Chords for Franco Califano - Nun me portà a casa
Tempo:
164.15 bpm
Chords used:
E
F#m
A
B
G#m
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[E] [G#m]
[F#m] [C#]
[E] Se sei un amico non me porti a casa.
Quando ci andrò me inventerò una [G#m] scusa.
Non ce la faccio più con la [F#m] famiglia.
Mi moglie che m'aspetta sempre sveglia come volesse farmi il terzo grado.
No, [A] stanotte a casa non [B] ce vado.
[E] [B] Non m [A]'ammollà stasera, amico mio.
[E] E famose l'altro litro, pago [A] io.
[E] Magniamo un po', che il vino scende meglio.
Hoste, un po' de bruschetta, ma pocaio.
[G#m] E' già da un pezzo che me so stufato,
[F#m] ma con nessuno mai me so sfogato.
[F#] Se guardo lì mi figo, mi vergogno e questo è un brutto [E] segno.
[C#m] Sapranno un giorno che so' alcolizzato
[D#] e sto pensiero me sta a [F#] mozzar fiato.
[F#m] Perciò non voglio vedere più [B] nessuno
e andà più che [E] possibile lontano.
Senti, già le campane della chiesa.
Se sei un amico non me [G#m] porti a casa.
Te gli do solo [F#m] un po' di compagnia,
un amico a volte è più di una famiglia.
Sai, [C#] sai che c'ho un fio [A] in quinta elementare?
[E]
Quando c'ha le [A] compiti da fare comincia a dire papà, me dai una mano.
[E] E io?
[A] Me sento un cane [E] bastonato perché
non so che dire, a scuola e chi c'è andato.
A lavorare non ce l'ho mai [G#m] riuscito
e a dir che mille volte ce l'ho provato.
[F#m] [A] Solo che mi hanno sempre licenziato dopo l [F#]'apprendistato.
Forse non so' portato.
[E] Vivo con lo [C#m] stipendio di mie moglie che per [D#m] fortuna
a [F#] lavorare c'è coglie.
[F#m] [B]
[E] Io la famiglia è meglio che la scordo
perché sono uomo che non vale in sordo.
E i miei figli?
Posso [G#m] solo di' che a letto non se le fa [E] pipì.
[F#m] Ma poi per il resto devo stare mezzito.
Te giuro che c'è sto dio indammato.
Perché so bene [B] che la vita mia serve a riempir [A] due metri d [B]'osteria.
Tu si, [E] tu si che sei un bel [A] padre di famiglia amico [E] mio.
Ti chiedo ancora scusa.
Resta con me, non me ce porta a casa.
[G#m] Adoro tutti quanti, te lo [E] giuro e voglio [F#m] solamente il bene loro.
Dovrei sparire con atto di [F#] coraggio per evitare che vada sempre peggio.
[E] Mi moglie è sempre [C#m] sveglia, poveraccia.
M [D#m]'intero, ma così, per fare [F#] cosa?
Ma non li [F#m] faccia, non è mai bagnosa.
[B] Mi chiede d'osso stato.
[E] Che cacchio ho combinato?
Se' in forma sull'idrica ho bevuto.
Eh, e [G#m] se me metto a sede al tavolino
lei [B] salza [F#m] e me fa no volte che no.
Della verdura, a volte di un importino.
[Dm] Tutto per darmi [A] ancora un po' di vino, raggi.
[B]
Perché?
[A] Non devo stare con lo stolo da di giu'.
Povera [E] donna, come l'ho delusa.
[A] Per questo non vorrei più [E] tornare a casa.
Ma tu?
Stai già guardando l'orologio, eh?
Non sei mai [G#m] stato peggio.
Hai fatto tardi, eh già, per [F#m] colpa mia.
Tu hai i doveri verso la famiglia.
[F#] E dopo stanno fatti a bianco, [E] andrai a lavoro stanco.
[C#m] Ma credetemi, [F#] mi ha fatto proprio bene parlar.
Sfogarmi con un amico [F#m] vero.
[B] Dentro mi sento come più [E] leggero.
E con la mente un po' meno confusa.
Chissà, chissà se è il caso di ritornare [G#m] a casa.
Mi moglie, [F#m] mi moglie farà fin da adesso offesa, ma solo per un momento.
Basta che mi riveda e si rilassa.
[F] Va a lavorare [F#m] tranquilla, più di stessa.
[B]
Poi, [A] stamattina devo andare al mercato.
L'ho sempre fatto, [E] perché sono sposato.
[A] Ma sai che mi [E] moglie, mentre che cucina le cose che io compro la mattina,
mi dice sempre che non c'è nessuno che compra [G#m] come me e che spenne meno.
E se mangiamo come vuole [F#m] Dio, il merito diventa pure mio.
A spende [F#] bene, è un dono della natura a non sprecare la foglia di [E] verdura.
[C#m] Eurolo, in fondo, ce l [F#]'ho pure io.
Non sarà niente, sarà poca cosa, [A] ma è qualche cosa.
[B]
Mi chiederò [E] che fai.
Faccio la spesa.
Faccio la spesa, sì.
Faccio la spesa.
[G#m] E c'ho mi moglie che ne va orgogliosa.
[F#m] Amico mio, è l'ultima sta sposa.
Damme lo strappo, [F] un film su tua casa.
[F#m] Poveri figli, [B] e povera Teresa.
[A] [E] [B]
[E]
[G#m]
[F#m]
[Am] [C] [F#]
[E] [C#m]
[D#m] [F#]
[F#m] [B]
[E]
[F#m] [C#]
[E] Se sei un amico non me porti a casa.
Quando ci andrò me inventerò una [G#m] scusa.
Non ce la faccio più con la [F#m] famiglia.
Mi moglie che m'aspetta sempre sveglia come volesse farmi il terzo grado.
No, [A] stanotte a casa non [B] ce vado.
[E] [B] Non m [A]'ammollà stasera, amico mio.
[E] E famose l'altro litro, pago [A] io.
[E] Magniamo un po', che il vino scende meglio.
Hoste, un po' de bruschetta, ma pocaio.
[G#m] E' già da un pezzo che me so stufato,
[F#m] ma con nessuno mai me so sfogato.
[F#] Se guardo lì mi figo, mi vergogno e questo è un brutto [E] segno.
[C#m] Sapranno un giorno che so' alcolizzato
[D#] e sto pensiero me sta a [F#] mozzar fiato.
[F#m] Perciò non voglio vedere più [B] nessuno
e andà più che [E] possibile lontano.
Senti, già le campane della chiesa.
Se sei un amico non me [G#m] porti a casa.
Te gli do solo [F#m] un po' di compagnia,
un amico a volte è più di una famiglia.
Sai, [C#] sai che c'ho un fio [A] in quinta elementare?
[E]
Quando c'ha le [A] compiti da fare comincia a dire papà, me dai una mano.
[E] E io?
[A] Me sento un cane [E] bastonato perché
non so che dire, a scuola e chi c'è andato.
A lavorare non ce l'ho mai [G#m] riuscito
e a dir che mille volte ce l'ho provato.
[F#m] [A] Solo che mi hanno sempre licenziato dopo l [F#]'apprendistato.
Forse non so' portato.
[E] Vivo con lo [C#m] stipendio di mie moglie che per [D#m] fortuna
a [F#] lavorare c'è coglie.
[F#m] [B]
[E] Io la famiglia è meglio che la scordo
perché sono uomo che non vale in sordo.
E i miei figli?
Posso [G#m] solo di' che a letto non se le fa [E] pipì.
[F#m] Ma poi per il resto devo stare mezzito.
Te giuro che c'è sto dio indammato.
Perché so bene [B] che la vita mia serve a riempir [A] due metri d [B]'osteria.
Tu si, [E] tu si che sei un bel [A] padre di famiglia amico [E] mio.
Ti chiedo ancora scusa.
Resta con me, non me ce porta a casa.
[G#m] Adoro tutti quanti, te lo [E] giuro e voglio [F#m] solamente il bene loro.
Dovrei sparire con atto di [F#] coraggio per evitare che vada sempre peggio.
[E] Mi moglie è sempre [C#m] sveglia, poveraccia.
M [D#m]'intero, ma così, per fare [F#] cosa?
Ma non li [F#m] faccia, non è mai bagnosa.
[B] Mi chiede d'osso stato.
[E] Che cacchio ho combinato?
Se' in forma sull'idrica ho bevuto.
Eh, e [G#m] se me metto a sede al tavolino
lei [B] salza [F#m] e me fa no volte che no.
Della verdura, a volte di un importino.
[Dm] Tutto per darmi [A] ancora un po' di vino, raggi.
[B]
Perché?
[A] Non devo stare con lo stolo da di giu'.
Povera [E] donna, come l'ho delusa.
[A] Per questo non vorrei più [E] tornare a casa.
Ma tu?
Stai già guardando l'orologio, eh?
Non sei mai [G#m] stato peggio.
Hai fatto tardi, eh già, per [F#m] colpa mia.
Tu hai i doveri verso la famiglia.
[F#] E dopo stanno fatti a bianco, [E] andrai a lavoro stanco.
[C#m] Ma credetemi, [F#] mi ha fatto proprio bene parlar.
Sfogarmi con un amico [F#m] vero.
[B] Dentro mi sento come più [E] leggero.
E con la mente un po' meno confusa.
Chissà, chissà se è il caso di ritornare [G#m] a casa.
Mi moglie, [F#m] mi moglie farà fin da adesso offesa, ma solo per un momento.
Basta che mi riveda e si rilassa.
[F] Va a lavorare [F#m] tranquilla, più di stessa.
[B]
Poi, [A] stamattina devo andare al mercato.
L'ho sempre fatto, [E] perché sono sposato.
[A] Ma sai che mi [E] moglie, mentre che cucina le cose che io compro la mattina,
mi dice sempre che non c'è nessuno che compra [G#m] come me e che spenne meno.
E se mangiamo come vuole [F#m] Dio, il merito diventa pure mio.
A spende [F#] bene, è un dono della natura a non sprecare la foglia di [E] verdura.
[C#m] Eurolo, in fondo, ce l [F#]'ho pure io.
Non sarà niente, sarà poca cosa, [A] ma è qualche cosa.
[B]
Mi chiederò [E] che fai.
Faccio la spesa.
Faccio la spesa, sì.
Faccio la spesa.
[G#m] E c'ho mi moglie che ne va orgogliosa.
[F#m] Amico mio, è l'ultima sta sposa.
Damme lo strappo, [F] un film su tua casa.
[F#m] Poveri figli, [B] e povera Teresa.
[A] [E] [B]
[E]
[G#m]
[F#m]
[Am] [C] [F#]
[E] [C#m]
[D#m] [F#]
[F#m] [B]
[E]
Key:
E
F#m
A
B
G#m
E
F#m
A
[E] _ _ _ _ [G#m] _ _ _ _
[F#m] _ _ _ _ [C#] _ _ _ _
_ [E] _ Se sei un amico non me porti a casa.
_ _ _ _ Quando ci andrò me inventerò una [G#m] scusa.
_ _ Non ce la faccio più con la [F#m] famiglia.
Mi moglie che m'aspetta sempre sveglia come volesse farmi il terzo grado.
No, [A] _ _ stanotte a casa non [B] ce vado. _
_ [E] _ [B] Non m [A]'ammollà stasera, amico mio.
[E] E famose l'altro litro, pago [A] io. _
[E] Magniamo un po', che il vino scende meglio.
Hoste, un po' de bruschetta, ma pocaio.
_ [G#m] _ E' già da un pezzo che me so stufato,
[F#m] ma con nessuno mai me so sfogato. _ _
[F#] Se guardo lì mi figo, mi vergogno e questo è un brutto [E] segno.
_ _ [C#m] Sapranno un giorno che so' alcolizzato
[D#] e sto pensiero me sta a [F#] mozzar fiato. _
_ _ [F#m] Perciò non voglio vedere più [B] nessuno
e andà più che [E] possibile lontano.
Senti, _ _ già le campane della chiesa.
_ Se sei un amico non me [G#m] porti a casa.
_ _ _ Te gli do solo [F#m] un po' di compagnia,
un amico a volte è più di una famiglia.
_ _ Sai, [C#] _ sai che c'ho un fio [A] in quinta elementare?
_ _ _ [E]
Quando c'ha le [A] compiti da fare comincia a dire papà, me dai una mano.
[E] E io?
[A] Me sento un cane [E] bastonato perché
non so che dire, a scuola e chi c'è andato.
_ _ A lavorare non ce l'ho mai [G#m] riuscito
e a dir che mille volte ce l'ho provato.
[F#m] _ [A] Solo che mi hanno sempre licenziato dopo l [F#]'apprendistato.
_ Forse non so' portato. _
_ [E] _ Vivo con lo [C#m] stipendio di mie moglie che per [D#m] fortuna
a [F#] lavorare c'è coglie. _ _
_ [F#m] _ _ _ _ [B] _ _ _
_ [E] _ Io la famiglia è meglio che la scordo
perché sono uomo che non vale in sordo.
E i miei figli? _
Posso [G#m] solo di' che a letto non se le fa [E] pipì.
_ [F#m] Ma poi per il resto devo stare mezzito.
Te giuro che c'è sto dio indammato.
_ _ Perché so bene [B] che la vita mia serve a riempir [A] due metri d [B]'osteria.
_ _ Tu si, _ [E] _ tu si che sei un bel [A] padre di famiglia amico [E] mio.
Ti chiedo ancora scusa.
Resta con me, non me ce porta a casa. _
_ _ [G#m] Adoro tutti quanti, te lo [E] giuro e voglio [F#m] solamente il bene loro.
_ Dovrei sparire con atto di [F#] coraggio per evitare che vada sempre peggio. _ _
_ [E] Mi moglie è sempre [C#m] sveglia, poveraccia.
M [D#m]'intero, ma così, per fare [F#] cosa?
Ma non li [F#m] faccia, non è mai bagnosa.
_ [B] Mi chiede d'osso stato.
[E] _ Che cacchio ho combinato? _
Se' in forma sull'idrica ho bevuto.
Eh, e [G#m] se me metto a sede al tavolino
lei [B] salza [F#m] e me fa no volte che no.
_ Della verdura, a volte di un importino.
_ [Dm] Tutto per darmi [A] ancora un po' di vino, raggi.
_ [B] _ _ _
Perché?
[A] Non devo stare con lo stolo da di giu'.
Povera [E] donna, come l'ho delusa.
_ [A] Per questo non vorrei più [E] tornare a casa. _ _ _ _
Ma tu?
_ Stai già guardando l'orologio, eh?
Non sei mai [G#m] stato peggio.
_ Hai fatto tardi, eh già, per [F#m] colpa mia.
_ Tu hai i doveri verso la famiglia.
_ [F#] E dopo stanno fatti a bianco, [E] andrai a lavoro stanco.
_ [C#m] _ Ma credetemi, [F#] mi ha fatto proprio bene parlar.
Sfogarmi con un amico [F#m] vero.
[B] Dentro mi sento come più [E] _ leggero.
E con la mente un po' meno confusa.
_ Chissà, _ chissà se è il caso di ritornare [G#m] a casa.
_ _ _ _ Mi moglie, [F#m] mi moglie farà fin da adesso offesa, ma solo per un momento.
Basta che mi riveda e si rilassa.
_ [F] Va a lavorare [F#m] tranquilla, più di stessa.
_ _ [B] _
Poi, _ [A] stamattina devo andare al mercato.
L'ho sempre fatto, [E] perché sono sposato.
_ [A] _ Ma sai che mi [E] moglie, mentre che cucina le cose che io compro la mattina,
mi dice sempre che non c'è nessuno che compra [G#m] come me e che spenne meno.
_ E se mangiamo come vuole [F#m] Dio, il merito diventa pure mio. _
A spende [F#] bene, è un dono della natura a non sprecare la foglia di [E] verdura.
_ _ _ [C#m] Eurolo, in fondo, ce l [F#]'ho pure io.
Non sarà niente, sarà poca cosa, [A] ma è qualche cosa.
[B] _ _
Mi chiederò [E] che fai.
_ Faccio la spesa.
_ Faccio la spesa, sì.
Faccio la spesa.
_ [G#m] E c'ho mi moglie che ne va orgogliosa. _
[F#m] Amico mio, _ è l'ultima sta sposa.
_ Damme lo strappo, [F] un film su tua casa.
_ [F#m] _ Poveri figli, [B] e povera Teresa.
[A] _ _ _ _ _ _ _ [E] _ _ _ _ _ [B] _ _ _
[E] _ _ _ _ _ _ _ _
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_ [G#m] _ _ _ _ _ _ _
[F#m] _ _ _ _ _ _ _ _
[Am] _ _ _ _ [C] _ _ [F#] _ _
[E] _ _ _ _ [C#m] _ _ _ _
[D#m] _ _ _ _ [F#] _ _ _ _
[F#m] _ _ _ _ [B] _ _ _ _
[E] _ _ _ _ _ _ _ _
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[F#m] _ _ _ _ [C#] _ _ _ _
_ [E] _ Se sei un amico non me porti a casa.
_ _ _ _ Quando ci andrò me inventerò una [G#m] scusa.
_ _ Non ce la faccio più con la [F#m] famiglia.
Mi moglie che m'aspetta sempre sveglia come volesse farmi il terzo grado.
No, [A] _ _ stanotte a casa non [B] ce vado. _
_ [E] _ [B] Non m [A]'ammollà stasera, amico mio.
[E] E famose l'altro litro, pago [A] io. _
[E] Magniamo un po', che il vino scende meglio.
Hoste, un po' de bruschetta, ma pocaio.
_ [G#m] _ E' già da un pezzo che me so stufato,
[F#m] ma con nessuno mai me so sfogato. _ _
[F#] Se guardo lì mi figo, mi vergogno e questo è un brutto [E] segno.
_ _ [C#m] Sapranno un giorno che so' alcolizzato
[D#] e sto pensiero me sta a [F#] mozzar fiato. _
_ _ [F#m] Perciò non voglio vedere più [B] nessuno
e andà più che [E] possibile lontano.
Senti, _ _ già le campane della chiesa.
_ Se sei un amico non me [G#m] porti a casa.
_ _ _ Te gli do solo [F#m] un po' di compagnia,
un amico a volte è più di una famiglia.
_ _ Sai, [C#] _ sai che c'ho un fio [A] in quinta elementare?
_ _ _ [E]
Quando c'ha le [A] compiti da fare comincia a dire papà, me dai una mano.
[E] E io?
[A] Me sento un cane [E] bastonato perché
non so che dire, a scuola e chi c'è andato.
_ _ A lavorare non ce l'ho mai [G#m] riuscito
e a dir che mille volte ce l'ho provato.
[F#m] _ [A] Solo che mi hanno sempre licenziato dopo l [F#]'apprendistato.
_ Forse non so' portato. _
_ [E] _ Vivo con lo [C#m] stipendio di mie moglie che per [D#m] fortuna
a [F#] lavorare c'è coglie. _ _
_ [F#m] _ _ _ _ [B] _ _ _
_ [E] _ Io la famiglia è meglio che la scordo
perché sono uomo che non vale in sordo.
E i miei figli? _
Posso [G#m] solo di' che a letto non se le fa [E] pipì.
_ [F#m] Ma poi per il resto devo stare mezzito.
Te giuro che c'è sto dio indammato.
_ _ Perché so bene [B] che la vita mia serve a riempir [A] due metri d [B]'osteria.
_ _ Tu si, _ [E] _ tu si che sei un bel [A] padre di famiglia amico [E] mio.
Ti chiedo ancora scusa.
Resta con me, non me ce porta a casa. _
_ _ [G#m] Adoro tutti quanti, te lo [E] giuro e voglio [F#m] solamente il bene loro.
_ Dovrei sparire con atto di [F#] coraggio per evitare che vada sempre peggio. _ _
_ [E] Mi moglie è sempre [C#m] sveglia, poveraccia.
M [D#m]'intero, ma così, per fare [F#] cosa?
Ma non li [F#m] faccia, non è mai bagnosa.
_ [B] Mi chiede d'osso stato.
[E] _ Che cacchio ho combinato? _
Se' in forma sull'idrica ho bevuto.
Eh, e [G#m] se me metto a sede al tavolino
lei [B] salza [F#m] e me fa no volte che no.
_ Della verdura, a volte di un importino.
_ [Dm] Tutto per darmi [A] ancora un po' di vino, raggi.
_ [B] _ _ _
Perché?
[A] Non devo stare con lo stolo da di giu'.
Povera [E] donna, come l'ho delusa.
_ [A] Per questo non vorrei più [E] tornare a casa. _ _ _ _
Ma tu?
_ Stai già guardando l'orologio, eh?
Non sei mai [G#m] stato peggio.
_ Hai fatto tardi, eh già, per [F#m] colpa mia.
_ Tu hai i doveri verso la famiglia.
_ [F#] E dopo stanno fatti a bianco, [E] andrai a lavoro stanco.
_ [C#m] _ Ma credetemi, [F#] mi ha fatto proprio bene parlar.
Sfogarmi con un amico [F#m] vero.
[B] Dentro mi sento come più [E] _ leggero.
E con la mente un po' meno confusa.
_ Chissà, _ chissà se è il caso di ritornare [G#m] a casa.
_ _ _ _ Mi moglie, [F#m] mi moglie farà fin da adesso offesa, ma solo per un momento.
Basta che mi riveda e si rilassa.
_ [F] Va a lavorare [F#m] tranquilla, più di stessa.
_ _ [B] _
Poi, _ [A] stamattina devo andare al mercato.
L'ho sempre fatto, [E] perché sono sposato.
_ [A] _ Ma sai che mi [E] moglie, mentre che cucina le cose che io compro la mattina,
mi dice sempre che non c'è nessuno che compra [G#m] come me e che spenne meno.
_ E se mangiamo come vuole [F#m] Dio, il merito diventa pure mio. _
A spende [F#] bene, è un dono della natura a non sprecare la foglia di [E] verdura.
_ _ _ [C#m] Eurolo, in fondo, ce l [F#]'ho pure io.
Non sarà niente, sarà poca cosa, [A] ma è qualche cosa.
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Mi chiederò [E] che fai.
_ Faccio la spesa.
_ Faccio la spesa, sì.
Faccio la spesa.
_ [G#m] E c'ho mi moglie che ne va orgogliosa. _
[F#m] Amico mio, _ è l'ultima sta sposa.
_ Damme lo strappo, [F] un film su tua casa.
_ [F#m] _ Poveri figli, [B] e povera Teresa.
[A] _ _ _ _ _ _ _ [E] _ _ _ _ _ [B] _ _ _
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