Chords for Vittorio Marsiglia - E ALLORA (Come Si Ride A Napoli)
Tempo:
114.8 bpm
Chords used:
E
A
B
Bb
C
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
Eh sì, perché questa è una canzone [A] che
Nel tram di Posillipo, al [E] tempo dell'estate,
un fatto graziosissimo mi accadde un anno [A] fa.
[E] O tram era pienissimo, a me e ai zari da fuori.
Quando alla via parteno, beh,
salietta una signora.
E allora io dissi subito, signora, sega qua.
Le rispose, stia comodo, vedrà che [A] ci si sta.
Si [B] stringono, si [E] stringono, per me c'è posto ancora.
E qua [Bm] sentì un [E] drangate, si accomodava la signora.
[A] E allora io, nell'angolo, [B] mi feci [E] ancora un po'.
Le disse, e poi guardandomi, le gambe [A] a cavalcciò.
[E] Io sospirai vedendo la tantana camba fuori,
come sospira Gesù, che cosce da signora.
E allora io dissi
[A]
È di Napoli?
[Bb] No, [E] mi son di Milano.
Fai bagni qua, certissimo?
No, mi [A] perduto mano.
Vorrei [E] vedere Frisio.
Non visto mai finora?
Se vuole io posso.
Oh, grazie.
Essa mucca è a signore.
[B] E allora [A] poi, add'un'anno, [C] cadendo [E] tram,
la gente ci guardavano.
Dissi io, signore, [A] scendete.
[Bm]
E mi [E] pigliai un taxi a 20 lire, e allora?
E [Gb] a [E] Frisio ci niente, ma io solo da signore.
E io senza [A] scrupola, mi comincia a [E] lancià.
Ma lei con fare ingenuo disse, oh, [A] ciò non sta.
[B]
Andiamo prima a [E] Frisio, mangiamo di buon'ora.
Io sto all'hotel Vesuvio.
Lei mi accompagna?
E [A] allora io feci subito necessità [E] virtù.
Ma a Frisio ci mangiai, ma 200 lire [A] più.
[E] Tornando, immaginate, io stavo con l'occhio fuori.
Finché all'hotel Vesuvio, scendete a casa signore.
Qui viene il [A] graziosissimo.
[Bb] [E] Cadendo per Trasino, a tutti presentavano me.
[A] Presentavo mia moglie, [E] ma aveva cambiato proprio per un caffone fuori.
E allora?
E vabbè, e chietto, mattina a camera,
e s'assettai a signore.
E allora [C] mentre proprio capiva, [E] stavo a mangià.
Vicino a porta, tup tup, scendete [A] tutti sull'acqua.
[E] Chi sarà mai sta bestia?
Si mandi alla malora?
No camerieri, ni smoking, co' conto da signore.
[Em] E [A] allora curioso, ci [E] guardaiamo tutti e tre.
Hai preso il conto?
Pagalo, [A] 2083.
[B] Una pazzata di [E] spirito disse, vabbè, ma adesso non è ora.
E il cameriere pratico, pardon signora, signore.
[C] E allora lei fa, [A] sei stupido?
[Bb] Qua [E] stupido, madame.
100 lire di taxi, 200 per [A] mangià,
[E] 2000 e tanti camera, e questo è con bono.
E cacivo, paghe Napoli, carissima signora.
[Em] E allora [A] senza aggiungere [Bb] manco un [E] uomo,
io capivo subito che mi stavano accostando.
[A] [B] Trovai [E] ancora un taxi, un chauffeur, una pensione flora,
e non trovavo niente che mi aspettava ancora.
[A] E allora ho avuto la prova di una grande [E] verità,
che la vita è sempre nuova, non si deve mai cambiare.
Nel tram di Posillipo, al [E] tempo dell'estate,
un fatto graziosissimo mi accadde un anno [A] fa.
[E] O tram era pienissimo, a me e ai zari da fuori.
Quando alla via parteno, beh,
salietta una signora.
E allora io dissi subito, signora, sega qua.
Le rispose, stia comodo, vedrà che [A] ci si sta.
Si [B] stringono, si [E] stringono, per me c'è posto ancora.
E qua [Bm] sentì un [E] drangate, si accomodava la signora.
[A] E allora io, nell'angolo, [B] mi feci [E] ancora un po'.
Le disse, e poi guardandomi, le gambe [A] a cavalcciò.
[E] Io sospirai vedendo la tantana camba fuori,
come sospira Gesù, che cosce da signora.
E allora io dissi
[A]
È di Napoli?
[Bb] No, [E] mi son di Milano.
Fai bagni qua, certissimo?
No, mi [A] perduto mano.
Vorrei [E] vedere Frisio.
Non visto mai finora?
Se vuole io posso.
Oh, grazie.
Essa mucca è a signore.
[B] E allora [A] poi, add'un'anno, [C] cadendo [E] tram,
la gente ci guardavano.
Dissi io, signore, [A] scendete.
[Bm]
E mi [E] pigliai un taxi a 20 lire, e allora?
E [Gb] a [E] Frisio ci niente, ma io solo da signore.
E io senza [A] scrupola, mi comincia a [E] lancià.
Ma lei con fare ingenuo disse, oh, [A] ciò non sta.
[B]
Andiamo prima a [E] Frisio, mangiamo di buon'ora.
Io sto all'hotel Vesuvio.
Lei mi accompagna?
E [A] allora io feci subito necessità [E] virtù.
Ma a Frisio ci mangiai, ma 200 lire [A] più.
[E] Tornando, immaginate, io stavo con l'occhio fuori.
Finché all'hotel Vesuvio, scendete a casa signore.
Qui viene il [A] graziosissimo.
[Bb] [E] Cadendo per Trasino, a tutti presentavano me.
[A] Presentavo mia moglie, [E] ma aveva cambiato proprio per un caffone fuori.
E allora?
E vabbè, e chietto, mattina a camera,
e s'assettai a signore.
E allora [C] mentre proprio capiva, [E] stavo a mangià.
Vicino a porta, tup tup, scendete [A] tutti sull'acqua.
[E] Chi sarà mai sta bestia?
Si mandi alla malora?
No camerieri, ni smoking, co' conto da signore.
[Em] E [A] allora curioso, ci [E] guardaiamo tutti e tre.
Hai preso il conto?
Pagalo, [A] 2083.
[B] Una pazzata di [E] spirito disse, vabbè, ma adesso non è ora.
E il cameriere pratico, pardon signora, signore.
[C] E allora lei fa, [A] sei stupido?
[Bb] Qua [E] stupido, madame.
100 lire di taxi, 200 per [A] mangià,
[E] 2000 e tanti camera, e questo è con bono.
E cacivo, paghe Napoli, carissima signora.
[Em] E allora [A] senza aggiungere [Bb] manco un [E] uomo,
io capivo subito che mi stavano accostando.
[A] [B] Trovai [E] ancora un taxi, un chauffeur, una pensione flora,
e non trovavo niente che mi aspettava ancora.
[A] E allora ho avuto la prova di una grande [E] verità,
che la vita è sempre nuova, non si deve mai cambiare.
Key:
E
A
B
Bb
C
E
A
B
Eh sì, perché questa è una canzone _ [A] che_ _
_ _ _ _ _ _ _ _
Nel tram di Posillipo, al [E] tempo dell'estate,
un fatto graziosissimo mi accadde un anno [A] fa.
[E] O tram era pienissimo, a me e ai zari da fuori.
Quando alla via parteno, beh,
_ _ salietta una signora. _ _ _
_ _ _ _ _ E allora io dissi subito, signora, sega qua.
Le rispose, stia comodo, vedrà che [A] ci si sta.
Si [B] stringono, si [E] stringono, per me c'è posto ancora.
_ E qua [Bm] sentì un [E] drangate, si accomodava la signora. _ _ _
_ _ [A] E allora io, nell'angolo, [B] mi feci [E] ancora un po'.
Le disse, e poi guardandomi, le gambe [A] a cavalcciò.
[E] Io sospirai vedendo la tantana camba fuori,
come sospira Gesù, che cosce da signora.
_ _ _ _ _ E allora _ io _ dissi_
[A] _ _ _
È di Napoli?
[Bb] No, [E] mi son di Milano.
Fai bagni qua, certissimo?
No, mi [A] perduto mano.
Vorrei [E] vedere Frisio.
Non visto mai finora?
Se vuole io posso.
Oh, grazie.
Essa mucca è a _ signore. _ _ _ _ _
[B] E allora [A] poi, add'un'anno, [C] cadendo [E] tram,
la gente ci guardavano.
Dissi io, signore, [A] scendete.
[Bm]
E mi [E] pigliai un taxi a 20 lire, e allora?
E [Gb] a [E] Frisio ci niente, ma io solo da _ signore.
_ _ _ _ _ _ E io senza [A] scrupola, _ mi comincia a [E] lancià.
Ma lei con fare ingenuo disse, oh, [A] ciò non sta.
[B]
Andiamo prima a [E] Frisio, mangiamo di buon'ora.
Io sto all'hotel Vesuvio.
Lei mi accompagna? _ _ _
_ _ E [A] allora io feci subito necessità [E] virtù.
Ma a Frisio ci mangiai, ma 200 lire [A] più.
_ [E] Tornando, immaginate, _ io stavo con l'occhio fuori.
_ Finché all'hotel Vesuvio, _ scendete a casa signore. _ _ _
_ _ Qui _ _ _ _ viene il [A] graziosissimo.
_ [Bb] [E] Cadendo per Trasino, a tutti presentavano me.
[A] Presentavo mia moglie, [E] ma aveva cambiato proprio per un caffone fuori.
E allora?
E vabbè, e chietto, mattina a camera,
e s'assettai a signore. _ _ _ _ _ _
E allora [C] mentre proprio capiva, [E] stavo a mangià.
Vicino a porta, tup tup, scendete [A] tutti sull'acqua.
[E] Chi sarà mai sta bestia?
Si mandi alla malora?
No camerieri, ni smoking, _ co' conto da signore.
_ _ [Em] _ _ _ E [A] allora curioso, ci [E] guardaiamo tutti e tre.
Hai preso il conto?
Pagalo, _ [A] 2083.
[B] Una pazzata di [E] spirito disse, vabbè, ma adesso non è ora.
E il cameriere pratico, pardon signora, signore. _ _ _ _ _
_ [C] E allora lei fa, [A] sei stupido?
[Bb] Qua [E] stupido, madame.
100 lire di taxi, 200 per [A] mangià,
[E] 2000 e tanti camera, e questo è con bono.
E cacivo, paghe Napoli, carissima signora. _
_ _ [Em] _ E allora [A] senza aggiungere [Bb] manco un [E] uomo,
io capivo subito che mi stavano accostando.
[A] _ [B] Trovai [E] ancora un taxi, un chauffeur, una pensione flora,
e non trovavo niente che mi aspettava ancora. _ _ _ _
_ [A] E allora ho avuto la prova di una grande [E] verità,
che la vita è sempre nuova, non si deve mai cambiare.
_ _ _ _ _ _ _ _
Nel tram di Posillipo, al [E] tempo dell'estate,
un fatto graziosissimo mi accadde un anno [A] fa.
[E] O tram era pienissimo, a me e ai zari da fuori.
Quando alla via parteno, beh,
_ _ salietta una signora. _ _ _
_ _ _ _ _ E allora io dissi subito, signora, sega qua.
Le rispose, stia comodo, vedrà che [A] ci si sta.
Si [B] stringono, si [E] stringono, per me c'è posto ancora.
_ E qua [Bm] sentì un [E] drangate, si accomodava la signora. _ _ _
_ _ [A] E allora io, nell'angolo, [B] mi feci [E] ancora un po'.
Le disse, e poi guardandomi, le gambe [A] a cavalcciò.
[E] Io sospirai vedendo la tantana camba fuori,
come sospira Gesù, che cosce da signora.
_ _ _ _ _ E allora _ io _ dissi_
[A] _ _ _
È di Napoli?
[Bb] No, [E] mi son di Milano.
Fai bagni qua, certissimo?
No, mi [A] perduto mano.
Vorrei [E] vedere Frisio.
Non visto mai finora?
Se vuole io posso.
Oh, grazie.
Essa mucca è a _ signore. _ _ _ _ _
[B] E allora [A] poi, add'un'anno, [C] cadendo [E] tram,
la gente ci guardavano.
Dissi io, signore, [A] scendete.
[Bm]
E mi [E] pigliai un taxi a 20 lire, e allora?
E [Gb] a [E] Frisio ci niente, ma io solo da _ signore.
_ _ _ _ _ _ E io senza [A] scrupola, _ mi comincia a [E] lancià.
Ma lei con fare ingenuo disse, oh, [A] ciò non sta.
[B]
Andiamo prima a [E] Frisio, mangiamo di buon'ora.
Io sto all'hotel Vesuvio.
Lei mi accompagna? _ _ _
_ _ E [A] allora io feci subito necessità [E] virtù.
Ma a Frisio ci mangiai, ma 200 lire [A] più.
_ [E] Tornando, immaginate, _ io stavo con l'occhio fuori.
_ Finché all'hotel Vesuvio, _ scendete a casa signore. _ _ _
_ _ Qui _ _ _ _ viene il [A] graziosissimo.
_ [Bb] [E] Cadendo per Trasino, a tutti presentavano me.
[A] Presentavo mia moglie, [E] ma aveva cambiato proprio per un caffone fuori.
E allora?
E vabbè, e chietto, mattina a camera,
e s'assettai a signore. _ _ _ _ _ _
E allora [C] mentre proprio capiva, [E] stavo a mangià.
Vicino a porta, tup tup, scendete [A] tutti sull'acqua.
[E] Chi sarà mai sta bestia?
Si mandi alla malora?
No camerieri, ni smoking, _ co' conto da signore.
_ _ [Em] _ _ _ E [A] allora curioso, ci [E] guardaiamo tutti e tre.
Hai preso il conto?
Pagalo, _ [A] 2083.
[B] Una pazzata di [E] spirito disse, vabbè, ma adesso non è ora.
E il cameriere pratico, pardon signora, signore. _ _ _ _ _
_ [C] E allora lei fa, [A] sei stupido?
[Bb] Qua [E] stupido, madame.
100 lire di taxi, 200 per [A] mangià,
[E] 2000 e tanti camera, e questo è con bono.
E cacivo, paghe Napoli, carissima signora. _
_ _ [Em] _ E allora [A] senza aggiungere [Bb] manco un [E] uomo,
io capivo subito che mi stavano accostando.
[A] _ [B] Trovai [E] ancora un taxi, un chauffeur, una pensione flora,
e non trovavo niente che mi aspettava ancora. _ _ _ _
_ [A] E allora ho avuto la prova di una grande [E] verità,
che la vita è sempre nuova, non si deve mai cambiare.