Chords for Murubutu - Scirocco - feat. Rancore (Prod. Il Tenente)

Tempo:
90 bpm
Chords used:

Bb

D

G

Dm

Gm

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Murubutu - Scirocco - feat. Rancore (Prod. Il Tenente) chords
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[Dm] [G]
[Bb] [D] [G]
[Bb] [Am] [D] [G]
[Bb] [D] [G]
[Bb] [Dm] E guardandolo dal parco in via [Bb] del carro, bel al sole era un araldo, il cantico del
[D] caldo, e il cielo l'acqua l'ava [G] stanco, [Bb] sulle auto su ogni sguardo il suo marchio
[D] pallida, e tutto l'aira grigio [Bb] e bianco, uffici e traffico, ogni parco era un campo
[D] santo, e ogni palazzo un [G]'acca sermo, un [Bb]'acca sello, un parco intermo esausto, in calcio
a [G] mia mano, [Dm] fu ciro via da questo [Bb] porto franco, un posto infausto, apruto all'occhio all [D]'impatto,
periferie di fiumi [G] e scarti, [Bb] scie di lumi a scatti, vie di lupi al vasco e [D] allo sbano,
e questo spazio [Bb] schiaccia i sogni, due minuti uno sull'altro, con me sul [D] nastro, con me
sul mare, torperizzandoli in [G] un lancio, [Bb] verso l'alto, con me in un lato, e corriandoli
[Dm] dall'anima, il vento discaldava i pensieri [G] della [Bb] mattina, e la paura guardava il mondo
seduto su una [D] panchina inghisa, riuscirò mai a [G] fuggire da sta [Bb] linea, i contorni della
mia vita, sui bordi di sta [D] provincia grigia, o starò qui come [G] muschio di [Bb] stazione, con
la gioia che si squaglia d'un cuore dietro al [D] pancuro, o con la noia che si incaglia
negli occhi [G] delle [Bb] persone, poi neisce fuori al buio nel fumo delle [Dm] stagnole, solo il vento
di scirocco mi da una speranza, [Bb] lui che passa e riscalda ogni landa [G] sfiorandola, ero l [D]'unico
capace di scappare [G] oltre ste [Bb] strade, che anche quando resta in loco dopo poco riesce
ad [Dm] andarsene, spire e danza, vire [Bb] e salza, a corta goccia di piogge con linee d [Dm]'aria,
che attraversa il tempo e il mare, il [G] temporale, le [Bb] montagne, poi si ferma a moreggiare con
le vele nelle [G] darsene, e poi [D] guardo i plessi confini [Bb] per si più spreti, gli amici per
si più spegri, i profili dei tetti in [D] eterlit, che cosa aspetti, lasci in [Gm] fretta, fetti a
fetti, via i [Bb] lucchetti alla bennelli a due tempi senza gli [Em] specchi, e [D] quando dio la moto
l'avrò un [Bb] giorno buono, qui vedendolo per strada chiese Paolo [D] dove vai, seguirò il
vetto, non ho [G] scopo, non ho [Bb] luogo, ma una mappa dettagliata per riuscire a non [Dm] tornare
mai, via da qui, via da [Bb] qui, via da qui, viaggio sulle strade d'aria andando verso
[D] doppiai, via da qui, via da qui, via da qui, [Bb] ma dimmi dove è, [Am] [G] [D] via da qui, via da qui,
[Bb] via da qui, viaggio sulle strade in alto verso a [Am] rotta [G] ignota, man, [D] via da qui, via da qui,
[G] via da qui, [Bb] ma dimmi dove è, [Dm] questo mondo sregolato a un [Gm] volto, [Bb] screpolato bestie,
nei carceri che pregano, in [D] apnea, festa in quest'arcipelago, [G]
[Bb] scretolato, che il vuoto
intorno lo crea per dopo sentirsi [D] pangea, Paolo [G] sentirà, la mente i provenienti [Bb] dà,
continenti sommersi che cantano i versi di quell [D]'epopea, ora che sta [Gm] su un prato salato
che [Bb] conterà, rose dei venti crescere tra l'alte e la [Dm] bassa marea, il crepuscolo che
fu [Bb] svegliato fu bradea di un pubblico che poi si presentò come un cielo [G] stellato, un
[Dm] velo, Paolo [G] i rigidi ogni muscolo ed [Bb] ascellerò passando dall'asfalto rovinato allo [Dm] sterrato,
nero, come un [G] buco dentro al buio mentre [Bb] agli angoli nei boschi si utilizzano i vecchi proverbi
degli [Dm] alberi, i mostri non li hai mai distrutti tutti, [Bb] copiandoli, le armi che hai comprato
ora le butti, [D] coriandoli, il pubblico di stella applaudendo [G] lasciò il [Bb] teatro, l'aurora che
iniziò ad autoritarsi di [D] sfumato, e Paolo all'ultimo rintocco [G] chiesa a quell [Bb]'aurora
che alveggiava un ultimo ritocco al quadro, la [D] moto fu trovata ma non era [G] danneggiata,
era una [Bb] crocco al centro di una strada senza carreggiata, la [D] città amareggiata, l [G]'atmosfera
mortuaria tra le [Bb] ombre, la provincia grigia [E] pianse non conobbe strade d'aria, [D] capito?
Ciò che Paolo disse a [G] quell'aurora [Bb] che come pitrice gli sembra disinibito, [D] sciocco, dipingimi
anche [G] trasparente come una [Bb] parola ma dipingimi per sempre come fetto di [D] scirocco, no, non
è un concetto importante [G] che poi non [Bb] torno non sarò né semestrale né facile da [D] maestrare
dando a braccietto con il levante [Gm] col [Bb] mezzogiorno che voglio strappare il [D] mare e lanciarlo contro
il maestrale, io voglio soffiare, gonfiare, annaffiare [Bb] ogni candela, rubare foglie di
fuoco lasciando un [D] tronco di cera, io quella sera rubai [G] solo per [Bb] te la rosa più ventosa
dal prato salato dei [D] rosai, l'aurora [G] staccando un pedalo a sud-est e [Bb] usandolo come pennello
dipinse la storia ai grandi [D] marinai, ora si [G] racconta che c'è un vento che [Bb] porta una mappa
con la rotta giusta per riuscire a non [E] tornare mai
[Dm] Via da qui, via da qui, [Bb] via da qui via giù sulle strade en aldo verso [E] Tupia
[D] Via da qui, via da qui, via da qui [Bb] ma dimmi dove?
[A] [D] Via da qui, via da qui, [Bb] via da qui via giù sulle strade in alto verso Arota e [D] Iodaman
Via da qui, via da [Gm] qui, via da qui ma dimmi [Bb] dove sei?
[Am] [D] [N]
Key:  
Bb
12341111
D
1321
G
2131
Dm
2311
Gm
123111113
Bb
12341111
D
1321
G
2131
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[Dm] _ _ _ _ _ _ [G] _ _
[Bb] _ _ _ _ [D] _ _ [G] _ _
[Bb] _ _ _ [Am] _ [D] _ _ [G] _ _
[Bb] _ _ _ _ [D] _ _ _ [G] _
[Bb] _ _ _ [Dm] E guardandolo dal parco in via [Bb] del carro, bel al sole era un araldo, il cantico del
[D] caldo, e il cielo l'acqua l'ava [G] stanco, [Bb] sulle auto su ogni sguardo il suo marchio
[D] pallida, e tutto l'aira grigio [Bb] e bianco, uffici e traffico, ogni parco era un campo
[D] santo, e ogni palazzo un [G]'acca sermo, un [Bb]'acca sello, un parco intermo esausto, in calcio
a [G] mia mano, [Dm] fu ciro via da questo [Bb] porto franco, un posto infausto, apruto all'occhio all [D]'impatto,
periferie di fiumi [G] e scarti, [Bb] scie di lumi a scatti, vie di lupi al vasco e [D] allo sbano,
e questo spazio [Bb] schiaccia i sogni, due minuti uno sull'altro, con me sul [D] nastro, con me
sul mare, torperizzandoli in [G] un lancio, [Bb] verso l'alto, con me in un lato, e corriandoli
[Dm] dall'anima, il vento discaldava i pensieri [G] della [Bb] mattina, e la paura guardava il mondo
seduto su una [D] panchina inghisa, riuscirò mai a [G] fuggire da sta [Bb] linea, i contorni della
mia vita, sui bordi di sta [D] provincia grigia, o starò qui come [G] muschio di [Bb] stazione, con
la gioia che si squaglia d'un cuore dietro al [D] pancuro, o con la noia che si incaglia
negli occhi [G] delle [Bb] persone, poi neisce fuori al buio nel fumo delle [Dm] stagnole, solo il vento
di scirocco mi da una speranza, [Bb] lui che passa e riscalda ogni landa [G] sfiorandola, ero l [D]'unico
capace di scappare [G] oltre ste [Bb] strade, che anche quando resta in loco dopo poco riesce
ad [Dm] andarsene, spire e danza, vire [Bb] e salza, a corta goccia di piogge con linee d [Dm]'aria,
che attraversa il tempo e il mare, il [G] temporale, le [Bb] montagne, poi si ferma a moreggiare con
le vele nelle [G] darsene, e poi [D] guardo i plessi confini [Bb] per si più spreti, gli amici per
si più spegri, i profili dei tetti in [D] eterlit, che cosa aspetti, lasci in [Gm] fretta, fetti a
fetti, via i [Bb] lucchetti alla bennelli a due tempi senza gli [Em] specchi, e [D] quando dio la moto
l'avrò un [Bb] giorno buono, qui vedendolo per strada chiese Paolo [D] dove vai, seguirò il
vetto, non ho [G] scopo, non ho [Bb] luogo, ma una mappa dettagliata per riuscire a non [Dm] tornare
mai, via da qui, via da [Bb] qui, via da qui, viaggio sulle strade d'aria andando verso
[D] doppiai, via da qui, via da qui, via da qui, [Bb] ma dimmi dove è, [Am] _ [G] [D] via da qui, via da qui,
[Bb] via da qui, viaggio sulle strade in alto verso a [Am] rotta [G] ignota, man, [D] via da qui, via da qui,
[G] via da qui, [Bb] ma dimmi dove è, [Dm] questo mondo sregolato a un [Gm] volto, [Bb] screpolato bestie,
nei carceri che pregano, in [D] apnea, festa in quest'arcipelago, [G]
[Bb] scretolato, che il vuoto
intorno lo crea per dopo sentirsi [D] pangea, Paolo [G] sentirà, la mente i provenienti [Bb] dà,
continenti sommersi che cantano i versi di quell [D]'epopea, ora che sta [Gm] su un prato salato
che [Bb] conterà, rose dei venti crescere tra l'alte e la [Dm] bassa marea, il crepuscolo che
fu [Bb] svegliato fu bradea di un pubblico che poi si presentò come un cielo [G] stellato, un
[Dm] velo, Paolo [G] i rigidi ogni muscolo ed [Bb] ascellerò passando dall'asfalto rovinato allo [Dm] sterrato,
nero, come un [G] buco dentro al buio mentre [Bb] agli angoli nei boschi si utilizzano i vecchi proverbi
degli [Dm] alberi, i mostri non li hai mai distrutti tutti, [Bb] copiandoli, le armi che hai comprato
ora le butti, [D] coriandoli, il pubblico di stella applaudendo [G] lasciò il [Bb] teatro, l'aurora che
iniziò ad autoritarsi di [D] sfumato, e Paolo all'ultimo rintocco [G] chiesa a quell [Bb]'aurora
che alveggiava un ultimo ritocco al quadro, la [D] moto fu trovata ma non era [G] danneggiata,
era una [Bb] crocco al centro di una strada senza carreggiata, la [D] città amareggiata, l [G]'atmosfera
mortuaria tra le [Bb] ombre, la provincia grigia [E] pianse non conobbe strade d'aria, [D] capito?
Ciò che Paolo disse a [G] quell'aurora [Bb] che come pitrice gli sembra disinibito, [D] sciocco, dipingimi
anche [G] trasparente come una [Bb] parola ma dipingimi per sempre come fetto di [D] scirocco, no, non
è un concetto importante [G] che poi non [Bb] torno non sarò né semestrale né facile da [D] maestrare
dando a braccietto con il levante [Gm] col [Bb] mezzogiorno che voglio strappare il [D] mare e lanciarlo contro
il maestrale, io voglio soffiare, gonfiare, annaffiare [Bb] ogni candela, rubare foglie di
fuoco lasciando un [D] tronco di cera, io quella sera rubai [G] solo per [Bb] te la rosa più ventosa
dal prato salato dei [D] rosai, l'aurora [G] staccando un pedalo a sud-est e [Bb] usandolo come pennello
dipinse la storia ai grandi [D] marinai, ora si [G] racconta che c'è un vento che [Bb] porta una mappa
con la rotta giusta per riuscire a non [E] tornare mai
_ [Dm] Via da qui, via da qui, [Bb] via da qui via giù sulle strade en aldo verso [E] Tupia
[D] Via da qui, via da qui, via da qui [Bb] ma dimmi dove?
_ [A] _ [D] Via da qui, via da qui, [Bb] via da qui via giù sulle strade in alto verso Arota e [D] Iodaman
Via da qui, via da [Gm] qui, via da qui ma dimmi [Bb] dove sei?
_ [Am] _ [D] _ _ [N] _ _ _ _ _ _ _

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