Chords for Roberto Vecchioni - Incontro
Tempo:
113.5 bpm
Chords used:
A
D
G
E
Bm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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che sono tra i più assidui frequentatori dell'infermeria,
che sarebbe il localetto al primo piano del Teatro Harrison,
dove si beve vino di tutti i generi e in continuazione.
Sono Roberto Vecchioni e Francesco Guccini,
i quali sono grandi amici e quest'anno hanno deciso di scambiarsi alcune [E] canzoni.
Cioè c'è Francesco Guccini che canterà Lucia San Siro,
che è la più celebre canzone di Vecchioni,
e Vecchioni che canterà Incontro di Guccini,
dopo di che si uniranno insieme per fare un pezzo a due voci.
C'è un dettaglio, questo pezzo che si chiama Gli Amici,
è dedicato a una persona leggendaria del Tenco,
che purtroppo è scomparsa l'anno scorso.
Biggi era il suo famoso nome, il suo nome era Renzo Barbieri,
era un farmacista di Dolceacqua, un paese vicino a Sanremo,
una delle colonne del Tenco,
uno dei più preziosi collaboratori di Amichele Rambaldi,
nonché amicissimo di tutti.
Quindi Gli Amici per Biggi è la sigla con la quale si conclude questa prima [G] serata.
Arrivederci alla seconda.
[A]
[D] [A]
[G] La tristezza poi ci avvolse [A] come miele,
[D] per il tempo scivolato su [A] noi due.
[G] Il [A] sole che [D] calava già, [C#m] rosseggiava [Bm] la città,
[G] già nostra e [D] ora [E] [Bm] straniera, [A] [D] incredibile fredda.
Come un [A] istante [D] déjà vu, [F#] ombra della [Bm] gioventù,
[Em]
[E] ci circondava [A] la nebbia,
[G] autoferme ci guardavano in [A] silenzio,
[D] vecchi muri [A] proponevano nuovi eroi,
[G] dieci anni da narrare [A] l'uno all'altro,
[D] ma le cose rimanevano [A] dentro i noi.
[G] Cosa [A] fai ora, che [D] ricordi?
[F#] Erano belli i [Bm] nostri giorni,
[G] ti ho scritto [D] e un anno mi [E] han detto che [A] eri [D] ancora via.
E poi [Em] la [A] cena a casa [D] sua, la [C#] mia [F#] nuova [Bm] cortesia,
[E] stoviglie color [A] nostalgia.
[G] E le frasi quasi fossimo [A] due vecchi,
[D] ricorrevan solo il tempo [A] dietro noi.
[D] Per la prima volta vidi [A] quegli specchi,
[D] capii i quadri, i soprammobili [A] ed i suoi.
[D] I [A] nostri miti [D] morti ormai, [C#] la scoperta [F#] di [Bm] Emiway.
[G] E [F#m] senti si [C#]
[E] nuovi le cose, [A] sognate [D] poi viste,
[G] la [A] mia America [D] e la sua, [C#m] [Em] diventate [A] nella via.
[Bm] [E] La nostra città [A] tanto triste,
[D] carte e [G] vento volano via [A] nella stazione,
[D] freddo e luce accesi, forse [E] per noi [A] lì.
[G] Ed infine in breve, la sua [A] situazione,
[D] uguale quasi a tanti [A] nostri film.
[G] [A] Come in un libro [D] scritto male, [F#] lui si era ucciso per [Bm] Natale,
ma il [G] triste [D] ricordo [E]
sembrava [A] assorbito [D] dal buio.
[A] Povera amica [D] che daràvi [F#] dieci anni in poche [Bm] frasi,
[E] ed io i miei non [A] solo un saluto,
[G]
stavo dondolando [A] nel wagon.
[D] Care amiche, il tempo prende [A] tempo da
[G] Noi corriamo sempre in [A] una direzione,
[D] ma qualsiasi che senso abbia.
[A]
[D] [A] Restano i sogni [D] senza tempo, [F#] le impressioni di un [Bm] momento,
le luci del [D] buio [E] di casa, intraviste [D] da un treno.
Siamo [A]
qualcosa che [D] non resta, [F#] frasi vuote nella [Bm] testa,
[E] e il cuore di singoli [D] [A]
pieni.
[D] [G]
[N]
che sarebbe il localetto al primo piano del Teatro Harrison,
dove si beve vino di tutti i generi e in continuazione.
Sono Roberto Vecchioni e Francesco Guccini,
i quali sono grandi amici e quest'anno hanno deciso di scambiarsi alcune [E] canzoni.
Cioè c'è Francesco Guccini che canterà Lucia San Siro,
che è la più celebre canzone di Vecchioni,
e Vecchioni che canterà Incontro di Guccini,
dopo di che si uniranno insieme per fare un pezzo a due voci.
C'è un dettaglio, questo pezzo che si chiama Gli Amici,
è dedicato a una persona leggendaria del Tenco,
che purtroppo è scomparsa l'anno scorso.
Biggi era il suo famoso nome, il suo nome era Renzo Barbieri,
era un farmacista di Dolceacqua, un paese vicino a Sanremo,
una delle colonne del Tenco,
uno dei più preziosi collaboratori di Amichele Rambaldi,
nonché amicissimo di tutti.
Quindi Gli Amici per Biggi è la sigla con la quale si conclude questa prima [G] serata.
Arrivederci alla seconda.
[A]
[D] [A]
[G] La tristezza poi ci avvolse [A] come miele,
[D] per il tempo scivolato su [A] noi due.
[G] Il [A] sole che [D] calava già, [C#m] rosseggiava [Bm] la città,
[G] già nostra e [D] ora [E] [Bm] straniera, [A] [D] incredibile fredda.
Come un [A] istante [D] déjà vu, [F#] ombra della [Bm] gioventù,
[Em]
[E] ci circondava [A] la nebbia,
[G] autoferme ci guardavano in [A] silenzio,
[D] vecchi muri [A] proponevano nuovi eroi,
[G] dieci anni da narrare [A] l'uno all'altro,
[D] ma le cose rimanevano [A] dentro i noi.
[G] Cosa [A] fai ora, che [D] ricordi?
[F#] Erano belli i [Bm] nostri giorni,
[G] ti ho scritto [D] e un anno mi [E] han detto che [A] eri [D] ancora via.
E poi [Em] la [A] cena a casa [D] sua, la [C#] mia [F#] nuova [Bm] cortesia,
[E] stoviglie color [A] nostalgia.
[G] E le frasi quasi fossimo [A] due vecchi,
[D] ricorrevan solo il tempo [A] dietro noi.
[D] Per la prima volta vidi [A] quegli specchi,
[D] capii i quadri, i soprammobili [A] ed i suoi.
[D] I [A] nostri miti [D] morti ormai, [C#] la scoperta [F#] di [Bm] Emiway.
[G] E [F#m] senti si [C#]
[E] nuovi le cose, [A] sognate [D] poi viste,
[G] la [A] mia America [D] e la sua, [C#m] [Em] diventate [A] nella via.
[Bm] [E] La nostra città [A] tanto triste,
[D] carte e [G] vento volano via [A] nella stazione,
[D] freddo e luce accesi, forse [E] per noi [A] lì.
[G] Ed infine in breve, la sua [A] situazione,
[D] uguale quasi a tanti [A] nostri film.
[G] [A] Come in un libro [D] scritto male, [F#] lui si era ucciso per [Bm] Natale,
ma il [G] triste [D] ricordo [E]
sembrava [A] assorbito [D] dal buio.
[A] Povera amica [D] che daràvi [F#] dieci anni in poche [Bm] frasi,
[E] ed io i miei non [A] solo un saluto,
[G]
stavo dondolando [A] nel wagon.
[D] Care amiche, il tempo prende [A] tempo da
[G] Noi corriamo sempre in [A] una direzione,
[D] ma qualsiasi che senso abbia.
[A]
[D] [A] Restano i sogni [D] senza tempo, [F#] le impressioni di un [Bm] momento,
le luci del [D] buio [E] di casa, intraviste [D] da un treno.
Siamo [A]
qualcosa che [D] non resta, [F#] frasi vuote nella [Bm] testa,
[E] e il cuore di singoli [D] [A]
pieni.
[D] [G]
[N]
Key:
A
D
G
E
Bm
A
D
G
che sono tra i più assidui frequentatori dell'infermeria,
che sarebbe il localetto al primo piano del Teatro Harrison,
dove si beve vino di tutti i generi e in continuazione.
Sono Roberto Vecchioni e Francesco Guccini,
i quali sono grandi amici e quest'anno hanno deciso di scambiarsi alcune [E] canzoni.
Cioè c'è Francesco Guccini che canterà Lucia San Siro,
che è la più celebre canzone di Vecchioni,
e Vecchioni che canterà Incontro di Guccini,
dopo di che si uniranno insieme per fare un pezzo a due voci.
C'è un dettaglio, questo pezzo che si chiama Gli Amici,
è dedicato a una persona leggendaria del Tenco,
che purtroppo è scomparsa l'anno scorso.
Biggi era il suo famoso nome, il suo nome era Renzo Barbieri,
era un farmacista di Dolceacqua, un paese vicino a Sanremo,
una delle colonne del Tenco,
uno dei più preziosi collaboratori di Amichele Rambaldi,
nonché amicissimo di tutti.
Quindi Gli Amici per Biggi è la sigla con la quale si conclude questa prima [G] serata.
Arrivederci alla seconda. _
_ _ [A] _ _ _ _
_ [D] _ _ _ [A] _ _
_ [G] La tristezza poi ci avvolse [A] come miele,
_ [D] per il tempo scivolato su [A] noi due. _ _
[G] Il [A] sole che [D] calava già, [C#m] rosseggiava [Bm] la città, _
[G] già nostra e [D] ora [E] [Bm] straniera, [A] _ [D] incredibile fredda. _ _
Come un [A] istante [D] déjà vu, [F#] ombra della [Bm] gioventù,
_ [Em] _
[E] ci circondava [A] la nebbia,
_ _ [G] autoferme ci guardavano in [A] silenzio,
_ [D] vecchi muri [A] proponevano nuovi eroi, _ _
[G] dieci anni da narrare [A] l'uno all'altro,
_ [D] ma le cose rimanevano [A] dentro i noi.
_ _ [G] Cosa [A] fai ora, che [D] ricordi?
[F#] Erano belli i [Bm] nostri giorni,
[G] ti ho scritto [D] e un anno mi [E] han detto che [A] eri [D] ancora via.
_ _ _ E poi [Em] la [A] cena a casa [D] sua, la [C#] mia [F#] nuova [Bm] cortesia,
_ _ [E] stoviglie color [A] nostalgia. _ _
[G] E le frasi quasi fossimo [A] due vecchi,
_ [D] ricorrevan solo il tempo [A] dietro noi.
_ [D] Per la prima volta vidi [A] quegli specchi, _
[D] capii i quadri, i soprammobili [A] ed i suoi.
_ _ [D] I [A] nostri miti [D] morti ormai, [C#] la scoperta [F#] di [Bm] Emiway.
_ [G] E [F#m] senti si [C#]
[E] nuovi le cose, [A] sognate [D] poi viste,
_ _ [G] la [A] mia America [D] e la sua, [C#m] [Em] diventate [A] nella via.
[Bm] _ _ [E] La nostra città [A] tanto triste,
_ _ [D] carte e [G] vento volano via [A] nella stazione, _
[D] freddo e luce accesi, forse [E] per noi [A] lì.
_ [G] Ed infine in breve, la sua [A] situazione,
_ [D] uguale quasi a tanti [A] nostri film. _
_ [G] _ [A] Come in un libro [D] scritto male, [F#] lui si era ucciso per [Bm] Natale, _
ma il [G] triste [D] ricordo [E]
sembrava [A] assorbito [D] dal buio. _
_ _ [A] Povera amica [D] che daràvi [F#] dieci anni in poche [Bm] frasi, _
_ [E] ed io i miei non [A] solo un saluto,
_ _ _ [G] _
_ stavo dondolando [A] nel wagon.
_ _ _ [D] Care amiche, il tempo prende [A] tempo da_ _
[G] Noi corriamo sempre in [A] una direzione,
_ _ [D] ma qualsiasi che senso abbia.
[A] _ _ _ _ _
[D] _ [A] Restano i sogni [D] senza tempo, [F#] le impressioni di un [Bm] momento, _
le luci del [D] buio [E] di casa, intraviste [D] da un treno.
_ _ Siamo [A]
qualcosa che [D] non resta, [F#] frasi vuote nella [Bm] testa,
_ [E] e il cuore di singoli [D] _ [A] _ _
pieni.
_ _ [D] _ _ _ _ _ _ _ _
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_ _ _ _ [N] _ _
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che sarebbe il localetto al primo piano del Teatro Harrison,
dove si beve vino di tutti i generi e in continuazione.
Sono Roberto Vecchioni e Francesco Guccini,
i quali sono grandi amici e quest'anno hanno deciso di scambiarsi alcune [E] canzoni.
Cioè c'è Francesco Guccini che canterà Lucia San Siro,
che è la più celebre canzone di Vecchioni,
e Vecchioni che canterà Incontro di Guccini,
dopo di che si uniranno insieme per fare un pezzo a due voci.
C'è un dettaglio, questo pezzo che si chiama Gli Amici,
è dedicato a una persona leggendaria del Tenco,
che purtroppo è scomparsa l'anno scorso.
Biggi era il suo famoso nome, il suo nome era Renzo Barbieri,
era un farmacista di Dolceacqua, un paese vicino a Sanremo,
una delle colonne del Tenco,
uno dei più preziosi collaboratori di Amichele Rambaldi,
nonché amicissimo di tutti.
Quindi Gli Amici per Biggi è la sigla con la quale si conclude questa prima [G] serata.
Arrivederci alla seconda. _
_ _ [A] _ _ _ _
_ [D] _ _ _ [A] _ _
_ [G] La tristezza poi ci avvolse [A] come miele,
_ [D] per il tempo scivolato su [A] noi due. _ _
[G] Il [A] sole che [D] calava già, [C#m] rosseggiava [Bm] la città, _
[G] già nostra e [D] ora [E] [Bm] straniera, [A] _ [D] incredibile fredda. _ _
Come un [A] istante [D] déjà vu, [F#] ombra della [Bm] gioventù,
_ [Em] _
[E] ci circondava [A] la nebbia,
_ _ [G] autoferme ci guardavano in [A] silenzio,
_ [D] vecchi muri [A] proponevano nuovi eroi, _ _
[G] dieci anni da narrare [A] l'uno all'altro,
_ [D] ma le cose rimanevano [A] dentro i noi.
_ _ [G] Cosa [A] fai ora, che [D] ricordi?
[F#] Erano belli i [Bm] nostri giorni,
[G] ti ho scritto [D] e un anno mi [E] han detto che [A] eri [D] ancora via.
_ _ _ E poi [Em] la [A] cena a casa [D] sua, la [C#] mia [F#] nuova [Bm] cortesia,
_ _ [E] stoviglie color [A] nostalgia. _ _
[G] E le frasi quasi fossimo [A] due vecchi,
_ [D] ricorrevan solo il tempo [A] dietro noi.
_ [D] Per la prima volta vidi [A] quegli specchi, _
[D] capii i quadri, i soprammobili [A] ed i suoi.
_ _ [D] I [A] nostri miti [D] morti ormai, [C#] la scoperta [F#] di [Bm] Emiway.
_ [G] E [F#m] senti si [C#]
[E] nuovi le cose, [A] sognate [D] poi viste,
_ _ [G] la [A] mia America [D] e la sua, [C#m] [Em] diventate [A] nella via.
[Bm] _ _ [E] La nostra città [A] tanto triste,
_ _ [D] carte e [G] vento volano via [A] nella stazione, _
[D] freddo e luce accesi, forse [E] per noi [A] lì.
_ [G] Ed infine in breve, la sua [A] situazione,
_ [D] uguale quasi a tanti [A] nostri film. _
_ [G] _ [A] Come in un libro [D] scritto male, [F#] lui si era ucciso per [Bm] Natale, _
ma il [G] triste [D] ricordo [E]
sembrava [A] assorbito [D] dal buio. _
_ _ [A] Povera amica [D] che daràvi [F#] dieci anni in poche [Bm] frasi, _
_ [E] ed io i miei non [A] solo un saluto,
_ _ _ [G] _
_ stavo dondolando [A] nel wagon.
_ _ _ [D] Care amiche, il tempo prende [A] tempo da_ _
[G] Noi corriamo sempre in [A] una direzione,
_ _ [D] ma qualsiasi che senso abbia.
[A] _ _ _ _ _
[D] _ [A] Restano i sogni [D] senza tempo, [F#] le impressioni di un [Bm] momento, _
le luci del [D] buio [E] di casa, intraviste [D] da un treno.
_ _ Siamo [A]
qualcosa che [D] non resta, [F#] frasi vuote nella [Bm] testa,
_ [E] e il cuore di singoli [D] _ [A] _ _
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