Chords for Federico Salvatore - 05 - Ninna Nanna 2
Tempo:
147.45 bpm
Chords used:
Em
B
G
A
E
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Ninna Nanna 3, la vendetta.
Sottotitolo, e la mamma tornò a casa.
[Am]
[B] [E]
[Em]
[Am] [B]
[Gbm] [Em]
Amore, son tornata.
Non ti dico che sera hanno, piazza d'arte era bloccata.
Son rimasta imbottigliata quasi per un'ora e [B] più.
Ma comunque com'è andata?
La bambina l'hai cambiata?
Gli hai data la popata?
E rispondimi, ciu [Em] ciu!
[Ab] Ciu ciu!
La faccia di [A] zocca la vecchia.
[B]
[Em] Amore, sei tornata.
Ti aspettavo a braccia aperta e piena sotto le coperte.
Si però chiudi le porte e se parlo a voce forte io non mi [B] controllo più.
E non sai che se si spetta una tavola, nostra figlia non è scinta che la pastaglia.
E tu chiami [Em] solo tu.
Ecco [D] fatto.
Sei [G] nervoso?
Non [D] parliamo stasera, [G] buon riposo.
Ah, e [F] così tu mori e grida di [E]
dormire.
[Em] [A] Ma tu sai che chi è morto mi [Em] ha sentito.
Tu aspettavi una tavola che non la sava nemmeno.
E la faccia che non
[D] [B] Cagare di sé.
Altrimenti moglie bella quando esci a picciarello ce la [Eb] porti a quella cessa [Em] tua sorella.
Che [A] telefona soltanto per le [G] feste, si.
Abbaccio [D] e taccavo danni a [G] ferragosto.
E sta [F] piazza apprezza a noi perché ha [Em] capito
che chi [Am] paga è chi è stu
[Bm] Strunzi è tuo marito!
[E] Ecco fatto, ci risiamo.
[Em] Con la scusa della bambina tiri fuori mano a mano quello che non ti va [B] giù.
Ma se non vuoi fare il padre, si [B] dividono le strade.
Me ne torno da mia madre e non ne [Bm] parliamo più.
[D] Io non voglio [A] fare il padre, mi hai [G] capito?
[D] Questa sera io mi sono esaurito.
E la [F] vostra zucca latta tra [Em] di me.
Non mi ha fatto trovare faccia un momento.
Sono stato più edreo a tenerla sempre in braccio, si sapeva.
E allora, in [B] questo braccio, ci ha già fatto la nana,
ci ha già fatto il [E] biberon, ci ha già [Bb] messo pure il [Em] pan.
Ma che sangue ne ha colonna di [A] ogni tutta la strada
perché [G] la stupra è stata pregata in un [A] barattolo di macchio e ben [G]
affisciata.
[F] Mentre tutti andavano a fare una [Em] passeggiata,
[E] aveva [B] fatto una bufata.
[Em]
L'ha già messo in dosizione per avere la televisione
e stasera si stava [B] coprendo i campioni.
Tanto che il telecronista, si, Gian Piero Galeazzo,
con il microfono, mi ha detto
«Questo [Em] ragazzo fa scifazze [Am] e fa una seringa di [G]
promuro.
Mi [A] è già zizzammuca sta [G]
creatura».
[F] Io gli ho risposto «Caro [Em] Galeazzo,
io [E] sono il padre [B] che ci [Em] mette».
[N]
Sottotitolo, e la mamma tornò a casa.
[Am]
[B] [E]
[Em]
[Am] [B]
[Gbm] [Em]
Amore, son tornata.
Non ti dico che sera hanno, piazza d'arte era bloccata.
Son rimasta imbottigliata quasi per un'ora e [B] più.
Ma comunque com'è andata?
La bambina l'hai cambiata?
Gli hai data la popata?
E rispondimi, ciu [Em] ciu!
[Ab] Ciu ciu!
La faccia di [A] zocca la vecchia.
[B]
[Em] Amore, sei tornata.
Ti aspettavo a braccia aperta e piena sotto le coperte.
Si però chiudi le porte e se parlo a voce forte io non mi [B] controllo più.
E non sai che se si spetta una tavola, nostra figlia non è scinta che la pastaglia.
E tu chiami [Em] solo tu.
Ecco [D] fatto.
Sei [G] nervoso?
Non [D] parliamo stasera, [G] buon riposo.
Ah, e [F] così tu mori e grida di [E]
dormire.
[Em] [A] Ma tu sai che chi è morto mi [Em] ha sentito.
Tu aspettavi una tavola che non la sava nemmeno.
E la faccia che non
[D] [B] Cagare di sé.
Altrimenti moglie bella quando esci a picciarello ce la [Eb] porti a quella cessa [Em] tua sorella.
Che [A] telefona soltanto per le [G] feste, si.
Abbaccio [D] e taccavo danni a [G] ferragosto.
E sta [F] piazza apprezza a noi perché ha [Em] capito
che chi [Am] paga è chi è stu
[Bm] Strunzi è tuo marito!
[E] Ecco fatto, ci risiamo.
[Em] Con la scusa della bambina tiri fuori mano a mano quello che non ti va [B] giù.
Ma se non vuoi fare il padre, si [B] dividono le strade.
Me ne torno da mia madre e non ne [Bm] parliamo più.
[D] Io non voglio [A] fare il padre, mi hai [G] capito?
[D] Questa sera io mi sono esaurito.
E la [F] vostra zucca latta tra [Em] di me.
Non mi ha fatto trovare faccia un momento.
Sono stato più edreo a tenerla sempre in braccio, si sapeva.
E allora, in [B] questo braccio, ci ha già fatto la nana,
ci ha già fatto il [E] biberon, ci ha già [Bb] messo pure il [Em] pan.
Ma che sangue ne ha colonna di [A] ogni tutta la strada
perché [G] la stupra è stata pregata in un [A] barattolo di macchio e ben [G]
affisciata.
[F] Mentre tutti andavano a fare una [Em] passeggiata,
[E] aveva [B] fatto una bufata.
[Em]
L'ha già messo in dosizione per avere la televisione
e stasera si stava [B] coprendo i campioni.
Tanto che il telecronista, si, Gian Piero Galeazzo,
con il microfono, mi ha detto
«Questo [Em] ragazzo fa scifazze [Am] e fa una seringa di [G]
promuro.
Mi [A] è già zizzammuca sta [G]
creatura».
[F] Io gli ho risposto «Caro [Em] Galeazzo,
io [E] sono il padre [B] che ci [Em] mette».
[N]
Key:
Em
B
G
A
E
Em
B
G
_ Ninna Nanna 3, _ _ _ la vendetta. _ _ _
Sottotitolo, e la mamma tornò a casa. _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ [Am] _
_ _ _ _ [B] _ _ _ [E] _
_ [Em] _ _ _ _ _ _ _
_ _ [Am] _ _ _ _ _ [B] _
_ _ _ [Gbm] _ _ _ _ [Em] _
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_ _ Amore, son tornata.
Non ti dico che sera hanno, piazza d'arte era bloccata.
Son rimasta imbottigliata quasi per un'ora e [B] più.
Ma comunque com'è andata?
La bambina l'hai cambiata?
Gli hai data la popata?
E rispondimi, ciu [Em] ciu!
_ _ [Ab] Ciu ciu! _ _
La faccia di [A] zocca la vecchia.
_ [B] _
_ [Em] Amore, sei tornata.
Ti aspettavo a braccia aperta e piena sotto le coperte.
Si però chiudi le porte e se parlo a voce forte io non mi [B] controllo più.
E non sai che se si spetta una tavola, nostra figlia non è scinta che la pastaglia.
E tu chiami [Em] solo tu.
_ Ecco [D] fatto.
Sei [G] nervoso?
Non [D] parliamo stasera, [G] buon riposo.
Ah, e [F] così tu mori e grida di [E]
dormire.
[Em] _ [A] Ma tu sai che chi è morto mi [Em] ha sentito.
Tu aspettavi una tavola che non la sava nemmeno.
E la faccia che _ non_ _
_ [D] _ [B] Cagare di sé. _ _
Altrimenti moglie bella quando esci a picciarello ce la [Eb] porti a quella cessa [Em] tua sorella.
Che [A] telefona soltanto per le [G] feste, si.
Abbaccio [D] e taccavo danni a [G] ferragosto.
E sta [F] piazza apprezza a noi perché ha [Em] capito
che chi [Am] paga è chi è stu_
[Bm] Strunzi è tuo marito!
[E] Ecco fatto, ci risiamo.
[Em] Con la scusa della bambina tiri fuori mano a mano quello che non ti va [B] giù.
_ Ma se non vuoi fare il padre, _ si [B] dividono le strade.
_ Me ne torno da mia madre _ _ e non ne [Bm] parliamo più.
[D] Io non voglio [A] fare il padre, mi hai [G] capito? _
[D] Questa sera io mi sono esaurito. _
E la [F] vostra zucca latta tra [Em] di me.
Non mi ha fatto trovare faccia un momento.
_ Sono stato più edreo a tenerla sempre in braccio, si sapeva.
E allora, in [B] questo braccio, ci ha già fatto la nana,
ci ha già fatto il [E] biberon, ci ha già [Bb] messo pure il [Em] pan.
_ _ Ma che sangue ne ha colonna di [A] ogni tutta la strada
perché [G] la stupra è stata pregata in un [A] barattolo di macchio e ben _ [G]
affisciata.
[F] Mentre tutti andavano a fare una [Em] passeggiata,
_ [E] aveva [B] fatto una bufata.
[Em] _
L'ha già messo in dosizione per avere la televisione
e stasera si stava [B] coprendo i campioni.
Tanto che il telecronista, si, Gian Piero _ _ Galeazzo,
con il microfono, mi ha detto
_ «Questo [Em] ragazzo fa scifazze [Am] e fa una seringa di [G] _
promuro.
Mi [A] è già _ zizzammuca sta [G]
creatura».
[F] Io gli ho risposto «Caro [Em] Galeazzo,
io [E] sono il padre [B] che ci _ _ [Em] mette».
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Sottotitolo, e la mamma tornò a casa. _ _ _
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_ _ _ [Gbm] _ _ _ _ [Em] _
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_ _ Amore, son tornata.
Non ti dico che sera hanno, piazza d'arte era bloccata.
Son rimasta imbottigliata quasi per un'ora e [B] più.
Ma comunque com'è andata?
La bambina l'hai cambiata?
Gli hai data la popata?
E rispondimi, ciu [Em] ciu!
_ _ [Ab] Ciu ciu! _ _
La faccia di [A] zocca la vecchia.
_ [B] _
_ [Em] Amore, sei tornata.
Ti aspettavo a braccia aperta e piena sotto le coperte.
Si però chiudi le porte e se parlo a voce forte io non mi [B] controllo più.
E non sai che se si spetta una tavola, nostra figlia non è scinta che la pastaglia.
E tu chiami [Em] solo tu.
_ Ecco [D] fatto.
Sei [G] nervoso?
Non [D] parliamo stasera, [G] buon riposo.
Ah, e [F] così tu mori e grida di [E]
dormire.
[Em] _ [A] Ma tu sai che chi è morto mi [Em] ha sentito.
Tu aspettavi una tavola che non la sava nemmeno.
E la faccia che _ non_ _
_ [D] _ [B] Cagare di sé. _ _
Altrimenti moglie bella quando esci a picciarello ce la [Eb] porti a quella cessa [Em] tua sorella.
Che [A] telefona soltanto per le [G] feste, si.
Abbaccio [D] e taccavo danni a [G] ferragosto.
E sta [F] piazza apprezza a noi perché ha [Em] capito
che chi [Am] paga è chi è stu_
[Bm] Strunzi è tuo marito!
[E] Ecco fatto, ci risiamo.
[Em] Con la scusa della bambina tiri fuori mano a mano quello che non ti va [B] giù.
_ Ma se non vuoi fare il padre, _ si [B] dividono le strade.
_ Me ne torno da mia madre _ _ e non ne [Bm] parliamo più.
[D] Io non voglio [A] fare il padre, mi hai [G] capito? _
[D] Questa sera io mi sono esaurito. _
E la [F] vostra zucca latta tra [Em] di me.
Non mi ha fatto trovare faccia un momento.
_ Sono stato più edreo a tenerla sempre in braccio, si sapeva.
E allora, in [B] questo braccio, ci ha già fatto la nana,
ci ha già fatto il [E] biberon, ci ha già [Bb] messo pure il [Em] pan.
_ _ Ma che sangue ne ha colonna di [A] ogni tutta la strada
perché [G] la stupra è stata pregata in un [A] barattolo di macchio e ben _ [G]
affisciata.
[F] Mentre tutti andavano a fare una [Em] passeggiata,
_ [E] aveva [B] fatto una bufata.
[Em] _
L'ha già messo in dosizione per avere la televisione
e stasera si stava [B] coprendo i campioni.
Tanto che il telecronista, si, Gian Piero _ _ Galeazzo,
con il microfono, mi ha detto
_ «Questo [Em] ragazzo fa scifazze [Am] e fa una seringa di [G] _
promuro.
Mi [A] è già _ zizzammuca sta [G]
creatura».
[F] Io gli ho risposto «Caro [Em] Galeazzo,
io [E] sono il padre [B] che ci _ _ [Em] mette».
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