante.
[Am]
[E] Maestà, i [Am] terri vostri [E] stanno sopra a tre [Am] pilastri, e [Dm] l'olfatto è assai [Am] tremendo, uno [E] già si sta [Am] rompendo.
O [E] destino, ma [Am] infelice, che [E] [Am] sventura mi predici?
[B] Chi ha un giurè?
[Am] Come gli affari?
[E] Solo tu mi [Am] puoi salvare.
[Dm] Colapesce [Am] correva, [E] poi ritorno, [Am] maestà.
[Dm] [Am]
[E] [Am] Su passate tanti orno, Colapesce non ritorno, e [Dm] l'aspettano a Marina, un regnante e la regina.
[E] Poi si sente [Am] la sua voce [E] di Lumari in [Am] superficie.
[E] Maestà, [Am] maestà, [E] sogno che, [Am] sogno che, [B] in tal fondo [Am] di Lumari, [Dm] che non posso [Am] più tornare.
[E] Voi pregati, [Am] la Madonna, [E] stai [Am] reggendo la [B] colonna, che se no si [Am] spezzerà, [B]
che se no si [Am] spezzerà,
e a [E]
Sicilia [Am] sparirà.
[Dm] Su passate ormai [Am] tanti anni, [E] Colapesce sempre [Am] dà.
[E] Maestà, [Am] maestà, [E] sogno che,
[Am] [E] [Am] [E]
[Am] [E] [Am] [E]
[A] [E] [Am] [E]
[E] sogno che.
[Am] [N] [E]
Key:
E
Am
Dm
B
Em
E
Am
Dm
[Em] _ _ Sono passati tanti anni da quando mi sono accomodato su questo seggio_
Sono passati tanti anni da quando mi sono accomodato su questo seggiolone per la prima volta, forse 20 anni, no?
Però [B] era molto bello, eravamo un [E] gruppo di amici appassionati di [Em] queste cose strane che erano il folk, il [E] jazz, varie cose insomma che non erano allora di moda, adesso magari sono già passate di moda.
Era molto bello [B] perché ci si raccoglieva qua e ci si [Em] consultava, si parlava del sud, questo interessava a me, il sud non [E] _ campanilisticamente, no?
Perché il sud è una categoria [G#m] dello [B] spirito più che altro, si parlava della annosa [Em] questione meridionale.
Ricordo che una [B] canzone, tra le pochissime che ho composto perché io sono [E] soltanto un ricercatore [Em]
di norma, l'ho composta [B] qua dentro, _ [E] consultandomi con [B] gli [G] spettatori.
Alla folk studio dell'epoca si cantavano _ [E] tanti tipi di musica, no?
Ma era veramente privilegiata la ballata, [Am] la leggenda.
_ [E] Ricordo che molti _ spettatori erano entusiasti proprio [Am] della poesia, della leggenda di Colapesce, la storia di [Dm] un pescatore siciliano [Gm] che venne [E] chiamato dal re, il re dell'epoca, il re Svevo, [A] che voleva sapere su quali [E] fondamenta poggiasse la Sicilia.
Colapesce [Dm] si butta in mare [E] e ritorna con una brutta novità.
Maestà, i terri vostri stanno sopra a tre pilastri e l'ufato è assai tremendo, uno già si [Am] sta rompendo.
Il re [Dm] a queste parole si mette [E] addirittura a piangere e prega [Am] Colapesce di fare [E] qualche cosa per [A] salvare la sua isola.
_ Colapesce si butta in [D] acqua ma non [E] ritorna più.
In vano lo attendono il re e la regina sulla sbiaggia.
[D] Finalmente si sente la voce di [E] Colapesce, di Lumari in superficie.
Maestà, maestà, [Am] sugnuccà, sugnuccà, calo [E] fundo di Lumari, che non posso più [Am] tornare.
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_ [Am] _ _ _ _ _ _ [F#] _
[E] _ _ [Am] _ _ _ La gente lo chiamava _ _ Colapesce, perché stavano a mare come un pesce.
[Dm] D'ondi veniva non sapeva nessuno, _ _ [E] forse era figlio dell [Am]'oddio del trono. _
Un giorno a Cola un re facì _ chiamare e Cola di Lumari urre _ venì.
[Dm]
Cola, Lumaregno a scantagliare, _ [E] su bracchi e pedamento [Am] si sostene.
_ [Dm] _
[Am] Colapesce correva, [E] poi ritorno, [Am] maestà.
[Dm] _ _
[Am] _ _ [E] _ _ [Am] _ _ Così _ _ si è tammati _ _ Colapesce e su un tallone di subito _ sparisce.
[Dm] Ma dopo un po' di _ novità, _ _ [E] Colapesce ha un regnante.
_ [Am] _ _
_ _ [E] Maestà, i [Am] terri vostri [E] stanno sopra a tre [Am] pilastri, e [Dm] l'olfatto è assai [Am] tremendo, uno [E] già si sta [Am] rompendo.
O [E] destino, ma [Am] infelice, che [E] [Am] sventura mi predici?
[B] Chi ha un giurè?
[Am] Come gli affari?
[E] Solo tu mi [Am] puoi salvare.
[Dm] Colapesce [Am] correva, [E] poi ritorno, [Am] maestà.
_ [Dm] _ _ [Am] _ _
[E] _ _ [Am] _ Su _ _ _ passate tanti orno, Colapesce non ritorno, e [Dm] l'aspettano a Marina, un regnante e la regina.
[E] Poi si sente [Am] la sua voce [E] di Lumari in [Am] superficie.
[E] _ _ Maestà, [Am] _ _ maestà, [E] sogno che, [Am] sogno che, [B] in tal fondo [Am] di Lumari, [Dm] che non posso [Am] più tornare.
[E] Voi pregati, [Am] la Madonna, [E] stai [Am] reggendo la _ [B] colonna, che se no si [Am] spezzerà, [B]
che se no si [Am] spezzerà,
e a [E] _
Sicilia _ _ _ [Am] _ sparirà.
_ [Dm] Su passate ormai [Am] tanti anni, _ _ _ [E] _ Colapesce sempre [Am] dà.
_ [E] Maestà, [Am] maestà, [E] sogno che, _
[Am] _ _ [E] _ _ [Am] _ _ [E] _ _
[Am] _ _ [E] _ _ [Am] _ _ [E] _ _
[A] _ _ [E] _ _ [Am] _ _ [E] _
[E] sogno che.
[Am] _ [N] _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ [E] _ _ _ _
Sono passati tanti anni da quando mi sono accomodato su questo seggiolone per la prima volta, forse 20 anni, no?
Però [B] era molto bello, eravamo un [E] gruppo di amici appassionati di [Em] queste cose strane che erano il folk, il [E] jazz, varie cose insomma che non erano allora di moda, adesso magari sono già passate di moda.
Era molto bello [B] perché ci si raccoglieva qua e ci si [Em] consultava, si parlava del sud, questo interessava a me, il sud non [E] _ campanilisticamente, no?
Perché il sud è una categoria [G#m] dello [B] spirito più che altro, si parlava della annosa [Em] questione meridionale.
Ricordo che una [B] canzone, tra le pochissime che ho composto perché io sono [E] soltanto un ricercatore [Em]
di norma, l'ho composta [B] qua dentro, _ [E] consultandomi con [B] gli [G] spettatori.
Alla folk studio dell'epoca si cantavano _ [E] tanti tipi di musica, no?
Ma era veramente privilegiata la ballata, [Am] la leggenda.
_ [E] Ricordo che molti _ spettatori erano entusiasti proprio [Am] della poesia, della leggenda di Colapesce, la storia di [Dm] un pescatore siciliano [Gm] che venne [E] chiamato dal re, il re dell'epoca, il re Svevo, [A] che voleva sapere su quali [E] fondamenta poggiasse la Sicilia.
Colapesce [Dm] si butta in mare [E] e ritorna con una brutta novità.
Maestà, i terri vostri stanno sopra a tre pilastri e l'ufato è assai tremendo, uno già si [Am] sta rompendo.
Il re [Dm] a queste parole si mette [E] addirittura a piangere e prega [Am] Colapesce di fare [E] qualche cosa per [A] salvare la sua isola.
_ Colapesce si butta in [D] acqua ma non [E] ritorna più.
In vano lo attendono il re e la regina sulla sbiaggia.
[D] Finalmente si sente la voce di [E] Colapesce, di Lumari in superficie.
Maestà, maestà, [Am] sugnuccà, sugnuccà, calo [E] fundo di Lumari, che non posso più [Am] tornare.
_ [D] _ _ _
_ [Am] _ _ _ _ _ _ [F#] _
[E] _ _ [Am] _ _ _ La gente lo chiamava _ _ Colapesce, perché stavano a mare come un pesce.
[Dm] D'ondi veniva non sapeva nessuno, _ _ [E] forse era figlio dell [Am]'oddio del trono. _
Un giorno a Cola un re facì _ chiamare e Cola di Lumari urre _ venì.
[Dm]
Cola, Lumaregno a scantagliare, _ [E] su bracchi e pedamento [Am] si sostene.
_ [Dm] _
[Am] Colapesce correva, [E] poi ritorno, [Am] maestà.
[Dm] _ _
[Am] _ _ [E] _ _ [Am] _ _ Così _ _ si è tammati _ _ Colapesce e su un tallone di subito _ sparisce.
[Dm] Ma dopo un po' di _ novità, _ _ [E] Colapesce ha un regnante.
_ [Am] _ _
_ _ [E] Maestà, i [Am] terri vostri [E] stanno sopra a tre [Am] pilastri, e [Dm] l'olfatto è assai [Am] tremendo, uno [E] già si sta [Am] rompendo.
O [E] destino, ma [Am] infelice, che [E] [Am] sventura mi predici?
[B] Chi ha un giurè?
[Am] Come gli affari?
[E] Solo tu mi [Am] puoi salvare.
[Dm] Colapesce [Am] correva, [E] poi ritorno, [Am] maestà.
_ [Dm] _ _ [Am] _ _
[E] _ _ [Am] _ Su _ _ _ passate tanti orno, Colapesce non ritorno, e [Dm] l'aspettano a Marina, un regnante e la regina.
[E] Poi si sente [Am] la sua voce [E] di Lumari in [Am] superficie.
[E] _ _ Maestà, [Am] _ _ maestà, [E] sogno che, [Am] sogno che, [B] in tal fondo [Am] di Lumari, [Dm] che non posso [Am] più tornare.
[E] Voi pregati, [Am] la Madonna, [E] stai [Am] reggendo la _ [B] colonna, che se no si [Am] spezzerà, [B]
che se no si [Am] spezzerà,
e a [E] _
Sicilia _ _ _ [Am] _ sparirà.
_ [Dm] Su passate ormai [Am] tanti anni, _ _ _ [E] _ Colapesce sempre [Am] dà.
_ [E] Maestà, [Am] maestà, [E] sogno che, _
[Am] _ _ [E] _ _ [Am] _ _ [E] _ _
[Am] _ _ [E] _ _ [Am] _ _ [E] _ _
[A] _ _ [E] _ _ [Am] _ _ [E] _
[E] sogno che.
[Am] _ [N] _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ [E] _ _ _ _