Chords for Francesco Guccini: L'avvelenata (video raro)

Tempo:
195.45 bpm
Chords used:

B

E

Ab

Dbm

C

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Francesco Guccini: L'avvelenata (video raro) chords
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[Bb]
[Dbm] Il più raro di [D] tutti, [Ab] rarissimo, [Bb] all'epoca molto vietato.
L [F]'amaro autoritratto [Bb] di Francesco Guccini.
Era una sua studentessa, ci incontravamo all'Osteria delle Dame a bere il vino rosso.
Vodka, vodka, mai [Db] bevuta vino rossa, [Gbm] comunista bevi il vino [Em] rosso.
[A]
[G]
[B] [D] L'avvelenata [A] di Francesco Guccini.
[E]
[Bb]
[Dm]
[C]
Sono [Dm] ancora aperte come un [C] tempo le [G] osterie di fuori [C] porta.
[G] Francesco Guccini, 37 anni.
Di giorno professore in lettere alla Hopkins University.
[C] Di notte frequentatore di osterie bolognesi.
[E] Stare letto il giorno dopo è forse [C] l'unica mia meta.
[Dm] [G]
[D] Cento canzoni scritte, mezzo milione di long plane venduti.
[G] Un affare di miliardi per la casa discografica.
[D] [G]
[D]
[C] Francesco Guccini non si è mai sentito soltanto un cantautore.
Quest'etichetta gli è sempre andata stretta.
Davanti agli amici dell [A]'Osteria, come [C] davanti a 20.000.0 persone. Guccini si è sempre presentato come un narratore, un cantastorie. Un uomo di teatro [D] popolare, [C] proprio come era una volta. Io dico pane pane, [G] pero al pero. E vado schiettamente alla [C] Carlona. E finché io [E] vivo voglio [F] dire il vero. [G] Io dico pane pane, [C] pero al pero. Oggi con i dischi [Gm] e la televisione [Am] il menestrello [Ab] arriva dappertutto. [E] Ma con il successo crescono [Abm] anche il disagio, le invidie, le offese. Francesco Guccini ci racconta del rapporto odio [Ab]-amore tra [Gb] pubblico e personaggio in una ballata che Odeon presenta per la prima volta in televisione. L'Avelenata. Se [B] avessi [Dbm] previsto tutto questo, [Ab] da chi causa pretesto, [Abm] le attuali conclusioni, [E] credete che [B] per questi [Dbm] quattro soldi, [Ab] questa gloria da [Dbm] stronzi, [B] avrei scritto [Ab] canzoni? [E] Dicevo che la canzone è nata con queste [Ab] parole, perché il momento è un momento di incassature. In questo momento ci vogliono queste parole, non è che giustifichi questa cosa. Perché in realtà sono cose di tutti i giorni. Quando a uno gli cade per esempio un mattone sul piede, per esempio, non dice orsù sù via viva Dio. [B] Sarabbia, sì, sarabbia moltissimo. [E] Mio padre [B] in fondo aveva [Dbm] anche ragione [Ab] a dire che [Dbm] la pensione [B] è davvero [E] [B] importante. [E] Mia [B] madre non aveva poi [Dbm] sbagliato [Ab] a dire che un [Dbm] laureato [B] conta più di un [Ab] cantante. [A] Vabbè lo ammetto che mi son [E] sbagliato e accetto il crucifige, così [B] sia. [E] Chiedo tempo, [B] son della [Dbm] razza mia, per quanto grande sia, [Gb] il primo che [E] ha studiato. Voi critici, [B] voi personaggi [Dbm] austeri, [Fm] militanti [B] severi, chiedo scusa, vo' [E] sia. [B] [E] Però non [B] ho mai detto che a [Db] canzoni si fanno rivoluzioni, [B] si possa far [Ab] poesia. [E] Io canto quando posso, come posso, quando ne ho [Am] voglia, senza [E] applausi o [B] fischi. [E] Vendere [B] no non passa, [Dbm] fra i miei rischi, non comprate i miei dischi, [Abm] esputatemi addosso. L'immagine è [Eb] metaforica. Non deve essere assolutamente presa la lettera, si chiama volo pindarico ed è un'audace invenzione così tutta mentale dell [E]'autore. Secondo [B] voi ma me cosa [Db] mi [Ab] frega di [Dbm] assumermi la [Abm] vega, di starguassua cantare. [E] Godo [B] molto di più nell [Ab] 'ubriacarmi ognuna ai suoi vizi. [E] Se son d'umore nero allora scrivo, frugando dentro le nostre [B] miserie. Di solito da far [Db] cose più serie, [Ab] costruir su [Dbm] macerie [B] o mantenermi [E] vivo. Nella trastrofa ci sono tutte le cose che sono state dette o [Ab] possibili a dire, non quello [E] che io sono in effetti. Io tutti o niente, [B] io stronto, io [Ab] ubriacone, io poeta, io [B] buffone, io anarchico, [E] io fascista, [B] [E] io ricchio, senza soldi, io radicale, [Ab] io diverso ed io [Dbm] uguale, [B] negro, ebreo, [Ab] comunista, [E] io proccio, io perché canto so imbarcare, [Gb] io falso, io vero, io genio, [E] e io [B] cretino, [E] io solo [Abm] qui alle quattro del [Dbm] mattino, l'angoscia è un po' divino, [Abm] voglia di vestemiare. Secondo voi, ma chi me lo fa [Db] fare di stare ad [B] ascoltare chiunque ha [E] un [B] tiramento? [E] Ovvio il [B] medico dice sei [Dbm] depresso, [Ab] nemmeno dentro [Abm] al cesso [B] possiedi un mio [Ab] momento. [E] Ed io che ho sempre detto che è un gioco, saper usare o no di qualche [B] metro. [E] Compagni, il [B] gioco sto [Db] pese tetro, comprate il mio di [Abm] dietro, io lo vendo per poco. Ingiusto, [N] ingiusto.
Key:  
B
12341112
E
2311
Ab
134211114
Dbm
13421114
C
3211
B
12341112
E
2311
Ab
134211114
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_ _ _ _ _ _ [Bb] _ _
_ _ _ _ _ [Dbm] Il più raro di [D] tutti, _ _ [Ab] rarissimo, [Bb] all'epoca _ molto vietato.
L [F]'amaro _ autoritratto [Bb] di Francesco Guccini.
Era una sua _ studentessa, ci incontravamo all'Osteria delle Dame a bere il vino rosso.
Vodka, _ _ vodka, mai [Db] bevuta vino rossa, _ [Gbm] comunista bevi il vino [Em] rosso.
[A] _ _ _
_ _ _ [G] _ _ _ _ _
[B] _ _ _ _ [D] _ L'avvelenata [A] di Francesco Guccini.
[E] _ _
_ _ [Bb] _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [Dm] _ _
[C] _ _ _ _ _ _ _
Sono _ [Dm] ancora _ aperte come un [C] tempo le [G] osterie di fuori [C] porta.
_ [G] Francesco Guccini, 37 anni.
Di giorno professore in lettere alla Hopkins _ University.
[C] Di notte _ frequentatore di osterie bolognesi. _
[E] Stare letto il giorno dopo è forse [C] l'unica mia meta. _
_ [Dm] _ _ _ _ [G] _ _ _
_ _ [D] Cento canzoni scritte, mezzo milione di long plane venduti.
[G] Un affare di miliardi per la casa discografica. _
[D] _ _ _ _ [G] _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ [D] _
_ _ [C] _ Francesco Guccini non si è mai sentito soltanto un cantautore.
Quest'etichetta gli è sempre andata stretta. _ _
_ _ Davanti agli amici dell [A]'Osteria, come [C] davanti a 20.000.0 persone. _ Guccini si è sempre presentato come un narratore, un cantastorie. Un uomo di teatro [D] popolare, _ [C] proprio come era una volta. _ _ _ _ _ _ Io dico pane pane, [G] pero al pero. _ _ _ E vado _ schiettamente alla _ [C] Carlona. _ _ _ E finché io [E] vivo voglio [F] dire il vero. _ _ [G] Io dico pane pane, [C] pero al pero. _ _ _ Oggi con i dischi [Gm] e la televisione [Am] il menestrello [Ab] arriva dappertutto. _ [E] Ma con il successo crescono [Abm] anche il disagio, le invidie, le offese. _ _ Francesco Guccini ci racconta del rapporto odio [Ab]-amore tra [Gb] pubblico e personaggio in una ballata che Odeon presenta per la prima volta in televisione. _ L'Avelenata. Se [B] avessi [Dbm] previsto tutto questo, [Ab] da chi causa pretesto, [Abm] le attuali conclusioni, _ _ _ [E] _ credete che [B] per questi [Dbm] quattro soldi, [Ab] questa gloria da [Dbm] stronzi, [B] avrei scritto [Ab] canzoni? _ _ _ [E] Dicevo che la canzone è nata con queste [Ab] parole, perché il momento è un momento di incassature. In questo momento ci vogliono queste parole, non è che giustifichi questa cosa. Perché _ in realtà sono cose di tutti i giorni. Quando a uno gli cade per esempio un mattone sul _ piede, per esempio, non dice orsù sù via viva Dio. _ _ _ _ _ [B] _ _ _ _ _ Sarabbia, sì, sarabbia moltissimo. _ [E] Mio padre [B] in fondo aveva [Dbm] anche ragione [Ab] a dire che [Dbm] la pensione [B] è davvero _ [E] _ [B] importante. _ _ [E] Mia [B] madre non aveva poi [Dbm] sbagliato [Ab] a dire che un [Dbm] laureato [B] conta più di un [Ab] cantante. _ _ _ _ [A] Vabbè lo ammetto che mi son [E] _ sbagliato _ e accetto il crucifige, così [B] sia. [E] Chiedo tempo, [B] son della [Dbm] razza mia, per quanto grande sia, [Gb] il primo che [E] ha studiato. _ _ _ _ _ _ Voi critici, [B] voi personaggi [Dbm] austeri, _ [Fm] _ militanti _ [B] severi, chiedo scusa, vo' [E] sia. _ [B] _ _ _ [E] Però non [B] ho mai detto che a [Db] canzoni si fanno _ rivoluzioni, [B] si possa far [Ab] _ poesia. _ [E] Io canto quando posso, come posso, _ _ quando ne ho [Am] voglia, senza [E] applausi o [B] fischi. _ [E] Vendere [B] no non passa, [Dbm] fra i miei rischi, non comprate i miei dischi, [Abm] _ esputatemi addosso. L'immagine è _ [Eb] metaforica. _ _ _ _ Non deve essere assolutamente presa la lettera, si chiama volo _ pindarico ed è un'audace invenzione così tutta mentale dell [E]'autore. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Secondo [B] voi ma me cosa [Db] mi [Ab] frega di _ [Dbm] assumermi la [Abm] vega, di starguassua cantare. _ _ _ [E] Godo [B] molto di più nell [Ab] _ 'ubriacarmi _ _ _ ognuna _ _ _ _ _ ai suoi vizi. [E] _ Se son d'umore nero allora _ scrivo, _ _ frugando dentro le nostre _ [B] miserie. _ Di solito da far [Db] cose più serie, [Ab] costruir su [Dbm] macerie [B] o mantenermi [E] vivo. Nella trastrofa ci sono tutte le cose che sono state dette o [Ab] possibili a dire, non quello [E] che io sono in effetti. _ Io tutti o niente, [B] io stronto, io [Ab] _ ubriacone, io poeta, io [B] buffone, io anarchico, [E] io fascista, _ [B] _ _ [E] io ricchio, senza soldi, io radicale, [Ab] io diverso ed io [Dbm] uguale, _ [B] negro, ebreo, [Ab] _ comunista, _ [E] io proccio, io perché canto so imbarcare, _ _ [Gb] io falso, io vero, io genio, [E] e io [B] cretino, [E] io solo [Abm] qui alle quattro del [Dbm] mattino, l'angoscia è un po' divino, [Abm] voglia di _ vestemiare. _ _ _ Secondo voi, ma chi me lo fa [Db] fare di stare ad _ [B] ascoltare chiunque ha [E] un [B] tiramento? _ _ [E] Ovvio il [B] medico dice sei [Dbm] depresso, [Ab] nemmeno dentro [Abm] al cesso [B] possiedi un mio [Ab] momento. _ _ [E] Ed io che ho sempre detto che è un gioco, _ _ saper usare o no di qualche [B] metro. _ _ [E] _ Compagni, il [B] gioco sto [Db] pese tetro, _ comprate il mio di [Abm] dietro, io lo vendo per poco. _ Ingiusto, [N] _ ingiusto. _ _ _ _ _

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