Chords for Marracash feat Dargen e Rancore - L'albatro (Roccia Music 2)
Tempo:
81.1 bpm
Chords used:
Db
Bb
Eb
Ab
C
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Db]
[Bb]
[Eb] [Db]
[Ab] [Bb]
[Eb] Capita che un alba troppo ferito e solo, resti inchiodato al [Db] suolo e debba fingere e vivere
come un uomo [Ab] io lo so perché è successo a me.
Anni or sono [Bb] durante un volo, troppo radente, troppo curioso, [Eb] inizialmente frabo, ho amato
l'umanità, [Db] sempre tesa tra so che si fa e non si fa, [Ab] l'indiviso chiedersi e se fosse
tutto qua avrei [Bb] ucciso credimi per [C] una dose di novità.
Da quassù le Vroo fanno il lifting alla città, nascondono gli età ma li escono per metà,
[D] c'è elettricità nel cielo, milioni di affari umani, blu come un monitor, [Ebm] banchi di nuvole
e di dati.
[Eb] Sulla terra le ridono gli albari e i liberi arbitri, [Db] già dagli albori nei primi campi
e nei primi miti.
[Ab] Potrei allenarmi per migliorarmi, voglio allenarmi, voglio ignorarvi, [Bb] senza calarsi non c'è caparsi,
siamo mortali ma siamo caparvi.
[Eb] Vado su lontano dall'eco dei miei rimpianti [Db] e le città da qua sembrano piccoli cancri
[Ab] sulla terra sono solo come un cane ma posso [Bb] volare con migliaia di braccia protese su quei [Eb] atterrani.
Su, sempre più su, perché [Db] non arriva quel dolore quassù?
[Ab] Volo oltre i confini [Bb] come un albatrò, [Bb] volo oltre i confini come un [Eb] albatrò.
Su, so che laggiù i [Db] fatti della vita si ripetono e non lungo.
[Ab] Volo oltre i confini come un albatrò, [Bb] volo oltre i confini come un albatrò.
Ascolta, [C] non sono qui per farmi ingedicare da trausdavi, farmi vestire [Bbm] su misura sfruttando
gli schiavi, farmi [Bb] boccare o rimboccare da mondavi, io sono qui per praticarti ciò che [C] sognavi.
Arrivo sulla terra più alta senza promozione, per un vizio nella planata, una [D] deviazione,
non è che snobbi l'arbitro né la scena ma per l'albatrò [Eb] l'atterraggio è sempre un problema.
85 kg di carne, cuore [Db] di latta, rivalutati volo, trovo la mia [Ab] scienza esatta, questa
musica infiltrata, americana [Bb] come Gladio, non ne parli se non l'hai mai fatto chisto [Eb] come Claudio.
Questa musica è poesia perché ci [Db] scappa il morto, che poi alla fine sono io per la
fame [Ab] che porto.
L'albatrò se passa, la fame passa e non [Bb] mangio più, pianto tutto il male passa e
all'alba non [Eb] piango più.
Ottiche cinematografiche, pop e [Db] fazulle, ci sta stroppando i miei johanni e le mie [Ab] fanciulle,
ma se moriamo non sarà in vano, [D] sarà in volo, sul divano mi torna la fame e ti [Eb] divoro.
Lù, sempre più su, [Db] perché non arriva quel dolore qua su, lupo [Ab] l'oltre i confini come
un albatrò, [Bb] lupo l'oltre i confini come un [Eb] albatrò.
Su, so che laggiù, [Db] fatti della vita si ripetono, [Ab] lupo l'oltre i [F] confini come un albatrò,
[Bb] lupo l'oltre i confini come un albatrò.
[C] Se queste ali saranno come due remi, remando contro corrente, precipito perché un vento
incoerente cambia il livello, chi spinge verso l'oceano, chi resta [F] nel suo torrente, chi
ha fatto [Fm] un biglietto aereo, chi parte con il cervello e sei coraggio, apri gli occhi
ad agio quando ti infrangi, qui è un mocello, qui c'è un buio, lancinante ti lanci, qui
c'è un'acqua allucinante, pioggia, [F] pisci o piangi, stanotte gli angeli daranno i calci
[Eb] e se la libertà porta fuori tu ci incarceri nei [Db] paraci, ci imprigioni come pizioni, piacciatori
senza [Ab] messaggi, quando il sole salta a cipurno, quando russola con i suoi [Bb] raggi, ma che lusso
il cielo notturno quando è bussola dei miei [Eb] ghiacci, ora le stelle vanno a slalom, tutti
attenti, tutti [Db] agitati, tanto che ho imparato a volare, sono sempre tutti [Ab] girati, prima
gioierai con un camion, le foglie secche dagli [Bb] isolati, dopo si sta come l'aucunno sopra
quegli alberi con i [Eb] soldati, e gli equipaggi del pacifico lo dicono già da un [Db]'era che
chi regna in contrastato in cielo e in terra non si [Ab] rivela, e per un albatrò se il vento
tira ai lati è già primavera, perché sull [D]'albero della nave è già fiorita la [Eb] primavela.
[Db] [Ab] [Bbm]
[Eb] [Db]
[Ab] [Bb]
[Eb] [Db]
[Bb] [Ab] [Bb]
[Eb] [Db]
[Ab] [Bbm]
[Bb]
[Eb] [Db]
[Ab] [Bb]
[Eb] Capita che un alba troppo ferito e solo, resti inchiodato al [Db] suolo e debba fingere e vivere
come un uomo [Ab] io lo so perché è successo a me.
Anni or sono [Bb] durante un volo, troppo radente, troppo curioso, [Eb] inizialmente frabo, ho amato
l'umanità, [Db] sempre tesa tra so che si fa e non si fa, [Ab] l'indiviso chiedersi e se fosse
tutto qua avrei [Bb] ucciso credimi per [C] una dose di novità.
Da quassù le Vroo fanno il lifting alla città, nascondono gli età ma li escono per metà,
[D] c'è elettricità nel cielo, milioni di affari umani, blu come un monitor, [Ebm] banchi di nuvole
e di dati.
[Eb] Sulla terra le ridono gli albari e i liberi arbitri, [Db] già dagli albori nei primi campi
e nei primi miti.
[Ab] Potrei allenarmi per migliorarmi, voglio allenarmi, voglio ignorarvi, [Bb] senza calarsi non c'è caparsi,
siamo mortali ma siamo caparvi.
[Eb] Vado su lontano dall'eco dei miei rimpianti [Db] e le città da qua sembrano piccoli cancri
[Ab] sulla terra sono solo come un cane ma posso [Bb] volare con migliaia di braccia protese su quei [Eb] atterrani.
Su, sempre più su, perché [Db] non arriva quel dolore quassù?
[Ab] Volo oltre i confini [Bb] come un albatrò, [Bb] volo oltre i confini come un [Eb] albatrò.
Su, so che laggiù i [Db] fatti della vita si ripetono e non lungo.
[Ab] Volo oltre i confini come un albatrò, [Bb] volo oltre i confini come un albatrò.
Ascolta, [C] non sono qui per farmi ingedicare da trausdavi, farmi vestire [Bbm] su misura sfruttando
gli schiavi, farmi [Bb] boccare o rimboccare da mondavi, io sono qui per praticarti ciò che [C] sognavi.
Arrivo sulla terra più alta senza promozione, per un vizio nella planata, una [D] deviazione,
non è che snobbi l'arbitro né la scena ma per l'albatrò [Eb] l'atterraggio è sempre un problema.
85 kg di carne, cuore [Db] di latta, rivalutati volo, trovo la mia [Ab] scienza esatta, questa
musica infiltrata, americana [Bb] come Gladio, non ne parli se non l'hai mai fatto chisto [Eb] come Claudio.
Questa musica è poesia perché ci [Db] scappa il morto, che poi alla fine sono io per la
fame [Ab] che porto.
L'albatrò se passa, la fame passa e non [Bb] mangio più, pianto tutto il male passa e
all'alba non [Eb] piango più.
Ottiche cinematografiche, pop e [Db] fazulle, ci sta stroppando i miei johanni e le mie [Ab] fanciulle,
ma se moriamo non sarà in vano, [D] sarà in volo, sul divano mi torna la fame e ti [Eb] divoro.
Lù, sempre più su, [Db] perché non arriva quel dolore qua su, lupo [Ab] l'oltre i confini come
un albatrò, [Bb] lupo l'oltre i confini come un [Eb] albatrò.
Su, so che laggiù, [Db] fatti della vita si ripetono, [Ab] lupo l'oltre i [F] confini come un albatrò,
[Bb] lupo l'oltre i confini come un albatrò.
[C] Se queste ali saranno come due remi, remando contro corrente, precipito perché un vento
incoerente cambia il livello, chi spinge verso l'oceano, chi resta [F] nel suo torrente, chi
ha fatto [Fm] un biglietto aereo, chi parte con il cervello e sei coraggio, apri gli occhi
ad agio quando ti infrangi, qui è un mocello, qui c'è un buio, lancinante ti lanci, qui
c'è un'acqua allucinante, pioggia, [F] pisci o piangi, stanotte gli angeli daranno i calci
[Eb] e se la libertà porta fuori tu ci incarceri nei [Db] paraci, ci imprigioni come pizioni, piacciatori
senza [Ab] messaggi, quando il sole salta a cipurno, quando russola con i suoi [Bb] raggi, ma che lusso
il cielo notturno quando è bussola dei miei [Eb] ghiacci, ora le stelle vanno a slalom, tutti
attenti, tutti [Db] agitati, tanto che ho imparato a volare, sono sempre tutti [Ab] girati, prima
gioierai con un camion, le foglie secche dagli [Bb] isolati, dopo si sta come l'aucunno sopra
quegli alberi con i [Eb] soldati, e gli equipaggi del pacifico lo dicono già da un [Db]'era che
chi regna in contrastato in cielo e in terra non si [Ab] rivela, e per un albatrò se il vento
tira ai lati è già primavera, perché sull [D]'albero della nave è già fiorita la [Eb] primavela.
[Db] [Ab] [Bbm]
[Eb] [Db]
[Ab] [Bb]
[Eb] [Db]
[Bb] [Ab] [Bb]
[Eb] [Db]
[Ab] [Bbm]
Key:
Db
Bb
Eb
Ab
C
Db
Bb
Eb
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_ _ _ _ _ [Bb] _ _ _
_ [Eb] _ _ _ _ [Db] _ _ _
_ [Ab] _ _ _ _ [Bb] _ _ _
[Eb] Capita che un alba troppo ferito e solo, resti inchiodato al [Db] suolo e debba fingere e vivere
come un uomo [Ab] io lo so perché è successo a me.
Anni or sono [Bb] durante un volo, troppo radente, troppo curioso, [Eb] inizialmente frabo, ho amato
l'umanità, [Db] sempre tesa tra so che si fa e non si fa, [Ab] l'indiviso chiedersi e se fosse
tutto qua avrei [Bb] ucciso credimi per [C] una dose di novità.
Da quassù le Vroo fanno il lifting alla città, nascondono gli età ma li escono per metà,
[D] c'è elettricità nel cielo, milioni di affari umani, blu come un monitor, [Ebm] banchi di nuvole
e di dati.
[Eb] Sulla terra le ridono gli albari e i liberi arbitri, [Db] già dagli albori nei primi campi
e nei primi miti.
[Ab] Potrei allenarmi per migliorarmi, voglio allenarmi, voglio ignorarvi, [Bb] senza calarsi non c'è caparsi,
siamo mortali ma siamo caparvi.
[Eb] Vado su lontano dall'eco dei miei rimpianti [Db] e le città da qua sembrano piccoli cancri
[Ab] sulla terra sono solo come un cane ma posso [Bb] volare con migliaia di braccia protese su quei [Eb] atterrani.
Su, sempre più su, perché [Db] non arriva quel dolore quassù?
[Ab] Volo oltre i confini [Bb] come un albatrò, [Bb] volo oltre i confini come un [Eb] albatrò.
Su, so che laggiù i [Db] fatti della vita si ripetono e non lungo.
[Ab] Volo oltre i confini come un albatrò, [Bb] volo oltre i confini come un albatrò.
Ascolta, [C] non sono qui per farmi ingedicare da trausdavi, farmi vestire [Bbm] su misura sfruttando
gli schiavi, farmi [Bb] boccare o rimboccare da mondavi, io sono qui per praticarti ciò che [C] sognavi.
Arrivo sulla terra più alta senza promozione, per un vizio nella planata, una [D] deviazione,
non è che snobbi l'arbitro né la scena ma per l'albatrò [Eb] l'atterraggio è sempre un problema.
85 kg di carne, cuore [Db] di latta, rivalutati volo, trovo la mia [Ab] scienza esatta, questa
musica infiltrata, americana [Bb] come Gladio, non ne parli se non l'hai mai fatto chisto [Eb] come Claudio.
Questa musica è poesia perché ci [Db] scappa il morto, che poi alla fine sono io per la
fame [Ab] che porto.
L'albatrò se passa, la fame passa e non [Bb] mangio più, pianto tutto il male passa e
all'alba non [Eb] piango più.
Ottiche cinematografiche, pop e [Db] fazulle, ci sta stroppando i miei johanni e le mie [Ab] fanciulle,
ma se moriamo non sarà in vano, [D] sarà in volo, sul divano mi torna la fame e ti [Eb] divoro.
Lù, sempre più su, [Db] perché non arriva quel dolore qua su, lupo [Ab] l'oltre i confini come
un albatrò, [Bb] lupo l'oltre i confini come un [Eb] albatrò.
Su, so che laggiù, [Db] fatti della vita si ripetono, [Ab] lupo l'oltre i [F] confini come un albatrò,
[Bb] lupo l'oltre i confini come un albatrò.
[C] Se queste ali saranno come due remi, remando contro corrente, precipito perché un vento
incoerente cambia il livello, chi spinge verso l'oceano, chi resta [F] nel suo torrente, chi
ha fatto [Fm] un biglietto aereo, chi parte con il cervello e sei coraggio, apri gli occhi
ad agio quando ti infrangi, qui è un mocello, qui c'è un buio, lancinante ti lanci, qui
c'è un'acqua allucinante, pioggia, [F] pisci o piangi, stanotte gli angeli daranno i calci
[Eb] e se la libertà porta fuori tu ci incarceri nei [Db] paraci, ci imprigioni come pizioni, piacciatori
senza [Ab] messaggi, quando il sole salta a cipurno, quando russola con i suoi [Bb] raggi, ma che lusso
il cielo notturno quando è bussola dei miei [Eb] ghiacci, ora le stelle vanno a slalom, tutti
attenti, tutti [Db] agitati, tanto che ho imparato a volare, sono sempre tutti [Ab] girati, prima
gioierai con un camion, le foglie secche dagli [Bb] isolati, dopo si sta come l'aucunno sopra
quegli alberi con i [Eb] soldati, e gli equipaggi del pacifico lo dicono già da un [Db]'era che
chi regna in contrastato in cielo e in terra non si [Ab] rivela, e per un albatrò se il vento
tira ai lati è già primavera, perché sull [D]'albero della nave è già fiorita la [Eb] primavela.
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[Eb] Capita che un alba troppo ferito e solo, resti inchiodato al [Db] suolo e debba fingere e vivere
come un uomo [Ab] io lo so perché è successo a me.
Anni or sono [Bb] durante un volo, troppo radente, troppo curioso, [Eb] inizialmente frabo, ho amato
l'umanità, [Db] sempre tesa tra so che si fa e non si fa, [Ab] l'indiviso chiedersi e se fosse
tutto qua avrei [Bb] ucciso credimi per [C] una dose di novità.
Da quassù le Vroo fanno il lifting alla città, nascondono gli età ma li escono per metà,
[D] c'è elettricità nel cielo, milioni di affari umani, blu come un monitor, [Ebm] banchi di nuvole
e di dati.
[Eb] Sulla terra le ridono gli albari e i liberi arbitri, [Db] già dagli albori nei primi campi
e nei primi miti.
[Ab] Potrei allenarmi per migliorarmi, voglio allenarmi, voglio ignorarvi, [Bb] senza calarsi non c'è caparsi,
siamo mortali ma siamo caparvi.
[Eb] Vado su lontano dall'eco dei miei rimpianti [Db] e le città da qua sembrano piccoli cancri
[Ab] sulla terra sono solo come un cane ma posso [Bb] volare con migliaia di braccia protese su quei [Eb] atterrani.
Su, sempre più su, perché [Db] non arriva quel dolore quassù?
[Ab] Volo oltre i confini [Bb] come un albatrò, [Bb] volo oltre i confini come un [Eb] albatrò.
Su, so che laggiù i [Db] fatti della vita si ripetono e non lungo.
[Ab] Volo oltre i confini come un albatrò, [Bb] volo oltre i confini come un albatrò.
Ascolta, [C] non sono qui per farmi ingedicare da trausdavi, farmi vestire [Bbm] su misura sfruttando
gli schiavi, farmi [Bb] boccare o rimboccare da mondavi, io sono qui per praticarti ciò che [C] sognavi.
Arrivo sulla terra più alta senza promozione, per un vizio nella planata, una [D] deviazione,
non è che snobbi l'arbitro né la scena ma per l'albatrò [Eb] l'atterraggio è sempre un problema.
85 kg di carne, cuore [Db] di latta, rivalutati volo, trovo la mia [Ab] scienza esatta, questa
musica infiltrata, americana [Bb] come Gladio, non ne parli se non l'hai mai fatto chisto [Eb] come Claudio.
Questa musica è poesia perché ci [Db] scappa il morto, che poi alla fine sono io per la
fame [Ab] che porto.
L'albatrò se passa, la fame passa e non [Bb] mangio più, pianto tutto il male passa e
all'alba non [Eb] piango più.
Ottiche cinematografiche, pop e [Db] fazulle, ci sta stroppando i miei johanni e le mie [Ab] fanciulle,
ma se moriamo non sarà in vano, [D] sarà in volo, sul divano mi torna la fame e ti [Eb] divoro.
Lù, sempre più su, [Db] perché non arriva quel dolore qua su, lupo [Ab] l'oltre i confini come
un albatrò, [Bb] lupo l'oltre i confini come un [Eb] albatrò.
Su, so che laggiù, [Db] fatti della vita si ripetono, [Ab] lupo l'oltre i [F] confini come un albatrò,
[Bb] lupo l'oltre i confini come un albatrò.
[C] Se queste ali saranno come due remi, remando contro corrente, precipito perché un vento
incoerente cambia il livello, chi spinge verso l'oceano, chi resta [F] nel suo torrente, chi
ha fatto [Fm] un biglietto aereo, chi parte con il cervello e sei coraggio, apri gli occhi
ad agio quando ti infrangi, qui è un mocello, qui c'è un buio, lancinante ti lanci, qui
c'è un'acqua allucinante, pioggia, [F] pisci o piangi, stanotte gli angeli daranno i calci
[Eb] e se la libertà porta fuori tu ci incarceri nei [Db] paraci, ci imprigioni come pizioni, piacciatori
senza [Ab] messaggi, quando il sole salta a cipurno, quando russola con i suoi [Bb] raggi, ma che lusso
il cielo notturno quando è bussola dei miei [Eb] ghiacci, ora le stelle vanno a slalom, tutti
attenti, tutti [Db] agitati, tanto che ho imparato a volare, sono sempre tutti [Ab] girati, prima
gioierai con un camion, le foglie secche dagli [Bb] isolati, dopo si sta come l'aucunno sopra
quegli alberi con i [Eb] soldati, e gli equipaggi del pacifico lo dicono già da un [Db]'era che
chi regna in contrastato in cielo e in terra non si [Ab] rivela, e per un albatrò se il vento
tira ai lati è già primavera, perché sull [D]'albero della nave è già fiorita la [Eb] primavela.
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