Chords for Federico Salvatore - Sputaveleno (Lyric Video)
Tempo:
94.95 bpm
Chords used:
Dm
A
Eb
Gm
E
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Dm] [Em] [Abm]
A tutta questa ragazza [A] del 2000, c'è qualcuno che non sa chi è [Dm] Policinella.
[Gm] Su canna di birra [D] e coca cola, [E] e con un smartphone [Am] nella cartella.
Nessuno sa chi era [Dm] il frate, [G] si è bevuto ancora o [A] l'hanno accesa.
[Eb] Nessuno sa più che [Dm] fin'ha fatto, si sta in inferno o in paravisa.
[G] Invece pensa che si aiuti in giro.
[A] Ma non può fare che si [Dm] andino con blocca.
[Eb] Policinella ci ha [D] aiutato solo [A] per sputare in cava, e noi [D] che stiamo sotto.
E non ci può servire [A] il municipio [Gm] per preparare il [Dm] cavo o il cervello.
[Gm] Siamo arrivati in [Dm] piazza, al municipio, [E] un uomo antico e largo [A] del castello.
Ha donato il primo San Carlino [Gm] e la maschera dell [Dm]'oppressore servitù.
[Eb] Ora sta in strada ancora [Dm] per San Martino, [Em] che è roba vecchia che non [Dm] si porta più.
[C] Sputazzo, [F] sputazzone e sputazzelle, [A] un'angasata a piazza [Dm] Carlo III.
[Eb] Adesso ci sono arrivati [Dm] tutti i poveri, [A] oltre a fare un [Dm] albergo a tempo perso.
E non c'è un uomo che è più rifinito, [Em] che ha preparato i figli [E] in una tazza.
[Eb] Che non sa più che la [Dm] piazza è scomparita, [E] è stata morta l [A]'arco del palazzo.
Adesso si stanno salvando ogni figlio e mamma, [Gm] che l'albero e i cucchiani [Dm] rinnovano.
[Eb] Prima si sono sfamati [Dm] i morti famma, [A] e poi li hanno chiamati [D] la zarone.
E sotto la venda del Repubblicano, [A] si stanno mettendo la bandiera [F] del Francese.
[Eb] Perché se non è un popolo [Dm] ruffiano, [A] non ha più [D] padrone che ha messo.
[Dm] Sputazzo ha fatto le lacrime salate, che ha sperciato sicuramente ogni capello.
[Gm] Per fare di niente che si [Dm] abbiano abbannato, [E] e per l'esilio triste [A] del Francese.
E poi hanno fatto tutti i sputazzoni, [G] che hanno fatto l'età [B] del Piemonte.
[Eb] Perché hanno avvisato i mani [Dm] dei Bourbon, e poi hanno lasciato il culo del Piemonte.
Tanti [G] sputazzo hanno fatto il sangue dei Stelle, che hanno usato la bandiera [Dm] americana.
[Eb] E hanno fatto le cose [D] per chi, [A]
per due camelle e per una [D] piazza di pane.
Sputazzo è stato fatto quando era malagio, perché si era assegnato [Dm] all'omertà.
[Gm] Le politiche che [Dm] moriremmo non lo sapevamo, [E] hanno cambiato la faccia di questa città.
E manca tutto il [B] culo delle chiese, [Gm] che si sono riparato [Dm] da luvi.
[Eb] Poi c'è nato [Dm] Cristo Scisa, che porta la croce sull'incoppo di Vesuvi.
[C] E sotto a questa croce senza sole, [F] dove sta [A] scritto Samara [Gm] Cuscienza,
[Eb] saranno impugnati due [Dm] figli, Santa [A] Ignoranza e [Dm] Mamma la Pacienza.
E voi, ragazze senza memoria, che [E] applaudite ogni cacca [Dm] pensiero,
[Gm] cercate la rapina [Dm] libre storia, [E] che vi voglio dire, che siamo [A] stati io.
A tutti questi ragazzi del 2000, [E] che hanno perduto il suono [Dm] e sono nati a morire.
[Eb] Se riuscite a capire la [Dm] musica ricca, è che il pallone vi morirà.
[C] Tutti i sputazzo [F] mi aspettano, [A] ma mi devo ridere [Dm] tra la cappa e la colla.
[Eb] Perché se vi con [Dm] male attorno a me, [A] non faccio niente e [Dm] poi mi chiango in colla.
[C] E chi mi dice che questa [F] poesia [A] è la solita canzone che si [Dm] affaccia a una [Eb] finestra di demagogia?
Chi non [A] risponde, [Dm] o sputo solo in faccia.
[Gm] [Dm]
A tutta questa ragazza [A] del 2000, c'è qualcuno che non sa chi è [Dm] Policinella.
[Gm] Su canna di birra [D] e coca cola, [E] e con un smartphone [Am] nella cartella.
Nessuno sa chi era [Dm] il frate, [G] si è bevuto ancora o [A] l'hanno accesa.
[Eb] Nessuno sa più che [Dm] fin'ha fatto, si sta in inferno o in paravisa.
[G] Invece pensa che si aiuti in giro.
[A] Ma non può fare che si [Dm] andino con blocca.
[Eb] Policinella ci ha [D] aiutato solo [A] per sputare in cava, e noi [D] che stiamo sotto.
E non ci può servire [A] il municipio [Gm] per preparare il [Dm] cavo o il cervello.
[Gm] Siamo arrivati in [Dm] piazza, al municipio, [E] un uomo antico e largo [A] del castello.
Ha donato il primo San Carlino [Gm] e la maschera dell [Dm]'oppressore servitù.
[Eb] Ora sta in strada ancora [Dm] per San Martino, [Em] che è roba vecchia che non [Dm] si porta più.
[C] Sputazzo, [F] sputazzone e sputazzelle, [A] un'angasata a piazza [Dm] Carlo III.
[Eb] Adesso ci sono arrivati [Dm] tutti i poveri, [A] oltre a fare un [Dm] albergo a tempo perso.
E non c'è un uomo che è più rifinito, [Em] che ha preparato i figli [E] in una tazza.
[Eb] Che non sa più che la [Dm] piazza è scomparita, [E] è stata morta l [A]'arco del palazzo.
Adesso si stanno salvando ogni figlio e mamma, [Gm] che l'albero e i cucchiani [Dm] rinnovano.
[Eb] Prima si sono sfamati [Dm] i morti famma, [A] e poi li hanno chiamati [D] la zarone.
E sotto la venda del Repubblicano, [A] si stanno mettendo la bandiera [F] del Francese.
[Eb] Perché se non è un popolo [Dm] ruffiano, [A] non ha più [D] padrone che ha messo.
[Dm] Sputazzo ha fatto le lacrime salate, che ha sperciato sicuramente ogni capello.
[Gm] Per fare di niente che si [Dm] abbiano abbannato, [E] e per l'esilio triste [A] del Francese.
E poi hanno fatto tutti i sputazzoni, [G] che hanno fatto l'età [B] del Piemonte.
[Eb] Perché hanno avvisato i mani [Dm] dei Bourbon, e poi hanno lasciato il culo del Piemonte.
Tanti [G] sputazzo hanno fatto il sangue dei Stelle, che hanno usato la bandiera [Dm] americana.
[Eb] E hanno fatto le cose [D] per chi, [A]
per due camelle e per una [D] piazza di pane.
Sputazzo è stato fatto quando era malagio, perché si era assegnato [Dm] all'omertà.
[Gm] Le politiche che [Dm] moriremmo non lo sapevamo, [E] hanno cambiato la faccia di questa città.
E manca tutto il [B] culo delle chiese, [Gm] che si sono riparato [Dm] da luvi.
[Eb] Poi c'è nato [Dm] Cristo Scisa, che porta la croce sull'incoppo di Vesuvi.
[C] E sotto a questa croce senza sole, [F] dove sta [A] scritto Samara [Gm] Cuscienza,
[Eb] saranno impugnati due [Dm] figli, Santa [A] Ignoranza e [Dm] Mamma la Pacienza.
E voi, ragazze senza memoria, che [E] applaudite ogni cacca [Dm] pensiero,
[Gm] cercate la rapina [Dm] libre storia, [E] che vi voglio dire, che siamo [A] stati io.
A tutti questi ragazzi del 2000, [E] che hanno perduto il suono [Dm] e sono nati a morire.
[Eb] Se riuscite a capire la [Dm] musica ricca, è che il pallone vi morirà.
[C] Tutti i sputazzo [F] mi aspettano, [A] ma mi devo ridere [Dm] tra la cappa e la colla.
[Eb] Perché se vi con [Dm] male attorno a me, [A] non faccio niente e [Dm] poi mi chiango in colla.
[C] E chi mi dice che questa [F] poesia [A] è la solita canzone che si [Dm] affaccia a una [Eb] finestra di demagogia?
Chi non [A] risponde, [Dm] o sputo solo in faccia.
[Gm] [Dm]
Key:
Dm
A
Eb
Gm
E
Dm
A
Eb
_ _ _ _ _ _ _ _
[Dm] _ _ [Em] _ _ _ _ [Abm] _
A tutta questa ragazza [A] del 2000, c'è qualcuno che non sa chi è [Dm] Policinella.
[Gm] Su canna di birra [D] e coca cola, [E] e con un smartphone [Am] nella cartella.
Nessuno sa chi era [Dm] il frate, [G] si è bevuto ancora o [A] l'hanno accesa.
[Eb] Nessuno sa più che [Dm] fin'ha fatto, si sta in inferno o in paravisa.
[G] Invece pensa che si aiuti in giro.
[A] Ma non può fare che si [Dm] andino con blocca.
[Eb] Policinella ci ha [D] aiutato solo [A] per sputare in cava, e noi [D] che stiamo sotto.
E non ci può servire [A] il municipio [Gm] per preparare il [Dm] cavo o il cervello.
[Gm] Siamo arrivati in [Dm] piazza, al municipio, [E] un uomo antico e largo [A] del castello.
Ha donato il primo San Carlino [Gm] e la maschera dell [Dm]'oppressore servitù.
[Eb] Ora sta in strada ancora [Dm] per San Martino, [Em] che è roba vecchia che non [Dm] si porta più. _
[C] Sputazzo, [F] sputazzone e sputazzelle, [A] un'angasata a piazza [Dm] Carlo III.
[Eb] Adesso ci sono arrivati [Dm] tutti i poveri, [A] oltre a fare un [Dm] albergo a tempo perso.
E non c'è un uomo che è più rifinito, [Em] che ha preparato i figli [E] in una tazza.
[Eb] Che non sa più che la [Dm] piazza è scomparita, [E] è stata morta l [A]'arco del palazzo.
Adesso si stanno salvando ogni figlio e mamma, [Gm] che l'albero e i cucchiani [Dm] rinnovano.
[Eb] Prima si sono sfamati [Dm] i morti famma, [A] e poi li hanno chiamati [D] la zarone.
E sotto la venda del Repubblicano, [A] si stanno mettendo la bandiera [F] del Francese.
[Eb] Perché se non è un popolo [Dm] ruffiano, [A] non ha più [D] padrone che ha messo. _
[Dm] Sputazzo ha fatto le lacrime salate, che ha sperciato sicuramente ogni capello.
[Gm] Per fare di niente che si [Dm] abbiano abbannato, [E] e per l'esilio triste [A] del Francese.
E poi hanno fatto tutti i sputazzoni, [G] che hanno fatto l'età [B] del Piemonte.
[Eb] Perché hanno avvisato i mani [Dm] dei Bourbon, e poi hanno lasciato il culo del Piemonte. _
_ _ _ Tanti [G] sputazzo hanno fatto il sangue dei Stelle, che hanno usato la bandiera [Dm] americana.
[Eb] E hanno fatto le cose [D] per chi, [A]
per due camelle e per una [D] piazza di pane.
Sputazzo è stato fatto quando era malagio, perché si era assegnato [Dm] all'omertà.
[Gm] Le politiche che [Dm] moriremmo non lo sapevamo, [E] hanno cambiato la faccia di questa città.
E manca tutto il [B] culo delle chiese, [Gm] che si sono riparato [Dm] da luvi.
[Eb] Poi c'è nato [Dm] Cristo Scisa, che porta la croce sull'incoppo di Vesuvi.
[C] E sotto a questa croce senza sole, [F] dove sta [A] scritto Samara [Gm] Cuscienza,
[Eb] saranno impugnati due [Dm] figli, Santa [A] Ignoranza e [Dm] Mamma la Pacienza.
E voi, ragazze senza memoria, che [E] applaudite ogni cacca [Dm] pensiero,
[Gm] cercate la rapina [Dm] libre storia, [E] che vi voglio dire, che siamo [A] stati io.
A tutti questi ragazzi del 2000, [E] che hanno perduto il suono [Dm] e sono nati a morire.
[Eb] Se riuscite a capire la [Dm] musica ricca, è che il pallone vi morirà.
[C] Tutti i sputazzo [F] mi aspettano, [A] ma mi devo ridere [Dm] tra la cappa e la colla.
[Eb] Perché se vi con [Dm] male attorno a me, [A] non faccio niente e [Dm] poi mi chiango in colla.
[C] E chi mi dice che questa [F] poesia [A] è la solita canzone che si [Dm] affaccia a una [Eb] finestra di demagogia?
Chi non [A] risponde, _ _ [Dm] o sputo solo in faccia. _ _ _
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A tutta questa ragazza [A] del 2000, c'è qualcuno che non sa chi è [Dm] Policinella.
[Gm] Su canna di birra [D] e coca cola, [E] e con un smartphone [Am] nella cartella.
Nessuno sa chi era [Dm] il frate, [G] si è bevuto ancora o [A] l'hanno accesa.
[Eb] Nessuno sa più che [Dm] fin'ha fatto, si sta in inferno o in paravisa.
[G] Invece pensa che si aiuti in giro.
[A] Ma non può fare che si [Dm] andino con blocca.
[Eb] Policinella ci ha [D] aiutato solo [A] per sputare in cava, e noi [D] che stiamo sotto.
E non ci può servire [A] il municipio [Gm] per preparare il [Dm] cavo o il cervello.
[Gm] Siamo arrivati in [Dm] piazza, al municipio, [E] un uomo antico e largo [A] del castello.
Ha donato il primo San Carlino [Gm] e la maschera dell [Dm]'oppressore servitù.
[Eb] Ora sta in strada ancora [Dm] per San Martino, [Em] che è roba vecchia che non [Dm] si porta più. _
[C] Sputazzo, [F] sputazzone e sputazzelle, [A] un'angasata a piazza [Dm] Carlo III.
[Eb] Adesso ci sono arrivati [Dm] tutti i poveri, [A] oltre a fare un [Dm] albergo a tempo perso.
E non c'è un uomo che è più rifinito, [Em] che ha preparato i figli [E] in una tazza.
[Eb] Che non sa più che la [Dm] piazza è scomparita, [E] è stata morta l [A]'arco del palazzo.
Adesso si stanno salvando ogni figlio e mamma, [Gm] che l'albero e i cucchiani [Dm] rinnovano.
[Eb] Prima si sono sfamati [Dm] i morti famma, [A] e poi li hanno chiamati [D] la zarone.
E sotto la venda del Repubblicano, [A] si stanno mettendo la bandiera [F] del Francese.
[Eb] Perché se non è un popolo [Dm] ruffiano, [A] non ha più [D] padrone che ha messo. _
[Dm] Sputazzo ha fatto le lacrime salate, che ha sperciato sicuramente ogni capello.
[Gm] Per fare di niente che si [Dm] abbiano abbannato, [E] e per l'esilio triste [A] del Francese.
E poi hanno fatto tutti i sputazzoni, [G] che hanno fatto l'età [B] del Piemonte.
[Eb] Perché hanno avvisato i mani [Dm] dei Bourbon, e poi hanno lasciato il culo del Piemonte. _
_ _ _ Tanti [G] sputazzo hanno fatto il sangue dei Stelle, che hanno usato la bandiera [Dm] americana.
[Eb] E hanno fatto le cose [D] per chi, [A]
per due camelle e per una [D] piazza di pane.
Sputazzo è stato fatto quando era malagio, perché si era assegnato [Dm] all'omertà.
[Gm] Le politiche che [Dm] moriremmo non lo sapevamo, [E] hanno cambiato la faccia di questa città.
E manca tutto il [B] culo delle chiese, [Gm] che si sono riparato [Dm] da luvi.
[Eb] Poi c'è nato [Dm] Cristo Scisa, che porta la croce sull'incoppo di Vesuvi.
[C] E sotto a questa croce senza sole, [F] dove sta [A] scritto Samara [Gm] Cuscienza,
[Eb] saranno impugnati due [Dm] figli, Santa [A] Ignoranza e [Dm] Mamma la Pacienza.
E voi, ragazze senza memoria, che [E] applaudite ogni cacca [Dm] pensiero,
[Gm] cercate la rapina [Dm] libre storia, [E] che vi voglio dire, che siamo [A] stati io.
A tutti questi ragazzi del 2000, [E] che hanno perduto il suono [Dm] e sono nati a morire.
[Eb] Se riuscite a capire la [Dm] musica ricca, è che il pallone vi morirà.
[C] Tutti i sputazzo [F] mi aspettano, [A] ma mi devo ridere [Dm] tra la cappa e la colla.
[Eb] Perché se vi con [Dm] male attorno a me, [A] non faccio niente e [Dm] poi mi chiango in colla.
[C] E chi mi dice che questa [F] poesia [A] è la solita canzone che si [Dm] affaccia a una [Eb] finestra di demagogia?
Chi non [A] risponde, _ _ [Dm] o sputo solo in faccia. _ _ _
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