Chords for Caro il mio Francesco, Luciano Ligabue live Bologna 4 Settembre 2010

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_ _ _ Caro mio Francesco come vedi ti [G] scrivo e quando uno [Bm] scrive deve avere un [Em] motivo [D] mio
e dirti che la tua _ avvelenata [G] in questi giorni l [D]'ho [F#m]
consumata.
_ _ [D] Risulta _ evidente quanto siamo [G] diversi, quanto sono [Bm] diversi i tempi [Em] del percorso, [D] ma sono
giorni in cui suona più vicina [G] tutta quella [F#m] tua incazzatura.
_ _ [D] Sarà che è anche qui le 4 [F#] del mattino, [D] sarà che è anche qui l'angoscia un po' di vino,
[A] sarà che non ci posso fare niente se ora [D] mi viene sul veleno [A]
e [D] allora avanti un altro _ _
e con quello [G] che guadagni stai muto, _ avanti [D] pure un altro, _ con quello che guadagni [G] sorridi nella foto.
[A] _
_ _ _ [D] Caro mio Francesco questa lettera ti arriva [G] in un paese [Bm] piccolo lì sugli [Em] appennini,
[D] ho capito forse come mai ci vivi [G] che tanto ci si [F#m] sente soli, _ [D] ci si sente soli per quello che [G] si viste
e poi per tutti [Bm] quelli che han fatto [A] così [D] presto a montare su per fare un po' il tuo viaggio
[G] giurando che per te [F#m] davano un _ [A] braccio, parlavano di stile, di impegno e di valori
[D] ma non appena smesso di essere utile per loro [G] erano già lontani la lingua [C] [D] avvicinata a un altro culo _ _
e allora avanti un altro _ e _ almeno [G] chiedi scusa del _ [Em] disturbo, avanti [D] pure un altro, _
chissà se gli sarà perché [G] sei solo un po' di furbo.
[A] _
_ _ _ [D] Caro mio Francesco che conosci un po' i colleghi e forse non a caso vivi lì sugli appennini,
sai qua giù ce ne hai in qualche modo di tre tipi, [Gm] bravi artisti, [D] furbacchioni e topi.
_ _ Dopo canta solo di quanto lui sia pure e poi dà via la madre per stare sul giornale
ed è talmente puro che ti lancia merda soltanto per un titolo più largo
[A] e io che [Em] ne risprezzo me lo tengo dentro [D] che il lettamaio è colmo già _ pubblicamente
[G] ma quei presunti puri possono [D] baciare queste chiacchie allegramente
e allora avanti un altro e _ volevi [Em] la tua bici _ pedalare, _ [D] avanti pure un altro, _
rispondere agli insulti [G] è solo pasta _ [A] promozione.
_ _ _ [D] Caro mio Francesco abbiamo tanti privilegi [G] ma fra questi [Bm] certo non rientrano [C] gli sfregi
[D] di chi vuole parlare andando solo a braccio [G] di cose di cui non [A] capisci un cazzo
[D] non so com'era allora, non so un poco come adesso, o [G] sei il numero [D] uno o sei il più grande cesso
e il tempo che ti danno è fino al ritornello [G] e tante volte neanche [A] fino a quello
_ non c'è peggiore [Em] sordo, chi non vuol sentire [D] pensa a chi non sente poi ne vuol parlare
ma caro mio [G] Francesco è già mattina, qui mi devo [D] _ svegliare
[A] e _ allora [D] avanti un altro, _ _ qua sul mio telefono [G] saluta mi la [Em] pipa, _ avanti [D] pure un altro _ _
convincila che sono [G] il suo ragazzo per la [A] vita.
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_ _ _ [D] Caro mio Francesco è il momento [G] dei saluti, ci avremmo riso sopra se ne avessimo parlato
[D] lo so che non ha senso starsi a lamentare [G] di alcune conseguenze [F#m] del mestiere
_ [D] e so che mi son fatto _ [G] prendere la mano perché uno sfogo fa sbagliare spesso la misura
[D] ma come ti dicevo sulle quattro del mattino [G] _ l'angoscia [F#m] è un po' divino
_ [D] e allora [Em] vado avanti a cantare della vita [D] sempre e solamente per come io la vedo
che la morte se la suona e se la canta chi non sa soffrire da solo
[A] _
e [D] allora avanti un altro, _ _ _ qualcuno che abbia [Em] voglia di _ _ ascoltare, avanti [D] pure un altro _ _
E qualcuno che [G] abbia voglia di [D] ballare _ avanti pure un altro, _ _ e qualcuno che abbia [G] il tempo di assonzare _ avanti [D] pure un altro, _ e qualcuno che [G] abbia il tempo di [D] ballare.
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_ Bologna, _ _ fai il [A] giusto _ _ [D] tributo e il giusto ringraziamento per tutto [G] quello che ha fatto, da far com'è [A]
a Francesco Ruzzini.
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