La Porta Aperta Chords by Franco Califano
Tempo:
118.225 bpm
Chords used:
Em
E
Am
F#
C
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[E]
[Em]
Chi è?
[G#]
Fernando?
[A] Entra, è [E] aperto.
Eccolo là.
[B] Io vivo tanto per fare qualche cosa.
[Em]
[E] La porta?
Ah sì, l'ha lasciata aperta Maria.
[B] Dovrebbe tornare da un momento [Em] all'altro.
Almeno così ha [C] detto quando uscì.
[E] Da un mese ormai.
[Gm] Ma tornerà senza altro.
[Em] Non ha preso le chiavi, non ha chiuso la porta, ma ha detto, [F#] vada e torna, lascia aperto
[C] e se ne andrà.
Io ci [E] credo, io lo so che torna.
Ma non lo so.
Non lo so.
[B] E' lui.
Perché mi [G] guardi senza dirmi niente?
Ah, Fernando, tu che dici?
[Em] [E]
[Em] Io dico che torna, se no non lascerei la porta aperta.
Si, ma arriva di notte Maria [Am] mia, lei così [E] dolce e piena d [Am]'attenzione.
Lo svegliamme se non [Em] andrebbe via.
Magari addorme dentro al portone.
[G]
E stai a [F#] guardare che [C#] sei entrato.
Vari tappeti, [C] il muro rovinato.
Ma ti ricordi quando è diluviato?
Di là, ampitoni, poco luce, tutto il muro rovinato.
e l'acqua è sopra.
[A] La porta è aperta e l'acqua ha approfittato per [Em] farmi questo casino nel salone.
[F#] Che poi, [Am] se vi è Maria e me resta [F#] fuori, ce faccio la figura del cafone.
[B] Perché quell'occhio così serio?
[Em] Ah, Fernando, tu che dici?
Se no non lascerei la porta aperta.
Lo so, però non [E] svegliammi se non addormo.
[C] Vedi, Maria l'ho sempre [Em] dominata.
Io ho lavato il cervello un po' più giù.
Decido che lei [G] non si è mai ribellata.
[F#] Non mi ha mai chiesto stella di terra.
Ma è appena [C#] mezzogiorno e [D] allora mi sono detto che una volta la voglio fare contenta,
[Em] santo Dio.
[Am] Mi hai chiesto di lasciare la porta aperta.
È aperta, sì.
[Em] Povero amore mio, che ho fatto?
[A] Solo un po' di dolci [Am] collo, niente di grave, uno spiffo d'aria.
[E] Sai, con la porta aperta io come un pollo
[B] Ma, Fernando, non torna.
[Em]
Io dico che torna, se no non lascerei la porta aperta.
Ripeto, [Am] senza chi hai, Maria mia?
E se mariva [C] a notte già avanzata, ma resta fuori [Em] senza me.
[E]
[Em] Io mancherò la terra sotto i piedi senza te, [F#] povera ciccia mia.
Guardi a fuori, [C] non c'è la [Em] gentrier.
Ci sono fregati [Am] tutto l'altra notte.
Vasi, gioielli, [Em] i quadri di Maria.
[F#] Quando hanno scioperato di me tra [Am] notte, sai, con la porta aperta sono boccati.
[F#]
D'accordo al furto [B] me lo sono cercato, ma pure il cane mi hanno avverenato.
[E]
Eh?
[Em] Che hai detto?
E' stata Maria.
Ma che sei, l'hai tradotto cibo?
Fernando mi [E] insulta alla donna mia?
Porta rispetto, c'è un cortello in mano.
La porta è aperta, eh?
Sto a casa mia.
Se dici la parola in più te meno, sei un bel amico, li mortacci tuoi.
Va via, va via.
[Am]
Tu vai.
[Em] Non hai capito?
Su un mese avrò dormito sette, otto ore.
[A] M [Em]'embriago, fumo, più me sono ammalato.
Ho perso dieci chili in poche sere, non me ricordo più.
[E] Si chiudo un occhio, ora sono io, anago.
[Em] Tanto so' secco, tanto so' sciovato.
[C]
[E] Sono come un chiodo arruccinito.
[A]
C'ho il freddo pure te.
[Em]
Te chiedo scusa.
Fammi un favore [Am] grosso quando esci.
[C] Oppure se Maria mia [F#] ritorna a casa, chiude me [B] dentro.
Insomma, me capisci?
Poi io morì, ma con la porta chiusa.
[Em]
[Em]
Chi è?
[G#]
Fernando?
[A] Entra, è [E] aperto.
Eccolo là.
[B] Io vivo tanto per fare qualche cosa.
[Em]
[E] La porta?
Ah sì, l'ha lasciata aperta Maria.
[B] Dovrebbe tornare da un momento [Em] all'altro.
Almeno così ha [C] detto quando uscì.
[E] Da un mese ormai.
[Gm] Ma tornerà senza altro.
[Em] Non ha preso le chiavi, non ha chiuso la porta, ma ha detto, [F#] vada e torna, lascia aperto
[C] e se ne andrà.
Io ci [E] credo, io lo so che torna.
Ma non lo so.
Non lo so.
[B] E' lui.
Perché mi [G] guardi senza dirmi niente?
Ah, Fernando, tu che dici?
[Em] [E]
[Em] Io dico che torna, se no non lascerei la porta aperta.
Si, ma arriva di notte Maria [Am] mia, lei così [E] dolce e piena d [Am]'attenzione.
Lo svegliamme se non [Em] andrebbe via.
Magari addorme dentro al portone.
[G]
E stai a [F#] guardare che [C#] sei entrato.
Vari tappeti, [C] il muro rovinato.
Ma ti ricordi quando è diluviato?
Di là, ampitoni, poco luce, tutto il muro rovinato.
e l'acqua è sopra.
[A] La porta è aperta e l'acqua ha approfittato per [Em] farmi questo casino nel salone.
[F#] Che poi, [Am] se vi è Maria e me resta [F#] fuori, ce faccio la figura del cafone.
[B] Perché quell'occhio così serio?
[Em] Ah, Fernando, tu che dici?
Se no non lascerei la porta aperta.
Lo so, però non [E] svegliammi se non addormo.
[C] Vedi, Maria l'ho sempre [Em] dominata.
Io ho lavato il cervello un po' più giù.
Decido che lei [G] non si è mai ribellata.
[F#] Non mi ha mai chiesto stella di terra.
Ma è appena [C#] mezzogiorno e [D] allora mi sono detto che una volta la voglio fare contenta,
[Em] santo Dio.
[Am] Mi hai chiesto di lasciare la porta aperta.
È aperta, sì.
[Em] Povero amore mio, che ho fatto?
[A] Solo un po' di dolci [Am] collo, niente di grave, uno spiffo d'aria.
[E] Sai, con la porta aperta io come un pollo
[B] Ma, Fernando, non torna.
[Em]
Io dico che torna, se no non lascerei la porta aperta.
Ripeto, [Am] senza chi hai, Maria mia?
E se mariva [C] a notte già avanzata, ma resta fuori [Em] senza me.
[E]
[Em] Io mancherò la terra sotto i piedi senza te, [F#] povera ciccia mia.
Guardi a fuori, [C] non c'è la [Em] gentrier.
Ci sono fregati [Am] tutto l'altra notte.
Vasi, gioielli, [Em] i quadri di Maria.
[F#] Quando hanno scioperato di me tra [Am] notte, sai, con la porta aperta sono boccati.
[F#]
D'accordo al furto [B] me lo sono cercato, ma pure il cane mi hanno avverenato.
[E]
Eh?
[Em] Che hai detto?
E' stata Maria.
Ma che sei, l'hai tradotto cibo?
Fernando mi [E] insulta alla donna mia?
Porta rispetto, c'è un cortello in mano.
La porta è aperta, eh?
Sto a casa mia.
Se dici la parola in più te meno, sei un bel amico, li mortacci tuoi.
Va via, va via.
[Am]
Tu vai.
[Em] Non hai capito?
Su un mese avrò dormito sette, otto ore.
[A] M [Em]'embriago, fumo, più me sono ammalato.
Ho perso dieci chili in poche sere, non me ricordo più.
[E] Si chiudo un occhio, ora sono io, anago.
[Em] Tanto so' secco, tanto so' sciovato.
[C]
[E] Sono come un chiodo arruccinito.
[A]
C'ho il freddo pure te.
[Em]
Te chiedo scusa.
Fammi un favore [Am] grosso quando esci.
[C] Oppure se Maria mia [F#] ritorna a casa, chiude me [B] dentro.
Insomma, me capisci?
Poi io morì, ma con la porta chiusa.
[Em]
Key:
Em
E
Am
F#
C
Em
E
Am
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [E] _ _
[Em] _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ Chi è?
_ [G#] _
Fernando?
_ [A] Entra, è [E] aperto. _ _
Eccolo là.
[B] _ Io vivo tanto per fare qualche cosa.
[Em] _
_ [E] La porta?
Ah sì, l'ha lasciata aperta Maria.
_ [B] Dovrebbe tornare da un momento [Em] all'altro.
_ Almeno così ha [C] detto quando uscì.
[E] _ Da un mese ormai. _
[Gm] Ma tornerà senza altro.
[Em] _ _ Non ha preso le chiavi, non ha chiuso la porta, ma ha detto, [F#] vada e torna, lascia aperto
[C] e se ne andrà. _
_ Io ci [E] credo, io lo so che torna.
Ma non lo so.
Non lo so. _
_ _ [B] _ E' lui.
Perché mi [G] guardi senza dirmi niente?
_ Ah, Fernando, tu che dici?
_ _ _ [Em] _ _ _ [E] _ _
[Em] Io dico che torna, se no non lascerei la porta aperta.
_ Si, ma arriva di notte Maria [Am] mia, lei così [E] dolce e piena d [Am]'attenzione.
Lo svegliamme se non [Em] andrebbe via.
Magari addorme dentro al portone.
_ _ _ [G] _
E stai a [F#] guardare che [C#] sei entrato.
_ Vari tappeti, [C] il muro rovinato.
Ma ti ricordi quando è diluviato?
Di là, ampitoni, poco luce, tutto il muro rovinato.
e l'acqua è sopra.
[A] La porta è aperta e l'acqua ha approfittato per [Em] farmi questo casino nel salone.
_ [F#] Che poi, [Am] se vi è Maria e me resta [F#] fuori, ce faccio la figura del cafone.
_ _ [B] _ Perché quell'occhio così serio?
_ [Em] Ah, Fernando, tu che dici?
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ Se no non lascerei la porta aperta.
_ Lo so, però non [E] svegliammi se non addormo. _
[C] Vedi, Maria l'ho sempre [Em] dominata.
Io ho lavato il cervello un po' più giù. _
Decido che lei [G] non si è mai ribellata.
[F#] Non mi ha mai chiesto stella di terra.
Ma è appena [C#] mezzogiorno e [D] allora mi sono detto che una volta la voglio fare contenta,
[Em] santo Dio.
[Am] Mi hai chiesto di lasciare la porta aperta.
È aperta, sì.
[Em] _ Povero amore mio, _ _ che ho fatto?
_ [A] Solo un po' di dolci [Am] collo, niente di grave, uno spiffo d'aria.
[E] _ Sai, con la porta aperta io come un pollo_
_ [B] _ _ Ma, Fernando, _ _ _ _ non torna.
[Em] _ _ _ _
_ Io dico che torna, se no non lascerei la porta aperta.
_ _ Ripeto, [Am] senza chi hai, Maria mia?
E se mariva [C] a notte già avanzata, ma resta fuori [Em] senza me.
_ [E] _
[Em] Io mancherò la terra sotto i piedi senza te, [F#] povera ciccia mia. _
_ Guardi a fuori, [C] non c'è la [Em] gentrier. _
Ci sono fregati [Am] tutto l'altra notte.
_ Vasi, gioielli, [Em] i quadri di Maria.
[F#] Quando hanno scioperato di me tra [Am] notte, sai, con la porta aperta sono boccati.
[F#] _
D'accordo al furto [B] me lo sono cercato, ma pure il cane mi hanno avverenato.
[E] _ _ _ _
Eh?
[Em] Che hai detto?
E' stata Maria.
Ma che sei, l'hai tradotto cibo?
_ Fernando mi [E] insulta alla donna mia?
Porta rispetto, c'è un cortello in mano.
La porta è aperta, eh?
Sto a casa mia.
Se dici la parola in più te meno, sei un bel amico, li mortacci tuoi.
Va via, va via.
_ _ _ _ _ [Am] _ _ _
Tu vai.
[Em] _ Non hai capito? _
Su un mese avrò dormito sette, otto ore.
[A] M [Em]'embriago, fumo, più me sono ammalato.
Ho perso dieci chili in poche sere, non me ricordo più.
_ _ [E] _ _ Si chiudo un occhio, ora sono io, anago.
_ [Em] Tanto so' secco, tanto so' sciovato.
[C] _ _
_ [E] Sono come un chiodo arruccinito.
_ [A] _ _
_ _ C'ho il freddo pure te.
[Em] _
Te chiedo scusa.
_ Fammi un favore [Am] grosso quando esci.
_ _ [C] _ Oppure se Maria mia [F#] ritorna a casa, chiude me [B] dentro.
Insomma, me capisci?
Poi io morì, ma con la porta _ chiusa.
[Em] _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [E] _ _
[Em] _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ Chi è?
_ [G#] _
Fernando?
_ [A] Entra, è [E] aperto. _ _
Eccolo là.
[B] _ Io vivo tanto per fare qualche cosa.
[Em] _
_ [E] La porta?
Ah sì, l'ha lasciata aperta Maria.
_ [B] Dovrebbe tornare da un momento [Em] all'altro.
_ Almeno così ha [C] detto quando uscì.
[E] _ Da un mese ormai. _
[Gm] Ma tornerà senza altro.
[Em] _ _ Non ha preso le chiavi, non ha chiuso la porta, ma ha detto, [F#] vada e torna, lascia aperto
[C] e se ne andrà. _
_ Io ci [E] credo, io lo so che torna.
Ma non lo so.
Non lo so. _
_ _ [B] _ E' lui.
Perché mi [G] guardi senza dirmi niente?
_ Ah, Fernando, tu che dici?
_ _ _ [Em] _ _ _ [E] _ _
[Em] Io dico che torna, se no non lascerei la porta aperta.
_ Si, ma arriva di notte Maria [Am] mia, lei così [E] dolce e piena d [Am]'attenzione.
Lo svegliamme se non [Em] andrebbe via.
Magari addorme dentro al portone.
_ _ _ [G] _
E stai a [F#] guardare che [C#] sei entrato.
_ Vari tappeti, [C] il muro rovinato.
Ma ti ricordi quando è diluviato?
Di là, ampitoni, poco luce, tutto il muro rovinato.
e l'acqua è sopra.
[A] La porta è aperta e l'acqua ha approfittato per [Em] farmi questo casino nel salone.
_ [F#] Che poi, [Am] se vi è Maria e me resta [F#] fuori, ce faccio la figura del cafone.
_ _ [B] _ Perché quell'occhio così serio?
_ [Em] Ah, Fernando, tu che dici?
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ Se no non lascerei la porta aperta.
_ Lo so, però non [E] svegliammi se non addormo. _
[C] Vedi, Maria l'ho sempre [Em] dominata.
Io ho lavato il cervello un po' più giù. _
Decido che lei [G] non si è mai ribellata.
[F#] Non mi ha mai chiesto stella di terra.
Ma è appena [C#] mezzogiorno e [D] allora mi sono detto che una volta la voglio fare contenta,
[Em] santo Dio.
[Am] Mi hai chiesto di lasciare la porta aperta.
È aperta, sì.
[Em] _ Povero amore mio, _ _ che ho fatto?
_ [A] Solo un po' di dolci [Am] collo, niente di grave, uno spiffo d'aria.
[E] _ Sai, con la porta aperta io come un pollo_
_ [B] _ _ Ma, Fernando, _ _ _ _ non torna.
[Em] _ _ _ _
_ Io dico che torna, se no non lascerei la porta aperta.
_ _ Ripeto, [Am] senza chi hai, Maria mia?
E se mariva [C] a notte già avanzata, ma resta fuori [Em] senza me.
_ [E] _
[Em] Io mancherò la terra sotto i piedi senza te, [F#] povera ciccia mia. _
_ Guardi a fuori, [C] non c'è la [Em] gentrier. _
Ci sono fregati [Am] tutto l'altra notte.
_ Vasi, gioielli, [Em] i quadri di Maria.
[F#] Quando hanno scioperato di me tra [Am] notte, sai, con la porta aperta sono boccati.
[F#] _
D'accordo al furto [B] me lo sono cercato, ma pure il cane mi hanno avverenato.
[E] _ _ _ _
Eh?
[Em] Che hai detto?
E' stata Maria.
Ma che sei, l'hai tradotto cibo?
_ Fernando mi [E] insulta alla donna mia?
Porta rispetto, c'è un cortello in mano.
La porta è aperta, eh?
Sto a casa mia.
Se dici la parola in più te meno, sei un bel amico, li mortacci tuoi.
Va via, va via.
_ _ _ _ _ [Am] _ _ _
Tu vai.
[Em] _ Non hai capito? _
Su un mese avrò dormito sette, otto ore.
[A] M [Em]'embriago, fumo, più me sono ammalato.
Ho perso dieci chili in poche sere, non me ricordo più.
_ _ [E] _ _ Si chiudo un occhio, ora sono io, anago.
_ [Em] Tanto so' secco, tanto so' sciovato.
[C] _ _
_ [E] Sono come un chiodo arruccinito.
_ [A] _ _
_ _ C'ho il freddo pure te.
[Em] _
Te chiedo scusa.
_ Fammi un favore [Am] grosso quando esci.
_ _ [C] _ Oppure se Maria mia [F#] ritorna a casa, chiude me [B] dentro.
Insomma, me capisci?
Poi io morì, ma con la porta _ chiusa.
[Em] _ _ _ _ _ _ _ _